Vincenzo (Roma):
oggetto: sciopero 9.11
14/11/2001
Caro Federico,
Non dobbiamo mollare la presa a nessun costo tutti insieme in qualche maniera sfonderemo il fronte burocratico politico, per parte mia ho scritto sia ai vari ministeri che a partiti politici via e:mail ( copie inviate a Marco Cavicchia) e continuerò ad agire, in questo mondo se non ti metti in mostra lottando finisci all'angolino e......non voglio dirTi quando sei lì cosa Ti fanno gli altri....Auguri a Tutti pensando intensamente che per noi ci sarà ancora un Buon Natale e il pensiero positivo conta, specialmente se accompagnato dall'azione!
Francesco (Arezzo):
oggetto: notizie dalla Toscana
14/11/2001
Caro Federico,
anche in Toscana abbiamo aderito allo sciopero, quasi tutti hanno optato per le tre ore confederali, abbiamo affisso i volantini e inviato le lettere ai Picardi e Ciampi, anche se la maggior parte di noi non ha condiviso i riferimenti all'età anagrafica (l'età media qui non supera i trent'anni), e soprattutto quelli relativi alla malvagia malattia che ci renderebbe ricattabili e risarcibili.
Molti di noi avrebbero voluto riscrivere alcuni passaggi, ponendo l'accento sull'opportunità, per uno stato progredito quale vuol essere l'Italia, di non disperdere il capitale umano che noi rappresentiamo, ma anzi, sulla necessità di investire su quel capitale, anche attraverso moderni percorsi di formazione permanente, per garantire il ricambio generazionale in seno all'amministrazione, per ottenere un fisco più efficiente e quindi più equo, e infine, anche ma non solo, per umana dignità e solidarietà sociale. Ma poi, un po' per pigrizia, un po' perché tanto leggeranno solo la prima, insomma alla fine l'abbiamo mandata così com'era, e buonanotte.
Personalmente mi sono prodigato con il "responsabile catasto" del Collegio dei Geometri della mia città, nel tentativo di sensibilizzarlo alle nostre motivazioni, affinché il collegio stesso si prodigasse poi, attraverso i loro canali e nelle opportune sedi, amministrative e politiche, testimoniando, se non documentando, il miglioramento dell'efficienza dei servizi in termini di ricettività del pubblico e di netta riduzione dei tempi di evasione delle pratiche, miglioramento ottenuto grazie all'informatizzazione e al nostro risolutivo apporto. Risposta: "Il collegio non farà nulla". Commento: MIOPI!!! Vedono solo quello che mettono in tasca!
Forse sarò miope anch'io ma, al di là della riuscita numerica di questo sciopero (cgil me lo aveva illustrato come la necessità di una conta in vista dei rinnovi contrattuali e di una mobilitazione pre rinnovo delle r.s.u.), nel nostro specifico caso, purtroppo, non vedo sostanziali passi avanti da parte dell'agenzia: dopo aver scritto di "avviare un percorso che abbia l'obiettivo della stabilizzazione"(21.09.2000 Picardi ed altri), dopo aver scritto di "confermare l'intento di perseguire l'obiettivo della stabilizzazione" (20.10.2000 Picardi ed altri), e dopo il famoso art. 78 comma 35 della finanziaria 2000 "in attesa di una definitiva stabilizzazione", il comunicato stampa che parla di "disponibilità a valutare" le richieste di assunzione mi sembra una presa in giro.
