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giovedì 15 novembre 2001
In questo aggiornamento tratteremo diverse questioni, tutte comunque connesse al nostro obiettivo: la prima, quella che ha ispirato il titolo di quest'aggiornamento è una lettera che l'onorevole Fini, Vice Preidente del Consiglio, ha inviato, in campagna elettorale, a molti colleghi allora ancora LSU. Da questa scaturisce una nuova iniziativa. La seconda è una richiesta di assemblea, fatta partire da Napoli, inviata alle OO.SS. confederali, e che sarebbe necessario fosse ripresa da uttti voi. La terza è la richiesta per un incontro col Direttore Picardi, operata dalla CGIL sulla scia della lettera scritta dalla UIL Finanze il 30 ottobre 2001, vedi quì, per conoscere il nostro futuro. La quarta, molto importante, è una ferma presa di posizione della UIL PA di Palermo, relativa alla mobilità dei dipendenti degli ex Monopoli di Stato, nelle agenzie fiscali ed in particolare in quella del territorio.
La lettera del Vice Presidente del Consiglio dei Ministri, Onorevole Gianfranco Fini:
Quando i colleghi di Rimini ci hanno parlato, e successivamente inviato, del documento quì di seguito riportato, non credevamo alle nostre orecchie prima, ed ai nostri occhi dopo.
Il documento, chiaramente pre-elettorale si lancia in esclusive affermazioni e sopratutto veramente impegnative promesse.
Come abbiamo detto in inizio, ogni promessa è debito, in special modo se a fare tali promesse è un personaggio della scena politica italiana, riconosciuto universalmente per la sua grande serietà: l'On. Gianfranco FINI.
I colleghi di Rimini hanno pensato, e bene, che fosse il caso che ognuno di noi, scriva in tutta coscienza all'On. Fini, i suoi pensieri in merito alla lettera in questione ed alla sua condizione precaria, magari ricordandogli proprio che ogni promessa è debito.
Da parte nostra ci attiveremo immediatamente con la richiesta di una interrogazione parlamentare e chiaramente scriveremo qualche lettera agli Onorevoli di Alleanza Nazionale.
Il documento originale è possibile scaricarlo cliccando quì.
IL PRESIDENTE
Al LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI
Al LAVORATORI DI PUBBLICA UTILITA'
Gentile amica, caro amico,
all'interno di quella drammatica piaga sociale che nel nostro Paese è la disoccupazione, la Sua esperienza di Laoratore Socialmente Utile rappresenta un caso particolarmente grave. La disattenzione e l'ncapacità dei governi di centrosinistra hanno impedito di offrirvi un'occupazione stabile e dignitosa
Abbiamo ascoltato grandi proclami di riforma e di iniziative per la vostra occupazione stabile. Però I risultati, e Lei lo sa bene, sono stati scarsi ed episodici, e gli interventi normativi, che Alleanza Nazionale ha contrastato in ogni modo, si sono rivelati assolutamente inconcludenti.
Al contrario, i pochi strumenti realmente utilizzabili per risolvere i vostri problemi lavorativi non sono stati neanche presi in considerazione. Così non è ancora stata offerta alcuna prospettiva di lavoro a chi. come Lei, la aspetta da anni.
Da troppo tempo diverse migliaia di voi continuano a lavorare presso Enti locali ed altre Amministrazioni pubbliche senza essere riconosciuti come lavoratori a pieno titolo, guadagnando meno di un milione di lire al mese e senza alcun contribuio previdenziale.
E' quindi fondamentale promuovere un'azione di governo destinata ad offrire a tutti voi quella sicurezza occupazionale a cui, come recita la nostra Costituzione, hanno diritto tutti gli italiani.
Per questa ragione Alleanza Nazionale si impegna, all'initerno della Casa delle libertà, a produrre il massimo sforzo per risolvere una volta per tutte il problema del precariato, cercando di garantire a tutti un'occupazione stabile e dignitosa.
