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lunedì 22 luglio 2002








F.U.A. e non solo

Giunge un primo timido riconoscimento economico della nostra attività.....
Siamo sulla buona strada, ma l'Agenzia ora deve cominciare a parlare disinvoltamente di stabilizzazione nei ruoli che occupiamo dell'agenzia del territorio.
Ce lo auguriamo tutti affinché il dialogo continui in modo pacato e leale.







L'accordo.


Le OO.SS., il 18.07.2002 (festa di San Federico), hanno sottoscritto con la Direzione dell’Agenzia del Territorio gli accordi sul saldo, a consuntivo, dell’Anagrafe dei Beni Immobiliari, (leggi progetto di recupero straordinario) e sul premio per il personale che nel 2001 ha contribuito alla riforma dell’amministrazione finanziaria, (leggi FUA).
Con il secondo accordo si è convenuto, vista la preintesa per il FUA 2001 del 29 ottobre 2001,

L’importo di £. 48,00 miliardi è parte della quota incentivante di cui l’Agenzia potrà disporre, a risultato raggiunto, ai sensi dell’art. 13 della convenzione relativa al 2001, che prevede espressamente che la “la quota incentivante è costituita da un importo, pari all’8,50% dello stanziamento complessivo che sarà definito nel bilancio di previsione dello Stato per il 2002 nella U.P.B. 2.1.2.11 - Agenzia del Territorio - parte corrente”. Da tale importo verrà detratta una quota da destinare al fondo per i dirigenti, il cui ammontare verrà concordato con le OO.SS. Della quota residua, il 90% stimato presuntivamente in 48,00 miliard di lirei, verrà destinato ad incentivazione del personale, mentre il 10% verrà utilizzato per misure di miglioramento dell’Agenzia

di destinare a tutto il personale in servizio circa 23.757.000 di ¤ (pari a circa 46 miliardi di lire), questi al lordo degli oneri previdenziali e dei contributi a carico della struttura dell’agenzia, così ripartiti:
• 21.690.000 di ¤ derivanti dall’accordo del 29 ottobre 2001 dello scorso anno sulla ripartizione del FUA 2001, di cui sopra è riportato uno stralcio, per intenderci è quella quota legata al riconoscimento per l’aver partecipato al processo di riforma;
• 1.550.000 di ¤ circa, provenienti da ulteriori disponibilità dell’Agenzia del Territorio;
• 517.000 ¤ circa, quale quota parte della somma di 3.098.000 di ¤, quale premio di risultato per tutti gli uffici che hanno raggiunto gli obiettivi della convenzione 2001.

Dunque, i previsti 21.690.000 di ¤ derivanti dall’accordo del 29 ottobre 2001 dello scorso anno, affluiscono nelle tasche dei lavoratori con contratto a tempo indeterminato, e sono pari a circa 2.065 ¤ lordi cadauno, mentre la rimanente somma, recuperata “in extremis”, per la gran parte, da fondi residui e non ancora spesi, verrà utilizzata per pagare il premio ai LL.T.D., i tecnici in servizio con contratto a tempo determinato, i quali, in relazione alla loro posizione giuridica, acquisita sin dal maggio 2001, percepiranno solo gli otto/dodicesimi di 2.065 ¤, ovvero 1.377 ¤ lordi cadauno. Tutto ciò è soprattutto riferito all’impegno profuso nello smaltimento delle pratiche arretrate, attività per la quale i LL.T.D. hanno contribuito in maniera determinante, essendo i principali attori della costituzione della banca dati per l’anagrafe dei beni immobiliari. I LL.T.D., dunque, pur essendo determinanti nel conseguimento degli ambiziosi obiettivi, previsti in convenzione, obiettivi di consistente peso su tutta l’attività dell’Agenzia nell’anno 2001, vengono limitati nel loro riconoscimento economico dalla loro breve permanenza regolare nell’amministrazione.

