sabato12 febbraio 2005




L'ASSEMBLEA DEI LTD..............

Nella sala gremita dell'auditorium di via Rieti, in Roma, si è svolta l'importante assemblea dei LTD di agenzia del territorio ed Entrate, indetta da CGIL, CISL e UIL. Un lungo dibattito, caratterizzato da molti interventi, ha visto una formidabile conclusione dei lavori da parte di Roberto Cefalo, il quale ha colto precisamente umori, pensieri e volontà dei delegati presenti e li ha tradotti in un articolato documento finale dell'assemblea, votato all'unanimità dai presenti. Cefalo non ha risparmiato frecciatine ai delusi della giornata, ricordando che alla riunione all'ARAN, per l'armonizzazione della Legge Biagi, non c'erano solo le OO.SS. confederali, ma anche i sindacati di Base. La differenza sostanziale è nel fatto che le Confederazioni di CGIL, CISL e UIL, hanno apertamente dichiarato di non voler discutere della legge Biagi perchè non la condividono, altro è stato detto daltri.....
Ma torniamo all'Assemblea, nei prossimi giorni giungerà negli Uffici Provinciali il documento finale, di li a poco partirà subito l'iniziativa votata.







L'intervento di Federico Righi.
Quì di seguito riporto il testo del mio intervento, il quale racchiude un pò tutta la questione, affrontando il tema della stabilizzazione, prima da un punto di vista generale, e poi scendendo nel dettaglio sino a indicare cosa fare.
E' chiaro che quanto riportato nel testo del mio intervento è stato possibile scriverlo grazie ai continui imput, suggerimenti e richieste che quotidianamente mi pervengono ad opera di tanti infaticabili amici e colleghi, che ringrazio ancora per le loro preziose segnalazioni.
La giornata ha segnato comunque tanti interventi, la cui quasi totalità è stata pari in quanto a contenuti e spunti di riflessione.



Assemblea Nazionale dei LTD indetta da CGIL FP, CISL FPS e UIL PA, Auditorium di via Rieti, Roma.
12 febbraio 2005

Colgo l'occasione per salutare tutte le amiche e gli amici intervenuti, nonchè i rappresentanti sindacali che finalmente, dopo tanto tempo, hanno indetto un'assemblea nazionale dei LTD.
Io non voglio mancare di discorrere sulla questione che oggi ci ha portato tutti sino a Roma, ma probabilmente quello che oggi ci devono raccontare gli esimi Rappresentanti Nazionali, quì presenti indubbiamente deve avere una certa rilevanza, visto che per giungere quì io sono sveglio dale 5 e molti altri miei colleghi hanno sorvolato mari e attraversato intere regioni in treno, viaggiando anche tutta la notte, per essere quì stamane.
Ma permettetemi di soffermarmi brevemente su questioni che ritengo importanti premettere alla discussione odierna.
La storia sindacale ha insegnato a tutti noi una cosa che presto, purtroppo, abbiamo dimenticato: ovvero che l'unione decisa dei lavoratori è ed è sempre stato il volano che ha consentito la risoluzione delle ingiustizie sociali. Già nel 1433 a. C., durante i lavori per la costruzione del tempio di Luxor i 9.000 muratori, che non venivano pagati da 3 mesi, uniti, incrociarono le braccia, sino a qundo ebbero un incontro risolutore direttamente con il faraone Amenhotep III. All'epoca il faraone era venerato come un Dio. Oggi finalmente vi troviamo nuovamente riuniti, dopo due anni di lettere e richieste in tal senso.

Veniamo dunque ai giorni nostri.
Abbiamo quì di fronte una platea di donne ed uomini che desiderano solamente e semplicemente poter svolgere una vita normale; mica chiedono di sedersi al posto di Berlusconi o a quello di Prodi, loro chiedono la certezza di un posto di lavoro per poter normalmente svolgere tutte quelle attività semplice che definiamo una “vita normale”.

Da sei anni siamo schiavi di questo perverso sistema, che ci fa precari dentro e fuori e che non ci consente di svincolarci dai continui ricatti etici e morali e dalle continue intimidazioni che tutti conosciamo!
E dunque io vi chiedo:

Non siamo anche noi esseri umani?

Non abbiamo anche noi diritto all'autodeterminazione?

