Rinnovo del contratto collettivo ed aumenti.
In data 19 gennaio 2001, le parti sottoscrivono lallegata Ipotesi di accordo sul rinnovo del CCNL per il secondo biennio economico 2000-2001 del personale del comparto Ministeri.
per l' ARAN :
nella persona del professor Domenico Carrieri quale membro del Comitato Direttivo e per le Organizzazioni e Confederazioni sindacali da: CGIL/FP, CGIL, CISL/FPS, CISL, UIL/PA, UIL, Conf.S.A.L./UNSA, Conf.S.A.L.
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO
COMPARTO DEI MINISTERI
BIENNIO 2000-2001
ART. 1
Durata e decorrenza del contratto biennale
1. Il presente contratto biennale concerne la parte economica e si riferisce al periodo 1 gennaio 2000 - 31 dicembre 2001.
2. Per il personale assunto con contratto a tempo indeterminato presso le rappresentanze diplomatiche allestero gli incrementi economici relativi al biennio di cui al comma 1, verranno attribuiti secondo quanto previsto dalle specifiche norme di raccordo ai sensi dellart. 1, comma 2 del CCNL sottoscritto in data 16.2.99.
3. Nel testo il CCNL per il personale del comparto Ministeri sottoscritto in data 16.2.1999 viene indicato come CCNL
ART. 2
Aumenti della retribuzione base
1. Gli stipendi tabellari derivanti dallart. 29 del CCNL sono incrementati delle misure mensili lorde indicate nell allegata Tabella A, alle scadenze ivi previste.
2. Gli importi annui degli stipendi tabellari risultanti dalla applicazione del comma 1, sono rideterminati alle scadenze stabilite dalla allegata tabella B.
ART. 3
Effetti dei nuovi stipendi
1.Gli incrementi stipendiali di cui all art. 2 hanno effetto integralmente sulla determinazione del trattamento di quiescenza del personale cessato o che cesserà dal servizio, con diritto a pensione, nel periodo di vigenza del presente contratto di parte economica 2000- 2001, alle scadenze e negli importi ivi previsti. Agli effetti delle indennità di licenziamento, di buonuscita o del trattamento di fine rapporto si considerano soltanto gli scaglionamenti maturati alla data di cessazione dal servizio.
Gli incrementi stipendiali hanno effetto, inoltre, sugli altri istituti indicati all art. 29 del CCNL.
ART. 4
Indennità di amministrazione
1. Allo scopo di favorire il processo di perequazione delle retribuzioni complessivamente spettanti al personale del comparto, gli importi di cui allart. 33 del CCNL sono incrementati nelle misure previste nella Tabella C.
ART. 5
Lavoro straordinario
1. A decorrere dal 1.1.2001, prima della loro ripartizione e assegnazione alle singole amministrazioni da parte del Ministero del Tesoro, le risorse complessive destinate ai compensi per il lavoro straordinario sono permanentemente ridotte di un ulteriore quota pari al 5% della spesa relativa allanno 1999, finalizzata alla copertura di parte degli oneri del presente CCNL.
ART. 6
Integrazione del Fondo unico di amministrazione
1. Il Fondo unico di amministrazione istituito presso ciascuna amministrazione viene incrementato da ulteriori risorse economiche. A tal fine lart. 31, comma 1, del CCNL viene integrato come segue:
- risorse pari allimporto dei risparmi sulla retribuzione individuale di anzianità (comprese le eventuali maggiorazioni e la quota di tredicesima mensilità) in godimento del personale comunque cessato dal servizio, a decorrere dall1.1.2000. Per lanno in cui avviene la cessazione dal servizio è accantonato, per ciascun dipendente cessato, un importo pari alle mensilità residue della RIA in godimento, computandosi a tal fine, oltre ai ratei di tredicesima mensilità, le frazioni di mese superiore a quindici giorni. L importo accantonato confluisce, in via permanente, nel Fondo con decorrenza dallanno successivo alla cessazione dal servizio in misura intera e vi rimane assegnato in ragione di anno;
- risorse del Fondo unico di amministrazione già utilizzate per finanziare le progressioni economiche verticali allinterno di ciascuna area funzionale ai sensi dellart. 15 del CCNL, nonché gli sviluppi economici e le posizioni organizzative di cui agli artt. 17 e 18 del CCNL medesimo, riassegnate dai capitoli degli stipendi dell Amministrazione al Fondo stesso dalla data del passaggio di area o di cessazione dal servizio, a qualsiasi titolo avvenuta, del personale che ne usufruito;
- i risparmi derivanti dalla riduzione di personale in applicazione dellart. 20, comma 1, lett. G), punto 20/ter della legge 488/99;
- importo pari a 16.000 pro-capite mensili per dodici mensilità a decorrere dall1/1/2001;
2. A decorrere dallanno 2001 confluisce nel Fondo unico di amministrazione un importo pari al 5% delle risorse destinate, in ciascuna amministrazione, ai compensi per il lavoro straordinario per lanno 2000.
