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sabato 18 maggio 2002


Pellegrinaggio a largo Leopardi.

Nella mattinata del sedici maggio, come oramai tutti sapranno si è svolta, presso la sede centrale dell'Agenzia del Territorio in Roma, una riunione tra OO.SS. e vertici amministrativi con all'ordine del giorno LL.T.D., formazione del personale, Biella e Verbania e F.U.A.
Noi parleremo solo della parte che a noi interessa; che si è svolta esemplarmente sino al colpo di scena.....







La riunione:

Chiti e Giulietti, legislatori olistici?Edificio molto austero, quello della Direzione dell'Agenzia, è di notevole impatto, così come è posizionato all'incrocio con la via merulana ed il largo Leopardi.
Sin dalle prime battute si è parlato di LL.T.D..
I vertici dell'Agenzia hanno palesato la necessità di risolvere la questione mostrando sensibilità di fronte al drammatico problema occupazionale che coinvolge 1.600 famiglie; a tal riguardo ha espresso parole di sostegno.
Come OO.SS. abbiamo subito dichiarato e ribadito, a più voci, la richiesta di stabilizzare i precari dell'agenzia del territorio, nell'agenzia stessa, ed abbiamo chiesto all'amministrazione di farsi promotrice di una richiesta di deroga al blocco delle assunzioni al fine della nostra stabilizzazione, tramite un concorso da far a partire il 01/01/03.
Deroga da chiedersi al ministero della funzione pubblica.
Mentra si discuteva su modalità e tempi è giunta, come un macigno, sull'assemblea, la notizia della bocciatura, da parte della Corte Costituzionale, di tutti i corsi di riqualificazioni che negli ultimi anni sono stati espletati dal ministero delle finanze. Sentenza tanto pesante quanro il numero di lavoratori coinvolti: 15.000, tra cui molti dei rappresentanti li presenti.
A quel punto nella riunione non si è più capito nulla. (Leggi la sentenza, clicca quì).
Il macigno della sentenza aveva spostato l'altro macigno: quello della nostra stabilizzazione.
Dunque ancora uno stop, questa volta dettato dal caso: ma comunque l'mministrazione aveva chiesto di poter rispondere sulla questione
martedì prossimo, 21 maggio 2002, convocando così una nuova riunione sindacale.
Tale richiesta alla funzione pubblica dovrà essere fatta al più presto, perché dovrà essere inserita nel D.P.F. che il Governo stilerà entro la fine di maggio.
Restiamo speranzosi di una soluzione benevola della questione.
Soluzione benevola che si avrà solo nel caso l'agenzia non si opporrà ad un processo di stabilizzazione dei LL.T.D..
Infatti le OO.SS. hanno già preannunciato agitazioni e scioperi del personale LL.T.D. qualora le loro richieste fssero disattese.
Noi nel frattempo, restiamo agitati in attesa, sperando di non dover essere costretti a fare un pellegrinaggio di massa (leggi tutti i 1.600 LL.T.D.) a Roma. Se dovesse succedere, per l'evento, si immagina debba essere eretta una tendopoli in Largo Leopardi, dato il gran numero di LL.T.D. che si reheranno in adorazione dell'austera sede del Territorio.





Nei giorni scorsi dalle OO.SS. FP CGIL, CISL FPS e UIL PA, è stato diramato un comunicato di stampa unitario su il rinnovo dei contratti pubblici, che riportiamo quì di seguito:


Si dice che la direttiva per il rinnovo dei contratti pubblici sarebbe in fase di approvazione da parte del Governo e circolano voci nel merito della stessa che suscitano in noi grandi preoccupazioni.
Da quanto trapela sembra che le risorse economiche necessarie per i rinnovi sarebbero disponibili solo dopo l'approvazione della Finanziaria per il 2003, che vi sarebbero indicazioni prescrittive sulla destinazione delle quote di produttività ed una riduzione di tutele per il personale a tempo determinato ed a part-time.
Chiediamo al Governo di esprimersi in tempi rapidi ed in modo chiaro ed inequivocabile, smentendo con atti concreti le voci che corrono, in quanto qualora si rivelassero veritiere, ci troveremmo di fronte ad una modifica unilaterale dell'accordo del 4 febbraio.
Questo per noi sarebbe inaccettabile e ne trarremmo le inevitabili conseguenze.


Abbiamo evidenziato in grassetto un passaggio molto preoccupante per noi.




Nei giorni del contratto accadeva:
Nei giorni della firma del contratto, come fu anche anticipato, è stata scritta ed inviata una lettera di protesta al Prefetto di Napoli, palesando la tensione che si era venuta a creare tra i LL.T.D. a causa della querelle dei contratti e si chiedeva un intervento presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze e l'Agenzia del territorio, al fine di una risoluzione positiva del nostro problema.
Il Prefetto scrisse una nota che è stata inviata all'Agenzia, clicca quì e leggila, ed un'altra, non in nostro possesso, inviata al Ministro Tremonti.
Le due note erano accompagnate dall'importante lettera inviata da noi, clicca quì e leggila.








Primo Piano:

Preparatevi il momento è vicino...........

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