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lunedì, otto marzo 2004




Otto marzo 2004 festa della donna e....

Auguri sinceri a tutte le donne che completano ed integrano pienamente la vita sul pianeta, diciamocelo chiaramente se non ci fossero loro più del settanta percento del mondo si fermerebbe.... E noi uomini, sicuramente, pigri e svogliati come siamo, niente riusciremmo a fare senza il loro costante e significativo intervento.
Grazie ancora di esistere.


L'argomento che tratteremo oggi riguarda la nostra stabilizzazione dunque seguite attentamente questo aggiornamento.







Come tutti voi coscientemente sapete, sopratutto perchè lo vivete sulla vostra pelle, sono oramai sei anni che siamo effettivamente in servizio presso l'ex catasto, oggi più noto come agenzia del territorio.
Inequivocabilmente il nostro ENTE, appunto l'agenzia del territorio è individuato dalla Legge 112/98 Art. 67: Art. 67, esso è definito come l'organismo tecnico preposto allo svolgimento dei compiti di cui alle lettere d), g) e h) del comma 1 dell'articolo 65, e al coordinamento delle funzioni mantenute allo Stato e di quelle attribuite ai comuni. A tal uopo appunto si provvede attraverso l'istituzione, con i decreti legislativi di cui all'articolo 9 dello stesso decreto legislativo, alla costituzione di un apposito organismo tecnico, l'agenzia, assicurando la partecipazione delle amministrazioni statali e dei comuni. All'agenzia compete la formazione di mappe e di cartografia catastale e speciale, il rilevamento e l'aggiornamento topografico, l'elaborazione di osservazioni geodetiche e l'esecuzione delle compensazioni di reti trigonometriche e di livellazione, provvedono, in convenzione per quello che è l'interesse, di Stato, regioni, province, i comuni, e comunità montane. Organi i quali, per lo svolgimento dei compiti di cui sopra possono, al fine di contenere le spese, (vedi convenzione a costo zero) provvedere anche mediante convenzioni con l'organismo tecnico, l'agenzia del territorio.
Invece proprie dell'agenzia ovvero le Funzioni mantenute allo Stato sono: lo studio e lo sviluppo di metodologie inerenti alla classificazione censuaria dei terreni e delle unità immobiliari urbane, la predisposizione di procedure innovative per la determinazione dei redditi dei terreni e degli immobili urbani ai fini delle revisioni generali degli estimi e del classamento, la disciplina dei libri fondiari, la tenuta dei registri immobiliari, con esecuzione delle formalità di trascrizione, iscrizione, rinnovazione e annotazione di visure ipotecarie, la disciplina delle imposte ipotecarie, catastali, delle tasse ipotecarie e dei, tributi speciali, ivi compresa la regolamentazione di eventuali privilegi, di sgravi e rimborsi, nonchè dell'annullamento dei carichi connessi a tali imposte, l'individuazione di metodologie per l'esecuzione di rilievi e aggiornamenti topografici e la formazione di mappe e cartografie catastali, il controllo di qualità delle informazioni, e il monitoraggio dei relativi processi di aggiornamento, la gestione unitaria e certificata dei flussi di aggiornamento delle informazioni, assicurando il coordinamento operativo per la loro utilizzazione attraverso la rete unitaria delle pubbliche amministrazioni e consentendo l'accesso ai dati ai soggetti interessati.
Mentre per la parte relativa all'Art. 66, stessa legge, ovvero le Funzioni conferite agli enti locali, che precisamente si riportano: conservazione, utilizzazione e aggiornamento degli atti del catasto terreni e del catasto edilizio urbano, nonchè revisione degli estimi e del classamento; delimitazione di zone agrarie interessate ad eventi calamitosi; rilevazione dei consorzi di bonifica e degli oneri consortili gravanti sugli immobili.
Beh è oramai arcinoto che solo qualche testa dell'ANCI continua a reclamare ad alta voce queste funzioni come proprie, ma nella realtà sappiamo benissimo che oltre il 60 % dei comuni italiani se ne infischia e preferisce che l'agenzia le svolga per essi. E dato che questo sarà a costo zero; il decentramento consisterà solo nell'apertura di uffici decentrati dell'agenzia, con personale dell'agenzia che non trasiterà ai comuni. E' noto a tutti il FALLIMENTO del polo catastale in proprio di San Giovanni in Persiceto (BO).

Tutto questo per dire in buona sostanza che l'Agenzia del territorio è un organo tecnico ed ha bisogno di tecnici, cioè noi, così come diceva quel buon uomo di Vincenzo Visco nel 1998.

Inoltre, in via informale, solo la settimana scorsa ho sentito L. U., responsabile della Comissione Europea per le politiche comunitarie di lavoro, che l'Italia potrebbe essere, di quì a poco, sanzionata per inadempienza alla direttiva europea 1999/70/CE relativa all’accordo CSE, UNICE e CEEP, dalla quale scaturisce appunto la legge 368/2001.
Ciò significa che l'Italia potrebbe avere una multa e nel contempo dovrebbe applicare la 368/2001, ciò significherebbe stabilizzarci entro l'anno.
A meno che, prima che scatto la sanzione, non ci stabilizzai, meglio ancora.

Ancora un'altro importantissimo elemento è il fatto che il catasto o agenzia del territorio, come vogliamo chiamare l'Ente per il quale lavoriamo, non effettua assunzioni dal 1998 e per il fisiologico turnover, nel frattempo ha perso molto personale che è andato in pensione o è andato via in altro modo. Personale che si quantizza almeno per 300 unità all'anno.
Molto altro personale comunque chiederà di andar via o in pensione per effetto del "decentramento" dunque l'Agenzia del Territorio, visto il recente schema di DPCM, e le modalità di decentramento anticipate, non potrà fare a meno di procedere alla stabilizzazione dei LTD. Proprio per rafforzarsi e sopratutto per colmare quella deficienza tecnica e professionale di cui necessita: il buon Visco diceva che occorrevano almeno 2500 tecnici (geometri, periti edili ed agrari).

In buona sostanza l'Agenzia del territorio espleterà quasi certamente, entro il 2004, un concorso per titoli e "forse" anche per esami per l'assunzione di 1600 Tecnici. Un concorso "riservato" appunto ai tecnici LTD come quello INPS.

Invito tutti alla massima attenzione e a non adagiarvi per queste notizie positive, perchè tale concorso potrebbe prevedere un'entrata a scaglioni di cinquecento unità per volta e noi questo non lo vogliamo....



P.S. per quanto riguarda i colleghi di ruolo, che ne hanno titolo, possono sicuramente passare al livello superiore, e confermo che per fare ciò, il nuovo contratto ce lo insegna, non è necessario allargare il numero dei posti del concorso per la stabilizzazione dei LTD, ma semplicemente finanziare e prevedere un transito verso l'alto tra fasce di reddito nella stessa area.


Un abbraccio e buona festa della donna.



Federico RIGHI


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