Nell'aggiornamento del 13 ottobre 2004, annunciavamo che la finanziaria per il 2005, individuata in G.U. come Legge 30 dicembre 2004, n. 311, quella che ci ha prorogati di un altro anno, era la legge che portava la nostra stabilizzazione. Stabilizzazione che sarà completata il primo gennaio 2006, ad una condizione: solo se avremo la capacità di spingere il troppo "poco intraprendente" vertice dell'Agenzia a bandire uno speciale (leggi ad hoc) corso-concorso pubblico entro aprile 2005....
In buona sostanza la Legge 311/2004, all'articolo 96 recita:
96. Per fronteggiare indifferibili esigenze di servizio di particolare rilevanza ed urgenza, in deroga al divieto di cui al comma 95, per ciascuno degli anni 2005, 2006 e 2007, le amministrazioni ivi previste possono procedere ad assunzioni, previo effettivo svolgimento delle procedure di mobilita', nel limite di un contingente complessivo di personale corrispondente ad una spesa annua lorda pari a 120 milioni di euro a regime. A tal fine e' costituito un apposito fondo nello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze con uno stanziamento pari a 40 milioni di euro per l'anno 2005, a 160 milioni di euro per l'anno 2006, a 280 milioni di euro per l'anno 2007 e a 360 milioni di euro a decorrere dall'anno 2008. Per ciascuno degli anni 2005, 2006 e 2007, nel limite di una spesa pari a 40 milioni di euro in ciascun anno iniziale e a 120 milioni di euro a regime, le autorizzazioni ad assumere vengono concesse secondo le modalita' di cui all'articolo 39, comma 3-ter, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni.
E più nello specifico la lettera f dell'articolo 97 recita:
97. Nell'ambito delle procedure e nei limiti di autorizzazione all'assunzione di cui al comma 96 e' prioritariamente considerata l'immissione in servizio:
f) a decorrere dal 2006, dei dirigenti e funzionari del Ministero dell'economia e delle finanze e delle agenzie fiscali previo superamento di uno speciale corso-concorso pubblico unitario, bandito e curato dalla Scuola superiore dell'economia e delle finanze e disciplinato con decreto non regolamentare del Ministro dell'economia e delle finanze, anche in deroga al decreto legislativo n. 165 del 2001. A tal fine e per le ulteriori finalita' istituzionali della suddetta Scuola, possono essere utilizzate le attivita' di cui all'articolo 19, comma 2, della legge 27 luglio 2000, n.212.
E' in pratica concesso all'Agenzia del Territorio, ma anche all'Agenzia delle Entrate, di bandire uno speciale corso-concorso, per la stabilizzazione di personale interno. Per l'Agenzia del Territorio, la Funzione Pubblica ha già fatto chiaramente intendere che non consentirà la stabilizzazione di personale per un numero di unità supoeriore a 1550, ovvero quello dei LTD.
Ma, adesso veniamo al punto: sarà necessario mobilitarsi, e questa volta le OO.SS. ci daranno una mano, vedi l'importante Assemblea dei LTD che si terrà a Roma il 12 febbraio 2005. Assemblea Nazionale fortemente voluta dalla UIL PA e condivisa da CGIL e CISL, dalla quale dovrà emergere una precisa linea di lotta (agitazione e mobilitazione), nei confronti dell'Agenzia del Territorio, che dovrà assumersi l'onere ed il compito di dare via alle parole che finora ci ha propinato. Il Direttore Generle Picardi dovrà trasformare in fatti tutti gli auspici sinora fatti; non ultimo quanto scritto negli auguri natalizi al personale.
La nostra iniziativa:
Noi nel frattempo qualcosa abbiamo già fatto, e nell'ottica di costringere l'Agenzia ad assumersi la responsabilità di quanto più volte ha auspicato, la nostra stabilizzazione, la settimana scorsa abbiamo chiesto, ed ottenuto, al Sen. Antonio Di Pietro, che da queste pagine ringraziamo pubblicamente, una nuova imterrogazione al Parlamento Europeo, sulla nosta questione. Si tratta di una richiesta più forte e precisa della prima che sicuramente metterà l'Agenzia con le spalle al muro e la obbligherà ad assumersi le responsabilità della nostra stabilizzazione. Riportiamo quì di seguito il testo dell'interrogazione, che ha per oggetto la violazione delle norme comunitarie:
INTERROGAZIONE SCRITTA E-0175/05
L'Agenzia del Territorio, Ente Pubblico (ex Catasto), gestisce per conto del Ministero delle Finanze italiano i servizi fiscali dei beni immobiliari. Nonostante la Commissione Europea, nella risposta all'interrogazione scritta P-1799/04IT abbia chiarito che i contratti a tempo determinato devono avere una durata massima e un numero massimo di rinnovi e che in violazione di tale termine di fatto, la durata dei contratti è trasformata a tempo indeterminato, l'Agenzia del Territorio ha rinnovato ancora una volta, e per un solo un anno, il contratto ai lavoratori precari, senza trasformare tali contratti a tempo indeterminato, violando così apertamente la direttiva 1999/70/CE e la stessa legge italiana n.368/01 di recepimento.
