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mercoledì, 4 agosto 2004




Dagli e ridagli il problema è sempre lo stesso, ma...

Anche se nella riunione sulla nostra stabilizzazione, svoltasi oggi presso la Direzione Centrale in Roma, sono trapelate interessanti informazioni, la musica non è per nulla cambiata. Sulla questione ci sono ancora radicati, purtroppo, molti interessi, soprattutto da parte di alcune OO.SS., sempre le stesse, e la cosa più sconcertante, è che la stessa Direzione Centrale dell’Agenzia sembra analogamente interessata agli stessi loschi affari.






Più volte abbiamo anticipato da queste pagine la volontà del Governo di voler procedere alla stabilizzazione dei precari della Pubblica Amministrazione, chi ha letto l’aggiornamento nel quale illustravamo l’inutilità dei sit-in al DPF; attività di inutile protesta politica, fortemente voluta da qualche sigla sindacale, leggi CGIL, al solo scopo di creare confusione ed astio politico contro il Governo, così come l’inutile sciopero del 12 dicembre 2003, che ci ha solo fatto decurtare 50 euro dalle buste paga…. Il messaggio è rivolto in special modo ai colleghi torinesi, ed ai colleghi iscritti CGIL, ciechi seguaci del pifferaio magico.
Certamente quando scrivevamo da queste pagine che è volontà del Governo di Centro-Destra stabilizzare i precari della Pubblica Amministrazione, non ce lo sognavamo, e ciò ha sempre dato fastidio ad alcune sigle sindacali, e non lo hanno nascosto, ma comunque siamo andati per la nostra strada.
Tutti ricordano quando qualche tempo fa contattammo il Sen. Magnalbò; iniziammo così ad inviargli una lunga serie di suggerimenti e spunti di riflessione su come poteva essere il decentramento del catasto, secondo noi, strettamente connesso con la stabilizzazione dei LTD dell’Agenzia del territorio. Poi c’è stato un forte intervento dell’UGL, sindacato che gravita nell’area di Alleanza Nazionale, dunque con corsie preferenziali rispetto a chiunque altro e, lo scorso mese (sedute 627 e 628 del 6 luglio) si sono visti i risultati. Infatti, durante la trattazione al Senato del dell’A.S. 2978 il Sen. Magnalbò presetò un emendamento all'articolo 4 (emendamento 4.0.4) recante norme in materia di personale nelle Amministrazioni pubbliche, ivi compresa la nostra, e, in tale occasione ne fu caldeggiata l'approvazione dell'emendamento aggiuntivo all'articolo 4 per l'assunzione di personale nei Ministeri dei beni e delle attività culturali, della salute, della giustizia e presso l'Agenzia del territorio. Ci furono addirittura gli Applausi del Sen. Eufemi.
In tale occasione Il Sen. Magnalbò fu invitato, dal Governo, a ritirare l’emendamento in quanto lo stesso Governo già stava vagliando una norma da inserire nel DPEF ed in seguito nella finanziaria del 2005, che prevedeva la stabilizzazione dei precari dei Ministeri e delle Agenzie. Il Sen. Magnalbò ritirò l’emendamento, che riportiamo quì di seguito.

Art. 4-bis
(Norme in materia di assunzioni di personale nelle Amministrazioni pubbliche)


Il Ministro dei beni e delle attività culturali, il Ministero della salute, l’Agenzia del territorio e il Ministero della giustizia, al fine di assicurare lo svolgimento delle attività istituzionali, sono autorizzati ad assumere nel triennio 2004-2006, 6.000 unità di personale. Dette assunzioni sono effettuate mediante procedure selettive per titoli ed esami. Nella valutazione dei titoli le medesime amministrazioni sono tenute a considerare prioritariamente i servizi effettivamente svolti presso le pubbliche amministrazioni, con particolare riguardo a quelli prestati presso le medesime amministrazioni, nei profili professionali richiesti dalle citate procedure di reclutamento, inclusi quelli per i quali è richiesto il solo requisito della scuola dell’obbligo.
All’onere derivante dalla presente disposizione, valutato complessivamente in euro 30 milioni per l’anno 2004, e in euro 140 milioni per gli anni 2005, 2006 e si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2004-2006, nell’ambito dell’unità previsionale di base di parte corrente "Fondo speciale" dello stato di previsione delle amministrazioni interessate
".

Dunque, chi ha letto il documento fornitoci dal Direttore Imbucci il 4 agosto 2004 non può fare a meno di notare la somiglianza con l’emendamento 4.0.4 del Sen. Magnalbò.

