www.ctlsu.it/archivio/06_2002/25.06.2002.html

martedì 25 giugno 2002

Lo scorso fine settimana e l'inizio di questa, sono stati caratterizzati da importanti eventi; infatti registriamo oltre ad un'importantissima riunione unitaria di CGIL FP, CISL FPI, UIL PA e SALFI, anche una importante prova generale di Sit-In in piazza di monte citorio, a Roma, presso la Camera dei Deputati.

Riteniamo ringraziare sin da ora tutti i colleghi romani presenti, ma in particolar modo i colleghi di Chieti.







La riunione unitaria di venerdì 19 giugno 2002

Si è tenuta nella mattinata del 19/06/02, presso la sede della UIL PA, la riunione unitaria di cui si narra nel titolo in sostanza si è concluso che è necessario portare a compimento il processo di stabilizzazione degli ex LL.S.U., cominciato già da qualche tempo per questo hanno scritto una lettera inviata in seguito al sotto segretario alle finanze Armosino e per conoscenza al Direttore Picardi.
Trascriviamo quì di seguito il testo della nota unitaria inviata al Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Economia e delle Finanze On. Maria Teresa Armosino ed al Direttore dell’Agenzia del Territorio Dr. Mario Picardi:

Le scriventi OO.SS. facendo seguito alla nota inviata in data 21 maggio 2002 al Ministro dell’Economia e delle Finanze ed al Direttore dell’Agenzia del Territorio, con la quale si proclamava lo stato di agitazione del personale dell’Agenzia del Territorio e si chiedeva un urgente incontro, a causa delle mancate risposte sulle problematiche del decentramento, anche alla luce delle recenti iniziative parlamentari, ed allo scopo altresì di individuare tempestivamente idonee soluzioni per la definitiva stabilizzazione del personale a tempo determinato, reiterano con la presente la richiesta di urgente convocazione.
In mancanza di riscontro si preannuncia l’adozione di articolate iniziative di mobilitazione e di lotta e, per quanto concerne la problematica della stabilizzazione dei LTD, si comunica che si darà corso alla immediata attivazione delle procedure di conciliazione previste dalla Legge 146/90 e successive modifiche.
Roma, 24 giugno 2002

CGIL FP (Serio), CISL FPS (Silveri), UIL PA (cefalo - Macilenti) UNSA/SALFI (Callipo)









Il Sit-In a piazza di montecitorio.

Egrege/i colleghe/i,
Alla prova generale di sit - in hanno preso parte circa centocinquanta colleghi dell'ufficio di Roma, più alcuni altri colleghi provenienti dalle regioni limitrofe.
Una cosa è certa dalle ore 10 sino alle 18 è stata messa in piazza una notevole attività di sensibilizzazione che ha portato, come risultati la consegna di documenti alla Presidenza del Consiglio ed alla Presidenza della Camera. Inoltre sono molti i deputati, volti noti e meno noti che hanno ascoltato le nostre richieste.
Senza dubbio una esperienza di ripetere, con pizzico di organizzazione in più e sopratutto con più gente. In seguito al documento congiunto di cui sopra, si prospettano giorni di agitazione e manifestazione, nonché scioperoè. Si invita sin da ora alla partecipazione massiccia.

CONTROLLI PASSWORDS

In molti uffici si sta attuando un controllo mirato alle sole passwords dei tecnici LL.T.D.
Deprechiamo simili metodi inquisitori, sopratutto se indirizzati solo ad una parte del personale.
E' grave il pensiero ed ancor di più il significato del gesto, che va a segnare una netta linea di demarcazione tra il personale di ruolo e quello non di ruolo.
E' giusto effettuare delle verifiche, pianificandole anche mensilemente, ma queste devono essere volte al controllo di tutto il personale.
In questo modo, un tale provvedimento, ha un solo aspetto quello punitivo e coercitivo, da parte del padrone verso la parte di lavoratori più deboli.
Si invitano i colleghi a vigilare ed a segnalarci simili situazioni.


FERIE 2002

Sono ancora segnalate dai colleghi di alcuni Uffici delle disparità di trattamento, una di queste situazioni che ci vede come al solito defraudati di un diritto è quella della ferie maturate nel 2002.
Citiamo ad esempio la seguente e-mail:
..... Questa mattina ci hanno fatto passare la voglia di lavorare, perchè dopo due giorni di duro lavoro pulizia del nuovo UFFICIO e relativo trasloco eseguito da noi LL.T.D. ci hanno detto che le ferie maturate da gennaio ad aprile 2002 le abbiamo perse perchè andavano consumate nel vecchio contratto .
Ora ti chiedo se puoi mandarmi la lettera inviata a tutti gli Uffici redatta dal Direttore delle risorse umane di ROMA dove si riferiva del fatto che tali giorni di ferie si potevano fare anche d'estate perchè l'ufficio del personale per strana coincidenza non la trova più.
Siamo davvero allo stremo delle nostre forze, ci sentiamo presi in giro ma come si fa a perdere una circolare così importante che ci riguardava, e ti chiedo per la licenza matrimoniale abbiamo diritto a 15 giorni lavorativi (quindi tre settimane ) o a 10 giorni lavorativi (quindi due settimane )?.....
Qui la lotta si fa sempre più dura, tI ringrazio e ti saluto. *********

RISPOSTA:

Il documento che tu citi è relativo alla nota protocollo 27370/2002, (che per i lettori si rende disponibile da scaricare cliccando quì)
Ho evidenziato nella tua lettera alcune parole/frasi che mi lasciano sconcertato: "pulizia" e "trasloco", voglio sperare che vi siate rifiutati di fare ciò, perché è disonorevole per dei professionisti, tecnici di area B3, essere sottoposti ad una simile umiliazione.
E comunque chi vi ha chiesto ciò è una persona che non ha molta stima di voi.
Infatti le ferie in discussione sono ferie maturate nel 2002, e siccome la nostra continuazione delle attività nell'agenzia del territorio, non ha subito nessuna sospensione, ovvero il rapporto di lavoro è andato avanti senza soluzione di continuità, quelle ferie sono godibili per tutto il 2002 e comunque utilizzabili entro il 30 aprile 2003 ed in casi particolari entro il 30 giugno 2003.
Ti ho allegato comunque quanto tu mi hai richiesto.
Aspetto vostre positive conferme.
Un abbraccio
Federico RIGHI

Primo Piano: E' necessario dare il più ampio risalto all'atto del senato 1327 al fine che tanti altri senatori lo sottoscrivano; per questo la nostra agitazione deve essere quanto più efficace possibile al fine di richiamare l'attenzione di tutto il Governo sul problema dell'agenzia del territorio e della nostra stabilizzazione in essa.