giovedì 5 maggio 2005





Siamo Rovinati....

Premesso che qualcuno aveva sparso in giro la voce che non era stato fissato nessun incontro alla Funzione Pubblica, mentre i delegati convenuti hanno appurato il contrario. Considerato il grande ritardo cui la delegazione di Napoli è stata costretta per motivi imprevisti, la riunione si è comunque svolta dalle ore 10,30 alle ore 11,30, con i delegati presenti. In seguito dalle ore 12,30 alle ore 13,45 è stato ricevuto solo il sottoscritto, il quale non menzionerà con chi ha colloquiato e sopratutto non riporterà quanto gli è stato detto. Per questo mi riservo passaggi e valutazioni ulteriori. In seguito parlerò. Per quanto riguarda la riunione dalle 10,30 alle ore 11,30 con il Dott. Verbaro, funzionario del settore relativo all'assunzione di personale negli enti pubblici, di questo darò informazione. Ringrazio, per l'occasione, i rappresentanti dei LTD di Roma, i quali, si sono guardati bene dal farsi vedere nei pressi di palazzo Vidoni. Un particolare ringraziamento credo che glielo riserveranno i loro colleghi, quando capiranno cosa sta accadendo.







Partiamo da un assunto generale:

Le Organizzazioni Sindacali, in data 12 febbraio 2005, hanno convocato i LTD dell'Agenzia del Territorio per condividere, insieme ai lavoratori precari delle agenzie del territorio ed entrate, un percorso di lotta e rivendicazione, finalizzato alla trasformazione del contratto di lavoro. Fu condiviso e votato all'unanimità dei presenti un documento, la cui stesura postuma in bella copia fu molto addolcita, ma il cui senso era il seguente: immediato stabilizzazione dei LTD a seguito dell'espletamento di un corso-concorso speciale, bandito anche in deroga al D.Lgs. 165/2001. A sostegno di ciò le OO.SS: avrebbero dovuto proclamare uno stato di agitazione, nonchè effettuare assemblee in tutti gli Uffici. Passaggio fondamentale era la partecipazione allo sciopero per il rinnovo dei contratti del 18 marzo 2005 e in mancanza di risposte chiare l'Assemblea dei LTD dava mandato alle Segreterie nazionali di proclamare una nuova e specifica giornata di sciopero, con manifestazione nazionale a Roma, per continuare, con sempre maggiore decisione, la vertenza per la stabilizzazione dei precari delle Agenzie Fiscali.

A parte lo sciopero del 18, a cui abbiamo preso puntualmente parte, non si è visto null'altro.

Dunque le OO.SS. hanno, sino ad ora, disatteso il documento assembleare e a questo è necessario porre rimedio, creando le condizioni affinchè, in uno spirito di collaborazione generale, venga salvaguardato l'interesse dei lavoratori precari, ovvero la trasformazione in tempo indeterminato del contratto di lavoro attualmente in essere con l'Agenzia del Territorio.
E quando diciamo trasformazione intendiamo qualsiasi processo volto a cambiare lo "status" dei suddetti lavoratori, lasciando inalterate le qualifiche e sopratutto immutate le sedi ove prestano servizio.


Cosa è stato detto nell'incontro a palazzo Vidoni:

Ripeto che eviterò di riportare quanto mi è stato riferito negli incontri che ho avuto in seguito, e mi limiterò a narrare ciò che mi è stato riferito dalla molto variegata delegazione, ampiamente rappresentativa, in quanto composta di LTD provenienti da diverse aree geografiche d'Italia, isole comprese. In sostanza è stato spiegato ai colleghi che il compito di quell'Ufficio della Funzione Pubblica, è quello di fornire pareri e consigli tecnici alle amministrazioni pubbliche, in regola con le più recenti disposizioni legislative in materia di personale, che vogliono procedere ad assumere o stabilizzare personale. Dunque forniscono pareri, nonchè soluzioni tecniche, in funzione delle esigenze palesate dall'Ente in materia di assunzione. In pratica in base a ciò che chiede l'Ente loro forniscono una soluzione tecnicamente percorribile ed inappellabile.
I delegati sono stati informati che per quanto riguarda il futuro, probabilmente ci saranno altre proroghe, questo concorso difficilmente sarà attuato entro l'anno. E' stata poi condivisa l'idea lanciata dai delegati di formulare proroghe triennali e non annuali, che darebbero più respiro e tranquillità ai lavoratori interessati. Si è tornati a parlare di una stabilizzazione in tre anni, i colleghi hanno affermato che se ciò dovesse avvenire, dovrà avvenire tramite un corso-concorso da attuare proprio in concomitanza di un periodo di proroga di tre anni.
Ma alla domanda di un milione di dollari come è stato risposto?
In sostanza è tecnicamente possibile una stabilizzazione tramite Decreto del Ministro delle Finanze, ma, c'è bisogno di una forte volontà politica. Volontà che può avere solo un Ministro politico, e non tecnico.

Dal colloquio con i colleghi traiamo dunque un'importante spunto di riflessione, anzi due.
Il primo è che dobbiamo andare assolutamente a parlare col Ministro delle Finanze Siniscalco, o quanto meno con il Capo del DPF. Dunque, da quì a breve, ci ingegneremo e architetteremo qualcosa per farci dare un'appuntamento.

