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18 luglio 2000 San Federico martire |
| E' oramai prossima la scadenza estiva per le ferie e con l’arrivo del mese d’agosto molte cose si fermeranno e molte altre si muoveranno, sopratutto all’ombra, e non solo perché farà molto caldo. Pare giunto dunque il momento di tirare i remi in barca, levare le ancore mettersi il vento in poppa e veleggiare verso le tanto sospirate vacanze. Ma per far questo è necessario che la situazione a terra sia quantomeno sotto controllo. Per noi LSU queste vacanze, se ci saranno, saranno caldissime e soprattutto si spererà che passino quanto più in fretta possibile; a meno che, prima della fine di luglio 2000 non accada che: 1. sia stato riscritto il protocollo d’intesa tra ministero finanze e ministero lavoro, con la posizione che vede tutti i tecnici LSU, dal primo giorno del 2001, nell’agenzia del territorio definitivamente immessi nei ruoli; 2. sia stato definitivamente scritto e completato lo statuto dell’agenzia del territorio, nel quale alla voce risorse umane è aggiunta anche la voce “i tecnici di VI livello (geometri) che operano negli uffici del territorio del ministero delle finanze sono risorse irrinunciabili per la nascente agenzia del territorio”; 3. sia stato scritto il regolamento dell’agenzia del territorio con le modalità di inserimento nei ruoli dei tecnici LSU e con le indicazioni del percorso formativo, interno alla suddetta agenzia, che i 1700 tecnici LSU dovranno sostenere affinché sia capitalizzata la loro professionalità, a vantaggio di tutti. Ma fondando ragionevolmente il nostro pensiero su quanto carpito, intuito e saputo siamo coscienti che per più alti, importanti ed elevati pensieri, che a noi sfuggono o quanto meno non riusciamo a capirne il senso, tutta la questione sarà discussa, se tutto va bene, dall’inizio di ottobre, al fine di ottenere, come al solito, una misera proroga (speriamo di essere smentiti dai fatti) di sei mesi, magari ancora più svantaggiosa dell’odierna, (27 ore alla stessa paga), sempre grazie al grande impegno ed interessamento delle OO.SS. che noi tutti ringraziamo e glorifichiamo sempre. Anche per evitare ai LSU una capatina, alla fine del caldissimo mese luglio, in piazza MASTAI. Un cordiale abbraccio. CAVICCHIA |
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Si invitano i colleghi rappresentanti dei tecnici LSU, max 2 per catasto, a partecipare all’assemblea che si terrà a ROMA sabato 22 luglio 2000 alle ore 9,30 presso la sala parrocchiale della cattedrale Don Bosco, via dei salesiani 9, nei pressi della fermata della metro linea A “Giulio Agricola” |
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DPEF - COFFERATI, CONTIENE NOVITA' POSITIVE Venezia, 13 lug. - 2000 - ''Il Dpef che ci e' stato presentato dal governo contiene elementi di novita' positive. C'e' un quadro di crescita consistente che rendera' finalmente disponibili risorse che dovranno essere utilizzate al meglio''. Lo sostiene il segretario generale della Cgil, Sergio Cofferati sottolineando che grazie alle ''maggiori entrate, frutto della lotta all'evasione fiscale si aprono finalmente spazi perche' ci sia un riconoscimento concreto dei bisogni di tante persone che hanno partecipato positivamente al processo di risanamento di questi anni''. ''Quello che viene chiamato dividendo fiscale - ribadisce Cofferati- dovra' essere utilizzato in primo luogo per ridurre le tasse ai lavoratori dipendenti e ai pensionati e per dare incentivi alle aziende che innovano. Non incentivi indistinti, senza alcun riferimento; ma mirati -sottolinea Cofferati- a quei processi di rinnovamento dell'apparato produttivo che generano lavoro e lavoro di qualita''. SARACA, CON FONDI UE NUOVI POSTI NEL SUD Roma, 12 lug. - 2000 - Via libera della Ue agli aiuti previsti dalle legge 488/92 per il periodo 2000-2006. A esprimere la propria ''grande soddisfazione'' per il 'disco