COMITATO NAZIONALE
LSU-UT
Progetto Catasto Urbano


Lunedi, 4 ottobre 1999


Introduciamo questa pagina con l'importante avviso per tutti i LSU dei Catasti della Campania.

Tutti i LSU degli uffici provinciali del territorio di (AV, BN, CE, NA, SA) sono
convocati e sottolineo tutti ad una
assemblea regionale straordinaria.

L' assemblea vedrà la partecipazione del segretario generale aggiunto della UIL, per le Fiananze,
Roberto CEFALO, inoltre parteciperanno i rappresentanti sindacali regionali ed il coordinatore nazionale Federico RIGHI.

L'assemblea si terrà presso la sede della
UIL Campania,
in piazzale Immacolatella nuova, 5, nel porto di Napoli, alle ore 10.00 di venerdi 8 ottobre 1999
.

Ci sarà l'opportunità di una verifica, a due settimane dall'incontro di Palermo del 25 settembre scorso, di ciò che fu discusso in quella sede.
Tema dell'incontro i LSU dei Catasti: prospettive e tempi per una proroga e/o progetti per l'assunzione, partime o fulltime, nel Ministero delle Finanze.
A tal proposito per eventuali chiarimenti, si prega di contattare Federico Righi.


Per assicurare fluidità a discorsi ed interventi e per dare la possibilità, a chi né avesse interesse, di porre domande, si consiglia ai colleghi rappresentanti dei LSU dei catasti, di preparare, in accordo con i prpri colleghi, una lista di max 3 domande per ufficio del territorio, in tal modo egli stesso potrà farsi portavoce dei dubbi e delle perplessità dei colleghi e, nello stesso tempo, non ostacolare il corso dei lavori.
Scarica quì il comunicato.

A tal proposito aggiungo che in un colloquio telefonico che ho avuto nel pomeriggio di venerdi primo ottobre, con il collega LSU Giancarlo UVA dell'UT di Milano, sono stato informato di un'assemblea che si terrà a Milano, per i colleghi del nord Italia, insieme alle OOSS confederali
il giorno 13 ottobre 1999 e, per l'occasione, sono stato invitato a parteciparvi. In accordo con Giancarlo UVA abbiamo pensato che, data l'occasione, sarebbe stato opportuno invitarvi i rappresentanti nazionali di CGIL, CISL e UIL per il Ministero delle Finanze.
Dunque mi sono impegnato personalmente a contatatre i signori CIELO, FANFANI E CEFALO al fine di operare una riunione congiunta.
Per una maggior chiarezza ed autorevolezza sulla questione LSU-MMFF.


Commentiamo insieme qualche agenzia di stampa:


PREVIDENZA: PACI, PER I LAVORATORI ATIPICI TRATTAMENTI POVERI

Roma, 1 ott. 1999 - ''Il lavoratore atipico e' il futuro pensionato povero'': e' quanto ha affermato il presidente dell'Inps Massimo Paci, soffermandosi sulla necessita' di rimpinguare il fondo destinato ai lavoratori precari nel corso di un convegno sul Welfare State indetto dai DS. ''Io sono favorevole ad una estensione del sistema contributivo con il metodo pro-rata - ha detto Paci - ma passando al sistema contributivo renderemo piu' difficile la carriera pensionistica di chi lavora con discontinuita'''.

Secondo il presidente dell'Inps sono soprattutto i lavoratori atipici a non poter accumulare nel corso del tempo dei redditi da pensione adeguati. In ogni caso ''il passaggio al contributivo pro-rata per tutti comporta un effetto di risparmio - ha specificato - che si prolunga per molti anni, almeno fino al 2030-2040. Un intervento sulle pensioni ci consentirebbe di risparmiare subito ma ottenendo un effetto che si riduce nell'arco di breve tempo''.

