Apriamo con questa notizia:
Ieri 23 novembre 1999 ricorreva un triste anniversario, 29 anni dal tragico sisma del 1980, che alle 19,30 colpì drammaticamente le popolazioni dell'Irpinia, Campania e Basilicata (oltre 4.000 morti).
Sempre il 23 novembre c'è stata un'interrogazione parlamentare, correggiamo due interrogazioni, alla Camera dei Deputati, volte ad ottenere chiarimenti sulla attuale situazione dei LSU del progetto catasto urbano e sulle prospettive di assunzione dei LSU nel MM.FF., tale interrogazione è stata presentata da due parlamentari, l'ON. CENTO e l'ON. CANGEMI.'
'L'interrogazione, è stata presentata nel mese di luglio, prima della proroga al 31/12/99, della quale se né parla, ma si parla di un progetto di proroga del MM.FF che parte dal 31/01/2000 sino al 31/12/2000. Esprimiamo qualche perplessità in merito e ci riserviamo di approfondire l'argomento già in questa giornata.''.
E' possibile leggere e scaricare in formato pdf il testo del'interrogazione e la risposta alla stessa cliccando quì.
Facciamo il punto della situazione ripercorrendo le notizie degli ultimi trenta giorni.
ISTAT- MIN.INDUSTRIA, TERMINA EMORRAGIA POSTI LAVORO
Roma, 26 ott. 1999 - I dati sull'occupazione ''mostrano per la prima volta dopo molti mesi una leggera crescita congiunturale che evidenzia l'interruzione di una emorragia di posti di lavoro che durava da molto tempo''. Questo il commento del ministero dell'Industria ai dati Istat diffusi oggi.
''Il dato va visto alla luce dei progressi raggiunti sul piano occupazionale da tutto il sistema e testimonia l'avvio di una fase di rirpesa che si sta progressivamente allargando a tutti i settori del sistema economico''.
OCCUPAZIONE- BERSANI, FLESSIBILITA' E' LA STRADA GIUSTA
Roma, 26 ott. 1999 - La flessibilita' ha dato i primi risultati sul fronte dell'occupazione, e quindi occorre proseguire e insistere su questa strada. Lo ha affermato il ministro dell'Industria Pierluigi Bersani, in occasione della cerimonia per i Cavalieri del Lavoro che si e' svolta al Quirinale. Bersani ha ricordato che, malgrado la scarsa crescita, si sono ottenuti in un anno 256 mila posti di lavoro. La maggior parte di questi sono dovuti all'espansione del settore dei servizi ma sopratutto alla flessibilita'.
''Occorre quindi riflettere e approfondire questo tema- ha detto- lo sviluppo di forme di contratti atipici ha consentito a molti giovani di entrare nel mondo del lavoro. La strada della flessibilita' contrattata da' risultati, e quindi continueremo a seguirla''. Per Bersani, tuttavia, e' necessario correggere lo ''squilibrio'' fra nord e sud, in quanto il mezzogiorno ''si muove ancora troppo lentamente''.
Sul fronte della crescita dell'economia, Bersani si e' detto fiducioso nel Duemila, anno in cui ''l'accelerazione delle economie mondiali consentira' prospettive migliori'', con tassi di crescita pari a quelli precedenti alla crisi del 1998. Quanto all'inflazione, il ministro ha avvertito che ''seguiremo la cosa con attenzione'', perche' non va dimenticato che se l'Italia si e' risanata ''lo ha fatto innanzi tutto domando l'inflazione''.
''Non è possibile che questi contratti flessibili siano quasi tutti contratti precari?''.
SALVI, CHIUDERE FASE LSU CON RIFORMA IMPIEGO, CDM PROROGA CONTRATTI LSU FINO A PRIMAVERA 2000
Roma, 27 ott. 1999 - ''L'alternativa ai lavori socialmente utili e' la riforma delle politiche attive per l'impiego''. Lo ha dichiarato in un'intervista a 'Radio24' il ministro del Lavoro Cesare Salvi, commentando la proroga decisa dal Consiglio dei ministri dei lavori utili fino all'attuazione della riforma prevista dalla delega legislativa.