verde' di Bruxelles, e' il presidente della commissione Attivita' Produttive, Commercio e Turismo della Camera, Gianfranco Saraca. ''Attendevamo con ansia -dichiara in una nota- questa autorizzazione della Commissione Ue al regime d'aiuto previsto dalla legge 488. Con il nuovo bando predisposto a giorni dal ministero dell'Industria sara' possibile, attraverso la novita' della regionalizzazione, ovvero la possibilita' di finanziare investimenti in aree o settori specifici, agevolare le imprese, incentivandole, in modo da creare nuovi posti di lavoro in particolar modo per le aree del Mezzogiorno''. SALVI, NEL 2001 NON NECESSARI INTERVENTI TRAUMATICI Roma, 12 lug. - 2000 - Quella che si svolgera' nel 2001 sara' ''una verifica serena''. Cosi' il ministro del Lavoro, Cesare Salvi, nel corso di una audizione alla commissione Lavoro del Senato, ribadisce che l'andamento della spesa previdenziale e' positivo, al punto da non richiedere, in occasione della verifica sulla previdenza fissata per il prossimo anno interventi correttivi particolari. ''Come ho detto piu' volte -afferma Salvi- confermo che non vi era alcuna ragione di anticipare la verifica previdenziale in quanto non vi e' alcuna emergenza su questo fronte. La verifica si terra' quindi nel 2001 e sara' serena, perche' non vedo necessita' nemmeno allora di interventi traumatici''. CASSAZIONE, VIETATE MINACCE PER INDURRE A DIMISSIONI Roma, 12 lug. - 2000 - Minacciare di denuncia penale un dipendente per indurlo a dimettersi puo' costituire ''violenza morale'', ed essere causa di annullamento di un atto giuridico, quali le dimissioni dal lavoro. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, giudicando sulla vicenda di Dina C., dipendente di una mensa di La Spezia, che non si era piu' presentata al lavoro dopo che il suo diretto superiore l'aveva minacciata di denuncia penale ove la stessa Dina C. (sorpresa, secondo l'accusa, mentre tentava di impossessarsi di un pezzo di pasta lievitata) non si fosse immediatamente dimessa. La Cassazione ha sentenziato che, nel caso in esame, le dimissioni furono un atto nullo, perche' determinate da un vizio di consenso connesso a una violenza morale ''obiettivamente intimidatoria''. MOBBING - COISP CHIEDE PSICOLOGO PER LA POLIZIA Napoli, 12 lug. - 2000 - Il sindacato autonomo di polizia Coisp vuole che vengano messi a disposizione della polizia psicologi specializzati nel trattamento del ''mobbing'', l'isolamento di cui si puo' essere vittima sul luogo di lavoro ad opera dei colleghi. Queste richieste sono state espresse oggi a Napoli nel corso del dibattito aperto al Convegno nazionale dal Coisp, ''Mobbing e la Polizia di Stato - Radiografia di un fenomeno''. Il sindacato di base dei poliziotti annuncia anche di voler effettuare un'indagine approfondita, tramite interviste alle persone che hanno subito aggressioni psicologiche, per predisporre un ''libro bianco'' sulla pratica dell'isolamento nelle forze di Ps. Al convegno sono stati presentati i risultati di studi effettuati in Svezia e Stati Uniti, da cui risulta che, insieme a medici e avvocati, altre categorie che lavorano sul fattore umano, i poliziotti sono tra i piu' indicati come vittime del mobbing. NEW ECONOMY- VISCO, IN 10 ANNI POSSIBILE PIENA OCCUPAZIONE Roma, 11 lug. - 2000 - La new economy puo' portare l'Italia alla ''piena occupazione nei prossimi 10 anni''. Ad affermarlo e' il ministro del Tesoro Vincenzo Visco nel corso della conferenza stampa sui primi risultati del programma 'skillpass'. ''Questo progetto -ha detto il ministro- e' un piccolo tassello di un processo che noi indichiamo al Paese come obiettivo e che ci puo' portare alla piena occupazione nei prossimi 10 anni''. Gia' oggi per quanto riguarda le figure professionali legate alla new economy c'e' una carenza di ''50 mila persone'' e che realizzare iniziative legate allo sviluppo della new economy ''costa poco, e si tratta di iniziative che si