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lunedì 13 settembre 2004




Assemblea Nazionale: INVITO

Mancano pochi giorni dall'assemblea del 18 settembre 2004, tutto è pronto, gli inviti sono stati inviati a tutti, OO:SS., Parlamentare ed ovviamente LTD.
Confidiamo nel loro buon senso!
Ciò non toglie che continua, con forza, la nostra attività di sensibilizzazione dei politici verso il problema della nostra stabilizzazione. Nelle settimane scorse abbiamo inviato numerose lettere ad esponenti di Governo, tra cui una lettera, molto circostanziata al Ministro Mazzella, nella quale si spiegavano posizioni e volontà dei vari attori in questa vicenda. Possiamo anticiparvi che in queste ultime ore siamo stati contattati dal Gabinetto del Ministro che vuol vederci chiaro sulla "strana questione".





Alcuni altri buoni motivi per partecipare oltre quelli esposti su www.ctlsu.it, tratto da "titpi sopsesi" del 12 settembre 2004

Abbiamo notato in questi ultimi mesi un'involuzione dei dibattiti svolti internos sulla stabilizzazione. Dai diversi forum o siti, sindacali e non, oppure dalla semplici discussioni informali svolte tra noi lavoratori traspare una deviazione evidente: non si discute quasi più delle iniziative da intraprendere per "costringere" le parti in causa a definire una volta e per tutte la nostra stabilizzazione ma si tende sempre più a impantanarsi in sterili discussioni, a "tifare puerilmente" per questa o quella sigla sindacale, quasi come se il raggiungimento del prevalere della propria idea di sindacato fosse obiettivo superiore a quello stabilizzazione.

"Il mio sindacato si comporta meglio del tuo!";
"Tu che aspetti a cancellarti da quella sigla?";
"Dai forza alla mia sigla, passa con me.";

Sono queste le frasi che, noi supponiamo, tutti abbiamo sentito sempre più spesso negli ultimi tempi. Frasi pronunciate in modo tale da sottintendere, in maniera implicita o esplicita in qualche caso, il principio che non tutte le sigle sindacali abbiano come supremo obiettivo la difesa dei diritti dei lavoratori.
Noi, che ingenui abbiamo la presunzione di non sentirci, riteniamo che il pericolo di venir meno ai propri principi possa essere insito in tutti gli uomini e come tali anche nei rappresentanti sindacali. Ma noi pensiamo anche che i sindacati tutti debbano essare i semplici portatori della voce dei lavoratori e non viceversa e che nessuna legge, morale e materiale, vieterebbe ad un gruppo nutrito di lavoratori di manifestare comunque il proprio dissenso nel caso in cui sindacati e parte aziendale addivenissero ad un accordo non soddisfacente per i lavoratori stessi.

Fatta questa breve premessa, appare fondamentale la presenza di un numero elevato di lavoratori all'assemblea del 18 settembre prossimo. Lavoratori iscritti a tutte le sigle sindacali, nessuno escluso.

Fondamentale perchè occorre rinserrare i ranghi in questo periodo in cui gli stessi sindacati sembrano a loro volta spaccarsi (aspettare la legge finanziaria o proseguire con la proposta Imbucci?).

Fondamentale perchè occorre riconquistare un minimo di autonomia nella gestione della difesa dei nostri diritti che ci consenta (in caso di malaugurati accordi raggiunti tra sindacati ed agenzia per noi oggettivamente poco soddisfacenti) di intraprendere in maniera coordinata, e scevri dai condizionamenti dei sindacati, concrete iniziative tese alla stabilizzazione per tutti noi.

Fondamentale perchè prevalga in tutti noi l'idea che prima che iscritti a questo o a quel sindacato siamo tutti precari ed abbiamo tutti un unico obiettivo: la stabilizzazione nei ruoli dell'Agenzia del Territorio.

Fondamentale per affermare con forza il principio che nessuno di noi può permettersi di rischiare il proprio futuro attraverso un concorso aperto a molteplici potenziali concorrenti esterni.

