23 GIUGNO 1999
COMITATO NAZIONALE LSU-UT
PROGETTO CATASTO URBANO
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80026 Casoria (NA)
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Quì di seguito è riportato un articolo pubblicato da italiaoggi il 23 giugno 1999 ed il fax di chiarimento, inviato dal Comitato, in merito a quanto affermato nell'articolo.
COMITATO NAZIONALE LSU
PROGETTO CATASTO URBANO


Spett. Redazione di ItaliaOggi
Spett. Marino Longoni




Oggetto: chiarimenti sull’articolo pubblicato oggi 23 giugno 1999 su ItaliaOggi a pagina 25, intitolato: “Nel 99 tutti gli immobili con la rendita definitiva”.

In merito all’interrogazione presentata dall’On.le Olivieri ed alla risposta del Ministro delle Finanze Visco vorrei fare qualche precisazione.
Non è vero che si riuscirà, entro il 1999, a recuperare l’intero arretrato nel classamento, attualmente siamo appena al 60 percento.
Inoltre il recupero dell’arretrato è svolto dai 1800 LSU del Progetto Catasto Urbano, i quali sono in agitazione dal 21 di giugno ed hanno di fatto azzerato la loro produttività, a Napoli era di circa 10.000 unità immobiliari a settimana..
Questo perché il Ministero non si pronuncia o meglio non ha intenzione di concedere una proroga di 6+6 mesi al suddetto progetto.
In pochi mesi i LSU hanno recuperato quasi trenta anni di arretrato, ed il Ministero gli da il benservito.
Inoltre bisogna fare presente un dato importante che forse il Ministro non conosce o conosce in parte, infatti dice bene che le operazioni di accatastamento effettuate dagli uffici del territorio portano alla individuazione di una rendita con valore orientativo, in quanto si tratta di u.i.u. accatastate anche più di trenta anni or sono e che nel frattempo sicuramente saranno variate, ma il cinquanta percento di queste u.i.u. sono state registrate in partite accese nel 1999 per persone nate dalla metà del 1800 sino agli inizi del 1900, persone defunte da almeno 40 anni. Saranno molti i proprietari che vedranno consegnarsi la notifica al cimitero.
Inoltre i Catasti versano in uno stato di ritardo che forse non avete nemmeno la misura dell’ordine di grandezza a cui raffrontarlo.
C’è bisogno:
- di un aggiornamento cartografico, con collegamento dei terreni all’urbano;
- di una verifica in sito dei classamenti operati su base cartacea;
- della revisione degli estimi;
- del calcolo di tutte le superfici catastali;
- di fare un censimento di tutti gli abusi sul demanio;
e tanti altri recuperi che non sto qui ad elencare.
Tutto questo il MMFF lo può far espletare solo a funzionari tecnici, geometri, nella sesta qualifica funzionale, ma purtroppo non né ha, basti pensare che a novembre 1998 il Ministero nel Progetto di Riforma della amministrazione Finanziaria affermava che c’erano solo 1200 geometri e che non si poteva far fronte alle impellenti necessità con questo esiguo numero di tecnici, considerando pure che da quella data sono andati in pensione al ritmo di 10 al mese.
Distinti saluti
Napoli 23 giugno 1999


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