|
tre gennaio 2001
|
Riflessioni e richieste
C'è stato l'emendamento, c'è stata la finanziaria approvata, c'è stato il natale, è passato l'anno e sopratutto c'è stata una generale ondata di buonismo natalizio, che io lo sottotitolerei buonismo pre-elettorale.
Certo è che tutti, ma dico prorpio tutti, sono stati tranquilli e felici in questo periodo, lo testimoniano anche i 372 sms, ricevuti da parte di altrettanti colleghi di tutt'Italia, che recavano messaggi di auguri, di felicitazioni, di gioia etc etc. SMS che abbiamo ricevuto con grande piacere tra natale e santo Stefano. Forse più felici di tutti sono stati i gestori della telefonia mobile.
Ritorniamo a noi, abbiamo detto un'ondata generalizzata di buonismo, ed anche noi, contagiati da tutto questo melenso buonismo, ci siamo lasciati trasportare dall'onda buona e, da queste pagine ci siamo solo domandati, o meglio abbiamo chiesto di chiederci, scusate il gioco di parole, se eravamo felici.
Nessuno dei 372 SMS e nessuna delle telefonate che abbiamo ricevuto, ce lo hanno chiesto!
A questo punto, care colleghe e cari colleghi che vi aggiornate da queste pagine nuove e belle, visto che nessuno ci ha rivolto la domanda, che era "chiedimi se sono felice" dobbiamo per forza di cose rispondere.
Non vogliamo essere essere ripetitivi e petulanti, e neppure vogliamo essere allarmisti e magari nefasto uccello di sventura, ma, visto che a quest'ora avrete sicuramente digerito "il capitone natalizio" vi narreremo quanto sappiamo sul futuro di tutti, o quello che esce da una nostra attenta e severa riflessione.
Se non ci fosse stato Federico Righi oggi tutti noi già saremmo stati "stabilizzati", per almeno 5 anni in un consorzio privato (senza futuro), grazie all'impegno di costui che opportunamente spalleggiato da altri colleghi, che non sono da meno, ha fortemente voluto il CTLSU ed ha così iniziato una stagione di lotte per la stabilizzazione. Se qualcuno oggi mi avesse chiesto se fossi felice di tutto ciò avrei risposto: "NO".
Ponendo il discorso in termini calcistici potremmo dire che sino ad oggi la nostra squadra, nel cammino del campionato della stabilizzazione, ha sconseguito una media per la salvezza e non da scudetto e nemmeno da coppa UEFA, totalizzando molti pareggi e qualche sconfitta.
Dunque per chi oggi festeggia e canta vittoria noi ci sentiamo in dovere di chiedergli di frenare gli entusiasmi e di parlare con i propri colleghi, affinché non si commetta il grave errore di rilassarsi e sopratutto di allentare la tensione.
Il contratto di 12 mesi per noi è solo un pareggio, perché seppur vero che a maggio 2001 mettiamo un piede nell'agenzia del territorio è certo che, se non ci inventiamo qualcosa, a maggio 2002 quel piede lo riporteremo fuori, perché il consorzio c'è, esiste e ci vuole.
Allora invito tutti alla riflessione, critici e criticoni compresi, se vi preme il posto dobbiamo essere tutti coesi, l'unione fa la forza, questo si è sempre saputo, assistere da lontano e credere di aver fatto qualcosa solo per aver tirato in ballo qualche pezzo da 90 è solo pura illusione. I risultati si ottengono perseverando e presenziando.
Ecco come stanno i fatti, o meglio quali sono le priorità, in ordine, per l'agenzia del territorio, per il consorzio e per noi tecnici "LSU".
|
Gli interessi dell'Agenzia del Territorio:
L'Agenzia del territorio ha come obiettivo l'integrazione dei sistemi informativi catastale e ipotecario e la costituzione dell'Anagrafe dei beni immobiliari, così come previsto dal D.L. 300/99. Ovvero deve realizzare, attraverso un piano pluriennale di attività straordinarie, l'implementazione e l'integrazione di tutti i dati presenti negli archivi catastali. Questo perché il succitato D.L. 300/99 recita che la gestione del Catasto passerà ai comuni, a partire dal 2001, adesso.
Dunque l'interesse è quello di spremerci al massimo per raggiungere in poco tempo il recupero totale dei dati accatastati e non informatizzati; rasterizzazione piantine, registrazione Domande di Voltura etc. etc.
