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Egregi colleghi, dopo tutte le notizie contrastanti di questi giorni, dopo le delusioni, dopo le arrabbiature, dopo le angosce e le disperazioni sembrerebbe spuntare il sereno sul nostro progetto, almeno per quanto riguarda i pagamenti.
Grazie all'operazione lampo orchestrata e condotta, nei giorni scorsi, ad opera dei soliti noti, con la partecipazione straordinaria dei colleghi di 61 uffici provinciali dell'Agenzia, la definiremo operazione "anticipo", sono cambiate le carte in tavola, capovolgendo la situazione quasi dall'oggi al domani.
Dunque entro il dieci di giugno, come tra l'altro avevamo largamente anticipato, si avrà la corresponsione del primo stipendio per interio.
Si tratta come anticipato di una somma di lire 2.195.000 netta, al quale mancano solo i contributi per gli assegni di famiglia.
Dalla fine di giugno gli stipendi dovrebbero giungere regolarmente ed integri delle quote spettanti per assegni familiari.
Certo che le poco rassicuranti notizie restano, per quanto riguarda l'arretrato dell'integrazione, infatti, seppur ci è stata data una scadenza per il pagamento di queste nostre spettanze, fine giugno - inizio luglio, noi nutriamo dubbi ma non disperiamo.
Dunque anche questa volta la compattezza dei tecnici a contratto e la rapidità con cui ci si è mossi tutti insieme è stata la mossa vincente.
Abbiamo da imparare da questa esperienza una cosa che è oramai acclarata l'unione e sopratutto la nostra, fa la forza e la differenza.
So adesso che io, ma anche tutti voi dormiremo sonni sicuri e tranquilli perché nell'incoscienza del sogno abbiamo la coscienza che al momento opportuno tutti, ma dico tutti, torneremo un sola forza che lotta per la propria evoluzione nella Agenzia.
Voglio in particolare ringraziare il Dott. VISCHI ed il suo staff, della Direzione Centrale, per l'impegno profuso nella gestione ed organizzazione dei nostri conti, questo grazie anche alla loro sensibilità ed al loro spirito di abnegazione, affinché il calcolo delle nostre spettanze non tardasse più del dovuto e non si creassero quelle condizioni per le quali molti di noi hanno passato ore di angoscia.
Questi esempi di uomini, come tanti altri funzionari e Dirigenti dell'Agenzia, sono la dimostrazione evidente che nell'Agenzia del Territorio, oltre ad avere delle grandi professionalità, abbiamo delle persone che hanno un approccio al problem solving oltre che razionale, umano. Questi uomini, dove non giungono col raziocinio, solo per grande stanchezza, vi giungono con il cuore.
Grazie
Federico Righi
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