venerdì 4 febbraio 2005





Mancano solo otto giorni al 12 febbraio..............

L’Eurispes ha realizzato un’indagine su un campione rappresentativo di 446 lavoratori atipici di età compresa tra i 18 e i 39 anni. La scelta di circoscrivere la rilevazione ad un segmento specifico dei lavoratori “flessibili” è stata dettata dall’intento di verificare l’impatto delle diverse modalità di lavoro atipico sulla capacità progettuale di quanti – collaboratori occasionali, a progetto, coordinati e continuativi, interinali o subordinati part-time – si trovano nella fase di maturità anagrafica durante la quale generalmente si compiono scelte di vita importanti, a volte difficilmente procrastinabili (ad es., fare un figlio, sposarsi, andare a vivere per conto proprio). La rilevazione ha inteso, altresì, verificare i percorsi lavorativi e le concrete condizioni lavorative dei lavoratori atipici, il livello di soddisfazione o insoddisfazione rispetto a determinati aspetti del proprio rapporto di lavoro, nonché l’impatto della flessibilità sullo stato di benessere psico-fisico dei lavoratori.








EURISPES: l'indagine sulla precarietà. (scarica l'intero documento cliccando quì)
Come dicevamo nel testo che accompagna il titolo L'Eurispes, nella rilevazione ha inteso, altresì, verificare i percorsi lavorativi e le concrete condizioni lavorative dei lavoratori atipici, il livello di soddisfazione o insoddisfazione rispetto a determinati aspetti del proprio rapporto di lavoro, nonché l’impatto della flessibilità sullo stato di benessere psico-fisico dei lavoratori. Come mostra la tabella seguente, la stragrande maggioranza del campione (l’89,7%) è celibe o nubile; appena il 6,5% è sposato, l’1,3% convive ed il 2,5% è divorziato o separato. Estremamente contenuta, tra i lavoratori atipici intervistati, la genitorialità: appena il 6,5% ha uno (3,4%) o più figli (3,1%).280 milioni di euro per l'anno 2007 e a 360 milioni di euro a decorrere dall'anno 2008. Per ciascuno degli anni 2005, 2006 e 2007, nel limite di una spesa pari a 40 milioni di euro in ciascun anno iniziale e a 120 milioni di euro a regime, le autorizzazioni ad assumere vengono concesse secondo le modalita' di cui all'articolo 39, comma 3-ter, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni.

Purtroppo una drammatica realtà che conosciamo molto da vicino e che pare non faccia abbastanza leva nè sul nostro Governo e nè sui vertici dell'Agenzia, i quali non fanno sapere ancora nulla all'indomani della notizia che i vertici dell'agenzia delle entrate utilezzeranno l'articolo 1, comma 97 lettera f della Legge 311/04 (la finanziaria per il 2005), per stabilizzare con un corso concorso "blindato" i loro LTD.
Speriamo solo che nell'assemblea del 12 febbraio 2005, che si terrà a Roma in via Rieti 22, organizzata da UIL PA, CGIL e CISL, i nostri colleghi LTD gremiscano la sala e facciano capire una volta e per tutte ai rappresentanti sindacali che interverrano che non sono disposti a nessuno sconto nei loro confronti se quest'anno non si completerà in modo "indolore" il processo di stabilizzazione (trasformazione del contratto) dei LTD dell'Agenzia del territorio. Per questo è necessaria la massiccia presenza a Roma di tutti gli LTD dell'Agenzia del Territorio al fine di far capire che sono finiti i tempi dei balletti e delle tarantelle, che sisamo stufi delle chiacchiere e che sopratutto non vogliamo essere presi nuovamente in giro coma accadde a dicembre di due anni fa nel "teatro dei servi" a Roma.
L'invito è esteso anche a quei colleghi delusi della non partecipazione/esclusione delle loro sigle sindacali. Certamente questo non è voluto dai LTD, che invece sostengono che comunque vada tutte le sigle sindacali, confederali e non, devono partecipare all'assemblea. A ragion veduta sappiamo che le tre OO.SS. confederali sono quelle che hanno la maggioranza assoluta nella contrattazione e per questo sono le uniche sigle sindacali ad essere ascoltate. E ciò implica che la loro responsabilità è maggiore di qualunque altra sigla. Dunque invece di scrivere ingiurie ed offese nei confronti del sottoscritto nei vari forum e blog, invito tutti i colleghi a riflettere sulla valenza e sulla portata di questa occasione. Invito in special modo anche il collega dell'Up di Cagliari, del quale conosco nome, cognome ed indirizzo, che mi ha appellato con del
coglione dal blog dei tipi sospesi, a partecipare costruttivamente all'assemblea di via Rieti il 12/02/05. Ritornando alla questione delle OO.SS. Tutte esse, per troppo tempo hanno giocato con le nostre vite. Non accetteremo balli e balletti alla Direzione del Territorio. Dopo via Rieti 2005 o l'Agenzia mette subito in piedi il processo di trasformazione al tempo indeterminato o le OO.SS. dovranno interrompere assolutamente ogni trattativa, meglio per loro che diano le dimissioni, se non sono in grado di risolvere i problemi. Tutti devono sapere che dopo una qualunque defezione si darà il via libera alla caccia all'uomo.
A buon intenditore poche parole sennò alle parole sostituiremo i liquidi (leggi sputi in faccia).
E per stemperare un pò gli animi, giusto un pò, riporto quanto scritto sul sito dei tipi sospesi, molto ben tenuto dal mio amico Nunzio: ....Se le oo. ss. (e per loro i rispettivi rappresentanti) non sanno tutto questo, se non hanno ancora percepito tutto ciò che viviamo e proviamo giorno per giorno, o sono degli emeriti coglioni (ottimo motivo per dimettersi da ogni incarico istituzionale in seno alle organizzazioni) o sono in perfetta malafede (motivo ancor più valido per andarsene a fare in culo).
Se non hanno percepito che ogni giorno in più che passiamo all'interno dell'agenzia la sentiamo sempre maggiormente nostra, che cresce (anzi è già cresciuta a dismisura) sempre più la consapevolezza che il nostro futuro seguirà quello dell'Agenzia vuol dire che non hanno capito che la "trasformazione formale" del nostro rapporto di lavoro in "tempo indeterminato" (il come, il quando, il perché) è una grana che riguarda solamente loro e l'agenzia.
Se non hanno capito che siamo stanchi di chiacchiere, vuol dire che non rappresentano noi, probabile maggioranza Ltd, ma solo i loro leccapiedi in seno al nostro gruppo  e quindi,  non ci rompessero l'anima con convocazioni inutili.

