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sette febbraio 2001
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Aumenti e privilegi, ma a chi......
In riferimento all'argormento trattato ieri, sei febbraio 2001, su stipendi ed aumenti degli impiegati statali, riportiamo un'articolo, apparso su IL MATTINO di venerdì due febbraio 2001, nel quale è narrato di una singolare denuncia del CODACONS, intitolato
TROPPI PRIVILEGI AI PARLAMENTARI
TRA STIPENDI, rimborsi spese, assicurazione, auto blu, ristorante e privilegi vari, i deputati di Montecitorio costano ai cittadini 6,18 miliardi al giorno, vale a dire 257,5 milioni l'ora o - se si preferisce - 4,28 milioni al minuto. E' quanto afferma il Codacons, una delle sigle dei consumatori, chiedendo pubblicamente ai due candidati premier, Francesco Rutelli e Silvio Berlusconí, di inserire nei propri programmi un impegno a diminuire i privilegi dei parlamentarì, aumentando quelli dei cittadini.
Anche se a bassa voce - si legge in una nota del Codacons - si stanno raccogliendo le firme per un referendum per l'abolizione dei privilegi di tutti i parlamentari. Privilegí non di poco conto - afferma ancora la nota - e che nel corso degli anni hanno portato «il costo della classe politica a due milioni e 446mila miliardi». Solo di ristorante - afferma l'associazione dei consumatori - nel 1999 «hanno mangiato e bevuto gratis per 2,85 miliardi».
E il Codacons mette in fila i privilegi in una lista lunga trentuno punti. Al primo posto dell'elenco della protesta c'è lo stipendio pari 37 milioni 86.079 lire mensili. Va considerato poi che lo stipendio base è di 19 milioni 325.369 lire mensilí. Per i portaborse il contributo ammonta a 7 milioni 804.232 lire mensili.
Ci sono poi i rimborsi spese: per l'affitto 5 milioni 621.690 lire al mese; per le spese generiche 1 milione 1.320 lire al mese; peri viaggi 2 milioni 52.910 lire al mese.
I bonus? La lista si fa sempre più lunga. Per parlamentari facile comunicare tanto sono gratis il telefono ceIlulare e i francobolli. Per il tempo libero c'è solo l'imbarazzo della scelta: si va dall'ingresso gratuito in tribuna d'onore negli stadi, alla tessera omaggio per i cinema, le tessere del teatro, piscina e palestra.
Gli spostamenti non rappresentano, quindi, un problema. In treno si viaggia gratìs, anche per ì viaggi in carrozza letto, e, anzi, si ha diritto anche ad un vagone di rappresentanza delle Fs. Oltre ai voli nazionali gratuiti (ma si può usare anche l'Aereo di Stato) vanno considerati anche l'omaggio dei pedaggi autostradali con tanto di auto blu ed autista, sempre a spese del contribuente. In città, per chi ama i mezzi pubblici, una bella tessera, neanche a dirlo gratuita, per viaggiare sia in autobus che in metropoIitana.
E per gli incontri con i politici esteri come si fa? Un bel corso di lingua straniera, ovviamente gratuito, certamente aiuta, tantopiù che all'estero si possono utilizzare i locali delle ambasciate. In Italia si può essere ospiti invece delle prefetture. D'obbligo, nella giornata del parlamentare, un'attenta lettura dei giornali, gratis, e rifocillarsi in un qualunque ristorante, manco a dirlo gratis. Ma la vita riserva imprevisti: ecco che per i parlamentari sono garantiti ricoveri gratuiti in cliniche, l'assicurazione infortuni, il rimborso di spese mediche e, con i debiti scongiuri, l'assicurazione in caso di morte.
Per la liquidazione i conti sono presto fatti: per ogni anno di mandato, uno stipendio. La pensione è di 4 milioni 762.669. Possono acquisire il diritto alla pensione dopo solo 35 mesi in Parlamento. Ancora l'indennità di carica che va da 650.000 a 12 milioni e 500.000 lire. Altri 200 milioni - afferma il Codacons come rimborso spese elettorali. Infine 50 milioni ogni anno se ne fondano un giornale.
Articoli simili sono stati pubblicati da IL TEMPO ed IL GIORNALE nello stesso 2 febbraio 2001.
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ECCO IL COMUNICATO STAMPA INVIATO ALLA CRONACA NAZIONALE DAL CODACONS il 01/02/2001
APPELLO DEL CODACONS AI DUE CANDIDATI RUTELLI E BERLUSCONI:
IMPEGNATEVI A DIMINUIRE I PRIVILEGI DEI PARLAMENTARI E AD AUMENTARE QUELLI DEI CITTADINI
Anche se a bassa voce ( e si capisce chiaramente il perché!) si stanno raccogliendo le firme per un referendum (Gazzetta Ufficiale del 28/11/1999) per l'abolizione dei privilegi di tutti i parlamentari. Tutte le informazioni relative possono essere lette solo tramite Internet, i mass media non sono ben disposti a pubblicizzare ed è ben chiara anche la posizione del mondo politico.
