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mercoledì 11 settembre 2002




Spunti per una riflessione costruttiva.....

In questo aggiornamento parleremo di poche ed essenziali cose, cercando di esporre alcuni fatti, per noi fondamentali, al fine di stimolare una riflessione sulla situazione attuale.
Dalla riflessione potrebbe generarsi una costruttiva discussione, in ogni ufficio, sul da farsi, e questo ce lo auspichiamo, per il bene di tutti i colleghi.
Buona lettura!



U N D I C I S E T T E M B R E
Non bisogna dimenticare quanto accadde l'11 settembre 2001. undicisettembrepernondimenticareE sopratutto non dobbiamo dimenticare che sono morti 5.000 innocenti per la stupida politica di americana. Un gesto sconsiderato che non doveva essere fatto, un gesto ingiustificato. Ma comunque un gesto che fonda le sue radici nell'odio derivato da anni di sfruttamento e dalla politica imperialista americana.
Non a caso capita sotto il governo Bush.
George Bush, petroliere figlio di un petroliere, quando è diventato presidente non ha fatto diversamente dal padre, anzi ha continuato l'opera del padre portando l'america e l'umanità indietro di anni.
Un odio profondo, quello delle popolazioni arabe, che si sentono private dei più elementari diritti di vita. Non a caso in america esiste ancora la pena di morte.
Ma, (http://www.lobbyliberal.it), l'undici settembre non va ricordato solo per il recente triste e famoso accadimento. Questa data importante accumuna la storia risorgimentale dell'Italia alle recenti vicende degli Stati Uniti d'America. Due fatti di grande importanza politica e militare in epoche diverse che hanno segnato fortemente gli sviluppi delle due Nazioni.
142 anni fa, l'11 settembre 1860 i generali Fanti e Cialdini, con il consenso delle maggiori potenze europee, entrarono nello Stato Pontificio. Quella data, rivista oggi, alla luce degli eventi ugualmente e scientificamente militari che hanno portato alla caduta delle torri gemelle di New York, ha perso completamente il suo significato. Nel ricordo del popolo italiano l'11 settembre è ormai legato agli eventi di New York dello scorso anno, all'attacco alla civiltà occidentale, al suo paese simbolo per eccellenza. Al di là della storia di Usama Bin Laden e di Al Qaeda, dei due Boeing 767 della United Airlines dirottati sulle torri, dei misteri che ancora rimangono, come sempre sono rimasti in ogni momento critico che ha cambiato la storia, dobbiamo riconoscere che il crollo delle torri gemelle ha segnato il popolo italiano molto più dell'occupazione risorgimentale dello Stato Pontificio. Quell'occupazione e la frettolosa approvazione dell'annessione di Napoli e della Sicilia allo Stato Sabaudo furono vissute come fatto politico e militare. L'11 Settembre 2001 è sentito da tutti come fatto morale, come contrapposizione di civiltà e culture, ma anche come inizio della strategia di un nuovo ordine mondiale.



Apocalisse
Anche noi, in patria, abbiamo una situazione che per certi aspetti è simile. L'arroganza, la poca chiarezza e la prevaricazione, qualità negative molto diffuse tra gli uomini di potere, giorni fa portò al suicidio un uomo. Quello che potrebbe accadere, se non si procederà ad una rapida stabilizzazione dei LLTD dell'Agenzia del Territorio potrebbe essere apocalissemolto simile al nome del quadro quì a fianco raffigurato in miniatura, l' APOCALISSE, opera di un mio caro amico Giovanni IANNITTO, artista contemporaneo.
Dunque una rivoluzione potrebbe accadere già prossimamente, prima della fine del mese di settembre, infatti mentre al Governo si affannano ad inventare nuove tipologie di contratti di lavoro, (contratto ad intermittenza e stranezze varie) vedi gli atti del Senato 848 e 848 bis, ma anche la circolare 42/02 del ministero del welfare; dall'agenzia non giunge nessun segnale positivo, tranne che la risposta, al nostro ricorso in autotutela.
Immagino cosa possa accadere se al più presto, (entro il 20 di settembre) non ci saranno positive riunioni sul tema stabilizzazione LLTD. Ma è meglio che andiamo per gradi.
Dicevamo che potrebbero delinearsi scenari apocalittici che, visti gli ultimi accadimenti, (vedi la triste sorte del povero Bernardo Romano), potrebbero istigare qualche collega, preso dalla disperazione più di altri, a fare qualche gesto disperato.
Di chi sarà poi la colpa?
Certamente i nostri direttori sono persone informate dei fatti!