possono attivare in poco tempo''. OCSE, CREATI UN MILIONE DI POSTI IN QUATTRO ANNI Roma, 11 lug. - 2000 - Un milione di posti di lavoro in piu' tra il 1996 e il 2000. E' questo il dato che, secondo l'Ocse, dimostra la crescita dei posti di lavoro in Italia nell'arco degli ultimi quattro anni. Entro il 2000, sempre secondo l'Ocse, il tasso di disoccupazione nel nostro paese scendera' all' 11%, per calare ulteriormente al 10,5% entro il 2001. Le previsioni sull'occupazione sono contenute nel Rapporto annuale dell'Ocse presentato stamattina a Villa Lubin in un incontro a cui hanno preso parte il presidente del Cnel Pietro Larizza, esperti e rappresentanti delle parti sociali. OCCUPAZIONE- SALVI, QUELLA PIENA ENTRO DIECI ANNI Milano, 11 lug. - 2000 - ''Sono convinto che gia' entro quest'anno potremo avere un tasso di disoccupazione di una sola cifra. L'obiettivo e' di arrivare alla piena occupazione entro dieci anni''. Analizzando i dati diffusi dalla Banca d'Italia, il ministro del Lavoro Cesare Salvi, su 'la Repubblica', si dice ottimista riguardo al futuro. ''Abbiamo imboccato la strada giusta: i dati sull'occupazione, che per la prima volta cresce di piu' nel Mezzogiorno che nel resto d'Italia, sono la conferma delle nostre scelte politiche'', afferma il ministro. Nonostante i dati positivi, restano i problema dell'occupazione giovanile. ''Abbiamo due grossi problemi - ammette Salvi - dare lavoro ai giovani del Sud e far studiare piu' a lungo quelli del Nord-Est. C'e' poi il problema dei lavoratori over 50, un problema di riqualificazione professionale, che non riguarda soltanto le basse qualifiche, ma anche i quadri e i dirigenti. Non a caso riforma degli ammortizzatori sociali e politica della formazione permanente sono obiettivi prioritari del governo. C'e' a questo proposito un disegno di legge pronto, che mi auguro vada presto in aula''. ROMA- ASSUNZIONE 300 OPERATORI ECOLOGICI Roma, 10 lug. - 2000 - Sono in corso le prove di selezione per l'assunzione a tempo indeterminato in AMA di 300 operatori ecologici part-time da adibire alla pulizia delle strade. Le assunzioni sono relative al concorso bandito dall'AMA nel '96 per il quale furono presentate 34.893 domande. Le prove si svolgono presso la nuova sede AMA di vicolo Savivi a viale Marconi. Sono 4.500 ammessi alla selezione secondo una graduatoria formulata in base ad anzianita' di collocamento, carichi familiari ed eta', tra i 34.893 candidati che hanno presentato domanda di assunzione. FLESSIBILITA' - D'ANTONI, GARANTITA E NON SELVAGGIA Rovigo, 8 lug. - 2000 - ''La nostra flessibilita' e' contrattata, garantita, non selvaggia''. Cosi' , il leader della Cisl Sergio D'Antoni rilancia sul tema della flessibilita' del mercato del lavoro, rinviando al mittente tutte le critiche, e al tempo stesso dando un chiaro 'avvertimento' a Confindustria. Ma , nel contempo, D'Antoni sottolinea la necessita' di introdurla perche' spiega ''se si entra in una logica nuova di agganciare sempre piu' il salario alla produttivita', cioe' al luogo dove essa si produce, dobbiamo per forza dare molto piu' spazio alla contrattazione aziendale e territoriale e dobbiamo assolutamente diminuire il peso della contrattazione nazionale, che deve restare un quadro normativo che da spazio a questa contrattazione, fino ad oggi chiamata di secondo livello, ma che sempre piu' deve diventare -auspica il leader della Cisl- di primo livello''. COSTO LAVORO - THE ECONOMIST, IN ITALIA IL PIU' BASSO DEI G6 Roma, 8 lug. 2000- Il salario orario in Italia e' il piu' basso tra i sei paesi piu' industrializzati del mondo. Lo ribadisce 'The Economist', in una tabella dove la paga oraria italiana -incluso tasse, oneri sociali e previdenziali, festivita'- arriva a 16,5 dollari. L'obiettivo del settimanale britannico non e' incensare l'Italia quanto, invece, allarmare la Germania che con 27,5 dollari, ha in assoluto la paga oraria piu' alta. In ordine