La nostra proposta è quella di un "Patto Nazionale per i Lavoratori socialmenre utili" che impegni tutte le parti in causa (Governo, Regioni, Province, Enti promotori, Parti sociali) ad assorbire in cinque anni questa fascio di precariato. Le risorse per questo piano sono individuabili In 1.500 miliardi nel primo anno. con la riduzione progressiva dei 20% negli anni successiii. Tali fondi possono essere reperiti non solo dal Piano per l'occupazione nazionale, ma anche dall'utilizzo del Fondo sociale europeo, obiettivo 3 ed obiettivo 1.
All'interno di questo "Patto" deve essere previsto l'inserimento nella Pubblica Amministrazione di quei LSU e LPU che sono risultati fino ad oggi indispensabili per svolgere I'attività amministrativa negli Enti Locali, attraverso un reale controllo della gestione dei progetti di LSU e LPU e l'assistenza agli Enti Locali, soprattutto quelli più piccoli.
Questi sono impegni fondamentali del progetto politico e sociale per il quale Alleanza Nazionale lavorerà nel nuovo Governo di centrodestra per il rilancio della nostra economia nazionale.
RiconfermandoLe il mio Impegno politico per una reale soluzione del problema, La ringrazio fin d'ora per la fiducia che con il voto del 13 maggio, vorrà accordare a me, ad Alleanza Nazionale ed alla Casa delle libertà.
P.S.
Il Coordinatore per le Politiche economiche e sociali di An, ON. Gianni Alemanno, è a sua disposizione per tutti i chiarimenti in merito al programma sociale e per il lavoro dì Alleanza Nazionale.
La richiesta di assemblea confederale per tutti i tecnici a contratto, ex LSU, da parte dei colleghi di Napoli:
Un'altro importante atto è la richiesta d'assemblea inviata nella giornata di ieri, a mezzo fax, agli indirizzi dei rappresentanti nazionali di categoria di: CGIL, CISL, UIL e SALFI.
Un'importante atto che andrebbe replicato da parte di ogni ufficio catastale, quanto meno i più grandi.
.E' chiaramente inutile spiegare il contenuto della lettera, che tra l'altro è più sotto riportata. Infatti solo da una riunione congiunta OO.SS. ed ex LSU potrebbe uscire fuori una chiara e seria richiesta di stabilizzazione. Questo atto è ispirato sopratutto dall'aver inteso che le varie forze sindacali in campo pur perseguendo tutte la stessa finalità, non hanno idee collimanti sul come raggiungere questa benedetta stabilizzazione.
Scarica la copia del documento cliccando quì.
Tecnici a Contratto
A Gianni SERIO, CGIL FPI
A Stefania SILVERI, CISL FPS, FINANZE
A Roberto CEFALO, UIL PA FINANZE
A Renato PLAJA, UNSA-SALFI
Oggetto: richiesta di convocazione assemblea plenaria dei tecnici con contratto a termine, aderenti alle OO.SS. in indirizzo.
I sottoscritti lavoratori, visti gli ultimi accadimenti, vedi finanziaria 2002 e imminente scadenza del contratto a termine, ritengono necessaria una riunione congiunta con i rappresentanti nazionali delle organizzazioni sindacali di categoria.
Tale riunione è vitale per risolvere definitivamente, ed in modo unitario, il problema del nostro inserimento nei ruoli a tempo indeterminato.
Riteniamo che sia necessario proporre con forza un'unica congiunta richiesta di stabilizzazione dei tecnici a contratto, al Governo ed ai vertici dellAgenzia del Territorio.
Pertanto, comprendendo le vostre attuali difficoltà relative agli impegni per le RSU, aspettiamo fiduciosi, alla scadenza dei suddetti impegni, una rapida convocazione a Roma di delegazioni di tecnici a contratto, provenienti da ogni realtà catastale.
Si porgono i più cordiali saluti
La CGIL FPI, sulla scia di quanto scritto al Direttore Picardi da Roberto Cefalo, vedi quì, emula la UIL, ma solo a metà!:
Un'importante atto della CGIL FPI, non c'è che dire, ma potevano fare uno sforzo in più.
Effettivamente, la parola stabilizzazione, difficilmente si riesce a fargliela pronunciare con forza. Peccato!
Resta però la richiesta di conoscere il nostro futuro, circa il rinnovo.
Siamo sicuri che la CGIL, seppur più ermetica ed introversa, per certi aspetti, ha comunque una ferma volontà di stabilizzarci.
