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lunedì 6 settembre 2004




Assemblea Nazionale: come venire e perchè venire...

Mancano pochi giorni dall'assemblea del 18 settembre 2004 e sono passati pochi giorni dal rientro dalle vacanze e già incombe su tutti noi lo spettro di un concorso ingiusto e probabilmente clientelare. Avevamo tanto sperato in questo momento, ma come tutto, questa agenzia ci fa sudare ogni cosa. Ma noi abbiamo certezza che alla fine la spunteremo noi, in barba a chi vuol fare del nostro concorso il prprio "affaire".
Speriamo che tutti quanti voi sentiate questa assemblea quanto noi di Napoli e di altri Uffici, abbiamo inviatato come sempre i rappresentanti delle OO.SS. e dei politici; speriamo che questa volta partecipino.
Un'assemblea alla quale nessuno può mancare, quì di seguito spieghiamo come raggiungere la Sala per le Conferenze.






Care colleghe e cari colleghi,
la comune necessità di una definizione certa del nostro futuro, ci porta, accomunati dallo stesso datore di lavoro, ad essere ancor più stretti e comuni sulla questione stabilizzazione/concorso.
Era il marzo del 1999, precisamente l’8, quando più di un centinaio di noi, allora eravamo LSU, si riunirono, sotto la spinta organizzatrice napoletana, in una sala del ministero delle finanze.
La finalità, come oggi, la stessa.
Sono passati nel frattempo degli anni ed è più forte la necessità, dato il contesto di vita e la confusa situazione in cui ci fanno piombare OO.SS. (e voi sapete quali) e vertici agenzia, i quali a fronti dell'apertura del Governo, alla stabilizzazione di 1578 LTD, vogliono ampliare il numero, portandolo a 2.000 e creando così i presupposti per uno scontro tra LTD, ed LTD, tra personale di ruolo ed LTD, tra personale di altre amministrazioni ed LTD e tra tanti poveri cristi come noi in cerca di una occupazione e noi LTD.
Una vera lotta per la vita, all'ultimo sangue, senza esclusione di colpi e voi sapete a cosa mi riferisco.
L'ultimo grave episodio risale solo a pochi giorni, nell'UP di Salerno, si è presentato un LTD in servizio all'UP di Roma. Questo LTD, di origini Salernitane, parlando con i colleghi di Salerno ha paventato l'ipotesi di un suo rientro all'UP di Salerno in seguito alla vincita del CONCORSO, i colleghi salernitani hanno obiettato al collega romano come avrebbe fatto, visto che a Salerno si parla di esubero di personale e che forse solo per loro ci sarebbe una remota possibilità di restare a Salerno. Il collega romano ha risposto che lui aveva gli agganci giusti per vincere il concorso a Salerno e dunque rientrare nella sua città, questo chiaramente a scapito di qualche LTD che da sei anni butta il sangue a Salerno.....
Io conosco questo collega romano e so che ha dei buoni agganci, ma gli posso assicurare che se i colleghi di Salerno non hanno fatto una denuncia dei fatti al Procuratore della Repubblica, la faccio io.
Purtroppo sarà molto dura se non ci ricompattiamo e cerchiamo di indirizzare il concorso verso quei binari di giustezza a cui lo ha indirizzato la Funzione Pubblica, ovvero la semplice trasformazione del rapporto di lavoro in un tempo indeterminato.
La nostra vita è stata sempre incastonata nel criterio dell’autoorganizzazione e seppur mischiata con quella sindacale non ha mai avuto bavagli di sorta, lasciandosi invischiare nelle distanti e burocratiche politiche governative e sindacali, l’esistenza del nostro sito, www.ctlsu.it, ne è la prova.

