In seguito all'incontro di cui abbiamo raccontato tutto nella giornata del 4 dicembre (subito dopo) le OO.SS. CGIL, CISL e UIL hanno redatto un documento, che riportiamo quì di seguito.
Tale documento è stato inviato nella mattinata del 5 dicembre al Ministro delle Finanze, Sen Del Turco e per conoscenza al rappresentante della peggior sottospecie di rafagane di cui sopra si riporta un contributo fotografico.

AL SIG. MINISTRO DELLE FINANZE
Sen. Ottaviano DEL TURCO

E, p.c. AL SIG SOTTOSEGRETARIO DI STATO
On.le Raffaele MORESE

Le scriventi OO.SS. esprimono il loro più fermo dissenso a fronte delle comunicazioni, fornite nel corso della riunione odierna dal Sottosegretario Morese, circa la non applicabilità degli accordi sottoscritti dalla S.V. con le scriventi OO.SS., tendenti alla stabilizzazione dei LSU del Ministero delle Finanze mediante contratti a tempo determinato, e della percorribilità invece di soluzioni privatistiche esterne, mediante affidamenti a privati di funzioni fiscali, sottoposte all'esame del Dicastero da Lei diretto e da noi più volte respinte nel confronto di questi mesi.

Tale scelta contrasta in modo inequivocabile non solo con gli impegni assunti rispetto al futuro lavorativo dei lavoratori socialmente utili, ma anche con lo spirito complessivo della riforma dell'Amministrazione finanziaria per Agenzie Fiscali che, pur aziendalizzando le strutture, esclude il ricorso ad esternalizzazioni ed alla privatizzazione della funzione fiscale.

Per tale motivo le scriventi Segreterie Nazionali nel chiederLe una immediata convocazione, proclamano sin d'ora lo stato d'agitazione degli LSU del Catasto e preannunciano una Manifestazione Nazionale a sostegno della vertenza.

Si riporta l'attenzione sulla frase segnata in rosso: "mediante affidamenti a privati di funzioni fiscali, sottoposte all'esame del Dicastero da Lei diretto e da noi più volte respinte nel confronto di questi mesi" quì è chiara la mano di Bassanini, infatti è già da un pezzo che, dopo una attenta lettura del DLgs. 112/98 e del DLgs. 300/99, ci eravamo resi conto del piano di smantellamento del catasto, il quale, nel giro di tre anni affiderà nelle mani, senza scrupoli, di società private costituite ad hoc dagli amici di Bassanini e Morese, prima i LSU ed in seguito tutti i dipendenti di ruolo del catasto. Così per avverare l'anatema lanciato dal caro baffetto d'Italia, alias Dalema: "basta con il posto fisso"; al quale il prode scudiero Morese aggiungeva:"mai nella pubblica amministrazione".
Spetta ora a noi LSU fare la nostra parte.
Ognuno deve prima fare i conti con la propria coscienza e decidere ORA se vuole restare a far parte dell'amministrazione finanziaria dello Stato oppure vuole andare via.
E' giunta l'ora di mobilitarsi tutti ed essere pronti anche ad azioni clamorose.
Ma il senso della nostra lotta deve essere scandito da una unica regia, se cominciamo con il criticare, il commentare, il dire se ..., forse ..., ma ...., si potrebbe .... etc. etc. cari colleghi è meglio che restiamo tutti a casa, almeno ci guadagnamo di salute.
Nella battaglia con il ministero delle finanze alla fine l'avevamo spuntata, ora c'è quello del lavoro, ma che avete paura proprio di questo?
Loro non ci conoscono e non sanno chi siamo, almeno sino ad ieri.
Noi non tiriamo calci e pugni, noi li combattiamo esclusivamente sul campo che più a loro duole: quello politico, e siccome i sondaggi li danno 15 punti percentuali sotto be tocca a noi dare loro il colpo di grazia.

Dunque la nostra strategia, fatta da persone semplici è delle più elementari: cominciamo con l'inviare a tutte le testate giornalistiche, dalla carta stampata al video, le nostre rimostranze, raccontando come il ministero delle finanze ci voleve assumere e perchè qualcuno. morese, ha interesse che andiamo a finire in un consorzio privato.

Data ultimo aggiornamento29-12-2000
Aggiornato da CTLSU