decrescente seguono il Giappone (21 dollari/ora), gli Stati Uniti (18,5), e la Francia (17,5 dollari). In Gran Bretagna la paga oraria e' la medesima che in Italia, con la differenza che e' maggiore la quota che finisce direttamente in tasca al lavoratore e minore la quota attribuita a tasse ed oneri sociali. Dei 16,5 dollari pagati per ogni ora lavorata, un inglese ne percepisce 12,5 a fronte degli 8 di un italiano, il quale si vede sottrarre circa 5 dollari per oneri sociali e previdenziali. Il prelievo previdenziale italiano, tuttavia, rimane inferiore a quello tedesco (quasi 7 dollari) ed a quello francese (5,3 dollari circa). MOBBING- CISL, IN ITALIA UN MILIONE DI VITTIME Roma, 7 lug. - 2000 - Un mln di lavoratori italiani e' vittima dei maltrattamenti sul posto di lavoro. La denuncia arriva dalla federazione dei dipendenti pubblici Fps-Cisl, che oggi ha indetto un convegno dedicato al sempre piu' preoccupante fenomeno del del mobbing. Il sindacato ha raccolto una serie di dati, tra cui quelli forniti dall'Ispesl (istituto per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro), in base ai quali emerge che il 4,2% dei lavoratori italiani e' vittima di vessazioni da parte dei capi o dei colleghi. In realta' il fenomeno e' meno preoccupante in Italia che in altri paesi: in Inghilterra il 16% dei lavoratori e' 'mobbizzato', a fronte del 9% in Francia e dell'8% in Italia. Cio' nonostante l'indagine evidenza un progressivo aumento delle denunce, che al giugno 2000 riguardano soprattutto lavoratori del pubblico impiego (71%), gran parte dei quali (62%) con un'eta' superiore ai 50 anni. MOBBING- REGIONE LAZIO, NESSUNA DENUNCIA SU 4MILA DIPENDENTI Roma, 7 lug. 2000 - ''Nessuna denuncia di mobbing alla Regione Lazio: in un ente con quattromila dipendenti, questo fatto e' sintomatico della disinformazione'': e' quanto ha sottolineato l'assessore regionale al personale Giulio Gargano, nel corso del convegno su ''Mobbing: denuncia di un fenomeno in crescita e possibili soluzioni'' organizzato a Roma dalla Cisl-Funzione pubblica e dall'Ispesl, l'istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro. ''Le istituzioni - ha affermato Gargano - anche nel loro ruolo di datori di lavoro, devono essere pronte a fronteggiare il fenomeno con azioni di prevenzione e di attenuazione del disagio, creando le condizioni per un corretto svolgimento delle attivita' lavorative. Fondamentale, in questo processo, diventa l'opera di sensibilizzazione e di informazione: la mortificazione e lo stress del mobbizzato incidono anche negativamente sull'efficienza delle strutture, con conseguenze anche dal punto di vista economico''. BANKITALIA- FAZIO, SERVE LA 'SHARE ECONOMY' Roma, 7 lug. 2000- Via libera ai 'salari elastici': ''la massa salariale deve potersi adeguare alle necessita' della produzione, ai ricavi. In fasi di congiuntura negativa devono ridursi i costi complessivi. E se i salari unitari sono rigidi oscillera' necessariamente il numero degli occupati''. A Torino per il 'Club Optime dell'Unione Industriale, il governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio lancia la 'share economy' e chiama tutti, governo e parti sociali, a cogliere le prospettive di crescita della nostra economia. Non farlo, dice, significa ''candidarsi all'arretramento''. Fazio torna su costo del lavoro e salari. Ed e' molto esplicito. ''L'elasticita' della massa salariale complessiva - dice nel suo intervento - puo' ottenersi variando le ore lavorate da ogni occupato e i relativi costi in connessione con le oscillazioni cicliche. In alternativa, variando in misura adeguata la retribuzione; in pratica a una quota fissa della remunerazione puo' sommarsi una componente variabile in funzione della fase del ciclo e della prosperita' dell'impresa; questa componente dovra' ampliarsi in rapporto al salario ben al di sopra dell'attuale proporzione''. E' questa la 'share economy' nella quale, spiega