Non abbiamo il diritto di vivere, od il fatto che non viviamo in una zona del terzo mondo giustifica le discriminazioni e le mortificazioni che ogni giorno dobbiamo subire, in tutti gli Uffici dell'Agenzia, anche da parte dei rappresentanti sindacali oltrechè da parte dei colleghi di ruolo?
E' dunque lecito vivere in un sistema siffatto che in larga parte voi rappresentanti sindacali, avete contribuito a costruire?
Per quale perversa ideologia un lavoratore a tempo determinato deve avere meno tutele e meno diritti di un lavoratore a tempo indeterminato?
Non è stato proprio grazie alla nostra elevata professionalità e competenza informatica nonchè con I nostri ritmi produttivi che abbiamo consentito lo sdoganamento nel terzo millennio di quello che fu un dinosauro erariale?
Miei cari amici ma voi non aderite alla CES, all'UNICE ed alla CEEP, e com'è che non fate applicare la direttiva comunitaria 1999/70, fortemente voluta dalla Confederazioni Europee, almeno per la parte in cui si sostiene che non ci devono essere discriminazioni tra lavoratori a tempo determinato e a tempo indeterminato.

Siete ciechi o pubblicità come questa non vi saltano mai agli occhi?
(ho mostrato a tutti la pubblicità di una società che offre prestiti, la FORUS, esclusivamente a lavoratori a tempo indeterminato, vedi l'immagine quì sotto, poi ho letto anche che ai presti potevano accedervi anche chi era pignorato, protestato o aveva altri finanziamenti respinti: ho esclamato dunque: allora noi siamo la schifezza della schifezza nella scala sociale del paese....).

Io inorridisco solo a vederla; e mentre noi parliamo, l'ennesima ingiustizia, tra le tante, avviene ancora nei nostri uffici, dove la negazione dei permessi retribuiti ex art. 18, insieme a quelli per motivi di studio ed ai permessi per sostenere esami, etc. etc., all'UP di Savona, dei rappresentanti sindacali, hanno fatto passare, un abominevole criterio di ripartizione della restante parte del FUA 2003, cito pedissequamente un brano del verbale relativo all'accordo: …. “l'importo complessivo sarà ripartito su tutto il personale ad esclusione degli LTD…. E, a completare il quadro c'è la rammaricata presa d'atto, da parte del Direttore dell'Ufficio, dell'avvenuta discriminazione in danno dei LTD che hanno contribuito, in maniera sostanziale al raggiungimento degli obiettivi dell'Agenzia del territorio”.
Cari amici sappiamo bene chef a il prodotto negli uffici e quail sono le attività, per la maggiore, di molti colleghi di ruolo. Talvolta tristemente imitati da qualche LTD.

Scusatemi, ma non era nelle mie intenzioni esporre un capo di accusa alle OO.SS. quì presenti, salvo la pace di qualcuno. Spero però che quello che oggi ci direte sia una cosa seria, meditata e sopratutto risolutiva. Mica ci avete fatto fare delle levatacce e tanti chilometri per farci discorsi politici in vista delle prossime elezioni così come fu per la farsa pre-elettorale messa in scena al teatro dei servi, nel dicembre 2003?
Teatro dei Servi, quale luogo fu più indicato per inscenare il primo atto della commedia pro-stabilizzazione dei LTD!
Per intenderci e parlando una lingua universale: “ccà nisciun e fess!” e per questo consentitemi di citare Sant'Agostino, che dice: “Molti ho incontrato che volevano ingannare, ma che volesse farsi ingannare, nessuno".
Sopraggiungo io a buon intenditore poche parole, perchè poi nessuno ci controllerà più….

Dicevo che non sono quì per fare il pubblico ministero che legge il suo capo di accusa alle organizzazioni sindacali; ma certamente se oggi siamo quì è perchè non abbiamo ancora risolto il nostro problema. Se siamo quì è perchè, avete sempre anteposto interessi diversi e meno importanti davanti alla causa per eccellenza la stabilizzazione.
Un uomo che vuole diventare grande ed essere ricordato nella storia, davanti ad una causa come la nostra, sacrifica gli interessi propri e reprime le velleità altrui dedicandosi al conseguimento del giusto risultato per la causa più nobile: consentire la vita a 1.550 esseri umani. Peccato, avete fatto sempre la scelta sbagliata; probabilmente non volete essere ricordati nella storia. Va beh, ci sono comunque altri sistemi per farvi passare all'onore delle cronache; nere, gialle o rosa che siano. Ma ciò non toglie che devo rinfacciarvi di averci fatto perdere, almeno sino ad ora, tutte le occasioni che si sono presentate, facendoci perdere, in questo modo, parecchi treni. E' inutile rammentare a voi ed ai presenti le diverse ridicole posizioni, che vi hanno visto inutilmente contrapposti, su come procedere alla nostra stabilizzazione, vi ricordate prima di questa estate?
Avete glissato, con tristi ed inutili comunicati anche la tragica perdita di un nostro caro collega. Lo avete dimenticato ed ora c'è una famiglia spezzata che ha un grave problema in più, anch'essa dimenticata, ma con un dolore che la accompagnerà per sempre!
Cosa è stato fatto di concreto per la famiglia del povero Pasquale, oltre alle criticate iniziative del sottoscritto?
Nulla, come nulla avete fatto per noi.

