Questa settimana il Geom. CRUSOE', ha intervistato per noi niente poco di meno che Peter Pan.
CRUSOE': (ANDANDO A SEDERSI): CHIAMA PETER PAN.
LSU: (SORPRESO): QUELLO CHE VOLA?
CRUSOE': GIÀ PETER PAN!
LSU: PETER PAN!
CRUSOE': STA BENE PETER PAN. (CHIAMA) PETER PAN!
LSU: PETER...
PETER PAN: CHICCHIRICHÌ!!!
CRUSOE': E' LUI! E' LA SUA SIGLA.
LSU: DA DOVE VIENE?
CRUSOE': DALL' 'ISOLA CHE NON C'È'.
PETER PAN: DOVE VIVO DA MOLTISSIMO TEMPO!
CRUSOE': PERÒ SEI NATO A LONDRA.
PETER PAN: MA SONO FUGGITO DA CASA IL GIORNO STESSO IN CUI NACQUI.
CRUSOE: PERCHÉ?
PETER PAN: FUGGII PERCHÉ UDII PAPÀ E MAMMA DISCORRERE DI QUELLO CHE AVREI FATTO
ALLORCHÈ FOSSI DIVENTATO UN UOMO. IO NON VORRÒ MAI DIVENTARE UN UOMO. IO VOGLIO RESTARE SEMPRE BAMBINO E VIVERE SPENSIERATO, NON VOGLIO DIVENTARE LSU.
CRUSOE': (ALL'LSU): QUESTA SI CHIAMA LA 'SINDROME DEL P.RECARIO.
LSU: MI SA CHE CE L'HO ANCHE IO.
PETER PAN: COSÌ FUGGII NEI GIARDINI DI KENSINGTON, E VI RIMASI A LUNGO CON LE FATE.
LSU: CON LE FATE! MA DAI, PETER, MICA ESISTONO LE FATE!
PETER PAN: DEVI SAPERE CHE IL GIORNO IN CUI IL PRIMO BAMBINO SORRISE PER LA PRIMA VOLTA, IL SUO SORRISO SI SPEZZÒ IN MILLE FRAMMENTI. I FRAMMENTI ROTOLARONO VIA TUTT'INTORNO SGAMBETTANDO E COSÌ EBBERO ORIGINE LE FATE.
LSU: MI PIACEREBBE CREDERCI!
PETER PAN: (INDISPETTITO): NON RIESCO PROPRIO A CAPIRE DOVE TRILLY SIA ANDATA A FINIRE!
CRUSOE': SPIEGA ALL'LSU CHI È TRILLY, PER FAVORE.
PETER PAN: LA FATA CHE MI È VENUTA APPRESSO DALL' ' ISOLA CHE NON C'È'. E' QUI...
DEV'ESSERE GIÙ DA VOI, È UNA GRANDE FICCANASO!
LSU: (SBALORDITO GRIDA): PETER! NON VORRAI MICA DIRMI CHE IN STUDIO C'È UNA FATA!
PETER PAN: NON LA ODI, PER CASO?
LSU: (TENDE LE ORECCHIE, POI DICE, CON UN SORRISO DI MERAVIGLIA): IO ODO SOLTANTO UN SUONO SIMILE AL TINTINNIO DEI CAMPANELLI...
PETER PAN: BENE! E' TRILLY: QUESTO È IL LINGUAGGIO DELLE FATE.
LSU: (INDICA VERSO LA SCAFFALATURA) : E' LÌ, SU QUELLE VOLTURE DA REGISTRARE!
PETER PAN: NO, NON PUOI VEDERLA.
LSU: PERCHÉ? E' COME LA VISURA?
PETER PAN: NO, PERCHÉ È MOLTO PICCOLA, E POI SI MUOVE SEMPRE. MA VORRESTI CHE DIVENTASSE LA TUA FATA?
LSU: (CHE ORMAI CI CREDE): BE' E' DUNQUE COME LA NUOVA VIDEATA DELLE VISURE, MOLTO PICCOLA E QUASI INVISIBILE! COMUNQUE SÌ! PERCHÉ NO?
PETER PAN: (CHIAMA): TRILLY, QUESTO LSU CHIEDE SE VUOI DIVENTARE LA SUA FATA.
CRUSOE': (PIANO, SORRIDENDO ALL'LSU): TI HA CHIAMATO LSU, MI SA CHE NON TI VEDE...
(NEL SILENZIO RISUONA UN DELICATO SCAMPANELLIO).