La chiusura delle liste degli Lsu ''individuando tutte le possibilita' per trovare lavoro regolare -precisa Salvi- per queste persone'', consentira' la destinazione di ''circa 1.600 miliardi appunto alle politiche attive del lavoro''. Finita l'esperienza del lavoro socialmente utile, il cui bilancio per Salvi e' ''negativo'', occorrera' garantire nuova occupazione per gli oltre centoqurantamila lavoratori interessati: ''queste persone devono sapere -ha aggiunto- che non saranno abbandonate''.
Il consiglio dei Ministri ha deciso di prorogare fino alla primavera del 2000 (30/04/1999) i contratti dei lavori socialmente utili che sono in scadenza. La proroga, ha spiegato il ministro del Lavoro Cesare Salvi nella consueta conferenza stampa a palazzo Chigi dopo la riunione odierna dell'esecutivo riguarda i rapporti di lavoro esistenti fino all'entrata in vigore della riforma che dichiarera' conclusa l'esperienza degli Lsu. Salvi ha posto l'accento sulla necessita' di emanare questo provvedimento per evitare di ''mettere sulla strada oltre 140 mila lavoratori attualmente impiegati, in attesa di trovare soluzioni differenziate a lungo termine'' e nel tracciare un bilancio dell'esperienza degli lsu, il ministro ha spiegato che ''questo e' sostanzialmente positivo'', rifiutando letture di chi vede in questi strumenti forme di ''assistenzialismo deteriore''.
Per quanto riguarda ''le soluzioni differenziate'', queste prevederanno incentivi per le imprese, limitata riserva di posti nell'amministrazione pubblica, progetti mirati, rapporti e convenzioni con le Regioni del Nord. La fine dei lavori socialmente utili liberera' inoltre 1.600 mld che potranno essere indirizzati verso politiche attive per il lavoro.
''Bisognerebbe avere coraggio ad abbandonare i LSU, ma i voti in ballo sono troppi, io credo che il Governo abbia già fatto le sue scelte, ci fa tribolare ancora perchè vuole almeno assicurarsi le regionali ad aprile 2000. Inoltre sanno benissimo che gli sfruttati sono i LSU/LPU ed i 1600 miliardi sono un'inezia rispetto a quanto è prodotto in senso di benefici economici per il paese''.
IL 22,2% DEI GIOVANI LO PREFERISCE A TEMPO
Milano, 9 nov. 1999 - Il 22,2% dei giovani preferisce un impiego limitato nel tempo contro un 60% che invece vorrebbe un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Questo, in sintesi, il risultato di una ricerca, promossa da Adecco (societa' specializzata nella ricerca di risorse umane da inserire nel lavoro temporaneo) in collaborazione con la Facolta' di Sociologia dell'Universita' Statale di Milano e il 'Corriere lavoro'.
Secondo l'indagine, la preferenza per contratti a scadenza prefissata e' piu' diffusa nel Nord-Est e nel Sud e riguarda soprattutto diplomati delle scuole medie superiori. Il motivo di questa preferenza e' legato, per la maggior parte del campione pari al 54%, alla possibilita' di fare esperienza e di imparare nuovi lavoro. Il 68,4% degli intervistati, inoltre, associa l'esperienza lavorativa alla possibilita' di 'imparare cose nuove'. Per entrare nel mondo del lavoro, i giovani sono inoltre disposti a trasferirsi in un'altra citta' italiana (67,9%0 o all'estero (46,1%).
''Vorrei fare lo stesso sondaggio tra i 1730 tecnici LSU dei catasti, sarebbe lo stesso risultato? Io credo di no!''.
FINANZIARIA- RIDUZIONE DIPENDENTI PUBBLICI E AUMENTO PART-TIME
Roma, 9 nov. 1999 - Via libera alla riduzione dei dipendenti pubblici dell'1% nel 2000 e nel 2001 e al potenziamento del part-time: il Senato ha infatti approvato le nuove norme che regoleranno le assunzioni nella Pa. Viene stabilito che nell'ambito della programmazione delle nuove assunzioni, che da trimestrale diventa semestrale, deve essere prioritariamente garantita l'immissione in servizio dei vincitori dei concorsi espletati fino al 31 ottobre '99.