Abbiamo continuato per la nostra strada, ma con una tutela in più, quella sindacale. Di questo ringraziamo la O.S. UIL PA, alla quale vi invitiamo atesserarvi tutti, in modo da creare una rete nazionale di giustezza di peso e spessore all'interno dell'Agenzia del territorio

Qualcuno, anzi in vero molti in più, mi ha suggerito, più volte, di lasciar perdere le OO.SS. e di continuare per la nostra strada. Su ciò ho sempre espresso, senza filtri, i miei giudizi e le mie critiche, almeno quando è stato necessario. Ma ciò lo ho sempre ritenuto importante, perché è proprio dall’approccio critico e dalla discussione, al di là delle velleità personali e delle simpatie ed antipatie, politiche e non, che nel contraddittorio sono emerse idee ed iniziative positive, che più volte hanno coinvolto destra e sinistra.
Dunque noi non le critichiamo, seppur siamo costretti a rincorrere una finanziaria, nella speranza di un emendamento in nostro favore, e neppure le incolpiamo per i gravi ritardi in cui ci troviamo; ma certamente non possiamo assolverle, scagionandole dall’accusa di essere state troppo a guardare e soprattutto di essersi innamorate troppo del modello agenziale; innamorate a tal punto da non vederne i difetti. Nodi che stanno venendo tutti al pettine ora, vedi la grave perdita del demanio.

Ma l’assemblea del 18, come ho detto prima, non ha uno scopo critico come qualcuno ha detto, la nostra finalità è quella di confluire in un sindacato rinforzandolo. Il nostro scopo è quello di essere propositivi per rilanciare la lotta sindacale, che langue e che aspetta solo noi per ripartire.

D’altro canto per me è veramente impossibile pensare male di questo Governo, di Berluscono con la bamdana e di tante altre c....te, enfatizzate da media di sinistra che purtroppo non sanno cosa argomentare e quindi non riescono a trovare nulla di più intelligente che il criticare il look di Berlusconi o la frase detta da Fini o lo sbotto di Follini. Invece di inveirvi contro potrebbero cercare di essere più costruttivi. Quando poi sento in giro tutte queste critiche mi viene voglia di rispondere meno male questo Governo ha affossato il DL. 112/98, il meglio del peggio che eravate riusciti a fare quando eravate al Governo; allora non avete detto niente!


Ma torniamo alla nostra Assemblea, importante momento di incontro e discussione, partorita proprio da questo senso di sfiducia verso Agenzia ed alcune OO.SS., nata da questa strana distanza che tutti hanno verso il nostro problema.
Problema che sembra tutti vogliano affrontare, ma ognuno a proprio paicimento, o quasi.
Dunque un’Assemblea, quella del 18 settembre 2004, che in questo momento nasce già vincente e di sicuro risultato prima ancora di avvenire.
Purtroppo alcuni colleghi, che non né hanno capito il senso della nostra Assemblea, non vi parteciperanno…. Peccato mi farebbe piacere confrontarmi con qualche serio collega torinese.

L’Assemblea, che, come vedete nell’indirizzo, è aperta a tutti; a tutti coloro che hanno una sensibilità verso il nostro problema, LL.T.D., Rappresentanti Sindacali, Deputati, Senatori esponenti politici, del Governo e non.

L’Assemblea, si terrà a Napoli il 18 settembre 2004 alle ore 9,30, presso il Salone delle Conferenze dell’Autorità Portuale, nella stazione marittima; proprio di fronte il Maschio Angioino (Castel Nuovo), chiaramente dal lato del mare, quella dell'altra volta per intenderci.
Qui sotto è riportata un’immagine della stazione marittima:






alla Sala delle Conferenze si accede dallo Scalone A, posto alla destra della foto, vi si accede sotto i due finestroni ad arco.
Se ci si pone con le spalle all’edificio riportato nella foto di sopra, guardando verso il Municipio, Palazzo San Giacomo, posto nella piazza Municipio, ed alzando leggermente lo sguardo verso l’alto, il paesaggio è pressappoco il seguente:





Si tratta di San Martino, con alle spalle Castel Sant’Elmo.
Proprio di fronte alla Stazione Marittima, attraversata un’ampia area destinata a parcheggi, dei quali non possiamo usufruire in quanto ci vuole un’autorizzazione speciale, si vede Castel Nuovo, il famoso Maschio Angioino, un grosso castello con un’imponente cinta muraria e degli enormi torrioni, all’ombra del quale c’è un gran parcheggio comunale, custodito, e del quale invito ad usufruirne tutti i colleghi che giungono in auto.
Qui di seguito mostriamo una veduta aerea della stazione marittima, con incluso il Maschio Angioino:





con la freccia rossa è indicata la stazione marittima e l’entrata della sala delle conferenze; mentre il parcheggio di cui si narrava è posto alla sinistra del castello, dal lato nascosto.
Più avanti mostriamo di come vi si accede.
Ora spieghiamo i vari modi accedere alla Sala Conferenze della Stazione Marittima.


