diciotto maggio 2001

Colpo di coda della sinistra sconfitta o....

Strategia pre-post-elettorale?

Tempo fa elaborammo un teorema dell'impossibile nel quale le ipotesi erano date dai fatti che mano mano accadevano, la tesi, oggi dimostrata, il consorzio, questo chiaramente sino al giorno del "miracolo" ovvero l'emendamento in finanziaria, che ci ha distratto tutti!
Certo è che mai e poi mai ci eravamo dimenticati del fantasma del consorzio ma oggi, ad appena una quindicina di giorni dalla partenza del nostro contratto, si presenta nuovamente sulla nostra strada la Lobby di potere che non aveva mai archiviato i suoi piani, ma che li aveva solo riposti, premurosamente, in un cassetto, cercando di raccogliere consensi elettorali, a sinistra, per poi meglio fregarci dopo, a vittoria acquisita della sinistra.
Meno male abbiamo votato a destra, nella logica e nella continuità di quel voto, per le regionali del 2000, che in quell'aprile fecero mandare aquel paese Visco ed i suoi compagni di merende.
Quegli esseri che sono stati capaci di peggiorare il peggio, quegli esseri che sono stati capaci di sfruttare centinaia di migliaia di poveri italiani, tra i 18 ed i 60 anni, desiderosi solo di un'occupazione per poter sopravvivere, quei falsi comunisti che si sono impegnati solo per far più soldi di quanti ne hanno visti nella loro misera e meschina vita.
Li ritroviamo dunque oggi che tentano il colpo di coda finale, cercando di fare l'affare del secolo, accaparrarsi la gestione privata del catasto e della sua banca dati.
Chiaramente il grosso consorzio, sarà fatto con soldi dello Stato, soldi nostri e dei nostri padri e di tutti gli italiani, senza che i loro amici spendano una lira per il più colossale "affaire".
Chi è vero comunista faccia un vero e proprio esame a questi falsi comunisti e valuti poi se il loro governo ha fatto qualcosa mai per le fasce deboli oppure è sempre andato a braccetto con quelli che c'hanno i soldi.
Gente come D'Alema e Rutelli, che non hanno mai lavorato e mai patito privazioni ed angherie simili a quelle che noi tutti ed altri centomila come noi abbiamo provato e riprovato ed ancora riprovato, dovrebbe vergognarsi di presentarsi e ripresentarsi alle elezioni.
Qualcuno di vo ha mai visto in televisione un documentario dove erano a confronto l'operaio italiano e quello sovietico?
Sicuramente no, lo sapete perché? Perché un tale confronto sarebbe stato una delusione per molti che credono di essere comunisti.
Ma non ci facessero ridere... Se in Italia c'è qualche comunista vero, quello è più unico che raro.
Dunque cari colleghi oggi ritroviamo il Consorzio o Società mista come la vogliamo chiamare e lo troviamo già alla fine dei 12 mesi pardon degli 11 mesi e 29 giorni, di contratto, questo anche grazie alla grande "INGENUITA'-BONTA'" dei nostri cari rappresentanti sindacali, i quali hanno acconsentito allo scempio dell'accorciamento del periodo a contratto, privandoci addirittura del primo maggio.
E pensare che li avevamo avvertiti della non remota possibilità di un consorzio.
Rileggi il nostro teorema dell'impossibile esposto nell'aggiornamento del 27 novembre 2000 e seguenti.
Ma nessuno ci ha voluto ascoltare o quanto meno hanno solo fatto finta, perché in fondo già si sapeva.
Tutti avevano creduto alla morte del Consorzio il 21 settembre 2000.
Rileggi l'aggiornamento del 3 gennaio 2001.
Questa oramai è un'altra storia, infatti per noi si è delineata già al strada, a quanto pare, a meno che non intervenga un'altro miracolo.
Oggi, i rappresentanti delle OO.SS. Confederali saranno alla Direzione Centrale per discutere cosa fare direttamente col Direttore Picardi.
Sono sicuro solo di una cosa, le OO.SS. ora mostreranno la loro forza.
Ma perché si sono nuovamente distratte?
Cari colleghi cosa ci resta da fare io ho tre o quattro suggerimenti:
1. Pregate!
2. Chiamate i sindacati.
3. Arrangiatevi
4. Organizzatevi seriamente, decidete e poi ci chiamate e proponete.
Noi abbiamo fatto pure troppo sacrificando il nostro tempo, la nostra salute, i nostri soldi, questo per che cosa..... Un gruppo di attenti telespettatori?
No grazie questa volta non ci faremo fregare!
Adesso aspettiamo voi, fateci vedere di che pasta siete fatti e sopratutto vediamo cosa siete capaci fare.
Un salutone agli increduli e poi non dite che non vi avevo avvertiti!

Federico RIGHI

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