diciassette luglio 2001

La lungimiranza del signor Visco......

Guardate l'immagine quì a fianco è la testimonianza di altro denaro pubblico sperperato dall'ex governo di sinistra.
Abbiamo infatti le prove che nella sinistra qualcuno era sicuro di vincere le elezioni politiche del 16 maggio 2001.

A cura di Federico Righi.







In molti scommettevano sulla sconfitta elettorale della sinistra alle elezioni del maggio 2001, anche illustri sottosegretari e ministri, debitamente intervistati, non avrebbero scommesso un soldo bucato sulla riconferma del quadro politico, anzi erano molto demoralizzati e questo stato, all'occhio esperto di un buon osservatore, li faceva apparire addirittura abbattuti e dimessi.
Noi per primi, già nell'aprile 2000, profetizzammo su di una sicura disfatta elettorale delle sinistre di governo.
Questo perché avevamo intuito, nel loro uso e costume, una scarsa propensione alla risoluzione dei problemi, sopratutto quelli sociali, con una maggiore attenzione a cercare di arrogarsi sempre più competenze al fine di rifondare lo Stato Assistenziale.
In questo modo il cittadino sarebbe stato legato a doppio nodo scorsoio e non avrebbe mai più potuto fare a meno di vivere dei sussidi, diciamo delle elemosine, che questi avrebbero loro passato.
Ma uno solo, non ha mai capito nulla, l'ex ministro delle finanze e poi del tesoro Visco, infatti valutava il contrario.
Mentre tutti guardavano oramai ad una sconfitta elettorale certa, lui era sicuro che avrebbe occupato la poltrona più alta del neonato ministero del tesoro, dell'economia e delle finanze, e ci ha creduto sino in fondo, sino all'indomani del 16 maggio 2001.
Per la cronaca, in quel periodo, Visco, provvedeva a farsi assemblare il nuovo sito del tesoro e delle finanze, nel quale faceva inserire, dobbiamo dire con tanta presunzione, già il nome del nuovo superministro: vi domanderete quale?
Ma il suo naturalmente!
All'indomani tutti se ne sono dimenticati ed il sito, messo comunque online è rimasto invariato con l'indicazione quale ministro il famoso Vincenzo Visco.
Cliccando quì, è possibile vedere un'immagine cella pagina del sito in questione mentre per i meno fiduciosi è possibile visitarlo, in originale, al seguente link diretto:
http://www.tesoro.it/web/organigramma/int_organigramma.html
Oppure andando sul sito: http://www.tesoro.it, e cliccando sulla barra a sinistra organigramma, e poi una volta nella pagina dell'organigramma, si tratta di un file macromedia shockwave, necessità del plug in apposito, posizionare il cursore del mouse sulla scritta centrale ministro, per poi vedere cosa appare.
Provare per credere.

Federico RIGHI

Una lettera scritta dalle segreterie nazionali delle OO.SS. confederali al Ministro delle Finanze Tremonti: parrebbe che si voglia costituire la quinta agenzia.... Di chè? Non lo dicono!







CGIL FP
CISL FPS
UIL PA
UNSA-SALFI
S E G R E T E R I E N A Z I O N A L I

Al Sig. Ministro dell'Economia
e delle Finanze
On. Giulio Tremonti
ROMA

On. Ministro,
le scriventi OO.SS. hanno garantito, come è noto, un alto contribuito alla recente riforma della Amministrazione finanziaria che, con la costituzione di quattro Agenzie fiscali, avviate dal gennaio 2001, voleva rispondere agli obiettivi di maggiore efficacia, efficienza ed economicità della macchina fiscale.
In proposito le scriventi, nel precisare che tutto il percorso politico e parlamentare che ha prodotto la riforma è stato preceduto e accompagnato, pur in un quadro non sempre facile, da momenti di concertazione con il sindacato confederale, apprendono, oggi, che la S.V. avrebbe avviato le procedure per istituire una quinta Agenzia, mentre da autorevoli esponenti dello stesso Governo sembra rimesso in discussione l'impianto complessivo del Decreto Legislativo 300/99.
Le scriventi OO.SS. hanno inoltre appreso della decisione della S.V. di dare impulso all'approvazione di alcuni importanti provvedimenti legislativi, già definiti, che il Consiglio dei Ministri ritiene evidentemente prioritari ed urgenti per il rilancio e l'innovazione dell'efficienza della macchina fiscale.
I provvedimenti in questione, in particolare per quanto previsto dal comma 4 dell'art. 12 del Disegno di Legge "Norme per incentivare l'emersione dall'economia sommersa" , incidendo per alcuni aspetti sulle funzioni attuali e, dunque, sulla struttura organizzativa della Agenzia delle Entrate, hanno una inevitabile ricaduta sui dirigenti e, più in generale, sui lavoratori interessati,entrambi regolati dai rispettivi CCNL.
Per tutto quanto sopra esposto CGIL, CISL, UIL e SALFi ritengono indispensabile avviare un sollecito momento di confronto con la S.V., per il quale le scriventi dichiarano fin d'ora la propria disponibilità, in grado di approfondire le diverse problematiche connesse alle innovazioni legislative approntate, nella convinzione che Ella vorrà mantenere inalterato un corretto livello di relazioni sindacali .
Roma 10 luglio 2001.

CGIL FP: PODDA
CISL FPS: TARELLI
UIL PA: BOSCO
UNSA-SALFI: PLAJA

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