Scarica la copia del documento cliccando quì.
CGIL FPI
AL Direttore dell'Agenzia del Territorio Dott. M. Picardi
AL ViceDirettore dell'Agenzia Dott. S. Di Maria
e, p. c. al Direttore Centrale per il Personale Dott. G. Imbucci
Ai Lavoratori a tempo determinato dell'Agenzia
Egregio Direttore
essendo oramai iniziato il confronto tra il vertice dell'Agenzia da Lei diretta ed il Ministro Tremonti per la definizione dei contenuti della convenzione per l'anno 2002, Le chiediamo una sollecita convocazione al fine di conoscere e valutare, tra l'altro, gli orientamenti del vertice politico e dell'Agenzia sul futuro dei lavoratori a tempo determinato, attualmente impiegati nel piano per la costituzione dell'anagrafe immobiliare, il cui contratto scadrà nell'aprile del prossimo anno.
Stante l'urgenza e la delicatezza della problematica, che interessa oltre 1.600 lavoratori, la invitiamo ad assumere le opportune iniziative.
Distinti saluti.
Carlo Cielo e Giovanni Serio
La UIL PA della regione Sicilia, per mano dell'attento rappresentante generale Alfonso Farruggia, ha posto un'importante pregiudiziale sulla mobilità dei lavoratori degli ex Monopoli di Stato, oggi ETI, nelle quattro agenzie fiscali.
UIN effetti la UIL PA ha chiesto delle spiegazioni sul futuro dei tecnici a contratto in quanto, in quella riunione, venivano trasferiti 15 assistenti tecnici presso l'ufficio del catasto di Palermo. La questione è allarmante perché sono almeno 500 i colleghi in transito dall'E.T.I..
Ricordiamo che l'E.T.I., Ente Tabacchi Italiani, in origine era i Monopoli di Stato, prima di essere trasformati in Agenzia ed in seguito in S.P.A., operazione durata circa 18 mesi, - non vado oltre.
E' necessario aprire gli occhi sulla questione, in tutti gli uffici.
Scarica la copia del documento cliccando quì.
UIL PA
Segreteria Provinciale Finanze
Al Direttore Regionale dell'Agenzia delle Entrate per la Sicilia
Al Direttore Compartimentale dell'Agenzio dei Territorio
Al Direttore Regionale dell'Agenzia delle Dogane
Alla Segreteria Nazionale UIL P.A. Cord.to Finanze Roma
Oggetto: Richiesta di convocazione urgente.
In data 05/11/2001, in occasione dell'incontro presso la sede della Manifattura Tabacchi di Palermo, avente per oggetto la ricollocazione del personale dipendente, la scrivente Organizzazione, Sindacale veniva a conoscenza della disponibilità dell'Agenzia delle Entrate, Territorio e Dogane all'ingresso del personale in esubero presso E.T.I.
Si chiede di essere convocati urgentemente al fine di conoscere come si concilia la disponibilità manifestata, sia con i processi di mobilità in corso del personale già assegnato alle Agenzie delle Entrate, che con le difficoltà a stabilizzare i dipendenti a terripo determinato LS.U. impiegati presso l'Agenzia del Territorio di Palermo oltre che con i limitati ingressi inerenti la Mobilità Nazionale in ingresso nella Regione.
Questa struttura territoriale ha deciso di non proseguire l'ncontro avviato, non avendo ricevuto preventivativamente l'informazione e la documentazione relativa alla problematica, anche in relazioine alla richiesta di cui sopra e ritenendo altresì anomala la riunione sindacale estesa dal rappresentante dei Ministero delle Finanze all'audizione del personale
Nella speranza che tutta questa fatica sia di sprono per tutti, affinché prevalga sempre l'unità di intenti e d'azione.
E pertanto, i colleghi che leggono questo aggiornamento si diano da fare per diffondere, quanto più possibile, tra gli altri colleghi il nostro sforzo e cerchino di sensibilizzare alla nostra causa, laddove ce ne sia bisogno.
Mi auguro fermamente che si metta da parte ogni velleità personale e ci si unisca tutti, fraternamente per la causa.
Un abraccio fraterno.
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