ORA O MAI PIU'.....
E' forse la nostra ultima occasione per Gridare il nostro dissenso a questa grande ingiustizia che si chiama Concorso Pubblico per Titoli ed Esami e non dobbiamo assolutamente perderla. Abbiamo raccolto oltre MILLE schede che esprimono la volontà dei lavoratori, e ogni Politico, ogni Rappresentante Sindacale o Direttore che sia, non può fare a meno di tenerne conto.
Per questo é necessario mobilitarci tutti e subito.
Presto altre importanti iniziative per una Giusta Stabilizzazione senza sé e senza ma prenderanno forma.
Ma nel frattempo, prima che vengano sciolte le Camere, il 7 febbraio 2006, alle ore 10,30, dobbiamo essere tutti presenti innanzi al Ministero della Funzione Pubblica a Roma, per consegnare al Ministro Baccini la copia di tutte le schede pervenute. Il Ministro non potrà non tenerne conto.
Egregio Signor Ministro BACCINI,
Dopo questi 8 anni in cui abbiamo alacremente lavorato nell'Agenzia del Territorio, affinché diventasse l'Ente Pubblico che oggi é capace di erogare servizi efficienti e di qualità, per i Cittadini ed i Comuni, considerate le attività istituzionali, svolte sino ad oggi, anche quando eravamo LSU, visto che lo strumento del Decreto Legislativo è stato più volte utilizzato, anche negli ultimi mesi, per la stabilizzazione a tempo indeterminato di personale già in servizio a tempo determinato presso amministrazioni dello Stato, e che il nostro status con l'Agenzia del Territorio non è dissimile dal loro, riteniamo che sia giusta un'analoga nostra stabilizzazione. Considerata infatti la sentenza 274/03 con la quale la Corte Costituzionale ritiene che alla regola del pubblico concorso, quale metodo per l'accesso alla pubblica amministrazione, sia possibile apportare deroghe qualora ricorrano particolari situazioni che le rendano non irragionevoli, come lo è il nostro caso. Dunque, i 1531 lavoratori a tempo determinato dell'Agenzia del Territorio ritengono che non sia irragionevole procedere alla loro stabilizzazione a tempo indeterminato per Decreto. E' infatti rilevante considerare come tale stabilizzazione riguardi l'inserimento in posti di ruolo di soggetti i quali già li occupano da otto anni, trovandosi da tempo, nell'ambito dell'amministrazione pubblica, in una posizione di precarietà, perché assunti prima come LSU e successivamente con contratto a termine, ma sempre con la particolare qualificazione del VI livello assistente tecnico (ex B3), senza soluzione di continuità, palesando di fatti una necessità da parte dell'Ente. E quindi verosimilmente hanno, nella precarietà, acquisito l'esperienza necessaria a far ritenere la stabilizzazione della loro posizione funzionale alle esigenze del buon andamento dell'amministrazione (art. 97, comma 1, della Costituzione).
I lavoratori informano inoltre che la loro situazione é all'attenzione del Parlamento Europeo perché non viene applicata la Direttiva 1999/70/CE sia con il DL.gs 368/01 che con il DL.gs 165/01.
Per questi motivi ed altri di giustizia, di coscienza e di umanità invochiamo una Sua iniziativa al fine di porre rimedio a questo nostro penare, Decretando la stabilizzazione a tempo indeterminato del personale a tempo determinato dell'Agenzia del territorio.
Lo stesso sarebbe auspicabile per i colleghi a tempo determinato contemplati insieme a noi nel comma 247.
Il giorno 7 febbraio 2006, ci recheremo al Ministero della Funzione Pubblica, in Corso Vittorio Emanuele, angolo Piazza Vidoni (palazzo Vidoni) per consegnarle le copie delle schede recanti la volantà dei lavoratori precari dell'Agenzia del territorio, relativamente alla loro trasformazione a tempo indeterminato.
I lavoratori a Tempo determinato dell'Agenzia del territorio.
Questo aggiornamento é stato spedito al Ministro Baccini.
Dunque noi LTD ci incontreremo tutti a palazzo Vidoni, in Corso Vittorio Emanuele, angolo piazza Vidoni, in Roma, il 7 FEBBRAIO 2006, per consegnare al Ministro le schede iportanti le nostre volontà. (vedi mappa).
