OGGETTO: Progetto straordinario per il recupero delle u.i.u. -
Art. 14 della legge n. 449/97.
Direttive tecniche.
TESTO
Con riferimento alla nota U.D.C./9 n. 33 del 27 febbraio 1998,
concernente il piano straordinario in oggetto, della Direzione centrale per iservizi generali, il personale e l'organizzazione, si forniscono di seguito: a) chiarimenti e direttive sulle modalita' tecniche di esecuzione delle diverse fattispecie di lavoro, e dei relativi controlli di qualita'; b) indicazioni circa i criteri di ponderazione di alcune tipologie di lavoro ovvero articolazioni delle stesse, diverse da quelle esplicitate nel protocollo sottoscritto dalle OO.SS.. Per la determinazione degli importi delle attivita' di cui alla letterab), nell'ambito del suddetto protocollo d'intesa, e' stata assunta, comeriferimento base, l'unita' convenzionale, definita come unita' di nuovacostruzione, afferente o derivata da variazione, per la quale devono esseresvolte tutte le attivita' connesse con il classamento (di seguito elencate),il cui compenso, come e' noto, e' stato previsto in L. 10.000. A) DIRETTIVE SULLE MODALITA' TECNICHE DI ESECUZIONE DEI LAVORI Nella trattazione degli atti dovranno essere osservate rigorosamente levigenti procedure di conservazione, salvo quanto diversamente previsto con lapresente; cio' al fine di salvaguardare e migliorare anche i caratteriqualitativi della banca dati. A1) TRATTAZIONE DELL'UNITA' CONVENZIONALE. Le attivita' di lavorazione connesse alla definizione completadell'unita' convenzionale comprendono: 1) il reperimento della documentazione in archivio; 2) l'attribuzione e la registrazione a mod. 57 dell'identificativo, qualora necessario; 3) l'attribuzione della rendita catastale con gli adempimenti connessi, previa compilazione del mod. 5 (con modalita' tradizionali, ovvero con quelle informatiche rese disponibili con la procedura Recupera); 4) l'eventuale annullamento della pregressa documentazione (planimetria, mod. 44, etc.) 5) il completamento degli identificativi catastali sulla planimetria corrente;6) la registrazione in banca dati (comprensiva dell'accensione della partita, quando necessario; 7) la notifica secondo le modalita' di legge; 8) la compilazione eventuale della busta modello 58; 9) l'archiviazione della documentazione oggetto di trattazione; 10) la gestione e l'archiviazione degli atti di notifica. E' opportuno rammentare che i modelli cartacei devono essere formalizzati contutte le sottoscrizioni ordinariamente previste, unitamente all'annotazioneche trattasi di attivita' svolte nell'ambito del "piano straordinario direcupero dell'arretrato 1998-99". Si demanda inoltre alla determinazione del responsabile dell'ufficio, inrelazione al modello organizzativo adottato, ed alle usuali prassi diconservazione, ogni decisione riguardante l'aggiornamento di eventualiulteriori modelli su supporto cartaceo. Per l'attivita' complessiva sopra descritta, come e' noto, in relazioneal sopra citato protocollo d'intesa con le OO.SS., e' prevista unaremunerazione base di L. 10.000. Nel compenso suddetto e' evidentemente compresa la trattazione delleunita' non soggette ad attribuzione di rendita, contestualmente alle unita'soggette ad attribuzione di rendita, comprese nel documento da lavorare. A2) TRATTAZIONE DEGLI STADI INTERMEDI. (1) Le modalita' di trattazione della dichiarazione di nuova costruzioneovvero della denuncia di variazione, costituente stadio intermedio a causadella presenza di una variazione successiva, sono condizionate dalla data diprotocollo di acquisizione del documento, nel modo che segue: A2.1) denuncia presentata in data anteriore al 1 gennaio 1996, ma priva dirilevanza fiscale per i periodi di imposta successivi al 31 dicembre 1995. (2)Si provvede alla sola registrazione dei dati relativi agli immobili, ma non alloro classamento e notifica. A2.2) denuncia presentata antecedentemente al 1 gennaio 1996 ed aventerilevanza fiscale alla data del 1 gennaio 1996, ovvero presentatasuccessivamente al 1 gennaio 1996. (3) La trattazione deve essere operata con le modalita' ordinarie(classamento, registrazione e notifica), con compenso pari a quello spettanteper la unita' convenzionale. Le attivita' propedeutiche di cui al punto A2.1, sono