COORDINAMENTO dei TECNICI LSU
degli UFFICI PROVINCIALI del TERRITORIO
Mercoledì 12 gennaio 2000
(aggiornato alle ore 23:23:01)
Purtroppo questo servizio, ma forse il coordinamento stesso, da domani sarà sospeso.
Non abbiamo più fondi, le spese purtroppo ci sono e non sono sostenibili solo da pochi.
Si ringraziano quanti hanno inviato delle somme per sovvenzionarci, grazie per averci creduto.
Sono in molti ad approfittare del nostro servizio senza aiutarci. Chiedo scusa a tutti, ma come tutti voi sapete il coordinamento fonda la sua azione solo sull'impegno di pochi volontari, forse più di tutti il sottoscritto. Volontari che sono costretti a sacrificare il loro tempo e la loro vita i loro affetti,
GRATUITAMENTE,
vanificando anche opportunità di guadagno che si presentano, tutto questo per il bene della collettività.
Quale è dunque il motivo che ci può dare la spinta a continuare?
Il solo spirito sacrificale, l'imolazione sull'altare dei tecnici LSU? NO grazie, ma non si può andare oltre,
sfruttati dal ministero ed anche da molti colleghi LSU.
Tutto questo perchè molti si rifiutano di aiutarci
per sole tremila lire mensili a testa?
Avremmo potuto fare molto ma....
ultimo aggiornamento!
I colleghi toscani ancora senza proroga
Purtroppo dobbiamo rapportare amaramente che a tutt'oggi i colleghi della Toscana non hanno un documento di proroga.
Purtroppo il problema è talmente ingarbugliato che è molto difficile arrivare al bandolo della intricata matassa. Una cosa ci lascia sconcertati la cronaca.
Veniamo ai fatti: nella mattinata di martedì 11 gennaio la Direzione Generale per l'Impiego, del MM.LL., ha fatto sapere al coordinamento che i documenti, nei quali si specificava della disponibilità finanziaria partiranno entro la settimana, vedi quì, ma il dramma è che il Ministero del Lavoro aveva consigliato, ai Dirigenti delle commissioni di concertazione tripartite troppo pignoli, di prorogare i progetti interregionali dei LSU dei catasti, con riserva, cosa che oculatamente aveva fatto la regione Abruzzo.
Inspiegabilmente i colleghi Toscani non hanno ricevuto nessuna proroga.
Interpelleto il Dott. FANTOZZI questi ha detto che è tornato indietro sui suoi passi, ricordiamo che in precedenza aveva bocciato le proroghe, proprio su suggerimento della Direzione Generale per l'Impiego, prorogando con riserva, in attesa di spiegazioni sui fondi.
Ma quì viene il bello, l'ufficio del territorio di Siena pare abbia riammesso in servizio i tecnici LSU, mentre altir uffici toscani non hanno fatto altrettanto.
Ma dunque cosa è che non funziona? Pare che ci sia lo zampino di un grosso Dirigente dell'ufficio di Firenze, il quale per ripicca verso i LSU-UT, in special modo di Firenze, faccia in modo che i LSU toscani non abbiano la prorga.
Ricordiamo che tempo fa, i LSU-UT di Firenze, denunciarono l'operato illecito di alcuni dipendenti del catasto di Firenze, che per altro fu appurato veramente avevano commesso illeciti. Leggi quì.
Un episodio veramente disdicevole, che il coordinamento non approvò ma che nemmeno criticò, in quanto trattavasi di atti svolti da liberi cittadini che esercitavano il loro diritto di autotutela e di autodifesa, verso condizioni di vita pesanti che si erano venute a creare con il tempo nel loro ufficio. Ovvero che esercitavano i loro diritti.
Ma se c'è stato un comportamento veramente riprovevole è quello in cui 17 firmatari della denuncia su 18, hanno ritirato la loro denuncia, lasciando solo un collega a tenere testa a tutta la bufera che si è scatenata. Vergogna per queste persone, se quanto ho scritto è vero, un gesto spregevole e vigliacco, degno della feccia più lurida. Chiedo scusa ai colleghi di Firenze se quanto ho scritto sulla loro defezione è una notizia falsa.
Aspetto speranzoso una smentita e sopratutto la proroga per tutta la Toscana.
Si avvisano tutti i rappresentanti dei LSU dei catasti che: qualora il 22 gennaio 2000 non dovesse essere convocata l'assemblea di tutti i LSU-UT, da parte di CGIL, CISL e UIL, è comunque convocata con urgenza l'assemblea straordinaria del coordinamento, per prendere le decisioni più appropriate al caso.
Luogo ed ora saranno comunicati in tempo utile.
Scarica quì il comunicato del coordinamento .