PETER PAN: (ADIRATO): COME SEI CATTIVA, TRILLY!
CRUSOE': PERCHÉ, CHE HA DETTO?
PETER PAN: BEH...HA DETTO CHE L'LSU È UNO SCIOCCO È BRUTTO E SOMARO...
LSU: (OFFESISSIMO): MA COME TI PERMETTI, TRILLY!
CRUSOE': (VUOL CALMARLO): LASCIA PERDERE...
LSU: (SOBBALZA GRIDANDO): MI HA TIRATO I CAPELLI!
PETER PAN: BASTA, TRILLY.
(ALTRO SCAMPANELLIO).
PETER PAN: TRILLY DICE CHE TI STRAPPERÀ I CAPELLI OGNI VOLTA CHE APRIRAI BOCCA...
CRUSOE': ACCIDENTI, È PROPRIO CATTIVA.
PETER PAN: DIPENDE, O È BUONA O CATTIVA. LE FATE POSSONO ESSERE SOLTANTO UNA COSA O L'ALTRA. NON TUTT'E DUE INSIEME.
CRUSOE': E PERCHÉ?
PETER PAN: PERCHÉ ESSENDO COSÌ PICCOLE HANNO LO SPAZIO SUFFICIENTE PER OSPITARE UN SOLO SENTIMENTO ALLA VOLTA. NATURALMENTE POSSONO CAMBIARLO VIA VIA, PERÒ DEVONO CAMBIARLO PER INTERO.
CRUSOE': PERCIÒ, FINO A QUANDO L'LSU DOVRÀ TENERE ANCORA LA BOCCA CHIUSA?
PETER PAN: UN MODO PER RABBONIRE TRILLY È QUELLO DI RACCONTARGLI UNA FAVOLA. NE SAI FAVOLE?
LSU: (CON LA TESTA FA CENNO DI SI A CRUSOE')
CRUSOE': (PIANO, CON ESPRESSIONE COMPLICE): RACCONTAGLIELA!
LSU: (CON ALLEGRA CAUTELA): SÌ NE SO TANTISSIME, TRILLY, TI RACCONTERÒ QUELLA DEL PROGETTO FINALIZZATO!
(TERZO SCAMPANELLIO)
LSU: CHE HA DETTO?
PETER PAN: CHE È FELICE COME UNA RONDINE.
CRUSOE': PERCHÉ PROPRIO UNA RONDINE?
PETER PAN: LE RONDINI AMANO LE FAVOLE. LO SAI PERCHÉ COSTRUISCONO IL NIDO SOTTO LE GRONDAIE DELLE CASE?
CRUSOE': PER RIPARARSI...
PETER PAN: NO, PER POTER ASCOLTARE LE FAVOLE CHE LE MAMME RACCONTANO AI BAMBINI PRIMA CHE SI ADDORMENTINO...ORA VI SALUTO E VOLO VIA, ALL' 'ISOLA CHE NON C'È' , MI ASPETTANO...
LSU: E' DIFFICILE VOLARE?
PETER PAN: NO, È SEMPLICE. PENSATE A COSE STRAORDINARIE E STUPENDE: SARRANNO ESSE A TRASPORTARVI IN ALTO! SOLTANTO CHI È SPENSIERATO, INNOCENTE E SENZA CUORE È CAPACE DI VOLARE!
CRUSOE': (PIANO): MI PARE CHE SI CONTRADDICA UN PO' IL RAGAZZO...
PETER PAN: SE VUOI TI INSEGNO, LSU...
LSU: (ENTUSIASTA): DAVVERO? SAREBBE MAGNIFICO!
PETER PAN: INVECE DI STAR LÌ IN QUELLO SCIOCCO UFFICIO DEL TERRITORIO, POTRESTI VOLARE CON ME E SCHERZARE CON LE STELLE!
LSU: (IN ESTASI): DAVVERO?
CRUSOE': (SCUOTE LA TESTA): NON LO STARE A SENTIRE!
PETER PAN: TI INSEGNERÒ COME SALTARE IN GROPPA AL VENTO...
LSU: PETER, INSEGNERAI A VOLARE ANCHE AL GEOMETRA?
PETER PAN: SE LO DESIDERA!
CRUSOE': (PREOCCUPATISSIMO): NO! A ME LASCIATEMI A TERRA, PER CARITÀ! ANZI ME NE VADO SUBITO! ( SI ALZA E VA VIA).
PETER PAN: CHICCHIRICHIIII!!!
LSU: CHICCHIRICHIIII!!!