DA UIL INFORMA 46


17 LUGLIO 2000



DIPARTIMENTO DEL TERRITORIO :

SI  ALL’ATTIVAZIONE DELLE AGENZIE

NO ALLO SMANTELLAMENTO DELLE COMPETENZE ED AL TRASFERIMENTO DEL PERSONALE

                Trascriviamo di seguito integralmente la nota inviata unitariamente, in data odierna, dalle Segreterie Nazionali di categoria  UIL PA, CGIL FP, CISL FPS e UNSA-SALFI ed indirizzata al Presidente del Gruppo di coordinamento per l’attuazione della Legge 15/3/97 n. 59 presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri  Paino  ed al Presidente dell’ANCI On. Dominici, avente ad oggetto il passaggio di competenze in materia di gestione del catasto.

            Tale iniziativa si è resa necessaria ed urgente per quanto emerso durante il confronto con il Vertice politico del Ministero e del Dipartimento del Territorio rispetto ai tempi ed alle modalità di attuazione delle Leggi Bassanini, che, come è noto, prevedono per il catasto il passaggio di alcune competenze ai comuni.

In sintesi, a fronte della richiesta esplicitata dall’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) che rivendicherebbe entro il 31 luglio 2000 la predisposizione del DPCM di trasferimento dal Ministero ai Comuni delle competenze, delle risorse umane e finanziarie, il sindacato ribadisce la necessità di dare piena attuazione al D. Lgs 300/99 che prevede, in particolare per l’Agenzia del Territorio, oltre al mantenimento di molte delle attuali competenze del Dipartimento, anche la possibilità di convenzionarsi con gli EE.LL. per la gestione di tutte le attività, anche quelle trasferibili. 

Non è pensabile che, prima di definire i regolamenti di organizzazione delle Agenzie e le relative dotazioni organiche, a fronte di una legge voluta dal Parlamento in tempi successivi alle leggi Bassanini,  si possano  decidere i tempi, le modalità ed il numero delle risorse trasferibili, anche alla luce delle innovazioni tecnologiche che permettono di poter svolgere molte delle attività di gestione del catasto per via informatica, mediante l’accesso diretto alle banche dati,  e quindi senza lo spostamento fisico di migliaia di lavoratori che potrebbero essere utilizzati dall’Agenzia per i nuovi ed importanti compiti che la legge gli riconosce .

In questo ambito si inserisce anche la vertenza per la stabilizzazione in seno alle Agenzie del Territorio e del Demanio dei circa 1700 LSU del catasto.                

Il testo del documento unitario inviato dalle OO.SS. alla conferenza stato-città

“Le scriventi OO.SS., in vista delle prossime scadenze della Conferenza stato-città ed autonomie locali relative al passaggio di competenze stato-comuni in materia di catasto ed alla luce del confronto in atto con i vertici del Ministero delle Finanze per i provvedimenti attuativi del Decreto Legislativo n.300/99, con  particolare riferimento alla costituzione delle Agenzie del Territorio e del Demanio, chiedono, con carattere di urgenza, un incontro alle SS.LL. per rappresentare le problematiche del personale  e per chiarire alcuni aspetti relativi alle  proposte formulate dalle scriventi organizzazioni nella  materia in esame.

            Rappresentano inoltre le forti preoccupazioni del personale dell’attuale Dipartimento del Territorio, rispetto ai tempi ed alle modalità del passaggio di competenze previsto dalla Legge n. 59/97, nella fase di attuazione della riforma dell’Amministrazione Finanziaria  in Enti Pubblici, che prevede, come è noto, nuove e specifiche competenze per le istituende Agenzie del Territorio e del Demanio . 

            Si fa riserva comunque di far pervenire alle SS.LL. una successiva e dettagliata documentazione.”




PROGETTO CATASTO URBANO
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