COORDINAMENTO dei TECNICI LSU
degli UFFICI PROVINCIALI del TERRITORIO
Martedì 21 marzo 2000
(aggiornato alle ore 19:05:47)
Il 15 marzo scrivevamo così:
Unica notizia degna nota è il fatto che chi vi scrive non parteciperà al primo tavolo di trattative.
Come tutti voi sapete nella giornata di domani comincerà un confronto tra OO.SS. e Ministero delle Finanze sul nostro futuro. Noi saremo assenti!
Senza entrare in polemica il motivo è da ricercarsi nel fatto che le OO.SS. hanno grossi problemi a riconoscere il coordinamento così costituito. Per superare questo ostacolo le OO.SS. convocheranno a breve un'assemblea nazionale di tutti i LSU e li si procederà alla creazione di un nuovo coordinamento dei tecnici LSU, questa volta sotto il patrocinio diretto delle OO.SS.
Speriamo che almeno questa volta si convochi e presto. E sopratutto si spera che non accada come è stato in passato, dove ci siamo trovati ad annunciare fantomatiche asemblee nazionali delle OO.SS. che poi si sono rivelate un blef.
Stiamiamo personalmente i rappresentanti di CGIL, CISL, UIL e del SALFI e riponiamo in loro tutta la nostra fiducia e le nostre aspettative.
Confidiamo nella loro buona fede e sopratutto nella buona volontà di portare nel più breve tempo possibile tutti i LSU-UT al contratto con il ministero delle finanze.
A distanza di sei giorni da quella riunione possiamo confermare che le OO.SS hanno ribadito, in quella sede la loro volontà sulla stabilizzazione dei Tecnici LSU dei Catasti, la trattativa pare sia sia concretizzata nei seguenti punti:
proroga di mesi sei e dopo un contratto a tempo determinato di mesi 12, il MM.FF studierà comunque la possibilità di una nuova proroga di mesi sei per poi finire in un consorzio. Le OO.SS. sono compatte sulla posizione "CONTRATTO" e non indugeranno a coinvolgere i LSU dei catasti in manifestazioni di protesta qualora il MM.FF. non accogliesse le loro richieste. La proroga di mesi sei potrebbe essere a 24 ore settimanali, inoltre sarebbe orientata solo ai LSU attualmente opera,nti nei catasti.
Ringraziando tutti i partecipanti allo sciopero dell'8 marzo, un ringraziamento particolare va ai colleghi romani, per la loro grande presenza e per il supporto organizzativo dato allo sciopero.
ALCUNI DI LORO, HANNO IMPEGNATO TUTTA LA NOTTE ANTECEDENTE LO SCIOPERO PER INVENTARE, CREARE, E COSTRUIRE GLI STRISCIONI PER LA MANIFESTAZIONE.
" TOTOCALCIO BINGO E SUPERENALOTTO, TU GODI E IO FACCIO IL BOTTO"
"L'ARRETRATO L'HO RECUPERATO, E RITORNO DISOCCUPATO" ECC..
QUEST'ULTIMO PERSINO MENZIONATO DAL "SALFI" IN OCCASIONE DELL'INCONTRO
SERALE CON IL SOTTOSEGRETARIO ON. D'AMICO.
I Colleghi sono:
FABRIZIO ROSATI detto zingarelli er coca cola
DAVIDE FELICI detto o' stiscione
ALESSANDRO CHILELLI detto chiacchieretta
MAURIZIO PETRACCA detto dribellino
GRAZIE DI CUORE A QUNTI SI SONO IMPEGNATI ED HANNO PARTECIPATO ATTIVAMENTE.
Le foto dello sciopero dell'8 marzo a Roma sono disponibli a questo link.
IL NUOVO NUMERO DI FAX DEL COORDINAMENTO,
ATTIVO 24 ORE SU 24
1782222978
AGENZIE DI STAMPA
OCCUPAZIONE- LAUREATI, 67 SU 100 TROVANO LAVORO IN DUE ANNI
Roma, 18 mar.2000 - Laureato uguale disoccupato e' solo un luogo comune: ad un anno di distanza dal conseguimento del diploma infatti 56 laureati su cento hanno trovano lavoro, una percentuale che dopo due anni sale al 67%. L'indagine realizzata nei 13 atenei aderenti al progetto Alma Laurea, guidato da Andrea Cammelli per l'universita' di Bologna, arrivata al secondo appuntamento, ha preso in esame la condizione occupazionale di ben 30 mila laureati degli anni '97 e '98.
Ad un anno dalla conclusione degli studi universitari quasi 56 laureati su cento risultano occupati e solo il 25% non lavora ed e' in cerca di lavoro. Un risultato che migliora di quattro punti quello dell'anno precedente. Il livello di occupati aumenta sensibilmente fino al 64% tralasciando i laureati di medicina e giurisprudenza per i quali e' pressoche' obbligatoria la prosecuzione della formazione.
A due anni di distanza dall'acquisizione del titolo il 67% dei dottori e' occupato. Si consideri inoltre che le universita' nell'indagine hanno adottato una definizione di occupato piu' restrittiva di quella dell'Istat, escludendo praticanti, tirocinanti, partecipanti a borse di studio e dottorati di ricerca. Includendo anche queste categorie gli occupati ad un anno alla laurea salirebbero al 66,4%.