ART. 7
Ulteriori modalità di utilizzo del Fondo unico di amministrazione
1. Le risorse di cui al comma 2 dellart. 6 possono essere utilizzate dalla contrattazione integrativa per le finalità previste dallart. 32, comma 2, primo alinea, del CCNL o per gli altri istituti individuati dal medesimo articolo.
2. La contrattazione collettiva integrativa individua nellambito del Fondo unico di amministrazione le risorse da destinare al finanziamento delle progressioni economiche verticali allinterno di ciascuna area funzionale ai sensi dellart. 15 del CCNL, nonché degli sviluppi economici e delle posizioni organizzative di cui agli artt. 17 e 18 del CCNL medesimo. Dalla data di utilizzo delle risorse per le finalità citate, il Fondo viene ridotto delle somme corrispondenti, le quali sono riassegnate al Fondo stesso dalla data di cessazione dal servizio a qualsiasi titolo o di passaggio di area dei dipendenti che ne hanno usufruito.
ART. 8
Previdenza complementare
1. Ai fini di una completa attuazione dellart. 36 del CCNL, le parti concordano che la quota di contribuzione da porre a carico del datore di lavoro e da destinare al Fondo di previdenza complementare sia determinata nella misura non inferiore all1% della retribuzione presa a base di calcolo secondo la disciplina dellAccordo istitutivo del Fondo stesso.
2. A tal fine, fermo restando quanto previsto dallart. 36, citato nel comma 1, sarà costituito, con apposito Accordo, il Fondo di previdenza complementare, definendone tutti gli elementi compresi quelli inerenti alla contribuzione del lavoratore, allavvio ed al funzionamento, nonché allutilizzo delle risorse ad esso destinate ed alle misure straordinarie per incentivare ladesione al Fondo stesso dei dipendenti delle amministrazioni interessate.
ART. 9
Norma finale
1. Per quanto non previsto dal presente contratto, restano in vigore le norme del CCNL.
TABELLA A
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Aree e posizioni |
qualifica funzionale
|
tabellare
|
tabellare
|
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01-lug-00
|
01-gen-01 |
Isp.gen. r.e. |
Ispettore Generale r.e.
|
59.000
|
98.000
|
Dir. div. r.e |
Direttore Divisione r.e.
|
54.000
|
91.000
|
C3- S |
|
47.000
|
79.000
|
C3 |
Nono livello
|
47.000
|
79.000
|
C2 |
Ottavo livello
|
43.000
|
72.000
|
C1 - S |
|
39.000
|
66.000
|
C1 |
Settimo livello
|
39.000
|
66.000
|
B3 - S |
|
36.000
|
60.000
|
B3 |
Sesto livello
|
36.000
|
60.000
|
B2 |
Quinto livello
|
34.000
|
56.000
|
B1 |
Quarto livello
|
32.000
|
54.000
|
A1 - S |
|
30.000
|
51.000
|
A1 |
Terzo livello
|
30.000
|
51.000
|
incrementi mensili
TABELLA B |
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|
Aree e posizioni
|
qualifica funzionale
|
tabellare
|
tabellare
|
|
|
01-lug-00
|
01-gen-01
|
Isp.gen. r.e. |
Ispettore Generale r.e.