La vostra quasi totale assenza, sulla questione stabilizzazione, ma anche su tante altre, ha necessariamente fatto si che noi ci attivassimo.
E' stato grazie a noi che sono state fatte delle Petizioni al Parlamento Europeo, nonchè sono state presentate delle importanti interrogazioni parlamentari, dal Sen. Antonio Di Pietro, che ringrazio ancora, il quale dopo aver letto il corposo incartamento che gli abbiamo fornito non ha esitato a chiedere, nella seconda interrogazione che ha presentato un mese fa, a che punto erano i controlli sull'Agenzia del Territorio e sopratutto quali sono i provvedimenti concreti, nei confronti dell'Agenzia del Territorio, intende prendere la Commissione Europea in constatazione della evidente violazione della legislazione comunitaria.
Inoltre, vi informo, che un'importante studio legale napoletano, specializzato in diritto del lavoro ha quantificato l'equo indennizzo che l'Agenzia del Territorio dovrà versare, ad ogni LTD per aver contravvenuto al DLgs. 368/2001, non rispettando il numero max di proroghe consentite. Tale indennizzo è stato valutato pari a circa 13.000 euro per LTD. Pari all'ammontare di più di 20 milioni di euro, che l'Agenzia dovrà sborsare. Lo studio legale aspetta solo il nostro mandato; a quel punto come difenderete l'Agenzia del territorio.

Veniamo dunque alle questioni odierne, quelle che ci premono più di ogni cosa, quelle che riguardano la nostra vita, il nostro futuro, la stabilizzazione. Io mi auguro, per il bene di tutti i presenti e non, che quanto intendete proporci oggi sia quello che noi auspichiamo, ovvero un serio e concreto piano di trasformazione del nostro rapporto di lavoro, dal tempo determinato al tempo indeterminato, con l'Agenzia del territorio.
Considerato l'aumento delle competenze dell'Agenzia del Territorio, vedi articoli 335, 336, 337 e seguenti forniti dalla Legge Finanziaria per il 2005, nonchè l'importante spiraglio che ci viene concesso, dalla stessa Legge alla lettera f, comma 97 dell'articolo 1, il quale, recita:
Nell'ambito delle procedure e nei limiti di autorizzazione all'assunzione di cui al comma 96 e' prioritariamente considerata l'immissione in servizio a decorrere dal 2006, dei dirigenti e funzionari del Ministero dell'economia e delle finanze e delle agenzie fiscali previo superamento di uno speciale corso-concorso pubblico unitario, bandito e curato dalla Scuola superiore dell'economia e delle finanze e disciplinato con decreto non regolamentare del Ministro dell'economia e delle finanze, anche in deroga al decreto legislativo n. 165 del 2001. A tal fine e per le ulteriori finalita' istituzionali della suddetta Scuola, possono essere utilizzate le attivita' di cui all'articolo 19, comma 2, della legge 27 luglio 2000, n.212.

E' dunque necessaria, da subito, una massiccia pressione da operare sui vertici dell'Agenzia del territorio, con una richiesta, al Direttore Generale, da parte delle OO.SS. Confederali, di chiedere al Ministro la nostra stabilizzazione. Tutto ciò supportato da stato d'agitazione di tutto il personale, a tempo determinato e non, da fare culminare anche con scioperi a Roma.
Tutto in modo che non si vada oltre il mese di aprile 2005 per la pubblicazione del bando per uno speciale corso concorso riservato, al fine di consentire la stabilizzazione di tutti i LTD, nei propri posti di lavoro, entro gennaio 2006.

A questo punto credo che sia chiaro e universalmente inteso e condiviso da tutti, sopratutto da voi rappresentanti delle OO.SS., che, se per la nostra causa, si dovrà dichiarare “GUERRA” all'Agenzia del Territorio, questa dovrà essere dura ed inflessibile e dunque nessuna trattativa dovrà svolgersi fino a quando non sarà perfettamente completata l'unica trattativa possible, quella relativa alla trasformazione del contratto di lavoro nel tempo indeterminato. Nessuna trattativa può e deve avere maggiore valenza di quella relativa alla nostra stabilizzazione. Dunque siate chiari, se stato di agitazione si farà questo sarà sino a giungere a scioperare, con tutto il personale, e a bloccare totalmente gli Uffici, fino a completa conclusione positiva della nostra vertenza.
Altrimenti scatterà la caccia all'uomo: ma non con i fucili, bensì con secchi di merda...
Grazie.







Nei prossimi giorni Le OO.SS. invieranno la lettera con l'invito, al Direttore Generale Picardi, di chiedere la nostra stabilizzazione. Tale documento giungerà anche a tutti i LTD insieme al verbale dell'Assemblea. Oggi qualcosa si è mosso.

Un abbraccio

Federico RIGHI



ASSEMBLEA


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