Risposta dell'Agenzia all'autotutela:
In queste ultime ettimane moltissimi colleghi si sono visti notificare un documento dell'agenzia recante la "risposta" al ricorso in autotutela avverso alla gravissima modifica unilaterale ed extra pattizia operata al nostro contratto di 12 mesi dall'agenzia del Territorio. Se tale documento si vuole definire risposta, resta comunque una risposta inesauriente e non rispondente, in alcun modo, alle nostre richieste. Certamente non avevamo chiesto una personale interpretazione della legge finanziaria.
Inoltre, tale documento è stato mostrato al nostro avvocato, che ha ribadito un concetto molto importante: il secondo contratto è nullo; vale agli effetti di legge il primo contratto stipulato tra le parti, rispondente agli accordi con le OO.SS., e fatto sottoscrivere a molti colleghi.
Stiamo dunque preparando un ricorso al TAR ed al Giudice del Lavoro.
Si notizia inoltre che, in un incontro informale con un giudice del tribunale del lavoro, il giudice ha detto: che se non si riuscisse ad ottenere i quattro mesi in più chi ha sbagliato pagherà di tasca sua comunque gli altri quattro mesi, a meno che non si giunga prima ad un accordo per la stabilizzazione, allora in quel caso...........
Si riporta quì di seguito la nota56935/2002 del 05/08/2002 che ha per oggetto: atti di diffida e di riserva inviati dai lavoratori a tempo determinato ex LL.S.U. dell'Agenzia del Territorio. La risposta alle nostre autotutele.
Come noto, da parte dei lavoratori a tempo determinato ex LL.S.U, destinatari della presente, stanno pervenendo varie comunicazioni di "riserva" con le quali - richiamando diverse normative vigenti, quali la L. 241/90, il D.P.R. 287/92 o il D.M. 37/97- si diffida i Vertici dell'Agenzia a fornire motivazioni circa il provvedimento di proroga dei corrispondenti contratti individuali di lavoro a termine, chiedendo contestualmente l'annullamento dei modelli contrattuali con scadenza al 31 dicembre p.v. ed il ripristino dei precedenti atti di prolungamento dei rapporto di lavoro fino al 30 aprile 2003 (eventualmente sottoscritti).
Si fornisce, quindi, con la presente nota formale di risposta secondo quanto sotto specificato.
I contratti individuali a tempo determinato dei lavoratori ex LL.S.U. operanti presso la scrivente Agenzia -già stipulati e in scadenza al 30 aprile u.s.- sono stati prorogati al 31 dicembre 2002 sulla base di quanto previsto dall'art. 9, comma 24, della L. 448/2001: "Per il completamento del programma relativo alla costituzione dell'Anagrafe dei beni immobiliari di cui allIartícolo 78, comma 32, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, per l'anno 2002 è consentita la prosecuzione degli interventi previsti dalla citata disposizione ... ".
Già dal tenore letterale della norma citata, quindi, risulta evidente e chiara l'intenzione del legislatore di limitare all'anno di riferimento 2002 la necessaria ed indispensabile previsione autorizzativa alla prosecuzione degli interventi in argomento.
In tal senso, resta, pertanto, pienamente confermata ed efficace la proroga al 31 dicembre 2002 del contratto individuale a termine siglato con i lavoratori a tempo determinato ex LL.S.U. in base a quanto disposto con nota dell'Agenzia dei Territorio n. UDA 835 dei 23 aprile 2002.


Solo un appunto:
ci chiediamo come è che il legislatore voglia limitare il recupero dell'arretrato al dicembre 2002, quando lo stesso ministro ha detto che almeno sino al 2004 noi staremo al nostro posto, perché siamo legati all'arretrato.
Un arretrato che a questo punto è vitale come l'ossigeno che respiriamo. Un arretrato che fin quando esisterà ci darà la certezza di continuità lavorativa.
Sicuramente non esisterà all'infinito e bisogna muoversi per creare le condizioni per la stabilizzazione, e questo lo stiamo facendo.
L'Agenzia aumenterà il suo bacino operativo, vedi il calcolo dell'ICI, (aggiornamento ctlsu del 24 agosto 2002) e già oggi ha gravi carenze organiche è necessario che chieda la nostra stabilizzazione da subito.