ricomprese nelsuddetto compenso. Di norma non sono oggetto di recupero gli stadi intermedi inevasi,qualora gia' superati da variazioni acquisite nella banca dati. ------------------------------------------------ (1) I riferimenti temporali previsti nel presente paragrafo possono essererimodulati in funzione di provvedimenti legislativi di proroga dei termini diliquidazione ed accertamento dell'imposta comunale sugli immobili, nonche'della consistenza effettiva dei lavori in rapporto alle risorse. (2) Esempio: denuncia di variazione presentata in data 30 ottobre 1985,oggetto di ulteriore variazione in data antecedente il 1 gennaio 1996. (3) Esempio: denuncia di variazione presentata in data 30 ottobre 1985, nonoggetto di variazione ovvero di ulteriore variazione in data posteriore al 1gennaio 1996. A3) REGISTRAZIONE. Ai fini di un corretto monitoraggio, i dirigenti degli uffici -analogamente a quanto gia' fatto per i progetti finalizzati sviluppati neglianni passati - autorizzeranno il responsabile del sistema al rilascio diapposite chiavi di logon, da utilizzare esclusivamente per le registrazioniT.P. delle risultanze delle attivita' progettuali. Come e' noto, inalternativa alle suddette modalita', sta per essere rilasciata - ai sensidell'art. 4 del D.M. n. 701 del 1994 - la procedura "Recupera", della quale siraccomanda il piu' ampio utilizzo possibile, attesi i rilevanti recuperi diproduttivita' che la stessa consente. Per analoghi motivi la procedura Docfasara' riservata esclusivamente ad attivita' di classamento delle nuovedenuncie e del connesso preallineamento. (4) Chiaramente, fino al momentodella concreta adozione della nuova procedura ("Recupera"), dovranno essereadottati tutti gli accorgimenti ed i controlli idonei a permettere una precisaquantificazione delle attivita' di recupero, distinta da quella relativa alflusso corrente di aggiornamento. Ai fini organizzativi delle attivita' in esame, nonche' per eventualiintegrazioni delle intese raggiunte a livello locale, si sottolinea nuovamentela circostanza che, con l'adozione dei suddetti programmi informatici previsti(RECUPERA), i tempi di registrazione in atti risulteranno fortementeridotti. (5) ------------------------------------------------ (4) Le attivita' di registrazione effettuate con l'ausilio di questespecifiche procedure saranno monitorate dal sistema in modo autonomo. (5) Cfr. successivo paragrafo A9. A4) UNITA' IMMOBILIARI INDIVIDUATE CON GLI IDENTIFICATIVI PROVVISORI. A4.1) Unita' duplicata. Rientrano in questa tipologia tutte le u.i. presenti in banca dati conl'identificativo provvisorio (protocollo di presentazione), alle quali fannoriscontro simmetriche u.i. registrate con identificativo definitivo. Nella fattispecie si deve procedere alla cancellazione della u.i.impropriamente accesa, previa valutazione dell'u.i. piu' conveniente dacancellare, in relazione al numero delle mutazioni avvenute. Successivamentesi deve procedere al collegamento con la u.i. in atti apponendo l'annotazione:"Corrisponde al foglio ...... numero ..... sub ....." ed assegnando ovenecessario, il corretto identificativo definitivo. Come e' noto, per la suddetta attivita' e' prevista una remunerazionepari al 10% dell'importo spettante per la completa trattazione dell'unita'convenzionale (L. 1.000). A4.2) Unita' acquisita nella banca dati con il solo protocollo. La presente tipologia lavorativa prevede la preliminare assegnazionedell'identificativo catastale definitivo, con eventuale prenotazione delnumero della particella, da riportare anche sul tipo mappale ove presente. Perdetto intervento e' prevista la remunerazione gia' richiamata al precedentepunto A4.1. Qualora necessiti la trattazione dell'u.i. oltre la predetta fase diattribuzione dell'identificativo, la remunerazione sara' commisurata alleeffettive attivita' svolte (cfr. paragrafo A1), fino alla concorrenza delcompenso pieno per l'unita' convenzionale (L. 10.000). Al riguardo si comunica che recentemente sono state rese disponibiliprocedure per la estrazione su floppy-disk dal sistema di liste selettive -contenenti gli identificativi provvisori relativi a u.i. (di tipo P) presentiin partite attive - utili per segnalare le unita' da sopprimere ovvero daidentificare con