Fazio, ''il lavoro partecipa, con la variazione dei compensi e dei costi, alle vicende dell'impresa'' e, pur nella distinzione dei ruoli, realizza ''una collaborazione strategica tra impresa e lavoratori''. FAZIO- COFFERATI, SI VUOLE SOSTITUIRE A INDUSTRIA E SINDACATI Roma, 7 lug. - 2000 - Sergio Cofferati boccia l'intervento di oggi sui ''salari flessibili'' del governatore di Bankitalia, Antonio Fazio. Secondo il segretario della Cgil, Fazio, ''dopo che la moneta unica e la Bce hanno ridotto le sue funzioni e le sue competenze, ha deciso di occuparsi di temi contrattuali tradendo in questo modo la sua intenzione di sostituirsi contemporaneamente a Confindustria e sindacati''. OCCUPAZIONE- INAIL, 115MILA IMMIGRATI ASSUNTI DAL 16 MARZO Roma, 6 lug. - 2000 - Dallo scorso 16 marzo ad oggi 115mila immigrati hanno trovato un posto di lavoro in Italia. A rivelarlo e' il presidente dell'Inail Gianni Billia, sulla base delle denunce dei nuovi occupati raccolte dal 'timer' dell'istituto. Gli ultimi dati dell'Osservatorio sugli infortuni evidenziano, inoltre, che negli ultimi quattro mesi un quarto degli immigrati assunti (28mila unita') e' nel Nord-Est. ''Non si tratta sempre di impieghi giornalieri o a breve termine, piuttosto gran parte dei nuovi occupati emerge, evidentemente, dal lavoro nero'' sottolinea Billia. LAVORO AL SUD: 'MISSIONI SVILUPPO' CONCLUSE, 800 'IDEE' PORTATE A TERMINE Roma, 5 lug. - 2000 - 54 'missioni' aperte; 64 mila persone coinvolte dall'attivita' di 'animazione' sul territorio; 22mila giovani incontrati nelle missioni; 5.100 idee d'impresa presentate; 1.360 compagini di giovani imprenditori seguite; 840 idee d'impresa accompagnate in fase di progettazione. E' questo il bilancio finale del progetto 'Missioni di Sviluppo', strumenti per creare, animare, incentivare la domanda territoriale di nuova impresa, portato avanti per cinque anni in alcune regioni del Mezzogiorno da Ig, ora Sviluppo Italia, e presentato oggi a Roma nel corso di un convegno. CONTRATTI LAVORO: MORESE: << D'ANTONI SFONDA PORTA APERTA>> Roma, 5 lug. - 2000 - Contratti su misura? ''D'Antoni sfonda una porta aperta''. Lo dice il sottosegretario al Lavoro, Raffaele Morese, chiarendo, a margine di un convegno sui fabbisogni formativi nell'artigianato, che ''il governo gia' attende da Bruxelles il via libera alle politiche fiscali differenziate'' per le aziende che investono nel sud. I contratti proposti dalla Cisl, basati su una fiscalita' di vantaggio per le zone a piu' alto tasso di disoccupazione, potranno trovare un sostegno secondo Morese ''anche dal sindacato europeo, che se ci da una mano non ci dispiace''. DPEF: MORESE, NON CONTERRA' ALCUNA MISURA SULLE PENSIONI Roma, 5 lug. - 2000 - ''Il Dpef non conterra' misure sulle pensioni, tutto e' rinviato alla verifica del 2001''. E' il sottosegretario al Lavoro, Raffaele Morese, a margine di un convegno sui fabbisogni formativi nell'artigianato, a confermare le intenzioni del governo di non affrontare per ora la questione dei conti previdenziali. Nel frattempo cresce l'attesa per la diffusione dei dati analizzati dal Nucleo di valutazione della spesa previdenziale del ministero del Lavoro, che saranno diffusi entro la fine della settimana. ''Non ci saranno segnali clamorosi -dice Morese- si confermera' l'opportunita' di rispettare le scadenze prefissate''. VENETO: REGIONE VARA PIANO LAVORO Venezia, 5 lug. - 2000 - La Giunta Veneta nei prossimi giorni varera' il Piano Regionale per il Lavoro, strumento che indica le linee di intervento nel settore del lavoro e della formazione per i prossimi tre anni. Il Piano passera' poi all'esame del Consiglio per la definitiva approvazione. Lo ha comunicato l'assessore alla formazione professionale Raffaele Grazia, presiedendo stamani a Venezia il Comitato istituzionale previsto dalla riforma del collocamento, al quale partecipano i rappresentanti delle Amministrazioni Provinciale e delle