Incentivare l'uscita dal lavoro a 40 anni piuttosto che a 35 ''consente di risparmiare 5 anni ma e' un effetto che si riduce presto. Piuttosto dobbiamo incentivare anche i dipendenti pubblici al prolungamento del periodo lavorativo -ha concluso- come avvenuto per gli autonomi, con la possibilita' di cumulare il reddito con la pensione''.
Dunque secondo il presidente dell'INPS è meglio lavoratori decrepiti sul posto di lavoro e giovani disoccupati in cerca di una occupazione. Ma si sarà espresso bene o forse.....
Comunque l'idea non è male, ifatti alla fine non pagherà pensioni più a nessuno.....Ma allora lui che lavora a fare, perchè non si ritira!

LAVORO: CISL, BISOGNA CONCLUDERE IL PATTO ENTRO OTTOBRE

Milano, 1 ott. 1999 - ''E' possibile firmare la versione definitiva del Patto Per Il Lavoro entro ottobre, ma occorre maggior chiarezza sull'ambito degli interventi''. Lo dice Maria Grazia Fabrizio segretario della Cisl milanese che alla vigilia della ripresa della discussione sull'accordo, prevista il 5 Ottobre, si rivolge ai 'colleghi' della Cgil e afferma che ''e' ora di abbassare il tono delle polemiche ma anche di alzare la voce con il Comune e gli imprenditori''.

''L'obiettivo del Patto - dice la Fabrizio- era dare lavoro ai meno tutelati, ora dobbiamo definire bene le regole e chiarire al meglio l'ambito degli interventi. 'La Cisl propone quindi una ''Autorithy che valuti i progetti scelti, le condizioni di lavoro, i finanziamenti e l'affidabilita' dei soggetti proponenti''

''Nel Patto vanno inserite norme precise sugli appalti del Comune -senza gare al ribasso tra le imprese- e norme precise sulla sicurezza dei lavoratori. Servono anche garanzie sull'applicazione dei contratti e il patto non puo' essere retroattivo: le gare d'appalto vanno indette per i progetti nuovi non per quelli gia' iniziati''. La Cisl propone anche ''un accordo di programma sulla Formazione professionale, che e' lo snodo centrale della discussione. Su questo ha ragione Cofferati''.

LAVORO: MORESE, A BREVE MODIFICA LEGGE INTERINALE

Torino, 1 ott. 1999 - Promuove la legge sul lavoro interinale, approvato due anni fa, e annuncia modifiche, tra cui l'estensione alla qualifica bassa, il sottosegretario al Lavoro Raffaele Morese, intervenuto a Torino ad una tavola rotonda sui lavori atipici. ''La legge sul lavoro interinale sta funzionando bene -ha osservato- finora infatti sono state coinvolte oltre 250 mila persone, una cifra molto consistente. Ora il governo ha aperto un tavolo di trattativa concertativa, stiamo raccogliendo le opinioni di tutte le parti sociali perche' e' nostra intenzione modificare in alcuni punti la normativa''.

In particolare, Morese indica tre questioni fondamentali emerse sinora dal confronto tra le parti interessate. ''C'e' il problema dell'estensione alle qualifiche basse, poi bisogna verificare se e' possibile superare la differenza tra agenzie per il lavoro interinale e agenzie per l'incontro tra l'intermediazione di manodopera, e, in terzo luogo, trovare un modo per far funzionare bene il fondo per l'occupazione, riducendo se mai la quota a carico delle imprese interinali (attualmente e' del 5%, ndr)''.


A proposito dello sciopero dell'8 ottobre 1999: sebbene la questione non ci riguardi molto da vicino, torno a ripetere che la tipologia di lavoro che svolgiamo è molto differente da quella dell'LSU che noi sappiamo. Inoltre il MMFF, l'ente per cui prestiamo il nostro servizio, ha estremo bisogno e necessità delle nostra opera.

Dunque chi vuole partecipare allo sciopero lo faccia tranquillamente in tutta coscienza, ma eviti di esporre striscioni indicanti chiaramante i catasti ed eviti di farsi coinvolgere in inutili quanto meschini atti di vandalismo.


Fraterni Saluti



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