modalita' definitive e/o classare. Inoltre e' in fase diimminente rilascio una specifica procedura informatica, che consentel'aggiornamento della banca dati, con apposita annotazione di stadio, sullabase delle suddette liste opportunamente corrette e/o integrate con i datimancanti da parte degli uffici. A5) VALIDAZIONE DI CLASSAMENTO. Per le attivita' di verifica del classamento operato attraverso leprocedure di ottimizzazione della banca dati, ovvero da tecnici esterni o dalavoratori a termine, il compenso, come e' noto, risulta definito nella misuradel 20% di quello previsto per l'unita' convenzionale (L. 2.000). Per la validazione dei recuperi di classamento operati con modalita'automatiche, saranno fornite apposite liste selettive da parte della Societa'Concessionaria. Contestualmente saranno specificate le modalita' operative. La validazione sara' formalizzata con la sottoscrizione del modello 5,ovvero della stampa della visura della unita' (o partita) oggetto divalidazione. Il tecnico che ha eseguito la validazione assume laresponsabilita' del classamento. E' appena il caso di segnalare che non rientra in tale attivita' lavalidazione degli atti Docfa relativa al flusso di aggiornamento corrente,ininfluente ai fini dell'eliminazione dell'arretrato. Parimenti non saranno conteggiate, ai fini della distribuzione dellerisorse, le attivita' di recupero gia' incentivate dagli Enti sottoscrittoridi convenzioni o protocolli d'intesa. Per questi progetti, sara' apposto sullesingole pratiche una dicitura, atta a definire la convenzione cui l'attivita'di classamento e' inerente. La relativa attivita' sara' comunque monitorata,distintamente, ai fini del raggiungimento degli obiettivi parziali e finali direcupero. (6) ------------------------------------------ (6) Possono essere proficuamente utilizzati i modelli allegati con i nn. 3 e4, alla nota U.D.C./9 n. 33 del 27.02.98 della Direzione Centrale per iServizi Generali, il Personale e l'Organizzazione, specificando nel titolo chetrattasi di lavori di convenzione, da non remunerare con i fondi del pianostraordinario. A6) VOLTURE. E' opportuno sottolineare come possano rientrare nel piano straordinariosolo le volture la cui esecuzione si configura propedeutica all'attivita' direcupero dell'arretrato. Per la registrazione di ciascuna domanda di volture,come e' noto, e' stato previsto il compenso di L. 3.500, da erogare con lemodalita' e nei termini indicati dalla Direzione centrale per i servizigenerali, il personale e l'organizzazione nella nota U.D.C./9 n. 33 del 27febbraio 1998. Poiche' il progressivo miglioramento del livello di completezza equalita' della banca dati consentira' lavorazioni sempre piu' speditive, iconseguenti recuperi di risorse e di produttivita' dovranno opportunamenteessere finalizzati alla evasione delle rimanenti domande di voltura,attraverso le ordinarie attivita' d'ufficio. Parimenti dovra' essere promossal'attivita' di recupero delle note sospese. A7) NOTIFICA DEGLI ATTI. Le notifiche effettuate attraverso pubblicazione degli atti presso lesedi dei Comuni, saranno eseguite periodicamente e comunque con frequenza nonsuperiore al semestre nel rispetto delle modalita' indicate nella circolare 24marzo 1994, n. 11/T. (7) Per le suddette finalita', e' possibile il ricorso a forme dicollaborazione con la Sogei ed eventualmente con i Comuni (sistema diinterscambio. (8) ------------------------------------ (7) Nel caso di notifiche effettuate presso le sedi dei Comuni, per ognuno diquesti - al fine di rendere possibile l'individuazione dei soggetti e dei beniinteressati - devono essere predisposti di norma i seguenti atti: a) elenco alfabetico di tutti gli intestati presenti nelle partite ove sonocontenute le u.i. oggetto di classamento correlati al/ai numero/i di partitacorrispondente/i; b) elenco degli identificativi delle u.i. oggetto di classamento, ordinato persezioni, fogli, mappali e subalterni, correlati alla partita di carico diciascuna u.i.; c) tabulato o fascicolo delle partite interessate alla notifica delclassamento, ordinato per numero progressivo; E' altresi' necessaria la preventiva pubblicizzazione dell'operazione, con lemodalita' indicate nella circolare 24 marzo 1994, n. 11/T. (8) La