INVITO ANCORA TUTTI I COLLEGHI ALLA COMPATTEZZA CON IL COORDINAMENTO LSU-UT, NOSTRA UNICA VERA GRANDE FORZA!
In vista dell'incontro al MM.FF. per un confronto sulla redazione di uno statuto dei diritti e dei doveri dei LSU dei catasti nel Ministero delle Finanze, vedi il comunicato del 29 dicembre 1999, i colleghi siciliani ci hanno fatto gentilmente pervenire questa "carta dei diritti/doveri" dei LSU, redatta da un sindacalista della CISL, il sig. Giorgio SANZONE che ringraziamo per la sua gentilezza nel consentirci di utilizzare il suo scritto come base d'appoggio di un documento più specifico al nostro caso.
Dunque è quì disponibile, ma molti lo hanno già ricevuto a mezzo e-mail, per essere scaricato, in formato.doc di microsoft word, proprio per essere modificato ed integrato da voi, cari colleghi.
L'unica cosa che vi chiediamo è di apporre, in forma digitale, le vostre correzioni, in colore rosso, in modo tale da poter distinguere più rapidamente le aggiunte. e di trasformare in colore bleu le parti che non ritenete opportune e che vorreste cancellare.
Ultimata la vostra opera, in tempi ragionevoli, diciamo una settimana al max, inviatelo a mezzo posta elettronica al coordinamento, la casella di posta è, per chi non la ricorda, lsu.catastourbano@tin.it
Cliccare quì per scaricare il file.
Agenzie di stampa
LARIZZA, NON SI PUO' PERDERE SCOMMESSA SU FORMAZIONE
Roma, 11 gen. 2000 - ''Abbiamo terreno da recuperare, il governo si sta muovendo nella direzione giusta ma se perdiamo la scommessa sulla formazione e sulla formazione continua perderemo la scommessa sulla competizione in Europa''. Cosi' il segretario generale della Uil, Pietro Larizza, commenta i dati sul fabbisogno formativo rilevati dall'Organismo bilaterale Confindustria-Cgil, Cisl e Uil illustrati oggi in Confindustria.
Dall'indagine emerge la scarsita' di offerta professionale alla domanda di impresa: ''bisogna cominciare a fare sul serio -dice Larizza- sulla formazione, bisogna tenere presente che sulla ricerca, sulla scuola e sulla formazione ci giochiamo una partita che vale quella di venti industrie che offrono tanti posti di lavoro''. La battaglia per un miglioramento della formazione professionale, per Larizza, va condotta considerando l'importanza della qualita' professionale rispetto a quella offerta dagli altri paesi competitori: ''la competizione in Europa e' incentrata sulla formazione -dice- se competessimo con l'Egitto la faremmo sul costo del lavoro. Si sta cominciando a superare le difficolta' sorte tra le richieste della produzione e la formazione. Piu' le parti sociali eserciteranno un ruolo diretto nella formazione, piu' si produrra' un circuito virtuoso tra questi due elementi''.
WELFARE-RIUNIONE SALVI-SOTTOSEGRETARI SU RIFORMA AMMORTIZZATORI
Roma, 10 gen. 2000 - Il ministro del Lavoro Cesare Salvi ha riunito i sottosegretari di via Flavia per mettere a punto la bozza di riforma degli ammortizzatori sociali che verra' discussa probabilmente gia' domani con le parti sociali. Tra le ipotesi in campo per far fronte alle spese complessive della riforma, 1.500 miliardi, l'utilizzo delle migliori entrate fiscali registrate gia' quest'anno dall'erario. Per il momento pero' si puo' fare affidamento solo sui 300 miliardi annui assegnati al ministero del Lavoro, una cifra ritenuta insufficiente.
''Ci sono i dati positivi della finanza pubblica: si tratta di risorse che potrebbero essere destinate al ministero del Lavoro -spiega il segretario confederale della Cgil Giuseppe Casadio- ma allo stato attuale siamo solo alle ipotesi. Finche' non si e' definito il quadro completo della riforma, con uno scaglionamento delle relative spese, e' difficile essere sicuri sulla cifra. Certo 300 miliardi annui sono pochi''. Per la Cgil ''non sara' facile rispettare le scadenze'' della delega al governo, che dovra' consegnare alle Camere il testo entro fine febbraio, anche se l'accelerazione data dal ministro Salvi ''fa ben sperare''.
F.P., NESSUNA NORMA SU PROMOZIONI AUTOMATICHE
Roma, 10 gen. 2000 - ''Ne' legge ne' contratti collettivi nazionali prevedono promozioni automatiche e indiscriminate''. Cosi' il dipartimento della Funzione pubblica, in una nota, interviene sul caso delle promozioni nel pubblico impiego, ricordando che legge e contratti ''tendono a incentivare la riqualificazione professionale dei dipendenti'', e ''prevedono meccanismi selettivi di riconoscimento delle professionalita' acquisite all'interno dell'ente e garantiscono che una congrua quota dei posti disponibili siano messi a concorso e siano quindi accessibili dall'esterno''.
