13 aprile 2000


LSU CATASTO

PROCLAMATO LO STATO D’AGITAZIONE

SLITTA AL 20 APRILE L’ASSEMBLEA NAZIONALE

A seguito della proclamazione dello stato di agitazione, il sottosegretario On. D’Amico, ha convocato le Segreterie Nazionali UIL PA, CGIL FP, CISL FPS e UNSA-SALFi del Ministero delle Finanze.

Per tale motivo per informare i lavoratori sull’esito della riunione e per rendere più produttivi i lavori, l’assemblea nazionale dei LSU del Catasto iscritti a UIL, CGIL, CISL, UNSA-SALFi già indetta per il 18 aprile slitta al 20 aprile sempre presso l'Auditorium - Via Rieti 13 Roma alle ore 10.

Trascriviamo di seguito integralmente il testo della nota unitaria inviata in data 12 aprile al sottosegretario D’Amico e per conoscenza al Ministro Visco ed al neodirettore del Dipartimento del Territorio dr. Picardi:

“Onorevole Sottosegretario,

come certamente la S.V. ricorderà in data 8 marzo, a margine della riunione tenutasi con il Ministro delle Finanze avente per oggetto gli Statuti delle Agenzie Fiscali, in tema di LSU si convenne di istituire uno specifico tavolo tecnico di confronto con il compito di definire scelte operative in grado di evitare l’espulsione dal ciclo produttivo di professionalità specifiche, la cui utilità è comunemente riconosciuta.

Successivamente, in data 15 marzo u.s. con l’avvio del confronto in questione, il Dipartimento del Territorio (incaricato dalla S.V. di condurre la trattativa) aveva assunto l’impegno di presentare alle OO.SS. una proposta organica volta alla stabilizzazione contrattuale degli LSU.

Tutto ciò premesso, le scriventi OO.SS. – ancora in attesa di tale proposta organica – sono venute a conoscenza di un protocollo d’intesa stipulato dalla S.V. per il Ministero delle Finanze e dal Dr. Raffaele Morese per il Ministero del Lavoro con il quale, si individuano iniziative di stabilizzazione occupazionale degli LSU che si concretizzano, nella sostanza, nella esternalizzazione di attività e servizi di committenza del Ministero delle Finanze.

Le scriventi OO.SS ritengono tale protocollo d’intesa gravissimo nel metodo e nel merito. Tale atto, infatti, costituisce una rottura delle corrette relazioni sindacali sin qui tenute con la S.V. e, di più, non tiene in nessuna considerazione la proposta sindacale, reiterata più volte, di individuare, in analogia ad altre pubbliche amministrazioni, soluzioni occupazionali interne all’amministrazione finanziaria.

Per quanto sopra, nel proclamare fin d’ora lo stato di agitazione del personale del Territorio e dei lavoratori LSU, si chiede una immediata convocazione al fine di riconsiderare tutte le possibili soluzioni occupazionali per il personale in questione.”


scarica il comunicato della CISL

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