Il Codacons chiede pubblicamente ai due candidati di inserire, con un grande atto di coraggio, nei propri programmi un impegno (e che impegno sia) a diminuire i privilegi dei parlamentari aumentando quelli dei cittadini, privilegi, quelli dei parlamentari, non di poco conto, basti dare un occhiata all'elenco di seguito:
Costo di un deputato
01. STIPENDIO £. 37.086.079 mensili
02. STIPENDIO BASE £. 19.325.396 mensili
03. PORTABORSE £. 7.804.232 mensili e generalmente è un parente o amico
04. RIMBORSO SPESE AFFITTO 5.621.690 al mese
05. RIMBORSO SPESE (che non si possono dire) 1.001.320 al mese
06. RIMBORSO SPESE VIAGGIO 2.052.910 al mese
07. TELEFONO CELLULARE gratis
08. TRIBUNA D'ONORE NEGLI STADI gratis
09. TESSERA DEL CINEMA gratis
10. TESSERA TEATRO gratis
11. TESSERA AUTOBUS - METROPOLITANA gratis
12. FRANCOBOLLI gratis
13. VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis
14. VIAGGI TRENO CARROZZA LETTO gratis
15. CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis
16. CORSO LINGUA STRANIERA gratis
17. PISCINE E PALESTRE gratis
18. VAGONE RAPPRESENTANZA DELLE FS gratis
19. AEREO DI STATO gratis
20. USO DI PREFETTURE ED AMBASCIATE gratis
21. CLINICHE gratis
22. SPESE MEDICHE gratis
23. ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis
24. ASSICURAZIONE IN CASO DI MORTE gratis
25. AUTO BLU CON AUTISTA gratis
26. GIORNALI gratis
27. RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per 2.850 mlioni di lire)
28. Liquidazione (per ogni anno di mandato si intascano uno stipendio
29. Pensione 4.762.669 (possono acquisire il diritto alla pensione dopo35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni)
30. Indennità di carica (da 650.000 circa a 12.500.000) 200.000.000circa li incassano con il rimborso spese elettorali in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti)
31. 50.000.000 ogni anno ciascuno se fondano un giornaletto.
Esempio: la sig.ra Pivetti, ex-Presidente della Camera dei Deputati, per tutta la vita,
avrà l'auto blu ed una scorta sempre a suo servizio.
Questa classe politica ha causato un peso al paese di 2 MILIONI E 446 MILA MILIARDI.
La sola camera dei deputati costa al cittadino 4.289.968 AL MINUTO
E' necessario riflettere su questi fatti............ Sopraggiungo io.
Federico RIGHI
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In ultimo due notizie che riteniamo importanti.
- La prima è di tipo utilitaristico; è da qualche tempo che è attiva una lista di distribuzione dedicata al nostro progetto.
Una lista di distribuzione è paragonabile ad un sistema di messaggeria automatico, tale sistema consente, inviando un messaggio all'indirizzo della lista, di far pervenire il testo del messaggio a tutti gli iscritti alla lista. La lista è dunque un tavolo di discussione sul quale ognuno può porre quesiti e tutti possono rispondere in merito alle loro conoscenze. E' dunque un mirabile strumento di comunicazione del tipo "botta e risposta" per intenderci.
La lista è libera e non controllata, proprio per mia volontà, affinché tutti, civilmente e nel rispetto di ognuno, possa utilizzarla al meglio delle sue potenzialità.
L'indirizzo per iscriversi è: tecniciagenziadelterritorio@egroups.com
Mentre per ottenere maggiori informazioni sulla lista basta raggiungere l'indirizzo web: http://it.egroups.com/group/tecniciagenziadelterritorio
- La seconda è data dal fatto che prevediamo, per la fine della prossima settimana, la possibilità di un incontro a Roma tra i rappresentanti dei tecnici lsu di tutti gli uffici provinciali dell'agenzia del territorio.
Il contratto ritarda, Italia Lavoro incombe e noi diventiamo sempre più impazienti.
A volete saperla l'ultima su Italia Lavoro spa?
Bene aguzzate le orecchie, anche a Cagliari qualche collega, tecnico lsu, è stato raggiunto dalla solita lettera, per intenderci quella pubblicata qualche giorno fa sul nostro sito, ebbene la lettera è identica per il 98%, rileggila cliccando quì, l'unica differenza, piccola piccola, è che in quella giunta ai colleghi calabresi si menziona che tale comunicazione è in ottemperanza dell'art. 9 del D.L. 81/2000, e fin quì tutto regolare, mentre quelle inviate ai colleghi di Cagliari sono in ottemperanza dell'art. 9 del D.L.81/1999.
Che non esiste!
A questo punto, mi domando e dico, egregio Senatore On. COVATTA, ma gli esperti della Italia Lavoro spa, non conoscono nemmeno la legislazione sui lsu, ma dove sono stati reclutati?
Quale è il livello di preparazione di queste persone?
E' credibile una società con dipendenti del genere?
E' responsabile, da parte del Governo, affidare nelle mani di costoro il futuro di centinaia di migliaia di disoccupati e delle loro famiglie?
Sinceramente noi abbiamo i nostri dubbi, e non ci sentiamo affatto sicuri di vedere il nostro destino affidato nelle mani impreparate di questa gente.
Con stima profonda, per Lei, ma non per i suoi geniali dipendenti.
Federico RIGHI
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