|
34.036.000
|
35.212.000
|
Dir. div. r.e |
Direttore Divisione r.e. |
30.886.000
|
31.978.000
|
C3- S |
|
28.276.000
|
29.224.000
|
C3 |
Nono livello
|
25.415.000
|
26.363.000
|
C2 |
Ottavo livello
|
22.167.000
|
23.031.000
|
C1 - S |
|
20.664.000
|
21.456.000
|
C1 |
Settimo livello
|
19.343.000
|
20.135.000
|
B3 - S |
|
18.856.000
|
19.576.000
|
B3 |
Sesto livello
|
16.803.000
|
17.523.000
|
B2 |
Quinto livello
|
15.181.000
|
15.853.000
|
B1 |
Quarto livello
|
13.903.000
|
14.551.000
|
A1 - S |
|
13.628.000
|
14.240.000
|
A1 |
Terzo livello
|
12.601.000
|
13.213.000
|
importi annui lordi per 12 mensilità
TABELLA C |
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|
Aree e posizioni
|
qualifica funzionale
|
incremento |
rideterminato
|
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01-lug-00
|
01-gen-01*
|
Isp.gen. r.e. |
Ispettore Generale r.e.
|
24.000
|
32.000
|
Dir. div. r.e |
Direttore Divisione r.e.
|
23.000
|
31.000
|
|
|
|
|
C3 |
Nono livello
|
18.000
|
26.000
|
C2 |
Ottavo livello
|
16.000
|
22.000
|
|
|
|
|
C1 |
Settimo livello
|
14.000
|
20.000
|
|
|
|
|
B3 |
Sesto livello
|
13.000
|
18.000
|
B2 |
Quinto livello
|
11.000
|
16.000
|
B1 |
Quarto livello
|
10.000
|
15.000
|
|
|
|
|
A1 |
Terzo livello
|
9.000
|
13.000
|
valori mensili medi degli incrementi d'indennittà d'amministrazione
* I valori indicati a decorrere dal 01.01.2001 comprendono l'aumento corrisposto dal 01.07.2000.
DICHIARAZIONE A VERBALE ARAN
LAccordo di cui allart. 8 sarà comunque subordinato al corrispondente atto di indirizzo in materia allARAN da parte dellorganismo di coordinamento intersettoriale.
DICHIARAZIONE A VERBALE OO.SS.
Le organizzazioni sindacali firmatarie del presente CCNL prendono atto della dichiarazione a verbale dellARAN.
CGIL
CISL
UIL
CONFSAL-UNSA
DICHIARAZIONE CONGIUNTA N.1
Le parti ritengono necessario che il DPCM previsto dal comma 2 dellart. 74 della legge 23.12.2000, n. 388, definisca misure per le pubbliche amministrazioni di cui al comma 1 del citato art. 74 atte ad individuare le modalità del funzionamento dei fondi, le risorse e gli strumenti con i quali fronteggiarne la costituzione e lavvio, le misure straordinarie per incentivare ladesione ai Fondi pensione dei dipendenti delle amministrazioni interessate e quantaltro di sua competenza
UNSA Conf.S.A.L
DICHIARAZIONE A VERBALE
LUNSA Conf.S.A.L ritenuto che per la rassegnazione al FUA delle sole risorse che derivino dalla cessazione dal servizio o dal passaggio di Area dei dipendenti le cui progressioni siano state finanziate con il Fondo, risulta essere estremamente penalizzante soprattutto in ragione degli impegni assunti in senso contrario proprio dopo lapprovazione della finanziaria del 1999.
Pertanto lUNSA ritiene che si debba provvedere a liberare il FUA degli oneri a regime derivante dai passaggi sopra richiamati, che in breve tempo vanificherebbero le finalità del Fondo stesso.
Inoltre per le risorse di cui alla lettera a) del punto 2 della lettera c) FUA auspica che nelle more, secondo quando si sta ipotizzando in qualche amministrazione, a livello di contrattazione decentrata dette risorse vengano incrementate con i risparmi della retribuzione individuale di anzianità RIA goduta dal personale comunque cessato dal servizio nellanno 1999.
La versione integrale del contratto di lavoro collettivo nazionale, clicca quì.
venite intorno a me voi tutti
ovunque vagate
e ammettete che le acque
intorno a voi sono salite
e accettate che presto
sarete inzuppati fino all'osso
se per voi il tempo
ha qualche valore
allora è tempo di cominciare a nuotare
o affonderete come pietre
perché i tempi stanno cambiando....
Il GRANDE RITORNO de Il FINE DICITORE..... Clicca quì, oppure accedi tramite le rubriche.
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