Per chi viene in aereo:
L’arrivo a Napoli è all’aereoporto di Capodichino, che è ben collegato con autobus alla Stazione Centrale, posta a piazza Garibaldi.
Può giungere al salone delle conferenze della stazione marittima, dopo esservi arrivato o in taxi o con l’autobus.
Io consiglio di recarsi prima a Piazza Garibaldi e poi seguire le indicazioni valide per chi giunge in treno.


Per chi viene in treno:
L’arrivo a Napoli è alla Stazione Centrale, posta a piazza Garibaldi.
Può giungere al salone delle conferenze della stazione marittima:

- in taxi: farsi portare alla stazione marittima, di fronte al maschio angioino;
- in autobus: uscire dalla stazione, attraversare tutta la piazza sino a giungere di fronte, sotto la statua di Garibaldi, li prendere qualsiasi pulmann che porta a Piazza Municipio o alla Stazione Marittima, quasi tutti!

Per chi viene con l’auto:
Abbiamo individuato un punto di raccordo autostradale che va bene sia per chi viene dal sud e dal nord, ma anche per chi viene da est di Napoli.



immagine uno



Per chi viene da NORD e CENTRO: una volta superata la barriera di pedaggio autostradale, posta all’altezza di Caserta, procede verso Napoli, ed una volta giunto all’altezza di Casoria, dopo l’uscita Afragola, noterà diverse indicazioni che invitano ad uscire sulla DX, le ignorerà tutte procedendo dritto in direzione autostrada Salerno Reggio Calabria – Napoli Centro, finché, dopo alcuni chilometri, non giungerà ad un bivio, li prenderà la direzione Napoli – San Giovanni a Teduccio, posta alla destra. A sinistra si va all’autostrada Salerno-Reggio Calabria, l’immagine uno mostra proprio questo bivio.
L’indicazione di cui sopra, vale anche per chi viene da EST, e dalla A30, il quale termina la propria autostrada nei pressi di Casoria e dunque dopo la barriera autostradale di Caserta.



immagine due



Chi viene dal SUD, una volta giunto a Napoli, dopo aver passato la barriera autostradale di Salerno, se non procede per la A30, passerà, all’altezza di San Giorgio a Cremano, sulla Napoli-Salerno, in direzione Napoli, sotto una barriera autostradale, senza fermarsi, e subito dopo troverà un bivio, imboccare la direzione Napoli-San Giovanni a Teduccio e seguire il percorso.
Dall’immagine due, il percorso è uguale per tutti.
Una volta volta svoltati a destra, al bivio di cui all’immagine uno, si procede dritti, sino a giungere ad un altro bivio, Napoli Stazione Centrale e Porto; prendere l’indicazione Porto, è la strada posta a destra. Una volta che ci siamo infilati nella rampa a destra, ci manteniamo sulla sinistra, infatti troveremo un altro bivio, al quale dobbiamo per forza svoltare a sinistra in quanto a destra, Porto via Bahusan possono accedervi solo i mezzi autorizzati. Andando a sinistra, dopo poche centinaia di metri, ci troviamo nel traffico cittadino, di via Reggia di Portici.
Da allora procedere sempre dritti sino a piazza Plebiscito, come indicato nelle successive immagini tre, quattro, cinque e sei.



immagine tre




immagine quattro





immagine cinque

Il parcheggio comunale, posto sotto le mura del Maschio Angioino, castello, ben visibile, di fronte alla stazione marittima, quella riportata all’inizio in foto e dopo terremo al nostra assemblea è localizzata dalla P bleu, nell’immagine sei.



immagine sei


La stazione marittima, quella riportata all’inizio in foto e dove terremo la nostra assemblea è localizzata dalla
x rossa, nell’immagine sette.



immagine sette




Auguro a tutti buon viaggio e buona permanenza a Napoli
Cordiali saluti.

Federico RIGHI


attenzione


18 SETTEMBRE 2004

ASSEMBLEA NAZIONALE a Napoli

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