Vengono stabilite procedure piu' stringenti per l'individuazione delle nuove assunzioni precisando che almeno la meta' delle nuove assunzione deve essere part-time o con contratto di formazione lavoro. Le amministrazioni che non hanno gia' almeno il 4% di dipendenti part-time potranno assumere solo a tempo parziale. Viene anche stabilito che le amministrazioni che operano economie di spese maggiori di quelle previste possono destinare il 50% dei risparmi ulteriori alla contrattazione integrativa.
Per lo stesso obiettivo possono essere utilizzati i risparmi ottenuti riducendo il personale di un ulteriore 0,4% oltre all'1% programmato. Vengono poi eliminati i limiti per il passaggio da una amministrazione all'altra dei pubblici dipendenti e viene elevata da 18 a 24 mesi la validita' delle graduatorie anche per il personale con qualifica dirigenziale.
CISAL- CARBONE, CON CISL NON FUSIONE MA POLITICHE COMUNI
Milano, 10 nov. 1999 - ''Qualsiasi intesa con D'Antoni lascera' immutate le identita' delle rispettive organizazioni. Il patto federativo potra' essere qualcosa di simile a quello che fino a ora ha legato insieme la Cgil, la Cisl e la Uil. Insomma l'obiettivo e' portare avanti politiche comuni''. Questo il percorso di affiancamento tra Cisl e Cisal, secondo il neo segretario di quest'ultima, Giuseppe Carbone, che in un'intervista a ''Il Giornale'' risponde con un secco ''no'' alla domanda se sia da prevedere un sindacato unico con la Cisl.
Carbone conferma poi la volonta' della Cisal di partecipare alla manifestazione del 20 novembre contro la Finanziaria, organizzata dalla Cisl, e definisce Forza Italia ''un interlocutore privilegiato sul problema del lavoro e sulla Finanziaria'', aggiungendo subito che ''non saremo, pero', una cinghia di trasmissione e manterremo forte la nostra autonomia''.
''Paradosso: se alle prossime elezioni legislative dovesse vincere il centro destra, noi saremmo tutti assunti! Ma proprio tutti i 140 mila LSU/LPU. Si, questo è proprio un paradosso. Tutti sanno che il centro destra non ha mai speso buone parole nei confronti dei LSU/LPU, dunque in caso di vittoria ci manderebbero tutti a casa, ma a quel punto insorgerebbero i sindacati, come non fanno da anni e noi saremmo tutti assunti. In questi ultimi tempi creano meno casini, ma bisogna dargli fiducia, a noi in un primo tempo ci avevano risposto picche, forse anche perché hanno sempre avuto una grossa inerzia, ma come tutti sanno le macchine che hanno una grossa inerzia sono quelle che difficilmente si possono fermare una volta messe in movimento. Allora è proprio il caso di augurare buon lavoro a CGIL, CISL e UIL e perché nò, anche al coordinamento che collabora attivamente con le OO.SS. confederali affinché si raggiunga la tanto sospirata assunzione nel MM.FF.''.
ALL CLEAN ROMA- 13 ASSUNZIONI TRA I LAVORATORI DI PUBBLICA UTILITA'
Roma 11 nov. 1999 - La All Clean Roma, la societa' a maggioranza Ama che ha il compito di mantenere pulite le facciate dei monumenti, dei palazzi storici e degli edifici della citta', ha assunto 13 lavoratori provenienti dalle liste dei lavori di pubblica utilita'.
All Clean Roma ha presentato un progetto per l'occupazione finalizzato in particolare -come ha rilevato Daniela Valentini, Presidente di All Clean Roma e Vicepresidente di Ama- ''ad interventi per il mantenimento del decoro urbano in vista del Giubileo ed oltre'' nel corso di un incontro con l'Assessore alle Politiche del Lavoro del Comune di Roma Stefano Tozzi e con l'Assessore alla Formazione Professionale della Regione lazio Pietro Lucisano, svoltosi questa mattina nella sede della Regione.