Ci sembra chiaro allora che, nella riunione del 4 agosto, il Direttore Imbucci non ha fatto altro che presentare, con anticipo, la norma, messa appunto dagli organismi tecnici del Governo, per la nostra stabilizzazione.
Norma che stanno redigendo per l’inserimento nella prossima legge finanziaria per il 2005, la quale, facendo seguito alla circolare della Funzione Pubblica del 16 febbraio 2004, per intenderci quella con la quale si annunciava lo sblocco delle assunzioni, almeno per particolari categorie di Enti Pubblici tra cui quelli compresi nell'articolo 3, comma 62 della legge finanziaria 24 dicembre 2003 n° 350, ivi compresa l’Agenzia del Territorio, per la quale, “...al fine di assicurare lo svolgimento delle attività istituzionali, le amministrazioni, di cui sopra, sono autorizzate ad assumere personale mediante procedure selettive per titoli ed esami. Nella valutazione dei titoli le amministrazioni sono tenute a considerare prioritariamente i servizi effettivamente svolti presso le medesime amministrazioni...". E precisamente, talenorma che verrà inserita nella finanziaria per il 2005, autorizzerà l’Agenzia del Territorio alla assunzione di 1.580 unità.

E’ pertanto chiaro a tutti che mentre il Governo di centro destra, sta lavorando alla stesura della prossima legge finanziaria con la precisa volontà di non disperdere le professionalità acquisite dai lavoratori precari, che sinora, nonostante angherie e soprusi diffusamente subiti hanno contribuito comunque all’ammodernamento del paese, consentendone la crescita, l’Agenzia del Territorio, la CGIL, la CISL ed il SALFI sono in perfetta controtendenza, cercando, con la scusa di voler stabilizzare i poco più di 1.500 LTD, di favorire i loro compagni di merende e magari di far entrare qualche altro loro amichetto. Non ci meraviglieremo se ci fosse anche un giro di soldi sotto la questione, come già è accaduto per l’INPS e per tanti altri concorsi.


Per questo vigileremo con attenzione, denunciando ogni tentativo di snaturare il volere del Governo con concorsi “raffazzonati”, al fine di creare confusione, disatribe tra lavoratori precari e non e soprattutto false illusioni e speranze nei colleghi di ruolo, ai quali hanno promesso il falso.
Perché non sarà possibile mettere a concorso nessun posto in più oltre al numero dei LTD.


A tal proposito, non possiamo esimerci dal ricordare, che l’On. Antonio Di Pietro, da poco rieletto al Parlamento Europeo, non appena ha ricevuto la convalida dell’elezione, ha ripresentato l’interrogazione urgente a risposta scritta, al Parlamento Europeo, sulla nostra annale questione della stabilizzazione, richiamando appunto la Direttiva Europea 1999/70/CE. Ricorderete che non fu discussa a Bruxelles perché nel frattempo il Governo Europeo andò in ordnaria amministrazione, a causa delle elezioni per il Parlamento Europeo. Inoltre, il parlamentare, informato di quanto probabilmente sta maturando all’Agenzia del Territorio, sulla nostra questione, in merito alla possibile snaturalizzazione della volontà di Governo di voler procedere alla sola nostra stabilizzazione, promuovendo un concorso aperto e pericoloso per tutti noi, ha dichiarato che sarà pronto a denunciare i vertici dell’Agenzia del Territorio, qualora non rispetteranno le aspettative del Governo e dei lavoratori.

Detto questo, per la cronaca, dobbiamo riferire che l’Agenzia del Territorio, nonostante le proteste della UIL PA e di alcune altre OO.SS. ha comunque manifestata l'intenzione di voler proseguire nella strada della modifica dell'articolo 17 del Regolamento d’Amministrazione. La bozza presentata lo scorso 13 luglio sarà approvata con leggere ulteriori modifiche, da parte del Consiglio di Amministrazione dell'Agenzia a settembre prossimo, e successivamente sarà bandito il concorso, nel quale a detta del Direttore Imbucci, si faranno valere, in maniera a noi favorevole la "ponderata valutazione" delle esperienze professionali maturate in questi sei anni.

Ciò induce necessariamente a fare della questione argomento di ampia discussione tra tutti i LTD che hanno un briciolo di buon senso e soprattutto che hanno capito da tempo che i figli non li porta la cicogna…
Per questo si indice già da oggi e con largo anticipo, in modo che tutti abbiano il tempo di riflettere e soprattutto di organizzarsi per parteciparvi, una riunione nazionale dei LTD dell’Agenzia del Territorio, che si svolgerà a Napoli sabato 18 settembre 2004


ASSEMBLEA NAZIONALE
LTD
AGENZIA DEL TERRITORIO
NAPOLI
18 SETTEMBRE 2004



Nel frattempo invito tutti (colleghi di ruolo e non) a leggere UIL INFORMA 101, qui sotto riportato, e soprattutto a riflettere su quanto sta accadendo al loro futuro.


