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Claudio, uno dei tre fratelli della famiglia Zengara, ogni giorno si scontra con quelle che vengono definite barriere architettoniche.
Claudio vive al Y piano di una palazzina comunale nel rione S. Lorenzo ad Aversa ed è costretto a farsi portare in braccio poiché l'ascensore, anche se progettato, in realtà non esiste.
La totale assenza di ogni criterio antropometrico nel progettare un ambiente, destinato ad un handicappato, annulla ogni minima possibilità di autosufficienza.
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