www.ctlsu.it/archivio/11_2001/06.11.2001.html
martedì 6 novembre 2001
Siamo sempre più convinti che è necessario SCIOPERARE.
Oggi, presso gli Uffici Finanziari napoletani si sono tenute, contemporaneamente, e a soli 200 metri di distanza, due importanti assemblee sindacali: quella della CGIL, presso l'agenzia del territorio e l'altra quella della CISL presso l'agenzia delle entrate.
Da quanto è emerso nelle due assemblee, quella della CGIL tenuta da SERIO e quella della CISL da SILVERI, abbiamo potuto trarne solo una certezza, se mai non ne avessimo avuto ancora una, lo sciopero è necessario che si faccia ed è fondamentale che si vada sino in fondo.
Dallo SCIOPERO dell 9 novembre 2001, ci aspettiamo solo una cosa: che si ottenga un protocollo d'intesa, chiaro ed inequivocabile, per un processo di stabilizzazione a tempo indeterminato, nei ruoli dell'agenzia del territorio o di quello che ne sarà di essa dal primo gennaio 2002.
I temi discussi, tra i più in auge in questo momento, finanziaria, privatizzazioni e rinnovo dei contratti, non hanno convinto nessuno. Le domande sono state, come al solito, quasi ed esclusivo appannaggio dei tecnici a contratto ex LSU.
Gianni SERIO, alla cui riunione ho assistito personalmente, ha parlato con chiarezza e precisione, rispondendo in modo concreto e pacato alle domande che via via gli venivano rivolte, ad esempio ne citiamo qualcuna:
Perché facciamo sempre la differenza tra lavoro pubblico e privato?
Ma il DL 112/98 ed il DL 300/99, scritto dal centrosinistra, per intenderci Bassanini e Bassanini bis, parlano di esternalizzazione di funzioni e competenze degli enti statali, che differenza c'è tra ciò che intendeva mettere in atto il centrosinistra con le Bassanini da quanto intende fare il centrodestra, privatizzando gli enti pubblici?
Comunque le domande più numerose sono state chiaramente sulla nostra stabilizzazione, per la quale si è ancora una volta dimostrato che ci sono ancora idee molto confuse in merito, si parla ancora di proroga e l'anno che verrà, il 200? un fantomatico corso-concorso. Ma questa proroga, dovrà essere discussa agli inizi di dicembre quando si apriranno i tavoli per le convenzioni tra agenzia e ministero. In sostanza quando l'agenzia dovrà chiedere i soldi necessari, al ministero dell'economia e delle finanze, per tirare avanti un'altro anno, in quella richiesta inserirà anche quella per gli stanziamenti per i nostri stipendi!
Alleluia.........
Ma se il ministero rispondesse di non avere i fondi necessari per pagarci, sarà un vero peccato per i poveri ex LSU, infatti non ci sarà più il tempo disponibile per cercare di proporre un rocambolesco passaggio in finanziaria per la ricerca dei fondi necessari. A quel punto gli ex LSU, se saranno fortunati, torneranno, dal 30 aprile ad essere nuovamente LSU. Ma solo se saranno fortunati!
Quello che abbiamo potuto capire è che le argomentazioni della CGIL, risentono di troppa avversione a questo governo di centrodestra dunque, non è molto obiettiva, inoltre pensava a fare propaganda per le RSU.
Stefania SILVERI, alla cui assemblea, nella sede napoletana delle entrate, non ho potuto assistervi personalmente in quanto non ho ancora il dono dell'ubiquità, ha mostrato agli intervenuti, tra cui alcuni tecnici a contratto inviati dal sottoscritto proprio per relazionarmi, tutta la sua qualità di sindacalista di razza, esprimendo con forza ma in assoluta signorilità e compostezza, le ragioni della sua venuta.
I colleghi mi hanno raccontato che ella ha parlato con sicurezza del futuro delle agenzie, per i più è rimasto ancora molto oscuro, senza dare troppe certezze e poi, incalzata dai tecnici a contratto, a raccontato del nostro futuro lavorativo; la CISL ci vede tutti, belli belli, trasferiti nei comuni.
Pensiero chiaramente in linea con quello di CGIL, poc'anzi raccontato, leggi.
Inoltre, nelle striminzite due ore e mezza circa di riunione, la brava Stefania, è riuscita a trovare anche il tempo per tessere le lodi del sottoscritto.
In un tripudio di sorrisi e con grande enfasi ha ricordato, a tutti i presenti, i meriti del sottoscritto, nel caso qualcuno nutrisse ancora qualche dubbio, nel processo di stabilizzazione dei LSU oggi tecnicici a contratto.