predisposizione degli elenchi di cui alle lettere a), b), e c) dellanota 7 puo' essere operata attraverso l'intervento della Societa'concessionaria alla quale l'ufficio dovra' trasmettere, redatto su supportomagnetico, l'elenco delle u.i. interessate dalla notifica. A8) LAVORI SOCIALMENTE UTILI (L.S.U.). Le unita' lavorative straordinarie, assegnate a ciascun ufficio perl'attuazione del progetto dei lavori socialmente utili, dovranno cooperarealle attivita' di aggiornamento delle basi informative del catasto deifabbricati, in coerenza a quanto previsto dal progetto approvato dallaCommissione centrale per l'impiego. In particolare potranno essere poste acarico di ciascuna unita' lavorativa una o piu' attivita', tra quelle elencateal precedente punto A1, nonche' quelle strettamente connesse o comunquecomplementari. Le suddette unita' lavorative, riunite verosimilmente in gruppioperativi, saranno coordinati di norma da qualificati tecnicidell'Amministrazione, appositamente designati dal direttore dell'ufficio, cheavranno cura di eseguire ogni necessario controllo sulla qualita' delleattivita' svolte. Le prestazioni rese dal personale straordinario saranno retribuite inmodo autonomo con gli emolumenti previsti dal progetto L.S.U., mentre altecnico dell'ufficio incaricato del coordinamento e della "validazione" finaledelle attivita' eseguite, sara' riconosciuto il compenso nella misurarichiamata nel precedente paragrafo A5. (9) ------------------------------------- (9) Oltre ad autonomi e specifici compensi da riconoscere - in base alleintese locali - per eventuali ulteriori attivita' espletate dal tecnico. A9) PROCEDURE DI AGGIORNAMENTO DEGLI ATTI E DI "BONIFICA" DELLA BANCA DATI. Contestualmente agli indirizzi impartiti con la presente circolare,questa Direzione centrale ha avviato dei seminari di formazione presso le sediterritoriali della Scuola centrale tributaria, aventi per tema le nuoveprocedure informatiche di aggiornamento degli atti catastali, gia' previstedall'art. 4 del decreto ministeriale 19 aprile 1994 n. 701. Tali proceduredenominate DOCFA 2.0 e RECUPERA - la prima destinata ai professionistiesterni, la seconda agli uffici - consentono di trattare, in modo speditivo,tutte le tipologie di documenti costituenti arretrato. Detti programmiimformatici possono essere utilizzati anche su personal computer non collegatiin rete, permettendo quindi un miglior utilizzo delle dotazioni hardware gia'disponibili e di quelle in corso di consegna. E' di chiara evidenza che gliobiettivi programmati devono essere raggiunti indipendentemente dai tempi dirilascio ed attivazione delle suddette procedure. Qualora non abbia gia' provveduto, l'ufficio preventivamente all'avviodel progetto di recupero, dovra' immediatamente attivare la proceduraautomatica per la eliminazione delle incoerenze e degli errori sistematicipresenti nella banca dati, ad eccezione delle fattispecie indicate nella notadell'8 aprile 1998, prot. C/18702 della scrivente Direzione Centrale. Lastessa procedura dovra' poi essere reiterata periodicamente - con frequenzecommisurate alla entita' degli aggiornamenti della banca dati per effettodello sviluppo del piano straordinario in esame - (ogni 3-4 mesi) fino alraggiungimento di condizioni di regime. A10) CONTRATTI IN CORSO PER L'AGGIORNAMENTO DEGLI ATTI. Si stanno avviando alla fase conclusiva alcuni contratti di recuperodell'arretrato che interessano: - le volture presenti nella banca delle informazioni ausiliarie (note sospese); - le volture su supporto cartaceo, da acquisire in banca dati; - i modelli "D", "1N" e "2N",; - i tipi mappali ed i tipi di frazionamento. I collaudi relativi alle lavorazioni dei suddetti contratti sono in partegia' in corso e per la restante parte verranno presto avviati. L'inserimentonelle banche dati dei risultati acquisiti risulta strettamente condizionatodai tempi di espletamento delle procedure di verifica a carico degli uffici,da effettuarsi in orario ordinario. In linea generale, la trattazione dei documenti interagenti con icontratti in corso, dovra' essere demandata, per quanto possibile, ad una fasesuccessiva. Per le variazioni cronologicamente posteriori a quelle oggetto dilavorazione in appalto a ditte esterne, gia' trattate per