Per il resto, prosegue la nota, il contratto lascia ''all'autonoma determinazione della contrattazione integrativa la scelta di soluzioni compatibili con le esigenze funzionali degli enti e con le risorse che la stessa contrattazione di secondo livello decida di destinare al finanziamento di operazioni di progressione interna del personale''.
FOCCILLO (UIL), POLEMICHE INGIUSTIFICATE
Roma, 10 gen. - 2000 - Butta acqua sul fuoco il segretario confederale Uil Bruno Foccillo, a proposito delle promozioni di massa negli enti pubblici. In una nota, Foccillo definisce ''polemiche ingiustificate'' quelle sollevate dalle promozioni: l'obiettivo, spiega, e' quello di ''valorizzare le professionalita' e legare il salario alla capacita' professionale e di lavoro dell'individuo. Tutto cio' viene fatto sulla base -prosegue- di una selezione sulle capacita' professionali previste dall'attuale normativa'', scaturita ''da una riforma che riguarda tutta l'amministrazione pubblica. Scagliarsi -conclude- contro un aspetto che riguarda la valorizzazione della professionalita' e non tener conto di tutto il resto significa non voler migliorare la pubblica amministrazione''.
ARAN, IL CCNL NON PREVEDE PROMOZIONI DI MASSA
Roma, 10 gen. 2000 - Il contratto dei dipendenti degli enti pubblici non economici non prevede nessuna promozione in massa dei dipendenti. Lo afferma il presidente dell'Aran Carlo Dell'Arringa, smentendo di fatto le giustificazioni con cui e' stato avallato il passaggio di categoria della totalita' dei dipendenti degli enti previdenziali Inpdap, Inps e Inail. ''Il contratto nazionale di lavoro del settore Parastato come quello dei ministeri (e come quello degli altri comparti del pubblico impiego) -afferma Dell'Aringa- ha introdotto si' una nuova classificazione dei lavoratori, basata su poche aree professionali all'interno delle quali sono previsti possibili sviluppi di carriera di contenuto prevalentemente economico, ma non contiene assolutamente alcun obbligo per le amministrazioni di procedere a promozioni generalizzate. L'applicazione rigorosa del ccnl non prevede affatto questo. Al contrario il ccnl esclude nel modo piu' assoluto passaggi in massa automatici o semi-automatici''.
MINISTERO LAVORO, PER AMMORTIZZATORI SI STUDIA COPERTURA
Roma, 10 gen. 2000 - Per la riforma della cassa integrazione e degli altri ammortizzatori sociali si e' alla ricerca della copertura finanziaria. Lo conferma una nota del ministero del Lavoro che, riferendosi alle anticipazioni di stampa, sottolinea che ''nel rispetto dei tempi di attuazione della delega, sono in corso gli incontri per i necessari approfondimenti degli aspetti tecnici della normativa, con particolare riferimento alle disponibilita' finanziarie. Prosegue intanto -aggiunge il ministero- l'attivita' istruttoria, seguendo la linea di fondo presentata alle parti sociali fin dallo scorso mese di settembre. Le scelte definitive verranno assunte con il consueto metodo della concertazione''.
CONTINUA LA SENSIBILIZZAZIONE.
Questo disegno di legge potrebbe essere un'ottima chance per la nostra assunzione nel MMFF, ma deve essere appoggiato e sottoscritto da altri Onorevoli, (Deputati) sopratutto della maggioranza, affinchè rappresenti veramente uno strumento risolutivo del nostro precariato.
Orsù dunque è necessaria una collaborazione da parte vostra.
Tutti i colleghi si devono impegnare in modo veramente estremo affinchè si possano trovare Deputati e Senatori che appoggino il DDL dell'ON Giuseppe SCOZZARI affinchè passi alla Camera ed al Senato e sia approvato, per la definitiva assunzione di tutti i 1730 tecnici LSU.
Vi invito a fare molto di più, cercate tra parenti, amici e conoscenti dei contatti con Onorevoli Deputati e Senatori del Governo Italiano che si impegnino per la nostra causa in modo serio affinché il DDL di SCOZZARI, avallato dai loro consensi, diventi lo strumento della nostra assunzione definitiva.
Il DDL 6384 è possibile scaricarlo cliccando quì.
Sottoscrittori del D.D.L. 6384
ON. Giuseppe SCOZZARI
ON. Pierpaolo CENTO
ON. Luca CANGEMI
ON. Vasco GIANNOTTI
ON. Renzo INNOCENTI
Comunicateci i sottoscrittori. Grazie.
Fraterni Saluti
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