Gli interessi del Consorzio:
Il consorzio ha una molteplicità di interessi.
Uno è dato dal fatto che noi, i 1.650 tecnici precari del catasto, non dobbiamo assolutamente uscire dal bacino LSU, cosa che è riuscito già ad ottenere con l'art. 78 comma 32 della legge finanziaria per il 2001, infatti se noi avessimo avuto 18 mesi di contratto, così come era stato detto all'inizio, saremmo usciti definitivamente dal bacino LSU, mentre in questo modo, 12 mesi, allo scadere del contratto, se non dovessero rinnovarcelo torneremo nel bacino LSU, (di questo dobbiamo ringraziare i parlamentari che si sono fatti in quattro affinché dopo i 12 mesi, in caso di non rinnovo, avessimo la "chance" di ritornare LSU).
un'altro interesse è di carattere economico, se noi torniamo LSU, il Consorzio potrà assumerci, prendendo 18 milioni a testa per l'assunzione.
Inoltre, per la costituzione del Consorzio incasserebbero circa 50 milioni, sempre per ogni LSU assunto, (sono circa 6.500 i LSU da assumere) per l'apparato logistico ed informativo.
Ultimo ma non da meno, con l'assunzione dei LSU del catasto il Consorzio si garantisce la convenzione con gli Enti Locali, senza passare attraverso a nessuna gara d'appalto. Questo per almeno 5 anni. Poi BOH!
Gli interessi degli LSU:
Adesso stiamo per mettere dentro l'agenzia del territorio un piede, ma quel piede è necessario che venga posizionato quanto più stabilmente possibile affinché, dopo i 12 mesi, ci risulti più facile tirare dentro l'altro piuttosto che riportare il primo fuori dall'Agenzia.
Il nostro obiettivo è dunque collimante con quello dell'Agenzia, e contrario a quello del Consorzio, a buon intenditore poche parole, evitiamo di farci fregare.
E' necessario lavorare bene ed in modo preciso, con tutto il tempo necessario che ci vuole per svolgere diligentemente ogni pratica, sono inutili e dannose le corse tra noi alla maggiore produzione, nessuno alla fine sarà premiato per aver prodotto una mole di pratiche esagerata. Se ci sarà un riconoscimento, questo sarà per il lavoro svolto diligentemente, in modo preciso, metodico, ordinato, professionale, adeguato e standardizzato.
E' inutile correre per poi sbagliare, la calma e la pazienza sono le virtù dei forti e devono essere anche le nostre.
Nostro obiettivo è consegnare agli Enti Locali un data base dei beni immobiliri quanto più attendibile e preciso, e quindi per far ciò, se c'è bisogno di maggior tempo, questo ci spetta perché la nostra deve risultare, e lo sarà, una prestazione altamente professionale. Noi non stiamo riempiendo dei sacchi con delle patate, noi svolgiamo un compito delicatissimo, che ha a che fare con gli interessi di milioni di italiani, e dunque non ci è consentita l'approssimazione.
Ma solo la qualità.
|
Cosa proponiamo:
Adesso è giunto il momento di una seconda VIA RIETI, le OO.SS. CGIL, CISL, UIL e SALFI devono oragnizzare una seconda assemblea nazionale per i tecnici LSU del Catasto, e ci pare opportuno girare la parola alle OO.SS., in questo momento delicato e precontrattuale, momento in cui adesso dobbiamo avere dei chiarimenti sul programma che le OO.SS. intendono seguire per la nostra stabilizzazione definitiva nell'Agenzia del Territorio.
Tale assemblea, ci sembre opportuno che si tenga a Roma e non più tardi della fine di gennaio 2001, a febbraio è già troppo tardi.
Inoltre a quest'Assemblea, è indispensabile che vengano invitati e che sopratutto vi partecipino, i Senatori della Repubblica firmatari dell'emendamento alla finanziaria ovvero gli Onorevoli DE MARTINO, LARIZZA e PELELLA.
Quì di seguito è possibile scaricare un modello prestampato di richiesta alle OO.SS. di un'assemblea nazionale dei LSU.
Tale documento, una volta riempito in ogni sua parte, dovrà essere firmato dai rappresentanti dei LSU e faxato al più presto alle organizzazioni sindacali, i numeri sono sul documento.
Scarica quì.
Cordiali saluti dall'infaticabile Federico RIGHI
|
|
|
|