In coda, ma non per minore importanza delle loro persone agli occhi nostri, ci rivolgiamo ai rappresentanti sindacali delle RdB (i grandi beninteso, non quelli Ltd, con tutto il rispetto).
Sembra che la sigla in questione sia stata esclusa dall'organizzazione della succitata riunione.
Orbene, quale migliore occasione per schierarvi, così come da sempre fate, al fianco dei lavoratori? In platea e non in cattedra, al nostro fianco nel senso fisico della parola, pronti a scatenare il contraddittorio con le oo. ss. confederali, a rinfacciargli tutte le pecche ed a subire a viso aperto le naturali risposte.
Prima che rappresentanti sindacali siete lavoratori e prima ancora che lavoratori, oseremmo dire, siete precari come noi (Con questi chiari di luna, vedi Rutelli a Repubblica del 30 gennaio 2005, pagina 9, laddove auspica un modello svedese per l'Italia: "Si tratta di scelte coraggiose, perché in Svezia i dipendenti pubblici sono scesi del 45%..." e questa dovrebbe essere l'opposizione a Berlusconi).

Noi, giusto per contraddirci l'ennesima volta, probabilmente ci saremo il 12 a Roma, tessera Fp Cgil in mano pronta a strapparla definitivamente se ascolteremo parole diverse da quelle auspicate.....
Per leggerlo interamente andate sul sito dei tipi sopsesi.....




Per quelli che non sanno la strada:
Per i colleghi che vengono in treno, ma anche in auto, traghetto, mongolfiera, in autobus o a piedi, cliccando quì potranno scaricare un file pdf (acrobat reader) con la piantina per giungere a via Rieti, partendo da via Marsala, (via Marsala è accanto alla stazione termini di Roma.
Questa piccina quì sotto comunque non è niente male.





La nostra iniziativa continua: e con successo.

Noi nel frattempo qualcosa abbiamo già fatto, e nell'ottica di costringere l'Agenzia ad assumersi la responsabilità di quanto più volte ha auspicato, la nostra stabilizzazione, la settimana scorsa abbiamo chiesto, ed ottenuto, al Sen. Antonio Di Pietro, che da queste pagine ringraziamo pubblicamente, una nuova imterrogazione al Parlamento Europeo, sulla nosta questione. Si tratta di una richiesta più forte e precisa della prima che sicuramente metterà l'Agenzia con le spalle al muro e la obbligherà ad assumersi le responsabilità della nostra stabilizzazione. Riportiamo quì di seguito il testo dell'interrogazione, che ha per oggetto la violazione delle norme comunitarie:

L'Agenzia del Territorio, Ente Pubblico (ex Catasto), gestisce per conto del Ministero delle Finanze italiano i servizi fiscali dei beni immobiliari. Nonostante la Commissione Europea, nella risposta all'interrogazione scritta P-1799/04IT abbia chiarito che i contratti a tempo determinato devono avere una durata massima e un numero massimo di rinnovi e che in violazione di tale termine di fatto, la durata dei contratti è trasformata a tempo indeterminato, l'Agenzia del Territorio ha rinnovato ancora una volta, e per un solo un anno, il contratto ai lavoratori precari, senza trasformare tali contratti a tempo indeterminato, violando così apertamente la direttiva 1999/70/CE e la stessa legge italiana n.368/01 di recepimento.
Premesso che la Commissione europea ha già ricevuto numerosi reclami da parte dei lavoratori precari nei confronti dell'Agenzia del Territorio, nei quali é denunciata l'esistenza di pratiche amministrative contrarie alle norme comunitarie, a che punto sono le verifiche dei servizi della Commissione, da essa stessa annunciati, nell'ambito dell'esame dei suddetti reclami ?

La Commissione europea, quali provvedimenti concreti nei confronti dell'Agenzia del Territorio, intende prendere in constatazione di tale evidente violazione della legislazione comunitaria ?


Il documento è scaricabile cliccando quì.

Sicuramente una bomba atomica.....


La vostra iniziativa:
Ma, cari colleghi, qualcosa anche voi dovete pur fare se la stabilizzazione presto volete conseguire. Vi invito pertanto a recarvi al seguente link della Comunità Europea: http://www.europarl.eu.int/petition/petition_it.htm, che già conoscete e dunque, seguite attentamente, come daremo la spallata finale a questo, oramai fragile, diaframma che ci divide dalla tanto agognata stabilizzazione.

ISTRUZIONI PER LA PETIZIONE AL PARLAMENTO EUROPEO


1. Aprire Internet Explorer
2. digitare il seguente link http://www.europarl.eu.int/petition/petition_it.htm oppure selezionatelo e copiatelo per poi incollarlo nella barra indirizzo di Internet Explorer o ancora cliccateci sopra col mouse. In seguito premete invio.
3. Si aprirà la pagina dedicata alle Petizioni al “PARLAMENTO EUROPEO Divisione Attività dei Deputati L-2929 LUSSEMBURGO.
4. Riempite tutti i campi con i vostri dati.
5. Selezionate il seguente testo evidenziato in grassetto, qui di seguito riportato: “VIOLAZIONE DELLE NORME COMUNITARIE DA PARTE DELL'AGENZIA DEL TERRITORIO”, copiatelo e poi incollatelo nel campo denominato “Oggetto succinto della petizione”.
Selezionate il testo evidenziato in grassetto qui sotto riportato e copiatelo, in seguito incollatelo nel campo “testo della petizione” infondo alla pagina di Internet Explorer che si è aperta.
L'Agenzia del Territorio, Ente Pubblico (ex Catasto), gestisce per conto del Ministero delle Finanze italiano i servizi fiscali dei beni immobiliari. Nonostante la Commissione Europea, nella risposta all'interrogazione scritta P-1799/04IT abbia chiarito che i contratti a tempo determinato devono avere una durata massima e un numero massimo di rinnovi e che in violazione di tale termine di fatto, la durata dei contratti è trasformata a tempo indeterminato, l'Agenzia del Territorio ha rinnovato ancora una volta, e per un solo un anno, il contratto ai lavoratori precari, senza trasformare tali contratti a tempo indeterminato, violando così apertamente la direttiva 1999/70/CE e la stessa legge italiana n.368/01 di recepimento.Premesso che la Commissione europea ha già ricevuto numerosi reclami da parte dei lavoratori precari nei confronti dell'Agenzia del Territorio, nei quali é denunciata l'esistenza di pratiche amministrative contrarie alle norme comunitarie, a che punto sono le verifiche dei servizi della Commissione, da essa stessa annunciati, nell'ambito dell'esame dei suddetti reclami? La Commissione europea, quali provvedimenti concreti nei confronti dell'Agenzia del Territorio, intende prendere in constatazione di tale evidente violazione della legislazione comunitaria ?
6. Ciccate sul pulsante INVIO, in basso a sinistra nella pagina di internet Explorer.
7. Anche tu hai partecipato alla petizione per la nostra stabilizzazione, grazie.

Scarica quì il documento per la nuova Petizione.


E' importante che voi sappiate che l'inserimento in Finanziaria di una norma per la nostra stabilizzazione è da imputarsi alla nostra azione di sensibilizzazione degli Organi Comunitari che hanno chiesto spiegazioni in merito allo Stato Italiano, il quale pressato ha inserito l'articolo di cui sopra. La nostra azione unita dunque ci consente di raggiungere importanti traguardi. Continuiamola affinchè si tagli il traguardo definitivo: la stabilizzazione. Fate tutti e fate fare la petizione.
Ci vediamo a Roma il 12 febbraio 2005.


Un abbraccio

Federico RIGHI



ASSEMBLEA


Croce Rossa Italiana Caritas Medici Senza Frontiere Medici Senza Frontiere

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