giovedì 26 maggio 2005





Alla fine Alibabà e i 40 LTD non hanno bocciato il concorso....

Ma chi ha detto che il concorso deve essere bocciato.
Ma siete proprio sicuri che quì si voglia scontentare gli LTD.
Egregio Signor Direttore quì si cambiano le carte in tavola, la prego cortesemente di prendere nota di questo assunto: i 40 LTD, a cui tanto piace il concorso, e qualcuno altro che ancora deve pubblicamente manifestare la sua volontà pro-concorso, Le chiedono di essere stabilizzati tramite il concorso secondo il "bozzone" da voi gentilmente fornitoci, e perchè non accontentarli?
Ma tutti gli altri MILLEeCINQUECENTO Le fanno presente che non intendono essere assoggettati a nessun percorso di stabilizzazione tipo il "bozzone". Fanno altresì presente che nei sette anni che lavorano a cottimo presso l'agenzia del territorio, ne hanno passate di cotte e di crude, e non ritengono necessarie ulteriori verifiche per decretare in maniera completa e definitiva, il diritto ad occupare il posto che già occupano.
Le ricordiamo dunque che è paradossale, antieconomico ed assurdo rischiare capacità e professionalità siffatte in un pubblico concorso.







Egregia Signora Silveri,
premesso che il sottoscritto ha esclusivamente invitato i LTD a partecipare alla sua riunione di via Basento, che non ha mai incitato i colleghi ad altro che non fosse solo il confronto democratico e pacifico e sopratutto di non aver mai affermato di voler prendere parte a tale riunione.
Il sottoscritto, La informa inoltre, di essere persona educata e di buone maniere, che è sempre stato suo uso e costume, nonchè sua norma e prassi, e tutti lo possono confermare, la civiltà, il confronto moderato e la ricerca continua di giustezza ed equità in ogni sua azione o pensiero.
L'azione dello stesso è finalizzata esclusivamente al conseguimento della stabilizzazione di tutti gli ex LSU superstiti, così come stabilito da mandato conferito allo stesso e mai ritirato, dai LSU-UTE di tutti gli uffici d'Italia, in data 08/03/1999, presso la stanza delle videoconferenze posta al quarto piano della Torre C4, Ministero Finanze, viale Europa, Roma.

La ringrazio per il conferimento del termine "autorevole", per questo sono davvero commosso, ma come giustamente Lei afferma, ed io lo sottoscrivo, la stragrande maggioranza dei rappresentanti degli LTD, ed io aggiungo di tutti i LTD e non solo dei rappresentanti, sono più seri, più responsabili, più coscienti, più propositivi del sottoscritto. Il quale, in virtù proprio di essere loro rappresentante, e null'altro, è esclusivamente il portavoce dei loro pensieri, suggerimenti e necessità e null'altro, e dunque le sue capacità non sono più degli altri, ma necessariamente inferiori a quelle di ogni LTD. Dunque, come vede Signora Silveri, il principio della piramide inversa lo ho bene a cuore. La base è sempre, in ogni momento, sopra di me. Io sono il vertice posto al di sotto, che raccoglie le loro indicazioni e le riporto. Ma lei questo non lo ha ancora recepito probabilmente; ed è per questo che Lei si erge come un capo: di che, mi domando io.
Inoltre vorrei farle ricordare, che il sottoscritto ha coraggio da vendere, se non altro per quanto espresso in passato e sopratutto perchè tiene testa a Lei, che non perde occasione, per minacciarlo. Lei grande e potente rappresentante sindacale, contro il povero e indifeso LTD. L'elefante ed il topolino, o Davide e Golia?. Ma si sa che la minaccia è il mezzo sindacale più efficace; è oramai risaputo che è vostro uso e costume minacciare i lavoratori, specialmente se precari. Ne sanno qualcosa i LTD di Napoli, quelli di Lucca etc. etc. e per rinfrescarle la memoria, dulcis in fundo l'ultima minaccia, fresac fresac, personalmente subita di recente, proprio ad opera sua, è stata il 18 maggio 2005. Di quell'episodio riferii immediatamente al mio Segretario Nazionale, come degli altri episodi precedenti.
Peccato Lei è una persona capace ed in gamba, è il Segretario Generale della CISL FPS per le Finanze, forse salirà ancora in alto; ma scade, nel momento in cui cerca ed accetta la rissa di portineria con uno dei tanti poveri disgraziati come tanti LTD, che gridano all'ingiustizia, quando qualcuno vuole per forza, ciecamente, ostinatamente far loro rischiare un posto di lavoro che occupano da quasi dieci anni.
Le chiedo comunque scusa se ho urtato la sua suscettibilità, di donna prima e di Segretaria Nazionale di un sindacato dopo; ma mi creda, per noi tutti questa è l'ultima spiaggia, e il non guardarsi bene intorno prima di innamorarsi del bozzone, può costare l'allontanamento dell'ultima spiaggia per questi 1550 naufraghi superstiti.
Come ci è dolce naufragar in questo mare.....
Scarica l'ultimo dei finanziari, clicca quì.


