Alberto, collega ed amico, nonchè compagno di filibusta, in questa sgangherata nave che è l'agenzia, continua a remare, come tanti di noi, ma oggi qualcosa è cambiato....
Lui però ci crede ancora, mentre la maggior parte dei vogatori si sono stufati del ritmo dei battitori.

Per questo a Napoli, ieri, non abbiamo preso parte allo sciopero e ne tanto meno lo faremo in seguito, sino a quando CGIL, CISL e UIL, non decideranno di affrontare seriamente il problema della nostra stabilizzazione.









Alberto, intervistato dal Manifesto esprime il pensiero e la disperazione di ognuno di noi, quasi una tragica rassegnazione al fato, di chi, dopo tanto aver lottato, si rende conto che questo sistema è costituito da catene così poderose, che non basterebbe nemmeno un avere un Governo "sensibile", per spezzarle.
Purtroppo questa è la situazione che molti di noi vivono.

Leggi l'articolo tratto dal Manifesto:

Dopo essere stati protagonisti di tutti gli scioperi, non dimentichiamoci che se abbiamo un nuovo contratto, questo è sopratutto merito dei precari dell'agenzia, e sopratutto dopo aver sopportato tutti gli schiaffi che abbiamo ricevuto, a partire dalla proroga del 2002, prima di 12 mesi e poi di 8, passando per la farsa delle riunioni per la stabilizzazione, allo schiaffo per l'esclusione dalle RSU.
Purtroppo la poca serietà dei signori che si riuniscono al tavolo a Roma, ci ha fatto perdere un treno importante, potevamo bandire ed espletare un concorso, blindato, entro l'anno, bastava la volontà...
La dice lunga la frase dell'On. Landolfi che ho estrapolato dalla lettera che mi scrisse: "ma i tempi sono maturi perché anche la vostra amministrazione agevoli una stabilizzazione che ormai si attende da anni."

Ora basta, che mettessero da parte tutti gli interessi personali e pensassero alla nostra stabilizzazione.

Vergogna


Meno male che esiste ed è vero il Disegno di Legge 3223, art. 17 comma 2. I Ministeri per i beni e le attivita` culturali, della giustizia, della salute e l'Agenzia del territorio sono autorizzati ad avvalersi sino al 31 dicembre 2005, del personale in servizio con contratti di lavoro a tempo determinato, prorogati ai sensi dell'articolo 3, comma 62, della legge 24 dicembre 2003, n. 350. Il Ministero dell'economia e delle finanze puo` continuare ad avvalersi fino al 31 dicembre 2005 del personale utilizzato ai sensi dell'articolo 47, comma 10, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni.

Un abbraccio