Il secondo spunto di riflessione ci viene proprio dalla Funzione che ha l'Ufficio (U.P.P.A.) col quale hanno interloquito i delegati ovvero quella dare di pareri, nonchè soluzioni tecniche, in funzione delle esigenze palesate dall'Ente in materia di assunzione. A questo punto analizziamo il concorso che l'Agenzia intende bandire per la nostra stabilizzazione, questo purtroppo con i pochi elementi di cui disponiamo. Parto da un pensiero: credo sia necessario che i nostri rappresentanti sindacali nazionali vengano in possesso di una copia del bando di concorso che l'Agenzia intende pubblicare. E' necessario che sia reso pubblico tra i LTD o quantomeno che lo possano consultare, al fine di analizzarne pericoli e criticità, forse sfuggiti a qualcuno, e di sollevare dunque dibattiti in merito. Dobbiamo pertanto, in un clima di rinnovata collaborazione, con stessa finalità di intenti, collaborare con OO.SS. ed Agenzia, nell'analisi del bando e nell'evidenziazione delle criticità che possono essere sfuggite a qualcuno; questo al fine di convergere su soluzioni che soddisfino tutti.

Detto ciò, una delle prime criticità che ci sovviene, seppur non supportata da una consultazione del bando di concorso, e dunque desunta dalle poche informazioni che sono emerse, tipo quella in cui saranno dati dei punteggi a tutti coloro che hanno svolto una simile attività nell'Agenzia etc. etc., questo al fine di fornire "una adeguata protezione" ai LTD che prenderanno parte al concorso pubblico per titoli ed esami, ci fa credere verosimile che l'Agenzia voglia espletare un concorso siffatto, per poi poter stilare una graduatoria, affinchè i primi possano scegliere la sede di lavoro e gli altri, purtroppo si dovranno per forza di cose "adeguare", spostandosi anche dalla attuale sede di lavoro. In sostanza stiamo parlando del fatto che oltre ai pericoli del concorso, chi riesce a superarlo è solo a metà dell'opera, in quanto se la sua posizione di graduatoria non è tra le più alte, dovrà lasciare la sede dove sin'ora ha prestato servizio. Questo fatto purtroppo, abbiamo il sospetto che riguarderà sicuramente i colleghi LTD degli Uffici nei quali sono in gran numero. Uno di questi è l'ufficio di Roma. Ciò non toglie che Uffici del Sud, isole comprese e del centro non siano interessati: anzi.
Questa nostra riflessione viene avvalorata dalla situazione in cui versa l'Agenzia, afflitta dall'atavico problema degli uffici del nord, fortemente sguarniti di personale. Inoltre ciò prende valore anche alla luce della circolare della Funzione Pubblica U.P.P.A., Prot. DFP/14115/05/1.2.3.1, che in un suo passaggio recita: "In concreto le amministrazioni devono effettuare, in armonia con le finalità della norma, un reale sforzo per rendere le dotazioni organiche rispondenti alle effettive esigenze di servizio, anche mediante un’oculata redistribuzione del personale".


Ripeto dunque, è necessario riprendere un cammino, insieme ad OO.SS. ed Agernzia, affinchè, nel rispetto delle parti vengano analizzati risvolti del bando di concorso, che potrebbero avere ricadute negative sul personale e le proprie famiglie. Resta implicito che lo stato di diasgio generale è dovuto anche e sopratutto alla totale mancanza di risposte politiche da parte di questo Governo. E' pertanto necessario un passaggio dei lavoratori dal Ministro delle Finanze.

Atendendo risposte concrete da parte delle OO.SS., restiamo in attesa, per i prossimi giorni, di un intervento, in materia di lavoratori precari degli Enti Pubblici, del Ministro della Funzione Pubblica Baccini.




Interrogazione parlamentare, con risposta in Commissione Finanze della Camera dei Deputati, presentata dall'On. Giorgio Benvenuto ed altri parlamentari, al Ministro dell'Economia e delle Finanze Siniscalco, in favore di noi LTD.

Per sapere - premesso che:
In merito al rilevante problema ed alla condivisa esigenza di stabilizzare i 1530 lavoratori a tempo determinato (ex lavoratori socialmente utili) dell'Agenzia del Territorio, derogando dal blocco del turn over delle Pubbliche Amministrazioni ai sensi dell'art. 1, comma 97, lettera F, della Legge 30 dicembre 2004, n. 311 (Legge Finanziaria per il 2005), e già stata presentata in data 15 marzo 2005, ma non ancora discussa, la risoluzione in Commissione n. 7-00588;
nel frattempo, nell'incontro del 7 aprile 2005 fra l'Agenzia del Territorio e le Organizzazioni Sindacali rappresentative dei tecnici precari, intesa a rideterminare le dotazioni organiche dell'Agenzia alla luce dei criteri generali di contenimento delle dotazioni organiche di cui al precedente comma 93 del medesimo art. 1 della Legge Finanziaria per il 2005 è stata verificata una carenza di organico effettiva dell'Agenzia del Territorio non inferiore alle 1500 unità, che consentirebbero per l'appunto la stabilizzazione dei 1530 lavoratori a tempo determinato già impiegati.
La validità dell'apporto dei predetti lavoratori a tempo determinato è stata sempre largamente riconosciuta dalla dirigenza dell'Agenzia del Territorio, considerando l'assoluta indispensabilità del loro contributo operativo e valutando che la spesa richiesta dalla stabilizzazione degli incarichi risulterebbe, in ogni caso, di parecchio inferiore al maggior gettito erariale assicurato dalla loro attività.
A dispetto di quanto sopra, il primo quadrimestre del 2005 è ormai trascorso invano: quali tempi e quali procedure prevede per la stabilizzazione, attesa da anni, dei 1530 lavoratori a tempo determinato dell'Agenzia del Territorio (5-04244)
”.



un abbraccio

Federico RIGHI


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