Ma una prima vittoria è già arrivata: il tavolo tecnico, formulato appositamente per addolcire la pillola di nome "bozzone" è già saltato.....
Qualcuno più intelligente di qualcun altro ha ritenuto opportuno non svolgerlo....



Inoltre, affinchè si sancisca una volta e per tutte che il turarsi le orecchie e non ascoltare le sirene, o peggio fare come gli struzzi che infilano la testa sotto la sabbia, non paga, ecco la sentenza 274/2003 della Corte Costituzionale.
Secondo i 40 saggi che hanno partecipato alla riunione di via Basento, può esserci utile?

La giurisprudenza di questa Corte ritiene che alla regola del pubblico concorso - quale metodo che, per l'accesso alla pubblica amministrazione, offre le migliori garanzie di selezione dei più capaci, in funzione dell'efficienza della stessa amministrazione (art. 97, comma 1, della Costituzione) - sia possibile apportare deroghe (come del resto ammette il terzo comma dell'art. 97) qualora ricorrano particolari situazioni che le rendano non irragionevoli (da ultimo, ordinanza n. 517 del 2002).
Ai fini di una valutazione di non irragionevolezza della disciplina in esame è rilevante considerare come essa riguardi l'inserimento in posti di ruolo di soggetti i quali si trovavano da tempo, nell'ambito dell'amministrazione regionale (o degli enti regionali), in una posizione di precarietà, perché assunti con contratto a termine o con la particolare qualificazione connessa alla figura degli addetti a lavori socialmente utili; e quindi verosimilmente avevano, nella precarietà, acquisito l'esperienza necessaria a far ritenere la stabilizzazione della loro posizione funzionale alle esigenze di buon andamento dell'amministrazione (art. 97, comma 1, della Costituzione).
In questo senso è significativo che, in base al comma 3 dell'impugnato art. 3, all'inquadramento nei ruoli consegua la stabilizzazione in posizioni corrispondenti al profilo delle prestazioni espletate in via precaria.
D'altronde plurimi indici normativi mostrano come anche il legislatore statale abbia ritenuto siffatta stabilizzazione meritevole di considerazione: l'art. 78*, comma 6, della legge 23 dicembre 2000, n. 388 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato. Legge finanziaria 2001), modificato da ultimo dall'art. 50 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato. Legge finanziaria 2002), ha previsto, per gli anni 2001-2003, l'assunzione da parte delle Regioni di addetti a lavori socialmente utili; e ancor prima l'art. 6, comma 3, del decreto legislativo 28 febbraio 2000, n. 81 (Integrazioni e modifiche della disciplina dei lavori socialmente utili, a norma dell'art. 45, comma 2, della legge 17 maggio 1999, n. 144), aveva stabilito che le Regioni, per agevolare la stabilizzazione di questi soggetti, «possono utilizzare risorse proprie».
*
l'art. 78 comma 32 della legge 23 dicembre 2000, n° 388 così recitava: "32. Per l'integrazione dei servizi informativi catastale e ipotecario e la costituzione dell'Anagrafe dei beni immobiliari, previsti dall'articolo 64 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, da realizzare attraverso un piano pluriennale di attivita' straordinarie finalizzate all'implementazione e all'integrazione dei dati presenti negli archivi, anche al fine di favorire il processo di decentramento di cui al decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, il Ministero delle finanze e l'agenzia del territorio, a decorrere dalla data di trasferimento a quest'ultima delle funzioni del Dipartimento del territorio, possono provvedere, in attesa di una definitiva stabilizzazione e nei limiti delle risorse assegnate ai sensi dell'articolo 3, comma 193, della legge 28 dicembre 1995, n. 549, e dell'articolo 12, comma 1, del decreto-legge 28 marzo 1997, n. 79, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 maggio 1997, n. 140, entro quattro mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, alla stipulazione di contratti per l'assunzione a tempo determinato, anche parziale, per dodici mesi, anche rinnovabili, e fino ad un massimo di 1650 unita', dei soggetti impiegati nei lavori socialmente utili relativi al progetto denominato "Catasto urbano".

Un sincero ringraziamento va a Nunzio, per la sua forza e per la sua instancabile ricerca.



