ATTENZIONE A TUTTI I COLLEGHI
E' continuata la diatriba sul documento, falso, giunto a Napoli, forse giunto lunedì 15, documento la cui paternità è stata imputata al coordinamento.
Da un'indagine fatta dal sottoscritto è emerso che nella giornata di sabato alcuni colleghi da diverse città italiane avevano scaricato, da internet, il documento in questione, a loro giudizio un documento preciso e circonstanziato, che non arrecava accuse a chicchessia, lo stesso vale per i colleghi di Milano, infatti il collega UVA, ha espresso i suoi complimenti per il contenuto e la forma.
Lo stesso UVA, al suo ritorno al lavoro, lunedì 15, ha avuto una sorpresa, il documento in oggetto, risultava affisso, in più copie alle pareti, ma risultava, dopo una lettura, cambiato in alcune affermazioni. Immediatamente, i colleghi di Milano, avevano tentato invano di contattarmi, anche per l'agitazione della quale nè avevano avuto conferma solo nella mattinata, ma non erano riusciti perchè il sottoscritto per molto tempo ha avuto il telefono spento.
Il documento originale e non contraffatto in oggetto, è scaricabile cliccando quì.
Abbiamo dovuto procedere ad una denuncia contro ignoti, per salvaguardare il nostro buon nome e sopratutto perchè non intendiamo dare adito, a chi ordisce tutto ciò, di pensare ad una debolezza del coordinamento.
Rispondiamo all'artefice di tutto ciò che nel frequentare certe strade è possibile che qualche sprovveduto approfittatore getti del fango addosso al coordinamento, ma è bene che sappia che il coordinamento si serve da un'ottima lavanderia che ha sempre il rimedio giusto contro le macchie più luride e resistenti.
Si chiede un gesto di solidarietà a tutti i colleghi che hanno fiducia in RIGHI.
Questa è la copia della denuncia presentata alla Polizia dal sottoscritto.
Vorrei dedicare qualche parola ai colleghi dipendenti ed ai dirigenti degli uffici del territorio, almeno a quelli che non gradiscono tanto la nostra presenza nei loro uffici.
Egregi dirigenti e colleghi,
molte volte ci siamo trovati in contrapposizione, molte volte ci sono state tensioni, molte volte incomprensioni, forse voi pensate che siamo esuberanti e prepotenti, ma la cosa non è proprio così.
Noi vi chiediamo dì portare pazienza.
Si, vi chiediamo di portare pazienza perchè per noi la società e la vita hanno riservato un percorso ad ostacoli, un percorso molto difficile, un percorso tutto in salita, ci hanno riservato una strada piena di insidie e di trabocchetti.
Se voi sapeste minimamente cosa c'è nella storia di ognuno di noi, quale è la cruda realtà con la quale ogni giorno ci confrontiamo, sono sicuro se affermo che cambiereste l'atteggiamento che avete nei nostri confronti.
Ogni giorno, ad ogni tentativo di aprirci una strada verso la vita normale, siamo mortificati nell'animo e nell'onore.
Da sempre, e siamo oramai abituati, abbiamo porte sbattute in faccia, non per nostro demerito, ma perchè apparteniamo alla categoria di quelli che non hanno diritto, e sapete perché non abbiamo diritto.
Siamo volenterosi di fare e ci faremo anche in quattro per un'incarico dato con garbo ma il sistema ci impedisce di gioire di quello che abbiamo avuto, il nulla.
Si ci basta poco per gioire, noi ci accontentiamo di un lavoro.
Un lavoro onesto e dignitoso come quello che siamo stati chiamati a svolgere.
Noi chiediamo solo di assurgere alla dignità di esseri umani, di poter fare anche noi una vita normale, ma tutto ciò ci viene negato.
E dunque io vi chiedo di comprendere e di portare pazienza verso "giovani" di trent'anni e passa che non riescono ad aprirsi un varco nelle tenebre che sbarrano loro la strada della vita, uomini che forse hanno famiglia e che dopo questa illusione di lavoro non sanno se potranno ancora acquistare il pane per i loro figli.
Vi chiedo dunque di immedesimarvi per un'attimo solo nelle nostre condizioni, sono certo, e lo avete sempre dimostrato perché siete persone capaci di giuste riflessioni, che ci capirete.
Dunque, a nome di tutti i colleghi LSU dei catasti io vi chiedo di aiutarci seriamente, di prendere iniaziative volte alla nostra stabilizzazione nel MM.FF.
Scusateci se abbiamo talvolta urtato la vostra suscettibilità ma questo lavoro precario rende tutto instabile, sopratutto la nostra vita.
Torniamo ancora su questo messaggio molto importante, che stiamo proponendo da qualche giorno:
tutti voi sapete che è stato presentato un DISEGNO DI LEGGE dal DEPUTATO ON. SCOZZARI, il DDL 6384, ebbene questo disegno potrebbe essere un'ottima chance per la nostra assunzione nel MMFF, ma purtroppo deve essere appoggiato e sottoscritto da altri Onorevoli, (Deputati e Senatori) sopratutto della maggioranza, affinchè rappresenti veramente uno strumento risolutivo del nostro precariato.
Orsù dunque è necessaria una collaborazione da parte vostra.
Tutti i colleghi si devono impegnare in modo veramente estremo affinchè si possano trovare Deputati e Senatori che appoggino il DDL dell'ON Giuseppe SCOZZARI affinchè passi alla Camera ed al Senato e sia approvato, per la definitiva assunzione di tutti i 1800 tecnici LSU.
Vi invito sin da ora a cercare tra parenti, amici e conoscenti dei contatti con Onorevoli Deputati e Senatori del Governo Italiano che si impegnino per la nostra causa in modo serio affinché il DDL di SCOZZARI, avallato dai loro consensi, diventi lo strumento della nostra assunzione definitiva.
Il DDL è possibile scaricarlo cliccando quì.
Fraterni Saluti