PROTOCOLLO D'INTESA

Fra Ministero delle Finanze e Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale



VISTO il progetto interregionale presentato dal Ministero delle Finanze, denominato "Catasto urbano", approvato in data 14 maggio 1997, ai sensi della Legge n.608/96, dalla Sottocommissione per i lavori socialmente utili della Commissione Centrale per l'Impiego;

CONSIDERATO che il numero dei soggetti impegnati in detto progetto interregionale risulta ad oggi di 1650 unità, suddivise a livello regionale, come da prospetto allegato al presente protocollo d'intesa e che il progetto stesso è stato prorogato, ai sensi del D.L. n.390 del 2 novembre 1999, fino al 30 aprile 2000;

PRESO ATTO che il Ministero delle Finanze non può procedere all'assunzione dei soggetti impegnati nelle attività socialmente utili svolte con il progetto interregionale denominato "Catasto urbano";

CONSIDERTO tuttavia l'impegno del Ministero delle Finanze e del Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale a garantire sbocchi occupazionali a tutti i soggetti impegnati in tale progetto interrregionale attraverso l'utilizzo degli strumenti incentivanti previsti per tali soggetti del Decreto Legislativo di riordino della disciplina delle attività socialmente utili, deliberato dal Consiglio dei Ministri il 25 febbraio 2000 e in corso di pubblicazione sulla G.U.;

CONSIDERATO a tal fine che il Ministero delle Finanze ed il Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale concordano di predisporre un apposito decreto interministeriale per individuare le misure finalizzate alla stabilizzazione occupazionale come previsto dall'art.10, comma 2, del citato decreto legislativo;

RITENUTO pertanto urgente e necessario procedere ad elaborare una strategia occupazionale per i soggetti impegnati nel progetto interregionale denominato "Catasto urbano" tenuto conto del livello professionale acquistito dagli stessi nel corso delle attività svolte;

CONVENGONO

Art.1

Gli obiettivi di stabilizzazione occupazionale per i soggetti impegnati nel progetto interregionale promosso dal Ministero delle Fiananze, denominato "Catasto urbano" si realizzano attraverso l'individuazione delle seguenti iniziative:

1. esternalizzazione di attività e servizi di committenza del Ministero delle Finanze, attinenti alle professionalità acquisite dai soggetti interessati, a imprese dotate di specifico Know how; nonché di attività e servizi di committenza degli Enti locali relativamente anche alla realizzazione di un "sistema di interscambio" tra i Dipartimenti del Territorio - Ministero delle Finanze - ed i Comuni; a tale fine, anche attraverso l'azione di promozione di ITALIA LAVORO S.p.A., dovranno essere predisposti programmi progettuali e realizzativi, articolati a livello regionale, e individuate imprese, anche associative tra loro, in possesso congiuntamente e/o disgiuntamente, di specifico Know how e di consolidate esperienze nel settore, come previsto dal successivo art.4;

2. promozione di lavoro individuale ed autonomo, anche in forma aggregata, utilizzando gli incentivi previsti dalla legislazione vigente in materia di attività socialmente utili;

3. applicazione della riserva obbligatoria di assunzione di cui all'art.6, comma 4, del decreto legislativo di riordino della disciplina delle attività socialmente utili, deliberato dal Consiglio dei Ministri il 25 febbraio 2000.

Art.2

Il Ministero del Lavoro, si impegna ad ottimizzare l'utilizzo delle risorse preordinate a valere sul Fondo per l'Occupazione, di cui alla Legge n.236/93 e successive modificazioni ed integrazioni per favorire la migliore implementazione del piano di stabilizzazione occupazionale nell'ambito dei regimi convenzionali in essere con le Regioni ai sensi della legge 144/99, art.45, comma 6, e da stipulare ai sensi del citato decreto legislativo di riordino della disciplina degli LSU, art.8, comma 1, utilizzando il supporto tecnico di ITALIA LAVORO S.p.A. per le attività di monitoraggio, promozione d'impresa e di formazione.

Art.3

Il Ministero delle Finanze, si impegna d'intesa con il Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale, a stabilire intese convenzionali con gli Enti locali al fine di favorire il processo di esternalizzazione delle attività e dei servizi ai sensi dell'art.6, comma 1, del citato decreto legislativo, e a dare assistenza tecnica rendendo disponibile il proprio sistema informatizzato.

Art.4

I soggetti imprenditoriali, individuali anche attraverso ITALIA LAVORO S.p.A., per realizzare il piano di stabilizzazione occupazionale di cui all'art.2 del presente Protocollo d'intesa dovranno essere in possesso di:

- certificazione di Qualità UNI EN ISO 2001 relativa a fasi significative del processo produttivo;

- competenze specifiche in materia di progettazione e realizzazione di sistemi di gestione e controllo del territorio, acquisizione dati (alfanumerica, rasteer, vettoriale), cartografica aerofotogrammetria (rilievi geo-topografici, GPS e fotorestituzione), software di supporto all'acquisizione dati e allo sviluppo di sistemi informativi;

- esperienze realizzative di appalti di servizi e forniture per conto del Ministero delle Finanze relativamente ad attività coerenti, quali, ad esempio, l'aggiornamento ed allineamento della banca dati amministrativa-censuaria dei beni del demanio marittimo nazionale o analoghe attività;

- esperienze realizzative di interventi significativi di stabilizzazione occupazionale a seguito di progetti LPU , di cui ai Decreti Legislativi n.468/97 e n.280/97.

Art.5

Il Ministero delle Finanze ed il Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale si impegnano a sviluppare tutte le iniziative ritenute utili al fine di creare la stabilizzazione occupazionale per tutti i soggetti impegnati nel progetto interregionale denominato "Catasto urbano" favorendo l'inserimento di altri soggetti beneficiari del regime transitorio impegnati in attività socialmente utili, rivenienti da progetti locali promossi dagli Enti locali e integrando, ove possibile, le attività analoghe o connesse già oggetto di esternalizzazione a Società miste all'uopo costituite o in via di costituzione.

Letto, confermato e sottoscritto.

Roma 29 marzo 2000

Prot. 854

Il Sottosegretario di Stato Delegato per il MINISTERO DELLE FINANZE

On. Natale D'Amico

Il Sottosegretario di Stato Delegato per il IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE

Dr Raffaele Morese




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