''Ecco un lampante esempio di come le cooperative e le società miste funzionano, peccato che riescano a risolvere problemi al max allo 0,009% dei LSU/LPU''.
100 MILA POSTI DA AGEVOLAZIONI FINANZIARIA '98
Roma, 13 nov. 1999 - Oltre 100 mila nuovi posti di lavoro sono stati creati attraverso le agevolazioni messe in moto dalla Finanziaria '98 e l'85% dei contratti e' a tempo ''pieno e indeterminato''. E' quanto riporta l'ultimo numero del Notiziario fiscale, il periodico di informazione del ministero delle Finanze.
La meta' delle assunzioni ottenute attraverso le agevolazioni riguarda giovani sotto i 30 anni e la percentuale sale al 70% fino ai 35 anni. Cresce anche il peso delle donne (29,6%) mentre le assunzioni attraverso crediti d'imposta rappresentano ormai il 22,3% del totale degli avviamenti al lavoro nelle regioni del Sud.
''Borse di lavoro, LSU, LPU, qualche altra sigla precaria? Chi me ne suggerisce altre?''.
MEZZOGIORNO- FUTURO DEI GIOVANI E NUOVE OPPORTUNITA'
Roma, 16 nov. 1999 - Il tasso di disoccupazione nel Sud raggiunge il 30% e un giovane su due e' senza lavoro. E' stato calcolato dall'Istat che nel Centro-Nord sono stati creati nel 1999 circa 256 posti di lavoro. Nel Sud invece, secondo l'ultimo bollettino congiunturale della Banca d'Italia, rispetto ai 12 mesi precedenti, si e' registrato un ulteriore calo: si tratta di ben 62 mila occupati in meno. E la sfiducia cresce: stando ad un sondaggio svolto dall'Iresme (Istituto di Ricerche Economiche e Sociali sul Mezzogiorno Europeo) fra i giovani del Sud compresi tra i 18 anni e i 28 anni, quasi i due terzi dei cittadini del Mezzogiorno non si identificano in nessuna compagine politica. E quasi l'80% non si sente rappresentato dai sindacati. Sono questi alcuni spunti per l'incontro-dibattito sul tema: ''Mezzogiorno - Futuro dei giovani e nuove opportunita''' in programma dopodomani giovedi' 18, a Roma presso il PalaOpinione, alla stazione di Vigna Clara, in via Flaminia Nuova, 206. La giornata del convegno sara' divisa in due sessioni, con inizio rispettivamente alle ore 10.00 e alle 15.30.
''Dovrebbe far riflettre politici e sindacati''.
VIA LIBERA A STRAORDINARIO ANCHE PER IL PART TIME
Roma, 18 nov. 1999 - Anche chi lavora part time potra' fare lo straordinario. E' la principale novita' contenuta nel decreto sul lavoro a tempo parziale presentato stamattina dal ministro Cesare Salvi, che prevede anche 600 mld di incentivi per le imprese che assumeranno con questa formula. Grazie al provvedimento, spiega il ministro, sara' possibile realizzare 100 mila nuovi posti di lavoro. Il testo sara' sottoposto alle parti sociali, che avranno poi quindici giorni di tempo per far pervenire al ministero le loro osservazioni e le eventuali proposte di modifica. Entro fine anno, il decreto dovrebbe essere operativo.
La principale novita' e' il superamento delle rigidita' di orario previste dal part time; i lavoratori inquadrati con questo tipo di contratto non potevano, nemmeno se consenzienti, modificare lo schema di orario prefissato con l'assunzione, e tantomeno potevano fare ore 'supplementari'. Il che comportava non pochi problemi per le imprese, ma anche per gli stessi lavoratori. Con il provvedimento messo a punto dal ministero del Lavoro questo 'blocco' non c'e' piu': i dipendenti in part time potranno sia fare lo straordinario sia modificare lo schema di orario. Ma solo se vorranno, perche' l'azienda non potra' imporre nulla.
''Lo abbiamo fatto noi come LSU precari!''.