L’importo pro-capite sarà chiaramente determinato in funzione dell’area di appartenenza ed in base alle presenze, quest’ultime così come specificato dall’accordo.
Se avanzeranno eventuali somme residue, queste saranno distribuite tra il personale, nell’ambito del medesimo ufficio, con i medesimi criteri che deriveranno dagli accordi locali.
Certamente si tratta di un accordo significativo, che per i LL.T.D. rappresenta un riconoscimento, anche se a metà, dell’impegno che in tutti questi anni di LL.S.U. hanno profuso gratuitamente per la trasformazione della fiscalità nazionale e per il decollo dell’agenzia del territorio. Dunque abbiamo il nostro primo tangibile e palpabile segnale della nostra viva presenza nell’amministrazione. Un nuovo percorso che la macchina LL.T.D. deve intraprendere, finalizzando i propri interventi all’ammodernamento della macchina fiscale dello Stato, mediante l’opportuno inserimento di giovane linfa vitale, che mano a mano costituisca nuove fronde e nuovi rami che si sostituiscano ai rami secchi e da potare, che fisiologicamente, dopo un certo numero di anni, vanno in quiescenza.

Per quanto riguarda il progetto di recupero straordinario dell’anno scorso, che è stato remunerato per stadi di avanzamento lavori, come fu previsto dall’accordo del 2 luglio 2001, si procederà alla liquidazione del saldo, (la sommatoria dei restanti 20%) per le attività che sono state svolte e consuntivate, questo sulla base degli obiettivi raggiunti dagli Uffici.

Inoltre, siccome alcuni uffici hanno raggiunto significativi risultati, tra il 95% ed il 130% dell’obiettivo assegnato nel Piano di recupero straordinario, è stato concordato di destinare una parte dei risparmi legati all’espletamento dello stesso progetto, per una somma pari a 2.086.590.800 di ¤ al pagamento di un ulteriore premio incentivante aggiuntivo così articolato:
gli Uffici che hanno la percentuale di raggiungimento dell’obiettivo del 2001:
• allocata tra il 95% ed il 100%, spetta una percentuale di maggiorazione del 10% sulle liquidazioni spettanti;
• allocata tra il 101% ed il 110%, spetta una percentuale di maggiorazione del 20% sulle liquidazioni spettanti;
• superiore al 110% spetta una percentuale di maggiorazione del 30,0% sulle liquidazioni spettanti.

Dunque i lavoratori (di ruolo e non) che hanno il loro Ufficio allocato in uno dei tre punti di cui sopra, oltre alla quota incentivante percepiranno una ulteriore somma premio derivante dalla suddivisione dei fondi in questione.
Tale premio, che ricordiamo era previsto nell’accordo sul Piano di recupero incentivato per l’Anagrafe dei Beni Immobiliari, è il preludio di un altro premio, quello che sarà versato ai lavoratori alla completa eliminazione delle pratiche arretrate con il loro inserimento in banca dati.



Continuano le contrattazioni.

Domani, martedì 23 Luglio, le OO.SS. ed i vertici dell’Agenzia del Territorio si incontreranno per definire il finanziamento e la regolamentazione del nuovo Piano per la Costituzione Anagrafe Beni Immobiliari detto CABI. Un nuovo piano di recupero incentivato. A tal proposito vorrei invito alla riflessione i colleghi LL.T.D., infatti, tali piani di recupero incentivato, sono una fonte di guadagni extra busta paga, ma risultano pericolosi per la nostra permanenza nell’amministrazione, se nel frattempo non saremo stabilizzati.
Nella stessa riunione si deciderà la destinazione di 2.581.000 di ¤, quale premio di risultato e, nello stesso tempo, si deciderà in merito all’utilizzo, in favore del personale, di tutte le somme residue non spese nei precedenti esercizi. A tal proposito le OO.SS. hanno chiesto di incrementare i fondi per la liquidazione delle indennità per particolari posizioni e per mansioni varie, che in molti Uffici sono risultati insufficienti.


Un abbraccio

Federico RIGHI






Primo Piano dalla Camera dei Deputati:

Nella seduta della Commissione Finanze di martedì 23 2002 proseguirà la discussione della risoluzione Pistone 7- 00110, la quale intende impegnare il Governo ad assumere ogni iniziativa utile al fine di garantire il potenziamento dell'attività degli uffici dell'Agenzia del Territorio, attraverso l'attuazione dei processi di semplificazione e di ammodernamento degli strumenti informatici per la gestione delle procedure catastali, affidando alle amministrazioni comunali la sola incombenza di rilasciare le misure catastali e le certificazioni, nonché ad assicurare la copertura dei posti vacanti nelle nuovi sedi provinciali di prossima apertura, sia attraverso la stipulazione di contratti a tempo indeterminato con i lavoratori ex socialmente utili impiegati presso l'Agenzia del Territorio, sia mediante l'effettuazione di concorsi regionali, facilitando al contempo il collocamento in quiescenza anticipata di lavoratori con elevata anzianità di servizio.



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