Fondamentale per gridare ad alta voce la necessità di un concorso (Imbucci e i sindacati hanno paura di pronunciare questa parola. La gridiamo noi...) blindato nei fatti.





L'invito alle OO.SS.,
scaricalo in formato acrobato.

Spettabili rappresentanti in indirizzo, come ben saprete, la vertenza per la stabilizzazione dei Lavoratori a Tempo Determinato dell’Agenzia del Territorio è da tempo iniziata. Tra alterne vicende e dopo tante peripezie finalmente tutti concordano sul fatto che gli LTD devono essere stabilizzati. Anche il Governo ha detto la sua in merito, anticipando, ai vertici dell’Agenzia del Territorio, la volontà di derogare il blocco delle assunzioni per il 2005, solo per alcuni Enti, tra cui l’Agenzia del Territorio, che sarà autorizzata ad assumere circa 1570 unità, proprio quante siamo noi LTD. Addirittura il Governo che le assunzioni dovranno essere effettuate mediante procedure selettive per titoli ed esami, e nella valutazione dei titoli le medesime amministrazioni saranno tenute a considerare prioritariamente i servizi effettivamente svolti presso le pubbliche amministrazioni, con particolare riguardo a quelli prestati presso le medesime amministrazioni, nei profili professionali richiesti dalle citate procedure di reclutamento.
E’ la chiara indicazione di una seconda “285”, non vi pare?
Eppure su un fatto così chiaro e lampante c’è sempre qualcuno che vuole complicare le cose, e questo purtroppo finirà con l’andare a discapito dei più deboli, gli LTD.
E’ passato il periodo estivo e non si ridotta la ridda di voci contrastanti sulle modalità di stabilizzazione che giunge da Roma, a questo punto noi crediamo che sia necesaria un’Assemblea con gli LTD, dove in un confronto democratico si ascoltino tutte le voci e si decida comunemente la linea unitaria che le OO.SS. dovranno seguire.
Conosciamo personalmente ognuno di voi e sappiamo che siete persone serie, aperte al confronto ed al dialogo, e che mai vi arroghereste il diritto di decidere in modo autonomo il futuro di 1600 lavoratori senza consultarli preventivamente.
Per questo saremo onorati della vostra partecipazione attiva all’assemblea nazionale dei LTD, che si terrà il 18 settembre 2004 a Napoli, dalle ore 9,30 presso la Sala Convegni della Stazione Marittima, nel porto di Napoli.
Nell’attesa di un certo riscontro, porgiamo i nostri saluti.

L’Assemblea, si terrà a Napoli il 18 settembre 2004 alle ore 9,30, presso il Salone delle Conferenze dell’Autorità Portuale, nella stazione marittima; proprio di fronte il Maschio Angioino (Castel Nuovo), chiaramente dal lato del mare, quella dell'altra volta per intenderci.
Qui sotto è riportata un’immagine della stazione marittima:






alla Sala delle Conferenze si accede dallo Scalone A, posto alla destra della foto, vi si accede sotto i due finestroni ad arco.
Se ci si pone con le spalle all’edificio riportato nella foto di sopra, guardando verso il Municipio, Palazzo San Giacomo, posto nella piazza Municipio, ed alzando leggermente lo sguardo verso l’alto, il paesaggio è pressappoco il seguente:





Si tratta di San Martino, con alle spalle Castel Sant’Elmo.
Proprio di fronte alla Stazione Marittima, attraversata un’ampia area destinata a parcheggi, dei quali non possiamo usufruire in quanto ci vuole un’autorizzazione speciale, si vede Castel Nuovo, il famoso Maschio Angioino, un grosso castello con un’imponente cinta muraria e degli enormi torrioni, all’ombra del quale c’è un gran parcheggio comunale, custodito, e del quale invito ad usufruirne tutti i colleghi che giungono in auto.
Qui di seguito mostriamo una veduta aerea della stazione marittima, con incluso il Maschio Angioino:





con la freccia rossa è indicata la stazione marittima e l’entrata della sala delle conferenze; mentre il parcheggio di cui si narrava è posto alla sinistra del castello, dal lato nascosto.
Più avanti mostriamo di come vi si accede.
Ora spieghiamo i vari modi accedere alla Sala Conferenze della Stazione Marittima.