E ancora, manca qualche tassello al puzzle, che quando sarà completato, di sicuro farà mangiare sciarpa e cappello a rockerduck......



Lettera dei LTD iscritti CGIL:

Torino, 24 maggio 2005

Al Segretario Generale FP CGIL
Carlo Podda

Al Segretario Nazionale FP CGIL
Antonio Crispi

Ai Coordinatori Nazionali FP CGIL Comparto Agenzie Fiscali
Giovanni Serio
Carlo Cielo

Al Coordinatore Nazionale FP CGIL Agenzia del Territorio
Carmine Di Leo

e p.c. alle Segreterie Regionali e Comprensoriali FP CGIL


Oggetto: bozza bando di concorso per Assistenti Tecnici presentata dall’Agenzia del Territorio.


I lavoratori a tempo determinato, iscritti alla CGIL, dell’Agenzia del Territorio esprimono un forte dissenso sulla bozza concorsuale prodotta dall’Agenzia.
Presa visione del bando di concorso, gli scriventi ritengono che un tema così delicato ed importante, quale la stabilizzazione dei lavoratori a tempo determinato dell’Agenzia del Territorio dopo 7 anni di precariato, necessiti la massima condivisione e quindi l’interpello dei diretti interessati.
L’unico mandato assegnato alla delegazione trattante nazionale, ad oggi, rimane quello approvato all’unanimità ed unitariamente nell’assemblea organizzata da CGIL, CISL e UIL il 12 febbraio u.s. svoltasi a Roma in via Rieti, in cui si prevedeva per la stabilizzazione uno speciale corso concorso bandito in deroga al D.Lgs. 165/2001.
Il bando concorsuale, presentato dalla Direzione Centrale il 18/05/2005, non risponde al mandato dei lavoratori e non garantisce assolutamente l’esito favorevole per tutti i precari.
Per ciò i sottoscrittori della presente, in rappresentanza dei rispettivi colleghi d’Ufficio, chiedono alla delegazione trattante nazionale FP CGIL di non avvallare al tavolo tecnico nessuna ipotesi di stabilizzazione difforme da quanto precedentemente concordato.
Si ritiene, quindi, l’Attivo Nazionale dei LTD, convocato per mercoledì 8 giugno, la sede più opportuna per definire la posizione da assumere sulla materia in oggetto.

LTD Ufficio Provinciale di Arezzo
LTD Ufficio Provinciale di Asti
LTD Ufficio Provinciale di Ferrara
LTD Ufficio Provinciale di Genova
LTD Ufficio Provinciale di Milano
LTD Ufficio Provinciale di Modena
LTD Ufficio Provinciale di Napoli
LTD Ufficio Provinciale di Novara
LTD Ufficio Provinciale di Roma
LTD Ufficio Provinciale di Torino