CRESCITA DELL' OCCUPAZIONE DOVUTA PER 2/3 A CONTRATTI TERMINE
Roma, 15 mar. 2000 - I contratti a termine hanno contribuito per ben due terzi alla crescita dell'occupazione nel nostro paese nel '99. L'aumento dell'occupazione, salita di 257mila unita', pari all'1,3%,, spiega la Banca d'Italia, rispecchia la crescente tendenza delle imprese a rispondere agli aumenti della domanda, anche di breve periodo, con il ricorso a contratti a tempo determinato, attivati direttamente dall'impresa o per il tramite delle agenzie di lavoro interinale. Questi contratti, nel 1999, hanno contribuito per ben due terzi alla crescita dell'occupazione. Tra il 1993 ed il 1999 la quota dei lavoratori con contratti a tempo determinato sul totale degli occupati dipendenti e' salita dal 6,2 al 9,5%, ed ha raggiunto il 15,3% tra i giovani con meno di 35 anni, l'11,5% tra le donne.
Un forte impulso alla crescita viene dai contratti di lavoro interinale, con 250 mila rapporti di lavoro interinale nel 1999, della durata media di circa 150 ore. Dividendo il numero totale di ore lavorate per l'orario contrattuale, si stima un input di lavoro equivalente a circa 22mila occupati a tempo pieno per tutto l'anno.
Il lavoro part time invece, e' cresciuto in Italia nell'ultimo biennio piu' lentamente che nei principali paesi europei. Nel 1999, la quota dei lavoratori impiegati a tempo parziale sul totale dei dipendenti e' aumentata all'8,2% nell'intera economia e al 10,1% nel settore terziario.
GIOVANI E DIPLOMATI I LAVORATORI 'TEMPORANEI'
Roma, 15 mar. 2000 - Sono giovani e diplomati i ragazzi italiani che si rivolgono sempre piu' spesso alle aziende che offrono lavori temporanei. La ''Vedior'', multinazionale olandese che opera in questo settore in Italia, ha tracciato un breve profilo del suo piu' abituale 'utente'.
Il 63 per cento dei lavoratori temporanei -secondo l'indagine svolta dalla Vedior- hanno infatti un eta' inferiore ai 29 anni e, di questi, la meta' non raggiunge i 25 anni (30 per cento del totale). Il 58 per cento e' uomo ed il 42 per cento donna. Nella maggioranza dei casi (51 per cento), i giovani che chiedono un lavoro temporaneo hanno il diploma di scuola media superiore, il 34 per cento ha la licenza di scuola media inferiore ed il 2 per cento quella elementare.
Solo il 12 per cento dei giovani che fanno domanda per un lavoro a tempo determinato ha la laurea. Nessun giovane, invece, in possesso di lauree brevi o specializzazioni post-laurea ha mai presentato richiesta per questo tipo di lavoro. Cio' consente un'osservazione: costoro hanno un accesso al mondo del lavoro piu' elevato rispetto agli altri.
Dal mese di marzo 2000 sarà possibile ricevere il cd del coordinamento.
Nel supporto digitale saranno inseriti un'anno di documenti, tutti gli aggiornamenti, le foto, le leggi, le circolari e quanto altro ha caratterizzato il nostro sito e la nostra lotta in questi mesi.
Il costo che è di lire 25.000 è comprensivo delle spese di spedizione.
Per ordinarlo basta inviare lire 25.000 per ogni cd, a mezzo vaglia postale intestato a:
Federico RIGHI,
via Indipendenza II traversa, 6,
80026 Casoria,
Napoli
e nella causale indicare chiaramente:
nome, cognome e indirizzo preciso del richiedente e sopratutto il numero delle copie del cd che si richiedono.
CONTINUA LA SENSIBILIZZAZIONE.
Questo disegno di legge potrebbe essere un'ottima chance per la nostra assunzione nel MMFF, ma deve essere appoggiato e sottoscritto da altri Onorevoli, (Deputati) sopratutto della maggioranza, affinchè rappresenti veramente uno strumento risolutivo del nostro precariato.
Orsù dunque è necessaria una collaborazione da parte vostra.
Tutti i colleghi si devono impegnare in modo veramente estremo affinchè si possano trovare Deputati e Senatori che appoggino il DDL dell'ON Giuseppe SCOZZARI affinchè passi alla Camera ed al Senato e sia approvato, per la definitiva assunzione di tutti i 1730 tecnici LSU.
Vi invito a fare molto di più, cercate tra parenti, amici e conoscenti dei contatti con Onorevoli Deputati e Senatori del Governo Italiano che si impegnino per la nostra causa in modo serio affinché il DDL di SCOZZARI, avallato dai loro consensi, diventi lo strumento della nostra assunzione definitiva.
Il DDL 6384 è possibile scaricarlo cliccando quì.
Sottoscrittori del D.D.L. 6384
ON. Giuseppe SCOZZARI
ON. Pierpaolo CENTO
ON. Luca CANGEMI
ON. Vasco GIANNOTTI
ON. Renzo INNOCENTI
ON. Filippo MISURACA
ON. MONTAGNINO
ON. MIN. Poste e Telecom. CARDINALE
ON. Vito LECCESE
Comunicateci i sottoscrittori. Grazie.
Fraterni Saluti
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