UIL Informa 101
Agenzia del Territorio
STABILIZZAZIONE L.T.D.


Si è tenuta nella giornata di ieri presso la sede centrale dell’Agenzia del Territorio la riunione avente all’oggetto le iniziative per la stabilizzazione dei Lavoratori a Tempo determinato e per l’informativa sulla costituzione e sull’utilizzo del Fondo incentivante anno 2003.
Diciamo subito che per il protrarsi della discussione sulla stabilizzazione, l’informativa sul Fondo è stata rinviata ad una prossima riunione che si terrà subito dopo la pausa estiva.
Per quanto concerne la problematica stabilizzazione, ad inizio riunione ci è stata consegnata una bozza di norma predisposta dal Dipartimento della Funzione Pubblica che dovrebbe essere inserita nella legge Finanziaria 2005.
Tale dispositivo, pur nella non piena condivisibilità dell’impianto complessivo, manifesta però la scelta politica, acquisita grazie alla forte mobilitazione del sindacato confederale, di andare nel prossimo triennio ad una stabilizzazione dei lavoratori precari dei Ministeri e degli Enti Pubblici.
Questo rafforza sicuramente la nostra battaglia, perché garantisce l’autorizzazione all’assunzione, anche se per adesso parlano addirittura di un quadriennio per l’assorbimento totale, dà copertura a procedure di tipo speciale che riconoscono come titoli i servizi svolti nelle Amministrazioni interessate, permette di sviluppare con maggiore decisione il confronto presso l’Agenzia del Territorio, superando resistenze e falsi problemi che ancora qualcuno, a nostro parere surrettiziamente tira fuori.
In poche parole noi pensiamo che la norma in via di presentazione, mirata a stabilizzare i precari, dia piena copertura ad una procedura concorsuale mirata, che utilizzando le flessibilità in termini di assunzione del regolamento di amministrazione, permetta di stabilizzare gli LTD, senza megaconcorsi di facciata che rischiano poi veramente di essere impallinati.
Siamo quindi in disaccordo, e lo diciamo senza mezzi termini, con proposte al ribasso che, con la promessa di riserve di posti agli interni e nuove assunzioni dall’esterno , rischiano di creare un vero e proprio pastrocchio ingestibile, foriero non solo di possibili illegittimità, ma che creano solo false aspettative.
Anche perché la Funzione Pubblica ha dichiarato di autorizzare la procedura solo per i circa 1.500 LTD, e di non poter garantire alcun posto in più, manifestando di fatto la volontà politica di procedure speciali mirate al raggiungimento dell’obiettivo stabilizzazione.
Questo che significa?
Che con la proposta ancora ieri reiterata dall’Agenzia, che purtroppo affascina anche chi dovrebbe essere più avveduto, o non verranno stabilizzati tutti gli LTD ( fuori i cattivi ed i sovversivi…), o che tutti gli altri ( interni, geometri di altre PA, etc ) parteciperanno ad un concorso per sport, senza alcuna prospettiva


Il diritto alla carriera dei colleghi a tempo indeterminato lo dobbiamo garantire con la definizione dei percorsi contrattuali, per tutte le attuali posizioni economiche, non creando una guerra all’interno dell’Agenzia, ma incalzando i Vertici amministrativi a definire le procedure già bandite ed a confrontarsi su quelle a venire, a partire da quelle concordate il 1 agosto 2003 e su cui l’Agenzia del Territorio latita.
Quanto poi a nuove assunzioni, l’Agenzia del Territorio, se ne ha bisogno, faccia la sua parte per ottenere le necessarie autorizzazioni all’assunzione, ma non utilizzi il treno stabilizzazione, per seguire strade pericolose che potrebbero poi intralciare ogni positiva soluzione.
Questo è quello che pensiamo.
Questo è quello che anche ieri abbiamo ribadito con forza, rifiutando ogni chimera, o furbizia, che lo riaffermiamo consideriamo pericolosa e anzi dannosa.
La stabilizzazione degli LTD è un atto dovuto, che non è in contrasto con le politiche di sviluppo del personale a tempo indeterminato.
Così come siamo inflessibili sulla prima questione, lo saremo sulla seconda, non giocando al ribasso, ma incalzando l’Agenzia a superare la situazione di stallo attuale, rilanciando la negoziazione più complessiva sulle questione più generali, a partire dal necessario reperimento di nuove risorse per la sottoscrizione di Accordi che riconoscano sia in termini economici che professionali il contributo del personale al decollo del nuovo Ente Pubblico.

Buone Vacanze

Federico RIGHI

ASSEMBLEA NAZIONALE LTD
AGENZIA DEL TERRITORIO
NAPOLI
18 SETTEMBRE 2004

restiamo in attesa di una massiccia partecipazione di colleghi

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