14 gennaio 2006




Le poste stabilizzano 30MILA Precari...

E noi restiamo al palo perchè c'è sempre una parte di ostinati, cocciuti e vigliacchi che criticano, parlano, ma alla fine stanno solo a sentire gli ordini di scuderia, altro non fanno che mettere la testa sotto la sabbia: MALEDETTI STRU...ZZI.......




E' stato firmato l'accordo per la stabilizzazione di 30.000 lavoratori precari. Si tratta di lavoratori che avevano già lavorato nell'azienda delle Poste (trimestrali) e che verranno inquadrati nella pianta organica.


A Roma, nella serata del 13 gennaio 2006 è stato firmato l'accordo per 30.000 assunzioni di lavoratori precari nelle poste. Si tratta di lavoratori che avevano già lavorato nell'azienda e che ora verranno inquadrati nella pianta organica attraverso un accordo sindacale (CGIL -CISL -UIL - RdB e tanti altri appresso) proprio gli stessi che stanno da noi, ma con altre facce.....


Nel frattempo tanti LTD crumiri ancora non ci hanno inviato il documento che dovrebbe indicare alla Politica ed alle OO.SS. la loro volontà.


«È un accordo, quello delle Poste Italiane, che ha una grande valenza politica e oggettiva in un momento in cui l'azienda postale ha bisogno di serenità per affrontare la fase di liberalizzazione dei mercati postali. La Cisl Poste lo ha voluto tenacemente
perchè il problema dei ricorsi alla magistratura aveva alterato sia l'equilibrio occupazionale e finanziario dell'azienda, sia lo svolgimento della libera contrattazione in materia di assunzioni del personale. Questo è il segno che il tavolo negoziale in poste italiane funziona».

È questo il giudizio di Mario Petitto, segretario nazionale della Cisl Poste sull'accordo sui precari delle Poste siglato tra azienda e sindacati.

Dove sei Mario Petitto, sapessi in che mani siamo all'Agenzia, perchè non vieni a dare lezioni di sindacato e di vita a qualcuno dei nostri sindacalisti......

L'accordo riguarda migliaia di trimestrali - spiega Petitto - che avevano presentato
ricorso in tribunale ed erano stati assunti dalle Poste a seguito di una prima sentenza della magistratura. Ma l'assunzione era provvisoria perchè il contenzioso con le Poste rimaneva aperto e arrivava fino alla Cassazione. Negli ultimi tre anni le Poste avevano assunto 13 mila ricorrenti, ma altri 20 mila trimestrali sono potenzialmente sul piede di guerra. È un esercito di giovani che si trovava in una situazione di incertezza.

L'accordo che abbiamo siglato con l'azienda prevede che tutti coloro che sono stasi assunti attraverso una sentenza di primo grado (circa tredici mila persone) possono chiedere alle Poste di regolarizzare la posizione, a condizione che rinuncino ad ogni contenzioso e restituiscano gli emolumenti per i periodi in cui non sono stati in servizio. La seconda parte dell'accordo riguarda coloro che non hanno fatto ricorso alla magistratura, circa 20 mila giovani, i quali se rinunciano a fare causa alle Poste saranno inseriti in una graduatoria nazionale e assunti nel settore del recapito per soddisfare i fabbisogni dell'azienda nei prossimi anni. È un accordo importante che, se pur non vincolante, offre alla volontarietà dei lavoratori e all'azienda le condizioni per sanare in maniera definitiva tutto il contenzioso".

Leggete bene cari amici, cari colleghi e grandi STRU...ZZI: e sopratutto meditate prima di sparare cazzate su chi si smazza per farvi dare un pò di rispetto e dignità!



Aggiornamento del Referendum:
L'elenco degli Uffici Provinciali che hanno, sino ad ora aderito al Referendum è salito a 57 su 96 (
abbiamo corretto il numero degli Uffici che passa da 103 a 97 perchè a Potenza, Matera, Enna, Campobasso, Isernia, Trento e Bolzano, non ci sono LTD), per un totale di 863 schede di LTD contrari al concorso pubblico su un totale di 1525LTD. Circa il 56% dei LTD, pari ad una percentuale del 59 % degli Uffici. Questo ci da più forza e ci fornisce una dose ulteriore di ottimismo. Ci da una marcia in più con la quale andiamo speditamente avanti e soprattutto ci fa credere nel coinvolgimento, al nostro Referendum, di almeno altri 300 LTD di tutti gli Uffici. Il 30 gennaio stabiliremo la data in cui ci recheremo alla Funzione Pubblica, dal Ministro Baccini, per consegnargli le schede e PRETENDERE la conversione per Decreto.
Per chi non lo ha ancora avuto, è possibile scaricare il modulo del Referendum cliccando quì.



Questione Europea and other:
La strada intrapresa tempo fa ha dato i suoi buoni frutti, presto, l'Italia sarà obbligata ad allinearsi alla direttiva europea 1999/70/CE, cosa che aveva finto di fare con il DLgs. 368/01 e sopratutto non modificando alcuni articoli del DLgs. 165/01 (30 marzo 2001), (norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche). Per questo ed altri motivi un nostro collega, in rappresentanza dei LTD sarà a Bruxelles il 23 e 24 gennaio 2006, ascoltato da Mediatore Europeo, perchè a conoscenza dewi fatti e parte lesa.
Non vado oltre perchè il nemico ci legge e sopratutto c'è anche un indagine della Procura, su guadagni illeciti che si sarebbero procurati "loschi individui" sulle nostre fatiche, che presto potrebbero far aprire le porte della galera per qualcuno.
Non è in ultima analisi da sottovalutare un'indagine che potrebbe essere stata avviata tempo fa, 4 dicembre 2000, dopo una deposizione presso la sezione della DIGOS napoletana in merito a fatti relativi alla costituzione di un Consorzio tra COOP e Monte dei Paschi di Siena, al fine di gestire il Catasto ai Comuni. Chissà se il Magistrato che indaga su Consorte & C. ha gradito una nostra mail in merito..... Vedreno...


A presto.

Federico RIGHI

ADESSO SIAMO DECISI


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