Comunita' Montane. CONTRATTI: CISL, RIDURRE PESO E REGOLE CCNL Roma, 4 lug. - 2000 - ''Ridurre il peso economico dei Ccnl'': e' questa la ricetta proposta dal Consiglio generale della Cisl per avviare una nuova stagione della contrattazione che parla di rimodulazione e di creazione di nuova occupazione nelle zone piu' deboli del paese. Cosi' la Cisl si colloca come soggetto politico attivo nel dibattito nazionale, e rilancia la sua proposta di nuovo modello sociale da ascrivere in un nuovo Patto con governo e sindacati. CONTRATTI LAVORO: BALDASSARRI, SPOSTARE RISORSE VERSO FLESSIBILITA' Roma, 4 lug. - 2000 - ''Dopo aver vinto la battaglia sull'inflazione a zero, occorre avviare una battaglia sulla disoccupazione a zero''. Lo dice, a margine del Consiglio generale della Cisl, l'economista Mario Baldassarri, che oggi ha perso parte ai lavori del sindacato di via Po. Baldassarri si dice d'accordo con la proposta della Cisl di spostare l'asse contrattuale verso il secondo livello, ma sottolinea che ''perche' la flessibilita' possa funzionare occorre spostare nuove risorse nazionali verso le zone a piu' alto tasso di disoccupazione. In una economia stagnante, la flessibilita' puo' creare solo disoccupazione e lavoro nero''. CONTRATTI LAVORO: D'ANTONI, CAMBIAMO LE REGOLE E PIU' FLESSIBILITA' Roma, 4 lug. - 2000 - Occupazione, redistribuzione del reddito e democrazia economica: sono questi i tre temi su cui il leader della Cisl Segio D'Antoni, a conclusione del congresso nazionale del sindacato di via Po lancia una sfida per introdurre maggiore flessibilita' nei contratti di lavoro. Con un presupposto: rivedere l'accordo di luglio del 93, incentrato sui due livelli di contrattazione, per lasciare al contratto nazionale solo la definizione del quadro normativo e dei minimi salariali, spostando tutte le altre questioni sul contratto aziendale o territoriale. ''Servono -dice D'Antoni- tre tipi di flessibilita': quella fiscale, quella salariale e quella del mercato del lavoro, da affrontare in un unico quadro di concertazione, che negli ultimi tempio si e' smarrita e per questo va rilanciata''. DISOCCUPAZIONE: STABILE IN EUROLANDIA AL 9,2%, ITALIA PENULTIMA Roma, 4 lug. 2000 - E' rimasta stabile al 9,2 per cento la disoccupazione rilevata da Eurostat nel mese di maggio su aprile negli undici paesi dell'euro zona. Tra questi, l'Italia e' al penultimo posto con un tasso, ad aprile, fermo al 10,7 per cento. Peggio sta soltanto la Spagna con un 14,5%. Nei 15 paesi dell'Unione Economica la disoccupazione e' ferma all'8,5% sempre rispetto al precedente mese di aprile. Il tasso piu' basso e' stato registrato in Lussemburgo con un 2,2% ed il Olanda col 3,0% sempre in aprile. In altri paesi si sono registrati forti miglioramenti: in Irlanda la disoccupazione e' scesa dal 5,8 al 4,7%, in Francia dall'11,5% al 9,8%. DPEF: PARTONO AUDIZIONI, VIA LIBERA PER IL 27 LUGLIO Roma, 3 lug. - 2000 - Disco verde del Parlamento al Dpef in tempi record. Gia' il 27 luglio Camera e Senato potrebbero dare il via libera al documento di programmazione economica del governo. La risoluzione, infatti, non sembra porre particolari problemi visto il rinvio della sostanza della manovra alla nota aggiuntiva di settembre. Da mercoledi', dunque, partiranno le audizioni (in 'pista' il ministro del Tesoro Vincenzo Visco), mentre giovedi' sara' la volta della Corte dei conti, del Cnel, dell'Isae e della commissione tecnica per la spesa pubblica. Le 'consultazioni' si concluderanno il 18 luglio con il governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio. Per il 12 luglio invece sono attesi i pareri delle commissioni di merito e per il 21 quello della commissione bilancio, cosi' che il testo potra' approdare in aula dal 25 al 27 luglio prossimo. Navigazione tranquilla attesa anche dal presidente della Commissione Bilancio della Camera, Augusto Fantozzi. ''Credo proprio che procederemo spediti -dice- perche' e' davvero