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Marco (Roma):
Caro Federico, alla fine la guerra è scoppiata, anche se lontana da noi umili precari del catasto.
Comunque sempre di guerra trattasi, perciò molto pericolosa.
Per un antimilitarista come me oggi domenica 7 ottobre non è una bella domenica. Questo poi non fa altro che ingarbugliare la nostra ben nota vertenza contrattuale.
Te lo immagini, domani a Roma, che discutono alla direzione centrale della nostra stabilizzazione?
Il tutto si tramuterà in un nuovo rinvio degli incontri riguardanti noi tutti, e cioè nuove notizie negative.
Mi sa che questo straordinario, che tanto piace alle eminenti menti di largo LEOPARDI, farà una brutta fine, che diamine c'è la guerra!
Meno male che ci siamo noi!
Marco
Jessica (Lucca):
Stamattina mi sono alzata e ho pensato........e se qualcuno decide che domattina non mi devo più alzare, che non servo più, che il mio lavoro è servito solo a qualche furbo che ABITA nei quartieri nobili a Roma, io che cavolo faccio !!!!!!
Ma come non ho diritto anch'io ad una vita normale?, non sono nata con gli stessi organi di chi decide per me? allora perché devo sempre andare a dormire con il mal di stomaco e con l'angoscia che la mia vita sia ferma al 13 ottobre 1998...... vorrei che qualcuno mi aiutasse a ripartire.
Jessica
Giovanni (Caserta)
Ciao Federico ti saluto con l'augurio che il tutto possa evolversi in bene per tutti noi ex lsu Catasto, che tanto abbiamo bisogno di lavorare per portare avanti le nostre famiglie, quindi sto' con le tue preoccupazioni, ma ho piena fiducia in te.
Se hai qualche notizia nuova ti prego di inviarmela grazie.
Ti Saluto Giovanni
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