esigenze o comunqueper scelte motivate d'ufficio, la registrazione meccanografica di norma dovra'essere differita a data successiva a quella della acquisizione in banca datidelle risultanze dell'appalto stesso. Invece, le denunce di variazione, interessate da appalti perl'acquisizione del solo identificativo, potranno essere completamente evase,anche meccanograficamente. Sono escluse dal piano e/o classamento automatico operati da ditteesterne. A11) CONTROLLO DI QUALITA', COORDINAMENTO E MONITORAGGIO TECNICO. Come gia accennato, e' stata prevista una specifica fase di validazionedei lavori svolti dal personale straordinario assunto con i lavori socialmenteutili ovvero da altri soggetti esterni all'Amministrazione. Parimenti siconfigura pregiudiziale un rigoroso controllo di qualita' dei lavori eseguitidal personale interno. Lo stesso interessera' un congruo campione di tutte leunita' trattate nell'ambito del progetto straordinario di recupero. Icontrolli dovranno riguardare le attivita' di classamento, comprensive dellefasi propedeutiche (variazioni e volture pregresse). Saranno condotti dapersonale tecnico non coinvolto direttamente nelle attivita' di accertamentoda validare. Il campione sara' individuato dal direttore dell'ufficio inmisura non inferiore al 2% delle unita' classate. Al fine di agevolare le operazioni di rendicontazione e di verifica dellequantita' effettivamente lavorate, appare utile l'adozione di un modello nelquale elencare le pratiche assegnate a ciascun operatore e il numero deglielementi lavorati suddivisi per tipologia, da sottoscrivere a cura deglioperatori stessi. (10) Data l'importanza rivestita dal raggiungimento degli obiettivi perseguiticon il progetto straordinario in esame, che costituisce parte integrante delladirettiva 1998 emanata dall'On. Signor Ministro, si invitano i dirigenti degliuffici a porre il massimo impegno nell'espletamento dei compiti loro spettantie nella verifica della piena conformita' delle operazioni alle disposizioniemanate del Dipartimento sul medesimo argomento. Si sottolinea in particolare l'esigenza che le attivita' lavorativevengano programmate, coordinate e verificate, in modo da garantire ilraggiungimento degli idonei livelli qualitativi delle basi informative,attraverso la definizione sequenziale e coerente degli atti interessanti lasingola unita' oggetto di trattazione. In questa ottica di "qualita'", appare non superfluo ricordare comeeventuali previsioni di scostamenti dagli obiettivi di integrale recuperodell'arretrato, formalmente ridefiniti dalle Direzioni compartimentali,possano e debbano essere compensati - senza alcun pregiudizio al sistemapremiale - da attivita' svolte da soggetti pubblici e privati aventiparticolari qualificazioni nel settore, e segnatamente dai Comuni e dallecategorie professionali interessate, previa sottoscrizione di appositeconvenzioni. (11) Per il coordinamento del piano straordinario in esame, a supportodell'attivita' di questa Direzione Centrale, e' stata prevista l'istituzionedi una commissione per il progetto ed il monitoraggio tecnico, (12) cuisaranno affidati tra l'altro compiti di: - progettazione delle attivita' interne ed esterne, ivi compresa la predisposizione degli schemi di capitolati tecnici posti a base delle eventuali convenzioni da stipularsi con le categorie professionali; - verifica delle procedure e dei nuovi strumenti operativi; - coordinamento delle attivita' dei direttori compartimentali; - monitoraggio tecnico periodico sull'andamento delle attivita' e sulleeventuali problematiche incontrate in corso d'opera. Non appena costituita la suddetta commissione, saranno comunicati inominativi ed i recapiti telefonici dei funzionari referenti. Nelle moredell'insediamento della Commissione, potra' essere contattata la segreteriadel Servizio tecnico I di questa Direzione (tel. 06/48168484). Simmetricamentesara' cura di ciascuna Direzione Compartimentale segnalare con la massimasollecitudine i nominativi dei coordinatori delle analoghe. Commissioniperiferiche previste dal Piano di recupero straordinario (punto 9, lett. c). ------------------------------------------ (10) Cfr. nota ISP/C1140 del 16.5.1997 del Servizio Ispettivo centrale conriferimento al progetto finalizzato