Evviva lo sciopero!
E' bastato un comunicato unitario con la proclamazione dello sciopero nazionale dei precari dei ministeri, per il 24 giugno, da parte di Bosco, Tarelli e Podda (in seguito per brevità BTP) che tutti gli LTD sono impazziti.
Guagliù calma, è vero che aspettiamo sto momento da sette anni, ma non è tutt'oro quello che luccica...
I tempi per affrontare una discussione sono davvero strettissimi; la prima cosa che voglio fare è comunque quella di sgomberare immediatamente il campo ad ogni fraintendimento sullo sciopero: io lo ritengo importante, vitale ed utile e vi parteciperò.
Il 24 giugno 2005 sarò insieme a tutti i colleghio LTD a Roma sotto Palazzo Chigi.
ma è necessario che si discuta e comunque è necessaria quanto mai una chiarezza sulla questione.
Detto ciò esternerò quello che è il Federico pensiero, e che lascia il tempo che trova, ma visto che lo ho già esternato sul Forum di politica Online, e che qualcuno, si è affrettato a riportarlo su quello della Cisl, per quel che vale la mia parola su quel Forum, lo ringrazio, ma non era necessario; non ho bisogno di estensori della mia parola, ne tanto meno di segretari. Mi basto da solo!
Sono totalmente spiazzato dalla proclamazione di sciopero da parte delle tre os confederali di categoria. Tale sciopero, proclamato da BTP arriva in un momento davvero strano. Infatti allo stesso tempo, nella vertenza per la nostra stabilizzazione con l'Agenzia, Cefalo (in seguito C) è assolutamente contrario ad una qualsiasi forma concorsuale che non sia totalmente tutelante dei nostri posti di lavoro mentre Silveri e Serio (in seguito SS) ritengono il concorso pubblico, l'unica strada possibile, in ultima analisi, dai loro ultimi comunicati, invocano anch'essi un Decreto, questo solo perchè lo hanno richiesto i loro Segretari nazionali.
Quì devo fare una breve parentesi, vi ricordate il bellissimo documento di Chieti, nel quale dipendenti e rappresentanti sindacali, nonchè LTD si schieravano contro il concorso?
A rigor di cronaca la CGIL non era firmataria di quel documento.
Ebbene, abbiamo saputo che, in seguito ad una protesta della CGIL nei confronti della CISL, parrebbe che il rappresentante della CISL di posto di lavoro di Chieti, firmatario di quel documento, sia stato redarguito per quella firma....
Direbbe qualcuno, ma questa unità allora dove è?
L'unità di intenti è praticamente solo a livello di BTP, a livello di SS e C, nemmeno l'ombra!
Questa è solo la prima nota di stranezza che abbiamo registrato.
In verità, per quanto riguarda le stranezze, anche questa presa di coscienza da parte di BTP, è proprio strana. Non è strano che dopo tanti anni di proteste, lettere etc. etc., solo adesso si accorgono di noi?
Quali sono i veri motivi che hanno spinto BTP ad una simile richiesta?
Può mai essere che improvvisamente si siano accorti di noi?
Secondo me, i motivi potrebbero essere diversi; di origine politica o per convenienza, che al fine è comunque politica.
Una cosa, per me è certa, che qualunque sia la ragione che ha motivato questo sciopero, indetto per i 6500 precari ministeriali, partecipare allo sciopero il 24/06/05 è comunque a nostro vantaggio.
Mi spiego meglio, e faccio una premessa necessaria: <<appena una settimana fa, ebbi un incontro col Ministro Landolfi, il quale segue sempre con vivo interesse ed attenzione l'evoluzione della nostra vicenda, egli, della nostra questione, nè ha un livello di conoscenza approfondito, quasi al livello degli stessi LTD dell'Agenzia del Territorio, per intenderci. Questi mi lasciò intendere, che il Decreto salva LTD Protezione Civile, non era destinato a restare unico, ma anzi tale provvedimento era solo un inizio, al quale sarebbero succeduti una serie di interventi mirati a seconda delle diverse realtà di LTD ministeriali, tra cui noi. Nulla mi aveva anticipato relativamente ai tempi di attuazione, se non la frase, molto sibillina: "quando sarà il momento tu saprai".
Fatta questa premessa, alla luce di ciò, potrei pensare che BTP abbiano intuito qualche azione di Governo, positiva nei confronti dei LTD, o che addirittura siano già a conoscenza di probabili interventi in nostro favore da parte del Governo e, politicamente, non volendo restare fuori da questa partita, e sopratutto volendo togliere il "completo merito", dimezzandolo almeno, al Governo, scendono in piazza con un'azione di facciata che tenda comunque a recuperare consensi tra quelli che, una volta avuto la stabilizzazione da parte di un provvedimento di questo Governo, in un certo qual modo, diventino riconoscenti verso esso, per le cose future.
Un'altra lettura può essere che la proclamazione di sciopero sia puramente politica e venga fatto solo per rompere le scatole al Governo.
Esternati questi miei pensieri credo comunque che questo sciopero vada a nostro vantaggio. Ci vediamo dunque tutti, in massa, a Roma, presso Palazzo Chigi il 24 giugno 2005.
Resto comunque dell'idea che successive, future manifestazioni debbano essere indirizzate verso l'Agenzia del territorio affinchè il Direttore Generale, chieda al Ministro Siniscalco la nostra stabilizzazione.
Sinceramente Buona Fortuna a tutti.