EBBENE SI!:
Non ci si può permettere il periodo di ferie previsto e quindi rieccoci quì nonostante la calura estiva.
Sappiamo tutti che il mese di settembre e quello di ottobre in particolare, ci riserveranno giornate più torride di quelle attuali.
Bene dunque farsi trovare preparati; sono tanti i motivi che hanno fatto nascere l'esigenza di un tempestivo aggiornamento direttamente dalla Sicilia.
Nulla di straordinario a pensarci bene, poiché se le OO.SS., nostri "attenti" portavoce, ed i vertici ministeriali di finanze, funzione pubblica e lavoro pensano di riunirsi il 31 di agosto, convocati d'urgenza al M.F.F. dall'On. Sposetti, non può certo il CTLSU stare ad aspettare o fare da semplice spettatore, venendo meno alla funzione che da sempre svolge quale puntuale informatore per i colleghi e volano per le OO.SS. ed il Dipartimento del Territorio. Pertanto possiamo definire del tutto normale il tempestivo aggiornamento odierno.
I fatti.
Quello che sembrava essere un percorso agevole con punto di arrivo finale configurato nella nostra stabilizzazione, all'interno delle costituende Agenzie del Territorio e del Demanio, si è improvvisamente rivelato torutoso.
Il decentramento in atto, previsto dalla legge Bassanini, non è del tutto chiaro nemmeno alle OO.SS.; tutto quanto vi ruota intorno è solo "ricognitivo".
I tempi si sono allungati, le risorse da trasferirsi agli enti locali, circa quattromila dipendenti del catasto, non si sa quando saranno trasferite, uno o più anni, e per i LSU?
Gli stessi enti locali non sono tutt'oggi in grado di rispondere al Dipartimento quello che vogliono o addirittura "se lo vogliono".
Lo scenario attuale non ispira fiducia e serenità ai dipendenti di ruolo del nostro dicastero, come può far stare tranquilli noi LSU???
Altro elemento dell'ultima ora, quando tutti noi meno ce lo aspettavamo, sono pervenuti negli U.T. comunicati sindacali che obbligano a serie riflessioni; è ufficiale il bilancio del nostro operato relativamente al progetto finalizzato al recupero dell'arretrato del catasto urbano, conclusosi il 31 dicembre 1999.
A fronte di 9 milioni di pezzi preventivati con rosee proiezioni dagli uffici, i tecnici LSU del Ministero delle Finanze hanno contribuito in modo sostanziale allo sfondamento dell'obiettivo, facendo in modo che gli uffici recuperassero 13 milioni di uu.ii.uu..
Ovvero è stata attribuita la rendita a 4 milioni di unità immobiliari oltre a quelle preventivate. Un chiaro e netto elemento di valutazione dell'operato, negli uffici del catasto, dei tecnici LSU, i quali sempre sottopagati, sempre in condizioni disagevoli, hanno contribuito generosamente ancora una volta all'arricchimento altrui. Il ministero nell'ultima nota, 7 agosto 2000, stabilisce quote maggiorate per i bravi dipendenti di ruolo che sono stati in grado di raggiungere un così importante tragurdo, e allora ci domandiamo ma è proprio vero che l'LSU è una sorta di punizione e non un lavoro visto che noi lavoriamo e gli altri guadagnano? E ancora se fosse vero quello che ci disse un'alto esponente del ministero delle finanze in data 30 giugno 1999:

prorpio in virtù del nostro modus operandi nel catasto.
E' chiaro ed ufficiale quale è stato il compenso dei dipendenti di ruolo che vi hanno partecipato "nostri tutor" in testa.
E' molto poco chiaro, nel passato ma ancora meno per il futuro, il modo in cui è stato valorizzato e riconosciuto a noi tecnici LSU il lavoro fin quì svolto; poiché non crediamo che questo vada ricercato nei termini dell'ultima proroga, paga ridotta con conseguente aggravio di ore lavorative, o nei difficili momenti che oggi viviamo all'interno dei nostri uffici del territorio, dirigenti despoti ed insensibili, i quali affamano i prorpri LSU dimenticando il tempo in cui li ringraziarono.
Di carne al fuoco se ne aggiungerà sicuramente dell'altra ed è questo il motivo per cui dobbiamo farci trovare pronti.
Per farlo è dunque arrivato il tempo di capire chi siamo e cosa siamo.
Per la risposta a questi due quesiti si può ritenere valido l'esempio dei colleghi siciliani.
In una seduta di alcuni rappresenti dei LSU-UT siciliani, tenutasi in questi giorni d'agosto a Messina, i partecipanti, che rappresentavano 50 su 83 colleghi che operano negli uffici del catasto dell'isola, hanno iniziato un percorso finalizzato al raggiungimento di una compattezza necessaria. Lo scopo prefissato da raggiungere è quello di un coordinamento regionale forte, capace e compatto, anche se costituito da molti e non da tutti, ma nella stessa seduta si sono vivamente invitati i rimanenti colleghi all'aggregazione. E da loro si aspettano risposte positive.
In atto la Sicilia ha un rappresentante regionale, il collega Carmelo POLITO di Messina, un sostituto, il collega Salvatore ARMATA di Trapani ed un cassiere il collega Michele LI VOLSI del catasto di Messina.
Solo un coordinamento regionale forte può appoggiare e fortificare un coordinamento nazionale che si muove nell'interesse di tutti. E che si può definire l'unico organo sul quale non si possono avere dubbi.
Ecco dunque un esempio su come trovare risposte ai quesiti di cui sopra.
Un ruolo fondamentale per il raggiungimento del principale obiettivo di tutti noi è nell'azione del CTLSU. Sino ad oggi chiunque tra i colleghi sparsi su tutto il territorio nazionale ha avuto a disposizione un sito, sempre aggiornato da consultare ed una persona su tutte a cui rivolgersi, rappresentata dal coordinatore nazionale Federico RIGHI.
Tale sistema baypassa le figure dei vari coordinamenti provinciali e dei coordinatori regionali, questo danneggia di molto la necessaria compattezza del CTLSU.
Al fine di rimediare a tutto ciò sarà necessario di partire al più presto con una nuova regolamentazione del web, mediante l'inserimento di passwords, e dei coordinamenti, con una loro seria rifondazione.
La richiesta di rimediare a questo aspetto negativo è iniziata già da molto tempo, ricordiamo le passate insistenti richieste pervenute al CTLSU da parte del sempre presente collega Alessandro MUGGITTU, coordinatore regionale CTLSU per la Sardegna, il quale già presagiva il punto in cui siamo giunti.
Queste cose saranno comunque spiegate meglio in seguito da Federico RIGHI.
Vogliamo concludere questo aggiornamento siciliano, che abbiamo avuto l'onore di effettuare da Palermo, con un messaggio a tutti i colleghi d'Italia, cerchiamo di essere più uniti di prima, tutti nel CTLSU, affinché i sacrifici di questi anni, la lotta e tutti i buoni propositi che ci hanno sin quì armati non finiscano in mare e vengano coronati con il successo dell'assunzione in toto nelle agenzie di tutti i tecnici LSU.
Un cordiale abbraccio.

Giovanni DI PISA
Michele SCARPA
CTLSU CATASTO DI PALERMO

Federico RIGHI

Data ultimo aggiornamento22-09-2000
Aggiornato da CTLSU