Pubblichiamo solo ora il protocollo d'intesa raggiunto il 20 ottobre 2000 tra OO.SS. e Vertici dell'Agenzia.
Questa volta, in un sol colpo, è stata avvicinata la meta della stabilizzazione per tutti i LSU del catasto.
Un protocollo d'intesa molto atteso che preannuncia la già palesata volontà del Ministro delle Finanze di stabilizzarci tutti nelle agenzie fiscali.
Si continuerà su questa strada sino al giorno del contratto; presumibilmente nei mesi di febbraio - marzo 2001.
Clicca quì e leggi il documento.

Nel frattempo presso i nostri uffici già giungono le delibere della nostra "ULTIMA" proroga. Unica nota dolente; parrebbe che la Direzione Centrale del Territorio non voglia avvalersi della possibilità di convenzione con l'INPS, così come sancito nella circolare della stessa INPS 143/2000.
Dunque potremmo vedere differito il versamento del 50% dell'assegno di sussidio, per intenderci la parte spettante al teritorio, per le lungaggini coi pagamenti a cui ci hanno abituato.

Federico RIGHI

Ufficio stampa”

La nostra posizione:

E’ necessario cominciare con un po’ di storia; tutti oramai conoscono il compianto coordinamento dei tecnici LSU, il CTLSU. Diciamo compianto perché, in quanto padre e fondatore dello stesso comunque serbiamo il ricordo in fondo al cuore del nostro “figlioletto” oramai sepolto.
Sepolto dal suo stesso principio ispiratore; la stabilizzazione di tutti i tecnici LSU.
Questo non significa che l’obiettivo è stato centrato, significa solo che se noi LSU vogliamo raggiungere la nostra meta quella è possibile solo attraverso altri percorsi.
Dunque il CTLSU non c’è più perché non ha più necessità di essere.
Ma ciò non toglie che restano gli UOMINI.
Che questa volta scendono dal loro gradino, sicuramente posto molto più in alto di chi ha scritto il comunicato di cui sopra, e scendono, in un gesto molto umile e fraterno, per andare a spiegare (alla CISAL-Finanze) e a chi scrive per essa, nella speranza che questi comprenda, cosa significa fare sindacato in modo serio.
Colui che ha scritto il comunicato di cui sopra ha solo messo in evidenza che non ha il rispetto:

a) del principio della difesa del posto di lavoro;
Ci pare di capire che la CISAL in quanto O.S. ha per Principio la difesa del lavoro. Sul sito della cisal: www.cisal.org, è presente lo Statuto della stessa O.S., dal quale siamo andati ad estrapolare gli articoli uno e due:
Art. 1:
Costituzione e scopi
La CISAL – Confederazione Italiana Sindacati Autonomi Lavoratori – costituita il 24/10/1957, ha sede in Roma presso la sua Segreteria Confederale.
La CISAL è formata dalle Organizzazioni Sindacali autonome di lavoratori e lavoratrici subordinati e non e pensionati, che ad essa aderiscono, nonché da associazioni di cittadini italiani e stranieri, occupati e non, che condividono i principi ispiratori della Confederazione.
La CISAL, in qualità di socio fondatore, fa parte della Confederazione Europea dei Sindacati Indipendenti – CESI – con sede a Bruxelles.
Art. 2
La CISAL, Organizzazione libera, indipendente ed apartitica, afferma che i problemi dell’economia, del lavoro e della società vanno risolti esclusivamente nell’interesse dei lavoratori, dei cittadini e del Paese, svincolando l’azione sindacale da ogni schema ideologico o di parte.
Ebbene l’autore del comunicato “ufficio stampa” forse non conosce questi articoli.

b) degli essere umani;
crede di poter trattare tutto e tutti come è abituato a casa sua, questo ci fa ricordare modi, comportamenti ed atteggiamenti, d’uso e costume di alcuni rappresentanti della CISAL-Finanze, nei confronti sia dei LSU che del personale di ruolo degli uffici dove lavoriamo. Spesso opposti ai lavoratori di ruolo e non con atteggiamenti che sfiorano l’intimidazione. E qui ci siamo voluti mantenere sul soft.

c) delle famiglie di chi non ha un posto di lavoro;
il bravo “ufficio stampa” che scrive, il comunicato in oggetto, dimentica il dramma dei LSU, l’impossibilità di portare avanti sino alla fine del mese la propria famiglia, i propri figli. Perché vorremo vederlo alle prese per sbarcare il lunario con poco più di ottocentomila lire al mese e contemporaneamente lavorare, sostenendo spese e sopportando ingiustizie, dalla mattina alla sera, così come ogni altro lavoratore di ruolo.