ex art. 15 legge n. 133/1994 (anno 1996). (11) Confronta: - articolo 14, comma 13, della legge n. 449/97; - lettera b, pag. 2 del piano straordinario di recupero, sottoposto all'esameed alla sottoscrizione delle OO.SS. in data 24.2.98; - nota U.D.C./9 n. 33 del 27.2.1998 (pag. 2, lettera c). (12) cfr. punto 1, pag. 3, del piano straordinario per il recuperodell'arretrato di cui alla nota precedente. B) INDICAZIONI SUI CRITERI DI PONDERAZIONE DI ALCUNE PARTICOLARI TIPOLOGIE DILAVORO OVVERO ARTICOLAZIONI DELLE STESSE. Ferme restanti le intese gia' intervenute a livello nazionale e localecon le OO.SS., si ritiene utile fornire di seguito alcune indicazioni miratead un utilizzo piu' razionale ed equitativo delle risorse attribuite agliuffici periferici. Di fatto gli indirizzi stessi potranno costituire utiliriferimenti nelle contrattazioni ancora in corso in sede locale ovvero pereventuali integrazioni di intese gia' raggiunte. In particolare nelle suddette intese potrebbero trovare ospitalita': . il riconoscimento dei maggiori oneri lavorativi, quali ad esempio quelli per la determinazione della rendita per le u.i. ricomprese nei gruppi D ed E (13) o per la registrazione di atti propedeutici al classamento (stadi intermedi e la acquisizione di u.i. prive di rendita); . ma soprattutto criteri di compensazione con altre attivita' meno impegnative, anche per effetto delle semplificazioni procedurali preannunciate con la presente circolare, quali ad esempio le attivita' di notifica e di registrazione. Per le finalita' suddette si forniscono i seguenti criteri ponderativi: . attivita' di classamento delle u.i. ascrivibili alle categorie D ed E: compenso commisurato alla entita' della rendita definita, in misura variabile da due a dieci volte quello relativo all'unita' convenzionale (L. 10.000 - 50.000) (14); . attivita' di registrazione con modalita' tradizionali di unita' non soggette ad attribuzione di rendita ovvero di stadi intermedi: remunerazione ragguagliata all'unita' convenzionale con un coefficiente pari a 0,15 (L. 1.500); . attivita' di notifica: con riferimento alla singola notifica (e non alla singola u.i.), un compenso commisurato all'unita' convenzionale, con un coefficiente pari a 0,10 (L. 1000) (15) Inoltre i compensi per le attivita' di registrazione con le modalita'automatizzate potranno essere opportunamente reiterati in funzione dellesignificative riduzioni degli standards temporali ottenibili conl'introduzione della procedura RECUPERA (cfr. paragrafo A3.). Da ultimo, sempre al fine di una razionale utilizzazione delle risorse -che saranno comunque attribuite agli Uffici sulla base dei criteri gia'definiti - si evidenzia come il concorso del personale L.S.U. costituisca unaimportante risorsa aggiuntiva per l'integrale realizzazione del pianostraordinario, nonche' una fonte di possibile e corretta compensazione,soprattutto nell'ipotesi che il numero delle unita' convenzionali a consuntivorisulti superiore alla quantita' stimata in via preventiva e sommaria in 7,25milioni di unita'. (16) Le Direzioni compartimentali avranno cura di trasmettere agli ufficicoordinati la presente circolare, con ogni consentita tempestivita',verificandone nel contempo la corretta esecuzione. ------------------------------------------------ (13) La determinazione delle rendite delle unita' ascrivibili nei gruppi D edE presuppone di norma l'effettuazione del sopralluogo. (14) Il compenso unitario e' rapportato alla misura del 50% di quellocomplessivamente previsto per la trattazione dell'unita' convenzionale, inquanto attiene alla sola attivita' di classamento. Detta quantificazione e'determinabile sottraendo al compenso pieno (L. 10.000) quello ascrivibile alleattivita' di registrazione e notifica (L. 5.000). (15) Nell'ipotesi di ricorso alle modalita' di notifica attraversopubblicazione degli atti presso i Comuni, con il supporto operativo dellaSogei. In ogni caso, anche utilizzando le altre modalita' di effettuazionedella notifica, appare opportuno correlare il compenso al numero dellenotifiche effettuate, atteso che i tempi di notifica non sono influenzati daln. di u.i.u. presenti nella ditta catastale. (16) Cfr. punto 8, lettera a) del piano straordinario, sottoscritto dalle