DI PIETRO A D'ALEMA, FAI CAMPAGNA INFORMATIVA
Roma, 18 nov. 1999 - Antonio Di Pietro ha scritto qualche giorno fa (la lettera e' datata 9 novembre) al presidente del Consiglio Massimo D'Alema per chiedergli di organizzare una campagna di informazione sugli strumenti messi a disposizione dal governo per la lotta alla disoccupazione.
''Gentile presidente, nei numerosi incontri promossi per verificare le opportunita' che possono offrirsi ai nostri giovani disoccupati e nei miei altrettanto numerosi viaggi effettuati sul territorio nazionale -scrive Di Pietro- ho potuto constatare che non si conoscono, per carenza di adeguata informazione, tutti gli strumenti, pure validi ed efficaci, che il governo ha messo in atto per contrastare la crisi occupazionale''.
Per questo, Di Pietro chiede a D'Alema di ''promuovere attraverso tutti gli strumenti che riterra' utili, una campagna d'informazione che renda note leggi ed uffici istituzionale attraverso i quali i nostri giovani possano ottenere notizie utili e formazione., per realizzare idee e progetti imprenditoriali''. ''Una buona propaganda -suggerisce l'ex pm- aiutera' senz'altro a stimolare le propensioni alla formazione di impresa e potra' concorrere allo sviluppo delle iniziative produttive. Sono certo che comprendera' lo spirito di collaborazione che ha promosso la mia proposta nell'interesse della comunita', dei nostri giovani e dell'azione di governo''.
PART TIME- CALLIERI, PROPOSTA FRETTOLOSA E IRRISPETTOSA
Torino, 19 nov. 1999- Boccia senza appello la proposta del ministro Salvi di creare 100 mila nuovi posti lavoro utilizzando il part time il vice presidente dei confindustria, Carlo Callieri.
A margine di un convegno sull'orientamento scolastico per i giovani a proposito del decreto presentato da Cesare Salvi che introduce sgravi fiscali e maggiore flessibilita' per le aziende che lo useranno, Callieri ha replicato: ''E' una proposta frettolosa che non puo' pretendere di trovare adesioni e consenso ne' per metodo ne' per merito. Spacciare per concertazione una consultazione fatta in piedi, in tempi brevissimi, e ' irrispettoso e va detto con forza''.
''I contenuti poi -ha proseguito il vice presidente di Confindustria- non sono certo i accrescimento di flessibilita', semmai di modesti miglioramenti per alcuni aspetti e forti peggioramenti per altri. E' irrispettoso ha concluso- calare delle soluzioni e pretendere che quelle siano le soluzioni ed e' un po' mistificatorio spacciarle per maggiore flessibilita''.
Continua la sensibilizzazione verso il DDL dell'ON. SCOZZARI:
Molti colleghi si stanno dando da fare in modo eccellente.
L'importante è che i Deputati contattati firmino anch'essi la proposta dell'ON. Scozzari, che è depositata alla Camera.
IL DISEGNO DI LEGGE dal DEPUTATO ON. SCOZZARI, è il 6384.
Ebbene questo disegno potrebbe essere un'ottima chance per la nostra assunzione nel MMFF, ma purtroppo deve essere appoggiato e sottoscritto da altri Onorevoli, (Deputati e Senatori) sopratutto della maggioranza, affinchè rappresenti veramente uno strumento risolutivo del nostro precariato.
Orsù dunque è necessaria una collaborazione da parte vostra.
Tutti i colleghi si devono impegnare in modo veramente estremo affinchè si possano trovare Deputati e Senatori che appoggino il DDL dell'ON Giuseppe SCOZZARI affinchè passi alla Camera ed al Senato e sia approvato, per la definitiva assunzione di tutti i 1800 tecnici LSU.
Vi invito a fare molto di più, cercate tra parenti, amici e conoscenti dei contatti con Onorevoli Deputati e Senatori del Governo Italiano che si impegnino per la nostra causa in modo serio affinché il DDL di SCOZZARI, avallato dai loro consensi, diventi lo strumento della nostra assunzione definitiva.
Il DDL è possibile scaricarlo cliccando quì.
Fraterni Saluti