Lettera dei LTD della Sicilia


Palermo 23/05/2005

Ai LAVORATORI A TEMPO DETERMINATO
Loro sedi

Alle OO.SS.
CGIL, CISL, UIL, SALFI
Loro sedi

Alla Direzione Centrale dell'Agenzia del Territorio
Sede

Oggetto: stabilizzazione Lavoratori a Tempo Determinato Agenzia del Territorio

Mai come prima d'ora abbiamo avvertito la necessità di confrontarci con voi carissimi colleghi sparsi sul territorio nazionale.
Di certo lo abbiamo fatto negli anni passati ogni qual volta ci si riuniva al di fuori dell'etichetta sindacale che ciascuno di noi porta addosso. Possiamo dire di essere stati sempre presenti in quelle occasioni e magari più di altri, ma ciò non è rilevante. La base del ragionamento che ci ha portato oggi a fare sentire la nostra voce è costituita dalla convinzione che tutti e 1527 siamo determinati affinché ci sia l'inserimento nei ruoli dell'Agenzia del Territorio è una questione improcrastinabile e che quindi, di certo, al di là di tutte le inevitabili divisioni che sono frutto di diversi colori politici, sindacali, di fede e geografici, ma che non per questo ci devono porre in antitesi, deve vederci tutti insieme perseguire tale obiettivo.
Le conclusioni a tutt'oggi in campo per quello, che riguarda il percorso che ci condurrà (forse) alla stabilizzazione, sono quelle del 18 u. s. e sono ben note a tutti noi.
Il “mega concorso”.
Su questo tema ampiamente dibattuto noi vogliamo porre delle domande a voi colleghi, a voi OO. SS., ed ovviamente all'Agenzia del Territorio.
Ci rivolgiamo ai colleghi per avere chiariti alcuni passaggi oscuri, o meglio, inspiegabili.
Come ben noto a tutti, le OO. SS. CGIL - CISL - SALFI, hanno con forza sostenuto la tesi secondo la quale per il nostro ingresso all'interno dell'Amministrazione “attenzione non Pubblica”, ma dell'Agenzia del Territorio, sia necessario un concorso per titoli ed esami.
Nella seduta presso la DRT del 18 maggio scorso, ed in tutte le occasioni le stesse sigle sindacali hanno affermato che questa “E' LA VOLONTA DELLA STESSA BASE”, ovvero dei LTD, iscritti presso le liste delle suddette sigle sindacali.
Sulla scorta di una così inequivocabile dichiarazione, noi LTD siciliani, al fine di poter condividere insieme a tutti voi colleghi presenti sul territorio nazionale un percorso univoco e privo di disorientamenti, vi chiediamo qual è la “razzio” che vi ha portati a tale determinazione.
Ci pare comunque opportuno però prendere in considerazione che sull'affermazione dei rappresentanti delle sopra nominate sigle sindacali possa essere nato un equivoco. In questo caso, ci sembra ragionevole pensare che come noi siciliani, come i rappresentanti UIL PA, siete convinti che non è il concorso, “ed in particolare questo concorso” il giusto mezzo per giungere ad una stabilizzazione “ DOVUTA”.
Rimaniamo dunque in attesa di tutti i chiarimenti che cortesemente vogliate fornirci per definire congiuntamente la vertenza, e siamo certi che riuscirete a trasmettere alle vostre sigle sindacali il vostro pensiero e che loro stessi lo trasformeranno nella reale volontà della base. Vi esortiamo quindi a far giungere i vostri intendimenti, anche se a dire il vero già nell'incontro del 12 febbraio u. s. è già stato detto tutto e di più. Vi chiediamo di rileggere il documento stilato in quell'occasione. Lì c'è la volontà della base

Alle OO. SS. CGIL, CISL, SALFI, chiediamo, per conto di qualche nostro collega di ruolo ex B2, a che punto sono le procedure per il passaggio dentro l'area da ex B2 a ex B3. Operazione che siamo certi stanno seguendo e perseguendo con massima attenzione ma della quale sia noi LTD per nulla interessati, sia i sopra richiamati colleghi ex B2 hanno notizie. Inoltre, approfittiamo dell'occasione per testimoniare la nostra fervida preoccupazione per gli oneri economici che questo “concorso” comporterà a spese dei cittadini.
Preoccupazione che diventa inquietudine se si pensa che così come attualmente abbozzato ci sono reali rischi che lo stessa possa essere impugnato. Non vorremmo trovarci nei panni dei fautori di tale sperpero di denaro pubblico (reato penale tra le altre cose). Meglio forse non pagare qualche “cambiale” lasciata nelle mani degli elettori per la RSU piuttosto che avere di questi grattacapi.

Quest'ultima parte (non quella relativa alla “cambiale”) è ovviamente rivolta anche ai vertici dell'Agenzia del Territorio, ai quali aggiungiamo che vorremmo sapere cosa è mutato, nei regolamenti, dell'Agenzia, cosa impedisce all'Amministrazione di dare corso a quanto previsto dalle stesse norme che sono state alla base della nascita dell'Agenzia Fiscale.
Infine come lavoratori, nel rispetto di quanto recitato dall'art. 1 della Legge 300/70, ci preme precisare il nostro più totale dissenso dalle procedure che sino ad oggi sono state individuate per la stabilizzazione di 1527 LTD.
Siamo fermamente convinti che il giusto percorso è quello tracciato dalla UIL.
L'atmosfera che grazie a tali inquietudini si vive oggi negli uffici è pregna di instabilità di ogni genere, mentale, fisica, energetica, con grave danno al raggiungimento degli obiettivi che riguardano le attività nelle quali noi stessi operiamo, ma che risultano essere gli obiettivi primari dell'attuale Piano Aziendale.. Di ciò, i responsabili sono ben identificabili.
Concludiamo invitando tutti i destinatari a fornire cortesi e, per quanto possibile, solleciti chiarimenti ai nostri dubbi.
Rimaniamo a disposizione per qualunque chiarimento, in qualunque sede, anche se immaginiamo che l'unica sede dove ci ritroveremo tutti i LTD sarà quella di una mobilitazione.
Un caro saluto a tutti voi.
f.to
Armato Salvatore (Ufficio Provinciale di Trapani)
Di Pisa Giovanni ( Ufficio Provinciale di Palermo)
Di Pietro Carmelo ( Ufficio Provinciale di Catania e delega dell'UP di Siracusa)



Sinceramente Buona Fortuna a tutti.

Federico RIGHI


ATTENZIONE
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