Per chi viene in aereo:
L’arrivo a Napoli è all’aereoporto di Capodichino, che è ben collegato con autobus alla Stazione Centrale, posta a piazza Garibaldi.
Può giungere al salone delle conferenze della stazione marittima, dopo esservi arrivato o in taxi o con l’autobus.
Io consiglio di recarsi prima a Piazza Garibaldi e poi seguire le indicazioni valide per chi giunge in treno.


Per chi viene in treno:
L’arrivo a Napoli è alla Stazione Centrale, posta a piazza Garibaldi.
Può giungere al salone delle conferenze della stazione marittima:

- in taxi: farsi portare alla stazione marittima, di fronte al maschio angioino;
- in autobus: uscire dalla stazione, attraversare tutta la piazza sino a giungere di fronte, sotto la statua di Garibaldi, li prendere qualsiasi pulmann che porta a Piazza Municipio o alla Stazione Marittima, quasi tutti!

Per chi viene con l’auto:
Abbiamo individuato un punto di raccordo autostradale che va bene sia per chi viene dal sud e dal nord, ma anche per chi viene da est di Napoli.



immagine uno



Per chi viene da NORD e CENTRO: una volta superata la barriera di pedaggio autostradale, posta all’altezza di Caserta, procede verso Napoli, ed una volta giunto all’altezza di Casoria, dopo l’uscita Afragola, noterà diverse indicazioni che invitano ad uscire sulla DX, le ignorerà tutte procedendo dritto in direzione autostrada Salerno Reggio Calabria – Napoli Centro, finché, dopo alcuni chilometri, non giungerà ad un bivio, li prenderà la direzione Napoli – San Giovanni a Teduccio, posta alla destra. A sinistra si va all’autostrada Salerno-Reggio Calabria, l’immagine uno mostra proprio questo bivio.
L’indicazione di cui sopra, vale anche per chi viene da EST, e dalla A30, il quale termina la propria autostrada nei pressi di Casoria e dunque dopo la barriera autostradale di Caserta.



immagine due



Chi viene dal SUD, una volta giunto a Napoli, dopo aver passato la barriera autostradale di Salerno, se non procede per la A30, passerà, all’altezza di San Giorgio a Cremano, sulla Napoli-Salerno, in direzione Napoli, sotto una barriera autostradale, senza fermarsi, e subito dopo troverà un bivio, imboccare la direzione Napoli-San Giovanni a Teduccio e seguire il percorso.
Dall’immagine due, il percorso è uguale per tutti.
Una volta volta svoltati a destra, al bivio di cui all’immagine uno, si procede dritti, sino a giungere ad un altro bivio, Napoli Stazione Centrale e Porto; prendere l’indicazione Porto, è la strada posta a destra. Una volta che ci siamo infilati nella rampa a destra, ci manteniamo sulla sinistra, infatti troveremo un altro bivio, al quale dobbiamo per forza svoltare a sinistra in quanto a destra, Porto via Bahusan possono accedervi solo i mezzi autorizzati. Andando a sinistra, dopo poche centinaia di metri, ci troviamo nel traffico cittadino, di via Reggia di Portici.
Da allora procedere sempre dritti sino a piazza Plebiscito, come indicato nelle successive immagini tre, quattro, cinque e sei.



immagine tre




immagine quattro





immagine cinque

Il parcheggio comunale, posto sotto le mura del Maschio Angioino, castello, ben visibile, di fronte alla stazione marittima, quella riportata all’inizio in foto e dopo terremo al nostra assemblea è localizzata dalla P bleu, nell’immagine sei.



immagine sei


La stazione marittima, quella riportata all’inizio in foto e dove terremo la nostra assemblea è localizzata dalla
x rossa, nell’immagine sette.



immagine sette




Auguro a tutti buon viaggio e buona permanenza a Napoli
Cordiali saluti.

Federico RIGHI



18 SETTEMBRE 2004

ASSEMBLEA NAZIONALE

Napoli

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