Vero è che non si sa cosa il governo deciderà di fare della neonata Agenzia, a questo proposito Carlo Cielo, interrogato dai colleghi di Livorno (già, Livorno, mi hanno detto che nessuno a Livorno ha riscosso solo 1.050.000 ad ottobre), interrogato dicevo al termine di una assemblea pochi giorni fa, ha spiegato che al momento al governo sarebbero al vaglio due ipotesi: una, che chiameremo Frattini, tenderebbe a chiudere il discorso, come ad esempio già fatto con la protezione civile, con il totale trasferimento agli enti locali di TUTTE le funzioni della neonata e la sua conseguente soppressione, l'altra, che chiameremo Tremonti, eviterebbe per il momento l'infanticidio, in attesa di vedere come si sviluppa la crescita. In ogni caso, al momento, il completamento del piano triennale "costruzione anagrafe beni immobiliari" non è in discussione. (Scusi, e la nuova banca dati integrata catastale ipotecaria? cfr. prot. int. 20.10.2000 e art. 78 comma 35. E le chiacchiere sulle mappe da aggiornare con la fotogrammetria e sui controlli esterni da attivare?) Sugli orientamenti politici, dice Cielo, ne sapremo di più in sede di stipula della convenzione tra Agenzia e Ministero, e aggiungo io, soprattutto entro giugno 2002 quando, secondo la finanziaria attualmente in discussione, il governo dovrà indicare, secondo criteri ancora non chiari (e quindi squisitamente politici?), la sorte delle Agenzie tutte.
Vabbè.... però se passa tutto ai comuni avranno bisogno di tecnici, prima che di amministrativi... no? Come vanno i modelli di decentramento?
Poi... l'Agenzia vuole vivere o no? Leggo su "Territorio informa" che sarebbe al 90% di completamento la fase di progettazione di nuove attività, saranno i primi guadagni fuori dalla convenzione? CGIL mi aveva spiegato che erano per lo più attività tecnico-estimative per conto terzi, avranno bisogno di tecnici... non è così? Io spero che si, si, si.
Per quanto riguarda il finanziamento del 2002, non resisto alla tentazione di citare il solito comma 35:
...nei limiti delle risorse assegnate ai sensi dell'articolo 3, comma 193, della legge 28 dicembre 1995, n. 549, e dell'articolo 12, comma 1, del decreto- legge 28 marzo 1997, n. 79, convertito con modificazioni dalla legge 20 maggio 1997, n. 140...
Conseguentemente: utilizzare quanto a lire 67 miliardi per l'anno 2001 e a lire 134 miliardi per l'anno 2002 le maggiori entrate fiscali derivanti dagli interventi previsti dalla disposizione; ridurre di lire 296,5 miliardi per l'anno 2001 nella tabella D, Ministero del lavoro e della previdenza sociale, la voce relativa al decreto legge n. 148 del 1993, articolo 1, comma 7 &Mac246; Fondo per l'occupazione (7.2.1.3 &Mac246; cap. 7670); ridurre di lire 29 miliardi per l'anno 2002 nella tabella C, Ministero del tesoro del bilancio e della programmazione economica, la voce relativa al decreto legislativo n. 303 del 1999 &Mac246; Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, a norma dell'articolo 11 della legge n. 59 del 1997 (3.1.3.2 &Mac246; Presidenza del Consiglio dei ministri &Mac246; cap. 2710); alla tabella A, Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica: 2002: &Mac246; 30.000; alla tabella A, Ministero del lavoro e della previdenza sociale: 2002: &Mac246; 133.000.
Confesso che in economia, le mie conoscenze si arrestano all'ambito familiare, però capisco che qualcosa, che immagino somigliare alle nostre buste paga, nel bilancio dello stato è stato scritto riguardo all'anno 2002, possibile che sia così difficile tenerne conto, che occorra un ulteriore passaggio in finanziaria, e che si rischi il non rinnovo? Io spero che no, no, no.
Complimenti ai nuovi delegati UIL-ctlsu (si può dire?). CGIL mi ha fatto sapere che al momento è impegnata nel dibattito precongressuale, perciò non è interessata a fare altrettanto. Però, sulla scia della richiesta d'incontro da UIL-Cefalo al Picardi, anche Cielo e Serio...lo allego... Alleluia!! Ci sarai anche te con la delegazione UIL? Spero di si. (Vale come risposta all'appello dei colleghi di Catania).
Un'ultima domanda, provocatoria, per stuzzicare le coscienze: possiamo ancora gridare "fuori i doppiolavoristi", o lo siamo diventati anche noi?
Ciao e grazie per cio che hai fatto, fai, farai ancora per tutti noi.
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