d) dei dipendenti di ruolo;
Se fossimo dipendenti di ruolo sicuramente ci riterremo offesi a morte dal documento in oggetto, infatti questo documento non fa altro che ripetere: “i dipendenti sono dei gonzi, noi gli vendiamo quello che loro si aspetterebbero e loro corrono a tesserarsi alla nostra O.S”., non per altro alla fine non c’è la fanno a trattenersi e lo scrivono chiaramente di tesserarsi con loro. Dunque questi della CISAL-Finanze oltre a non capire nulla di sindacato, non capiscono nulla di pubblic relation. Ma allora questi della CISAL-Finanze credono davvero che tutti i V livelli del Catasto, che ambivano ad un passaggio al VI livello, sono dei fessi; non ha nessuna altra spiegazione il documento in oggetto il quale accusa demagogicamente l’assunzione dei LSU, senza sperare nemmeno di riuscire a boicottare tale “stabilizzazione”. Stabilizzazione che se si farà, sarà a tempo determinato per esigenze straordinarie del Territorio,

e) della storia;
Forse non tutti sanno che noi LSU dobbiamo molto alla CISAL-Finanze, infatti è stato proprio grazie a qualche ex CISAL, che intelligentemente li ha mollati, che il coordinamento nazionale dei tecnici LSU è stato creato, infatti in tempi remoti e non sospetti, diciamo gennaio – febbraio del 1999, noi scrivevamo sul nostro sito: “siamo tutti tesserati della CISAL” e la CISAL fece in modo che avessimo a disposizione una sala per conferenze al quarto piano della torre C1 del Ministero delle Finanze a Roma, nella quale in data 8 marzo 1999 è stato solennemente presentato il progetto di Federico RIGHI e fondato il CTLSU.

f) della matematica;
Partiamo in ordine con il commento delle citazioni che il bravo signor ufficio stampa della CISAL-Finanze ha scritto sul documento in oggetto:
1. al punto 3 del documento è citato testualmente: l’obiettivo per l’aggiornamento delle rendite catastali di circa 9 milioni di abitazioni non censite, non risulta essere stato raggiunto neppure al 50% grazie ai L.S.U. impegnati.
Rispondiamo per prima cosa che si trattava di uu.ii.uu. che non sono solo abitazioni, inoltre dei 9 milioni di uu.ii.uu. previste, 7 milioni spettavano al personale di ruolo e 2 milioni ai Tecnici LSU, i quali dovevano essere in numero di 2500. In realtà le uu.ii.uu. evase ed inserite nel data base ministeriale sono state 14 milioni ed i LSU che hanno partecipato al recupero sono stati circa 1700. I LSU hanno contribuito in maniera sostanziale al raggiungimento dei 9 milioni di uu.ii.uu. evase ed al superamento del tetto sino ai 13 milioni di uu.ii.uu. classate ed inserite entro il 31 dicembre 1999, soprattutto portando maggiore ricchezza nelle tasche proprio di chi oggi, la CISAL-Finanze, vorrebbe aizzare strumentalizzandoli, contro i LSU.
2. Commentiamo questo passaggio estrapolato sempre dal documento in oggetto: Tutto ciò a causa della volontà politica del Governo in carica e con forte assenso dei Sindacati Governativi, dell’RdB e del SALFI (ad eccezione della CISAL) di assumere 1670 tecnici e geometri di VI livello, cioè la stabilizzazione in servizio permanente dei Lavoratori Socialmente Utili (che assunti con provvisorietà a marzo del 1999 per un progetto finalizzato di 3 mesi si è protratto per circa 18 mesi senza raggiungere l’obiettivo sperato).
Per la cronaca siamo stati assunti a partire dal giugno del 1998 (Modena) all’ottobre del 1998 (in tutti gli altri uffici allora tecnici erariali). Siamo stati assunti per 12 mesi e non per 3 mesi ed inoltre sono più di 24 mesi che operiamo a fianco dei dipendenti di ruolo, condividendo le responsabilità ma avendo una paga misera, senza il versamento di contributi alcuni, né buoni pasto, né ferie pagati, né malattie retribuite, con l’obbligo di recuperare anche Pasqua, Natale e Santo Stefano.

g) della lingua italiana;
Il documento redatto a cura dell’ufficio stampa della CISAL-Finanze OLTRAGGIA LA LINGUA ITALIANA, per forma, contenuti e senso. Solo per quanto scritto noi strapperemmo immediatamente la tessera della CISAL-Finanze, e piuttosto ci faremmo rappresentare da un “fruttivendolo” senza nulla togliere alla categoria.
Inoltre si continua ad offendere l’intelligenza dei dipendenti di ruolo, i quali pare che non sappiano quali sono le OO.SS. serie, quali sono le OO.SS. che garantiscono per davvero i loro diritti. Dunque con il documento in questione la CISAL-Finanze si auto-condanna e dichiara apertamente ai propri iscritti e non, agli indecisi e non che non può competere con le organizzazioni sindacali confederali di categoria, che sono le uniche che hanno veramente a cuore i problemi dei dipendenti delle finanze.

h) di se stesso.
A questo punto non diciamo nulla, proprio nel rispetto che abbiamo dell’intelligenza e dell’integrità di ogni lettore, perché i dipendenti di ruolo e non hanno già capito tutto.

Lasciateci solo concludere credendo nella genuinità dell’ufficio stampa della CISAL-Finanze, che se da un lato si può definire ingenuo dall’altro si deve per forza definire vigliacco, perché non ha il coraggio di firmarsi; cosa che certamente non manca a noi.
Un abbraccio cordiale a tutti, dipendenti di ruolo e non.
Napoli, 26 ottobre 2000.

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Federico RIGHI

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Non perdere la prossima intervista impossibile del Geom. Robinson Crusoé, domani sul tardi sarà possibile accedervi.

Data ultimo aggiornamento28-10-2000
Aggiornato da CTLSU