Quale contratto?
Siamo sicuri che l'allarmismo non giova a nessuno, ma parrebbe che i cari tecnici LSU, miei colleghi, siano tutti ben bene ingozzati di pratiche da svolgere e come il nuotatore, quasi allo stremo delle forze, si producono a suon di poderose bracciate per giungere alla riva, dove c'é la salvezza, leggi il contratto.
Ma cosa sappiamo di questo contratto cari amici sopiti?
Io so per certo che rispecchierà ciò che c'è scritto nella finanziaria, si certo, ci sarà scritto anche che sarà rinnovabile, ma la domanda è quanto rinnovabile?
sarà rinnovabile il tempo necessario che basterà per il recupero dell'arretrato, per capirci dell'aggiornamento della banca dati.
Vi siete domandati perché a Rovigo si fanno le volture fabbricati di Venezia, o perché a Roma si evadono le D.V. di Milano, o perché a Vercelli si evadono le volture terreni di Belluno, o a Lecce quelle di Padova, o Pescara quelle di Treviso, o a Chieti quelle di Verona, o a Ferrara quelle di Vicenza, oppure perché le rasterizzazioni di Vicenza si fanno a Brindisi e così via nella lunga lista della ripartizione dell'arretrato tra i vari uffici del catasto in Italia....
La risposta è una sola. Nel giro di un anno tutto sarà recuperato ed allora?
Il nostro grande nemico non è mai stato rappresentato da quei buontemponi della Italia Lavoro, lo hanno praticamente dichiarato che non nè sarebbero stati capaci di organizzare il consorzio, il vero nemico si cela nelle menti di chi ha già deciso cosa nè sarà dell'agenzia; ovvero i politici.
Sono sicuro oramai che saremo chiamati a firmare il contratto, e tutti lo firmeremo felici, in capo ad un mese, senza che mai ci sia stata mostrata nemmeno una bozza, perché noi dovremo firmare senza meditare, firmare e basta.
Ma cosa, un contratto od un patto col diavolo?
Scusate tutto questo tergiversare, ma da notizie informali, in questi giorni, secondo il calendario degli incontri di discussione sul contratto, ci sono state delle riunioni rinviate, nelle quali si doveva discutere proprio delle soluzioni per i rinnovi futuri del contratto e della nostra stabilizzazione, credo che nei prossimi giorni saremo più precisi, e indagheremo all'istante sulla situazione. Si penserebbe necessaria una grande agitazione nazionale nei prossimi giorni.
Cordiali Saluti
Federico RIGHI
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