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giovedì 25 aprile 2002
La liberazione: e di chi?
La giornata del 24 aprile 2002, sarà sicuramente ricordata come la giornata della grande beffa.
Una grande beffa alle spalle delle OO.SS. e dei lavoratori.
Infatti, con tutta la sua grande autorevolezza e serietà, nella massima coerenza che lo ha sempre contraddistinto, il nostro Direttore Generale Mario Picardii ha inviato a tutti gli uffici provinciali dell'agenzia del territorio un provvedimento d'annullamento dei contratti di proroga per 12 mesi, tre l'altro già sottoscritti il 23/04/02 da LL.T.D. e Direttori d'Uffici delegati a tale firma, fornendo contestualmente un nuovo contratto di proroga, di soli otto mesi, in totale elusione degli accordi sottoscritti con le organizzazioni sindacali il 17 aprile 2002.
Devo ammettere che una simile pessima figura, non l'avrei fatta nemmeno da L.S.U.!
La grande delusione.
Ieri, come affermato in testata, è stata una giornata triste, perché i vertici dell'agenzia e del ministero delle finanze, ci hanno chiaramente fatto capire che dopo il 31/12/02 non gli serviamo più.
Ci hanno sfruttati ora ci buttano nell'immondizia.
Chiara ed inconfutabile la proroga di soli otto mesi, con scadenza al 31/12/02.
Un segno della equità della nostra agenzia, un segno di alta professionalità, quali sono capaci di darci le eminenti menti che ci organizzano.
Una dimostrazione della capacità di mantenere, sino in fondo, impegni sottoscritti.
Rischiando anche una denuncia per violazione degli accordi sindacali!
Vergognosamente ci hanno inviato un primo fac-simile di proroga di 12 mesi, clicca quì, che, per i contenuti, era già al limite dell'elusione degli impegni: ma tutto ciò non bastava e dunque il giorno dopo, e con questo confermano quanto ci vogliano bene a Roma, ci hanno inviato un secondo fac-simile di proroga di 8 mesi, clicca quì, da sottoscrivere, accompagnato da una lettera, il protocollo UDA/835, che annullava il precedente già sottoscritto dai LTD.
Un nuovo documento di proroga che va contro ogni accordo.
E pure il 17 aprile 2002, avevano firmato un'accordo, scaricalo cliccando quì, seppur in linea con il loro basso profilo morale, che più si avvicinava alle nostre richieste.
A Napoli, appena avuta la notizia, abbiamo sospeso tutte le attività, fatto un'assemblea dei lavoratori ed abbiamo comunicato al Prefetto di Napoli la nostra situazione, chiedendo un'impegno concreto, da parte dello stesso, a far chiarezza nella nostra vertenza.
Sicuramente quanto è accaduto ieri non è bello e non ci piace.
Il ricordare il passato, a volte, ci aiuta a superare i momenti peggiori.
Ed io ricordo che ci siamo trovati in situazioni più gravi quando non avevamo una proroga da semplici LSU.
Oggi le cose sono diverse, è vero che siamo delusi dal repentino voltafaccia del nostro direttore Picardi, che ci ha negato i dodici mesi di proroga, concedendocene solo otto, ma abbiamo comunque un contratto.
Dunque io credo che nel male di oggi non ci troviamo peggio di ieri.
Questa è un'importante indicazione: vuol dire che abbiamo sbagliato qualcosa, vuol dire che da domani l'impegno nella nostra causa deve essere maggiore e per questo non ci dobbiamo arrendre e lavorare molto di più per la nostra stabilizzazione, piuttosto che disperdere le nostre forze nel mantenere standard mai contrattati, in progetti finalizzati o altre attività diverse da quelle propedeutiche alla nostra stabilizzazione.
Impegnamo il nostro ingegno e tutte le nostre idee nel cercare di creare una sensibilità nazionale verso il nostro problema.
Coinvolgiamo, seriamente, i nostri politici, diamo visibilità nazionale al nostro problema e a quello di tutti i dipendenti dell'agenzia che rischiano, insieme a noi di restare senza un lavoro. Acquistiamo pagine di giornali, inviamo comunicati alle testate giornalistiche ed ai media, chiamiamo Costanzo ed il Gabibbo.
Con questa mossa hanno solo pareggiato una partita, ma il campionato è ancora lungo otto mesi e la nostra squadra è più forte, ha le armi giuste, ha la coerenza, ha le professionalità.
Loro hanno invece dimostrato scarsa professionalità, poca coerenza e molta impreparazione.
Voglio citarvi solo tre, degli esempi più recenti del loro fallimento; ma chissà quanti altri ci sono stati nascosti
la querelle dei coefficienti di riduzione e di omogeneizzazione, relativa ai pagamenti del progetto straordinario di recupero dell'arretrato, il finalizzato per intenderci, con il quale hanno truffato tutto il personale che tra l'altro non hanno ancora pagato;
il caso Biella e Verbania, con il quale hanno rasentato il ridicolo. Varie incertezze ed errori compiuti, che comunque non hanno ancora risolto, visto che che dopo il rifiuto di far partecipare i L.T.D., alla fine sono stati inviati in loco proprio dei L.T.D. ed ancora nè vorrebbero inviare altri;
il contratto bis del the day after.......
