<250le>INFORMAZIONI SUL TERRITORIO: ventuno settembre duemilaquattro INFORMAZIONI SUL TERRITORIO: due dicembre duemilaquattro

www.ctlsu.it/archivio/12_2004/02.12.2004.html


giovedì 2 dicembre 2004




Addio Pasquale.....

Più volte abbiamo denunciato che una cosa simile poteva accadere, ma mai avremmo immaginato che questo potesse avverarsi.
Pasquale, collega ed amico, nonchè compagno di filibusta, in questa sgangherata nave che è l'agenzia, continua a remare, ma da un'altra parte... Insieme agli angeli.
Purtroppo è un'altra vittima del menefreghismo dell'Agenzia e delle Autorità.
Ma noi chiediamo giustizia per lui e per la famiglia; l'Agenzia del Territorio deve assumere la vedova!








Più volte avevamo scritto da queste pagine, denunciando situazioni di grave disagio e sofferenza, ma mai avremmo pensato di dover scrivere di un nostro collega, dell'ufficio di Napoli. Tempo fa abbiamo anche inviato lettere al Presidente della Republica ed al Direttore Generale dell'Agenzia del Territorio, senza nessuna risposta.
Anzi per davvero delle risposte ci sono state, la farse sulla stabilizzazione, andatya in scena prima dell'estate sul palcoscenico di Largo Leopardi e poi, pochi giorni fa, con l'annuncio della volontà del Governo di un nuovo blocco delle assunzioni. Di questo ne andrà fiero il Signor Berlusconi.


Ma una cosa è certa, qualcosa deve cambiare, e la prima cosa che è necessario che si faccia e quella di fornire, alla vedova ed ai due figli del buon Pasquale, i mezzi per il sostentamento. Dunque l'Agenzia, visto che applica la 368 solo a chi dice lei, troverà il modo, e assumerà la vedova.
La seconda cosa l'Agenzia deve, autonomamente, trasformare in tempo indeterminato il contratto dei 1570 LTD, perchè esistono tutti i presupposti legali per farlo e sopratutto perchè i LTD hanno già pagato quello che dovevano, ed oggi devono solo riscuotere gli interessi.
Detto ciò ogni parola in più è inutile, non colmerà mai il dolore dei cari di Pasquale e di tutti i suoi amici.


Le notizie sui quotidiani: il Mattino, la Repubblica, il Roma e Leggo.



SI TOGLIE LA VITA A NAPOLI: LA UILPA DENUNCIA, E' UNA VITTIMA DEL PRECARIATO
(ANSA) - NAPOLI, 1 DIC - Si e' tolto la vita ieri nella sua abitazione, dove viveva con la moglie e due figli piccoli, Pasquale Pellegrino, 41 anni, di Caivano (Napoli). A denunciare il gesto estremo e disperato di un dipendente precario dell'agenzia del territorio di Napoli, i colleghi d'ufficio affiancati dal sindacato Uilpa, che non hanno dubbi: Pellegrino sarebbe vittima di una condizione di precariato.
''Non reggeva piu' la situazione'', e' la denuncia dei sindacati dell'ufficio provinciale di Napoli dell'Agenzia del Territorio. Precario dal '98, prima come lavoratore socialmente utile e, successivamente, dal 2001, come lavoratore a tempo determinato, Pellegrino, a cui sarebbe scaduto il contratto entro il prossimo 31 dicembre, non avrebbe retto all'ennesima attesa prenatalizia. ''Quella che ogni anno vivono 83 persone dell'ufficio napoletano, aspettando gli ultimi giorni di dicembre - spiega il rappresentante Uil delle pubbliche amministrazioni Federico Righi - il periodo in cui ci viene comunicato se ci rinnovano il contratto. Per chi ha famiglia si tratta di una questione di vitale importanza, e quando si e' piu' fragili, l'attesa puo' diventare estenuante''. Situazioni già denunciate, dicono i sindacalisti, ai responsabili di sede, come nel caso di Pellegrino, che in passato avrebbe avuto problemi con l'alcool.
Condizioni di vita e di lavoro, denunciano ancora, che riguarderebbero 1570 lavoratori dell'Agenzia del territorio, una delle quattro agenzie fiscali del Ministero delle Finanze.
''In proposito - spiega Antonio Graziano, uno degli impiegati dell'ufficio napoletano - c'e' stata anche una interrogazione di Antonio Di Pietro, alla quale la commissione europea ha risposto dandoci ragione''. Nella risposta (accessibile on line) -e' stato spiegato- Stavros Dimas gia' commissario per Lavoro e Affari sociali, riferisce dei numerosi reclami da parte dei dipendenti dell'Agenzia del territorio, che sosterrebbero che questa non rispetta la legislazione italiana di recepimento della direttiva europea che regola la materia e che questa non e' stata ancora affrontata dalle competenti autorita' italiane.
Nel documento citato, continua Graziano, si dice che ''anche se la corretta applicazione della direttiva spetta alle competenti autorità italiane, i servizi della commissione, esaminando i reclami, certificheranno l'esistenza di pratiche amministrative contrarie alle norme comunitarie''

Un abbraccio

Federico RIGHI



ADDIO PASQUALE

ctlsu®2001 - sito ©www.ctlsu.it
la riproduzione in toto o in parte senza il consenso scritto da parte del titolare dei diritti è vietata.
webmaster
Federico Righi.