A tal proposito, da parte dei colleghi di Taranto, è giunto il seguente documento, indirizzato a tutti i colleghi LL.T.D. dell'Agenzia del Territorio.

Nei giorni scorsi qui a Taranto si è discusso freneticamente se partecipare o no al progetto finalizzato, che per la prima volta poteva vederci impegnati come veri lavoratori a tutti gli effetti.
Finalmente la decisione di tutti i 21 l.t.d. di Taranto è stata unanime.
L’unità davanti alla dignità è stata ritrovata.
Pertanto davanti alla possibilità di guadagno di qualche Euro, non ci siamo scomposti.
Abbiamo preferito rinunciare a tale progetto finalizzato ( che ha sempre come obiettivo il recupero dell’arretrato ) perché all’orizzonte della nostra alba, nulla è visibile in tema di
STABILIZZAZIONE.
Invitiamo tutti i colleghi d’italia ad unirsi alla nostra decisione, assumendo nelle proprie sedi, lo stesso responsabile atteggiamento, nella speranza che lo stesso possa valere come stimolo, per chi decide sulle nostra testa, al nostro progetto di stabilizzazione.
Chiediamo urgentemente a tutti di esprimersi in merito a tale problematica,
al fine di essere unanimi a poche ore dal 31 Dicembre 2002.



Sulla partecipazione al Progetto di Recupero:
Dai dati che abbiamo sono molti gli Uffici nei quali i nostri colleghi non hanno aderito al progetto straordinario e molti ancora gli uffici nei quali tali progetti prosciuga ossigeno non sono partiti.
E' giunta l'ora di dire basta!
Presumiamo che dopo il 20 di settembre 2002 se non vi saranno chiari segnali positivi per tutti noi, nessuno toccherà più una pratica, visto che il 31 dicembre si va tutti a casa. Vi invito, per i prossimi giorni, alla massima allerta e sopratutto pronti a muoversi.

La cosa è resa più grave dal fatto che nonostante il nostro ENTE sia in sotto organico, uno dei principali motivi della manacata partenza dei progetti di recupero straordinario, continui a negare la possibilità di indire un concorso per la nostra stabilizzazione.
Mentre i vertici dell'agenzia del territorio giocano a nasconderello il Direttore Generale dell'Agenzia delle entrate dispone l’avvio di una procedura selettiva per l’assunzione di novecentocinquanta funzionari per l'area C, amministrativo-tributaria, posizione economica C1.
Leggi il bando in formato adobe acrobat reader cliccando quì.



Quota Incentivante

Care/i Colleghe/i,
con la presente si rende noto che sono state avviate dall’Agenzia del Territorio le procedure per la liquidazione della quota incentivante per la partecipazione alla riforma dell’amministrazione finanziaria.
Il pagamento delle competenze in oggetto avverrà tramite accredito sui c/c bancari o postali, secondo le coordinate bancarie dichiarate dai dipendenti stesso per l’accredito dello stipendio. In mancanza di dette coordinate bancarie, l’Agenzia procederà al pagamento presso le Sezioni di Tesoreria Provinciale dello Stato - Banca d’Italia in analogia a quanto già in uso per il pagamento degli stipendi ai dipendenti sprovvisti di conto corrente.
La somma pro capite sarà determinata in funzione dell’area funzionale di appartenenza e delle giornate di presenza per singolo dipendente.
A tal proposito ogni Ufficio dell’Agenzia provvederà, perentoriamente entro l’11 settembre 2002, a fornire il totale, per ciascun dipendente appartenente alla struttura, delle “presenze in servizio” relative all’anno 2001, equiparando a presenza effettiva le assenze dovute ad astensione obbligatoria, per gravidanza e puerperio, per donazioni di sangue e situazioni similari normativamente previste, nonché l’attività svolta dai soggetti di cui all’art. 4 del CCNI di Amministrazione.
Le presenze in servizio saranno determinate ponendo in relazione, per ogni singolo lavoratore, le relative giornate di assenza (ad eccezione di quanto sopra specificato) con le corrispondenti giornate teoriche di presenza (che, per il personale part-time, andranno riproporzionate secondo la tipologia individuale in atto); ciò in analogia a quanto già posto in essere per l’erogazione dei compensi relativi al “riconoscimento alla partecipazione al processo di riforma dell’Amministrazione – Anno 2000”.
Per i Lavoratori a Tempo Determinato (ex LL.S.U.), le giornate teoriche di presenza si riferiscono al periodo Maggio / Dicembre 2001, otto mesi.
La somma da destinare al personale dipendente, di ruolo e non, dall’Agenzia del Territorio, a titolo di indennità professionale quale riconoscimento per la partecipazione del personale medesimo al processo di riforma realizzato nell’anno 2001, è di ¤. 23.757.000 circa (pari a circa 46 miliardi di vecchie lire), al lordo degli oneri previdenziali e dei contributi a carico dell’Agenzia.
Tale somma sarà ripartita secondo lo schema qui appresso riportato, si precisa che tali valori sono mediamente indicativi e variabili in funzione dell’effettiva presenza:



Solo dopo il completamento dell’acquisizione della totalità dei dati da parte di tutte le Unità Organizzative, Sogei provvederà all’elaborazione dei dati fino alla determinazione dell’importo netto da corrispondere ad ogni singolo dipendente, e l’Agenzia provvederà alla liquidazione, presumibilmente per la fine del mese di settembre.
Si fa presente che tutti i pagamenti non andati a buon fine, verranno riproposti sulle competenti Sezioni di Tesoreria Provinciali dello Stato – Banca d’Italia.







SCIOPERO DI DISOCCUPATI A NAPOLI
Hanno offerto benzina gratis per chi voleva bruciarsi, si sono versati addosso una pioggia di acqua mista a benzina: tutto per protestare contro la mancanza di lavoro. E la botte che conteneva la mistura incendiaria recitava "distributore automatico di benzina per autoincendio disoccupati". Il "fuel Party", ossia la protesta dei disoccupati aderenti al sindacato azzurro, è avvenuta giovedì 5 settembre a Napoli, quando è sceso in piazza un corteo, per dare voce al disagio di chi non ha occupazione. Il corteo, nella foto ANSA, modificata da noi con l'inserimento del quadro apocalisse di Giovanni Iannitto, voleva essere una provocazione contro le istituzioni, dopo la tragedia di Bernardo Romano, lavoratore socialmente utile di Cercola, morto dopo che si era dato fuoco la settimana scorsa, indotto a un tale gesto dal menefreghismo e dalla cattiveria di uomini senza scrupoli.
Articolo tratto dacity Napoli del 6 settembre 2002.








Atti del Senato 848 e 848 bis
Si tratta di una delega al Governo per la revisione della disciplina dei servizi pubblici e privati per l’impiego, nonché in materia di intermediazione e interposizione privata nella somministrazione di lavoro
Ha lo scopo di realizzare un sistema efficace e coerente di strumenti intesi a garantire trasparenza al mercato del lavoro e a migliorare le capacità di inserimento professionale dei disoccupati e di quanti sono in cerca di una prima occupazione. Con questa legge il Governo è delegato a emanare, su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali ed entro il termine di un anno dalla data della sua entrata in vigore, uno o più decreti legislativi diretti a stabilire, nel rispetto delle competenze affidate alle regioni in materia di tutela e sicurezza del lavoro dalla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, e degli obiettivi indicati dagli orientamenti annuali dell’Unione europea in materia di occupabilità, i princìpi fondamentali in materia di disciplina dei servizi per l’impiego, con particolare riferimento al sistema del collocamento, pubblico e privato, e di somministrazione di manodopera.
In sostanza gli atti del senato 848, 848 bis e la circolare del Ministero del Lavoro possono sono sintetizzati nella seguente vignetta.






Scarica cliccando quì il documento in formato adobe acrobat reader, il disegno di Legge 848 bis è a pagina 39 del documento.
Scarica la circolare del Ministero del Lavoro 42/02 del primo agosto 2002 cliccando quì, il documento è in formato adobe acrobat reader.


Cordiali e incazzati più del solito......... Ci avviamo ad un autunno incandescente!

Federico RIGHI


Primo Piano:

31 DICEMBRE 2002
TUTTI A CASA

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