Sono emozionato a dirlo ma mi ha definito come una persona fondamentale nei rapporti con le OO.SS. e gli ex LSU, che ha collaborato e coadiuvato in modo preciso e decisivo ogni azione volta alla nostra stabilizzazione. Ricordando inoltre, che già l'anno scorso alla fine di giugno 2000, nel corso di un'importante assemblea unitaria, svoltasi presso l'edificio delle dogane a Napoli, alla presenza di tutti i miei colleghi d'ufficio nonché dei colleghi romani, intervenuti proprio per l'occasione da Roma, Marco CAVICCHIA, Stefano FERRARI e Spera CRISTIAN, che già aveva fortemente elogiato, dichiarando a gran voce, dopo un'intervento dello stesso, che Federico RIGHI era la persona che voleva nel sindacato con lei.
Sono davvero dispiaciuto e mortificato di non essermi potuto recare a darle il benvenuto a Napoli; pertanto colgo l'occasione, offertami da queste pagine, per salutarla e ringraziarla di cuore per quanto fa per la nostra causa e per gli apprezzamenti che mi ha rivolto.
Grazie STEFANIA.
Una sola cosa abbiamo capito da questi odierni eventi sindacali:
E' GIUNTO PER NOI IL MOMENTO DI SCENDERE IN PIAZZA
E RIVENDICARE PER IL NOSTRO POSTO DI LAVORO
ed è per questo che tutti noi dobbiamo prendere parte allo
NE ABBIAMO UN OBBLIGO MORALE
SCIOPERO: istruzioni per l'uso..............
Care colleghe e cari colleghi,
premetto che questo documento ha un'importanza vitale per la nostra causa.
Purtroppo per noi si apre, non nascondiamocelo che era da tempo che immaginavamo dovesse arrivare questo infausto giorno, di nuovo una dolorosa ferita: quella dell'incertezza sul futuro.
Sarà dunque, per forza di cose, necessario scendere in piazza e partecipare allo sciopero nazionale del 9 novembre 2001, così come è stato anche proclamato dalle OO.SS.
Nello sciopero, tra i tanti motivi, il nostro "motivo" ha necessità di visibilità e dunque molte volte necessita di inventiva e quanto meno di una certa fantasia volta a far risultare il fenomeno.
Per questo abbiamo pensato oltre che a partecipare allo sciopero e a chiedere in quell'occasione, a gran voce, la nostra definitiva stabilizzazione, di mettere in campo, diciamola una provocazione, ma tanto provocazione alla fine non è.
E' necessario seguire attentamente e scrupolosamente queste semplici istruzioni, perché se noi riuscissimo a mettere in campo una simile azione, non dico che abbiamo la stabilizzazione in tasca, ma qualcosa smuoviamo. Scusatemi per le lungaggini e la logorroicità, abbiate pietà del nostro sforzo, dell'impegno e del tempo profuso, tutto a titolo gratuito.
Spieghiamo:
il senso del primo documento: 73_Rich _Assunzi_31.10.01.pdf, scarica quì.
La lettera è una vera e propria richiesta di assunzione che ciascuno di noi compilerà personalmente e spedirà a mezzo raccomandata a/r, entro lunedì 5 novembre2001, al seguente indirizzo:
Direttore Generale Dott. M. PICARDI
Direzione Centrale Agenzia del Territorio (MM.FF.)
Largo Leopardi, 8
ROMA
L'agenzia dovrà poi trasmettere per conoscenza al Presidente Ciampi, il quale è già al corrente del nostro caso e questo episodio, pensate 1.600 lettere, sicuramente diventerà, si spera ardentemente, un caso nazionale da risolvere assolutamente.
Veniamo al secondo documento: 74_vol_sciop_01.11.01.pdf, scarica quì.
Questo è un volantino di sciopero che dovrà essere stampato in moltissime copie e distribuito, a partire da lunedì 5 novembre 2001, a tutti gli utenti che si presentano nei vostri uffici.
Tale volantino sarà anche distribuito a Roma, il 9 novembre 2001, in occasione dello sciopero.
Il terzo documento: 75_avvisodisciop_0111.01.pdf, scarica quì.
è l'avviso di sciopero che deve essere consegnato alla segreteria del vostro ufficio il giorno prima dello sciopero, quindi l'otto novembre 2001, già è scritta la data sul documento.
Tale documento dovrà essere riempito nei campi vuoti e dovrà essere corredato dall'elenco, in stampatello e dalle firme in corsivo di chi prenderà parte allo sciopero del 9 novembre 2001.
Bisogna aspettare, e consegnarlo solo il giorno prima perché nel frattempo potrebbe avvenire un contrordine in caso di accordo raggiunto.
Confidiamo, per il nostro futuro, nella totale adesione di tutti i tecnici a contratto a quanto previsto in questo documento.
Voglio sperare che i colleghi che leggono questo aggiornamento vogliano diffondere tra gli altri colleghi e sensibilizzare alla nostra causa, laddove ce ne sia bisogno.
Vogliate mettere da parte ogni vostra velleità personale e unitevi tutti fraternamente alla causa.
LA STABILIZZAZIONE NEGLI ORGANICI
E' UN NOSTRO DIRITTO QUANTO
IL RICONOSCIMENTO DELLO STATUS DI ESSERI UMANI
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