un Dpef che non pone problemi visto che fondamentalmente li rinvia. Sara' solo con la nota di variazione a settembre che ci sara' il disvelamento e noi aspetteremo. La discussione e la risoluzione verteranno dunque solo sulle indicazioni politiche su cui non si puo' che essere d'accordo''. Ed e' proprio in virtu' di queste qualita' che Fantozzi propone una risoluzione 'qualificata', stringata, con poche priorita' su cui ricompattare una maggioranza che da li a poco dovra' affrontare una delicata competizione elettorale. D'AMATO: L'ITALIA RISCHIA DI FARE LA FINE DEGLI AZZURRI (vedi Treseguetz) Milano, 3 lug. 2000 - L'Italia deve puntare decisamente al recupero della competitivita' del suo sistema industriale, approfittando anche della congiuntura favorevole, oppure rischia di perdere, come hanno perso gli 'azzurri' contro i francesi. Ad affermarlo, in estrema sintesi, e' il presidente della Confindustria, Antonio D'Amato. ''Siamo in un momento delicatissimo per il Paese, per l'economia nazionale: finalmente c'e' il segno piu' davanti al Pil, ma questo solo per il traino imposto da altri, che ha creato una congiuntura favorevole. Ora bisogna recuperare in fretta competitivita' e a questo scopo bisogna destinare, se vi saranno, tutti i possibili dividendi fiscali. Abbiamo il miglior sistema imprenditoriale del mondo, la miglior capacita' di lavoro in Europa. Siamo un Paese straordinario in termini di opportunita' e dobbiamo far vedere a tutti cio' di cui siamo capaci; se questo non avverra', faremo la fine della nazionale italiana ieri", ha sostenuto D'Amato, intervenendo oggi a Milano all'Assemblea degli industriali meccanici. COFFERATI SU INTERNET: INSEGNIAMO NET ECONOMY A LAUREATI DEL SUD Milano, 3 lug. - 2000 - ''Riconvertiamo all'economia di rete 20 mila laureati del Sud in materie umanistiche''. E' la proposta fatta oggi a Milano, durante un convegno, dal segretario della Cgil Sergio Cofferati per dare uno sbocco utile alla disoccupazione intellettuale del Mezzogiorno d'Italia. ''Gli Usa - ha proseguito Cofferati - hanno investito in cultura per l'economia di rete: quando hanno visto che i laureati non bastavano, li hanno importati dal Sud-Est asiatico. Noi i laureati li abbiamo gia' al sud: sarebbe cosa utile trasformarli in un vantaggio per l'economia di rete''. Se l'Italia non si decide ad investire in cultura per l'innovazione, ha concluso Cofferati, la dipendenza dall'estero per brevetti e licenze, inevitabile per un certo periodo, rischia di farsi permanente. PA: AMATO E BASSANINI 'BATTEZZANO' 87 NUOVI DIRIGENTI Roma, 3 lug. - 2000 - Arrivano i primi 87 dirigenti formati direttamente dalla Scuola superiore della Pubblica amministrazione, al termine di un corso-concorso durato due anni e mezzo, di cui gli ultimi sei mesi ''on stage'' negli uffici. Ad accogliere l'ingresso dei giovani dirigenti (eta' media 32 anni), si legge in una nota della Funzione pubblica, sono stati il presidente del Consiglio, Giuliano Amato, e il ministro della Funzione pubblica, Franco Bassanini. ''L'amministrazione - ha detto Amato agli 87 vincitori del corso-concorso - si sta riorganizzando per essere all'altezza di uno Stato moderno e competitivo. Voi costituite una parte essenziale di questo processo di riorganizzazione''. Bassanini ha ribadito l'importanza del ruolo della figura di manager pubblico, ricordando quanto l'amministrazione abbia investito nella formazione dei nuovi quadri dirigenziali. Il percorso formativo dei nuovi dirigenti, ha ricordato il direttore della Scuola superiore, Franco Pizzetti, ha contabilizzato tra l'altro 1.900 ore di attivita' didattiche, di cui circa 400 di inglese, 160 di ''alfabetizzazione informatica'', 134 di gestione dei sistemi operativi, 110 di gestione dei processi, 130 di valutazione dei risultati, 50 ore di dinamiche dei gruppi e 100 ore di budget e controllo di gestione. |
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