Premesso che la Commissione europea ha già ricevuto numerosi reclami da parte dei lavoratori precari nei confronti dell'Agenzia del Territorio, nei quali é denunciata l'esistenza di pratiche amministrative contrarie alle norme comunitarie, a che punto sono le verifiche dei servizi della Commissione, da essa stessa annunciati, nell'ambito dell'esame dei suddetti reclami ?
La Commissione europea, quali provvedimenti concreti nei confronti dell'Agenzia del Territorio, intende prendere in constatazione di tale evidente violazione della legislazione comunitaria ?
Il documento è scaricabile cliccando quì.
Sicuramente una bomba atomica.....
La vostra iniziativa:
Ma, cari colleghi, qualcosa anche voi dovete pur fare se la stabilizzazione presto volete conseguire. Vi invito pertanto a recarvi al seguente link della Comunità Europea: http://www.europarl.eu.int/petition/petition_it.htm, che già conoscete e dunque, seguite attentamente, come daremo la spallata finale a questo, oramai fragile, diaframma che ci divide dalla tanto agognata stabilizzazione.
ISTRUZIONI PER LA PETIZIONE AL PARLAMENTO EUROPEO
1. Aprire Internet Explorer
2. digitare il seguente link http://www.europarl.eu.int/petition/petition_it.htm oppure selezionatelo e copiatelo per poi incollarlo nella barra indirizzo di Internet Explorer o ancora cliccateci sopra col mouse. In seguito premete invio.
3. Si aprirà la pagina dedicata alle Petizioni al PARLAMENTO EUROPEO Divisione Attività dei Deputati L-2929 LUSSEMBURGO.
4. Riempite tutti i campi con i vostri dati.
5. Selezionate il seguente testo evidenziato in grassetto, qui di seguito riportato: VIOLAZIONE DELLE NORME COMUNITARIE DA PARTE DELL'AGENZIA DEL TERRITORIO, copiatelo e poi incollatelo nel campo denominato Oggetto succinto della petizione.
Selezionate il testo evidenziato in grassetto qui sotto riportato e copiatelo, in seguito incollatelo nel campo testo della petizione infondo alla pagina di Internet Explorer che si è aperta.
L'Agenzia del Territorio, Ente Pubblico (ex Catasto), gestisce per conto del Ministero delle Finanze italiano i servizi fiscali dei beni immobiliari. Nonostante la Commissione Europea, nella risposta all'interrogazione scritta P-1799/04IT abbia chiarito che i contratti a tempo determinato devono avere una durata massima e un numero massimo di rinnovi e che in violazione di tale termine di fatto, la durata dei contratti è trasformata a tempo indeterminato, l'Agenzia del Territorio ha rinnovato ancora una volta, e per un solo un anno, il contratto ai lavoratori precari, senza trasformare tali contratti a tempo indeterminato, violando così apertamente la direttiva 1999/70/CE e la stessa legge italiana n.368/01 di recepimento.Premesso che la Commissione europea ha già ricevuto numerosi reclami da parte dei lavoratori precari nei confronti dell'Agenzia del Territorio, nei quali é denunciata l'esistenza di pratiche amministrative contrarie alle norme comunitarie, a che punto sono le verifiche dei servizi della Commissione, da essa stessa annunciati, nell'ambito dell'esame dei suddetti reclami? La Commissione europea, quali provvedimenti concreti nei confronti dell'Agenzia del Territorio, intende prendere in constatazione di tale evidente violazione della legislazione comunitaria ?
6. Ciccate sul pulsante INVIO, in basso a sinistra nella pagina di internet Explorer.
7. Anche tu hai partecipato alla petizione per la nostra stabilizzazione, grazie.
Scarica quì il documento per la nuova Petizione.
E' importante che voi sappiate che l'inserimento in Finanziaria di una norma per la nostra stabilizzazione è da imputarsi alla nostra azione di sensibilizzazione degli Organi Comunitari che hanno chiesto spiegazioni in merito allo Stato Italiano, il quale pressato ha inserito l'articolo di cui sopra. La nostra azione unita dunque ci consente di raggiungere importanti traguardi. Continuiamola affinchè si tagli il traguardo definitivo: la stabilizzazione. Fate tutti e fate fare la petizione.
Ci vediamo a Roma il 12 febbraio 2005.