Sono tutti segnali di gravi difficoltà molto probabilmente volute del nostro LIQUIDATORE.
Infatti appare chiaro il messaggio, non solo per noi LL.T.D. ma per tutto il personale di ruolo: ciò che il nostroo LIQUIDATORE vuole dimostrare è che lo strumento Agenzia non funziona e che quindi, nel trasferimento delle competenze del catasto ai Comuni, (diciamo pure nello spezzettamento dell'agenzia del territorio e nella svendita dei tanti pezzetti), una gestione privatistica è meglio di una statalistica.
Dunque i "pezzetti d'agenzia del territorio" saranno trasformati in tanti piccoli consorzi e consorzietti privati, che del personale, in seguito, nè farebbero qualsiasia cosa: modifica dell'articolo 18 docet.
Riteniamo ribadire la nostra posizione come UIL PA Agenzie Fiscali,"abbiamo chiesto con forza ai vertici dell'Agenzia del Territorio l'adozione di idonee iniziative tese a stabilizzare tale personale, in un ambito di rafforzamento dell'Agenzia del Territorio che, mediante l'individuazione dello strumento convenzionale con gli Enti Locali, permetta il mantenimento dell'unitarietà del nuovo Ente Pubblico. Riteniamo necessario quindi inserire il discorso della stabilizzazione dei lavoratori precari dell'Agenzia in un'ottica più generale, che tenga conto delle necessità dell'Agenzia e del contesto politico normativo nel quale ci muoviamo."
In seguito all'animata discussione, sulla questione, che si è avuta ieri 24/04/02, nel pomeriggio e che si è protratta sino alle 19,00, presso la Direzione Centrale del Territorio tra OO.SS. e vertici dell'Agenzia del Territorio, alla fine, dopo la ferma posizione del Direttore Picardi, dalle OO.SS. è stato diffuso il seguente importante comunicato unitario:
CGIL-FP CISL-FPS UIL-PA UNSA-SALFi FLP
Ai Lavoratori a tempo determinato
dellAgenzia del Territorio
Nel pomeriggio di oggi le scriventi OO.SS. sono state convocate con urgenza dai vertici dellAgenzia del Territorio, i quali hanno comunicato che, a seguito di specifici rilievi mossi dal Collegio dei Revisori dei Conti, hanno dovuto modificare le lettere con le quali rinnovavano il Contratto dei LTD fino al 30/04/2003, limitandone, invece la proroga al 31/12/2002.
Riteniamo liniziativa dei Revisori di eccezionale gravità, ed altresì stigmatizziamo il comportamento dellAgenzia del Territorio che in tal modo disdetta unilateralmente laccordo siglato il 17 aprile u.s., e di fatto conferisce al Collegio dei Revisori dei Conti un potere di veto sugli accordi, anche in presenza di una previsione che era subordinata al reperimento di ulteriori fondi con gli strumenti normativi previsti.
Nei prossimi giorni, a partire dal 2 maggio vi comunicheremo il calendario di iniziative di mobilitazione e di lotta per aprire subito un tavolo di confronto con lAgenzia, il Ministro dellEconomia e delle Finanze ed il Dipartimento della Funzione Pubblica per la stabilizzazione dei posti di lavoro a decorrere dal 1° gennaio 2003, stante limprorogabile scadenza dei contratti a termine.
Ci impegniamo comunque fin dora a convocare nella seconda decade di maggio unassemblea nazionale unitaria per fare il punto della situazione sulle iniziative intraprese.
Vi invitiamo infine onde evitare linterruzione del rapporto di lavoro, che potrebbe essere di nocumento per la successiva stabilizzazione, a sottoscrivere la proroga al 31/12/2002.
Roma 24 aprile 2002
CGIL-FP CISL-FPS UIL-PA UNSA-SALFi FLP
Scarica il documento in formato acrobat reader cliccando quì.
Siamo dunque invitati a sottoscrivere il documento di proroga al 31/12/2001.
A tal proposito invito tutti
i colleghi che avevano già sottoscritto la prima versione (dodici mesi) del contratto, a far protocollare le seguenti riserve al contratto di otto mesi (scadenza 31/12/2002) che vanno a sottoscrivere. Clicca quì e scarica il documento in formato adobe acrobat.
i colleghi che non avevano sottoscritto la prima versione (dodici mesi) del contratto e che sono stati costretti a firmare direttamente quella di otto mesi (scadenza al 31/12/2002), a far protocollare le seguenti riserve al contratto di otto mesi. Clicca quì e scarica il documento in formato adobe acrobat.
Si invitano i colleghi a segnalare questo aggiornamento, a mezzo e-mail, inserendo nel testo del messaggio anche loro considerazioni sull'accaduto.
Cliccando sul gabibbo si apre un messaggio di posta elettronica.
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