E' lui, il famoso consorziatore, qualcuno lo avrà pure visto, da qualche giorno si è allontanato da casa senza dare notizia ai suoi cari. Tutti lo piangono, tutti lo cercano, ma di lui nessuna traccia.
Pare che nella mattinata del 14 maggio, cui faceva seguito una brutta nottata, sia stato visto, per l'ultima volta, aggirarsi nei pressi di una scuola elementare, tutti in un primo momento hanno pensato ad un pedofilo, poi si sono ricreduti, riscontrando che effettivamente non mancava nessun bambino all'appello. Unico dato, il giorno prima pare che in quella scuola si siano svolte delle elezioni. Chissà!
Restiamo comunque in attesa e chi né avesse notizie può contattare la sua famiglia, in via delle botteghe sicure, presso la segreteria di telefono profondo rosso.
Quì sotto si pubblica una delle sue foto più recenti.
Sul Consorzio o la Joint Venture come vogliamo chiamare la cosa.
di Marco Cavicchia.
Il 30 maggio 2001, sempre a proposito di consorzio presso la sede centrale di Roma dell'Agenzia del Territorio, si è svolta una riunione tra le OO.SS. di categoria e la direzione dell'Agenzia.
Tra gli argomenti in discussione, si è trattato il caso "esternalizzazione" dei contrattisti a tempo determinato in società private.
I sindacati confederali nel ribadire il loro secco NO a qualsiasi ipotesi costituzione di società con competenze simili a quelle dell'Agenzia del Territorio. Hanno iniziato poi a porre le basi per un possibile prossimo progetto che riguarda la stabilizzazione degli ex LSU, ora contrattisti, e ne hanno cominciato ad individuare i possibili sbocchi legislativi che consentano, per così dire, il "trasbordo" nel contratto a tempo indeterminato nell'Amministrazione finanziaria del Catasto.
La Direzione del Territorio ha preso atto, con grande soddisfazione, che i sindacati di categoria, oltre a ribadire una totale contrarietà al consorzio, hanno affermato che gli ex LSU fanno parte di un grande programma di ristrutturazione del catasto, ne è conferma il loro contributo, fornito con non pochi sacrifici, per i programmi presenti, passati e sicuramente per quelli futuri, oggetto degli obbiettivi programmatici del piano generale di recupero dell'anagrafe immobiliare.
In definitiva i contrattisti a tempo determinato sono una risorsa lavorativa a cui l'Agenzia del Territorio non può più rinunciare, ma questo non deve essere motivo di rilassamento dei tecnici a contratto, i quali sono comunque chiamati ad ottemperare il gli obiettivi, oggetto del loro progetto.
Comunque per definire un reale e serio percorso di stabilizzazione del personale in questione, la Direzione attende l'insediamento del nuovo Ministro delle Finanze, a cui poi presentare le questioni sopra descritte.
Certo la strada per noi precari non sarà breve né tanto meno facile, ma con l'aiuto dei Sindacati l'avvallo dell&Mac226;Agenzia del Territorio e sopratutto la nostra straordinaria professionalità, la discussione con il nuovo Ministro potrebbe essere più agevole.
Quindi per il momento la discussione è rimandata alla presentazione del nuovo Governo Berlusconi.
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Sempre sui soldi.
di Federico Righi.
Dopo il preoccupante ritrovamento di tre foto di ex LSU, che mostriamo quì sotto e di cui consigliamo la visione a soli adulti, i qual, a causa del notevole ritardo nei pagamenti, integrazione passata e stipendio di maggio, hanno cominciato a subire strane mutazioni e crisi.
Per questo il 30 maggio abbiamo pensato bene di attivarcie dunque si porta a conoscenza di tutti i colleghi che il sottoscritto si è adoperato per una definitiva quanto rapida risoluzione del problema pagamenti (integrazione e stipendio).
Assodato che la cifra che ci sarà anticipata sullo stipendio è pari a lire 2.195.000 nette, e che tale somma ammonta quasi all'intero stipendio di un mese, esclusi gli assegni familiari etc. etc..
Tale somma, in un modo o in un altro, sarà accreditata presso la Banca D'Italia, insieme alle somme arretrate, leggi integrazione dei mesi passati, entro e non oltre 10 giorni.
Vengo spiegando la parola: "in un modo o in un altro": essendo saltato il sistema che intendeva pagarci l'anticipo dello stipendio con l'emissione di numero 1.585 assegni del credito italiano, ci voleva troppo tempo, e permanendo il blocco delle somme accreditate dalla finanziaria al ministero delle finanze per pagarci gli stipendi, se queste somme, per la giornata di oggi non dovessero essere sbloccate, l'Agenzia anticiperà capitali propri per poi trovare il sistema di recuperarli dalle somme accreditate al ministero, di cui narravamo sopra.
Il resto degli stipendi sarà integralmente versato sugli stipendi di giugno, che arriveranno puntuali e completi.
Vogliate rivolgere un pensiero di gratitudine allo scrivente e sopratutto rispettiamo gli sforzi notevoli che alla Direzione Centrale stanno facendo per noi.
Io ci sono stato diverse volte, la dove si gestiscono i capitoli di spesa, e posso assicurarvi che sono persone altamente capaci, grandi professionisti e sopratutto uomini che capiscono i nostri problemi, comprendono le nostre difficoltà e per questo non demandano anzi agiscono.
Un abbraccio
Riportiamo ora le foto di tre ex LSU in crisi di astinenza da assegno:
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