Sempre a proposito del ritardo nel concedere la proroga ai LSU dei catasti toscani e Piemontesi nella mattinata di ieri, 3 gennaio 2000, sono stati allertati i rappresentanti delle OO.SS. confederali ed i vertici del Ministero delle Finanze, il Dott. FAVALE, il Dott. DE SANTIS ed il Dott. PORCELLI, ecco un documento a loro inviato a mezzo fax, clicca quì.
Purtroppo la stessa situazione si è venuta a creare nel Lazio, infatti i colleghi di Roma, questa mattina non dovevano entrare l lavoro, ma il collega David DE VIRGILIS ha fatto la spola tra la commissione di concertazione tripartita di Roma e la sede della Direzione Centrale del Territorio a largo Leopardi, al fine di ottenere un documento di proroga per i propri colleghi romani.
Pare che a generare tutta questa situazione sia stata un'inefficienza combinata tra MM.FF e C.R.I.
In primis il Ministero delle Finanze ha comunicato la sua richiesta di proroga tardissimo, ricordiamo la data del 10/12/1999, vedi comunicato del 16 dicembre 1999, poi come al solito tutte le diatribe con le C.R.I. che nel frattempo erano cambiate o stavano per trasformarsi in commissione di concertazione tripartite che hanno competenza provinciale, ma che non hanno ancora capito in quale ambito possono muoversi e che comunque sono paralizzate o quasi. Quindi queste o le C.R.I. hanno, nei loro rispettabilissimi tempi, espresso i loro pareri, favorevoli o non favorevoli, sulle proroghe dei progetti, adducendo come scusa, per la maggiore, la mancanza di fondi. Scusa per la verità abbastanza fondata visto che come dice il proverbio "chi tardi arriva male alloggia", bisogna capire che una prossima volta bisognerà fare la corsa a chi si fa prorogare per primo, visto che Il governo incentivando un pò di quì ed incentivando un pò di la, incentiva anche la guerra tra poveri.
Ci sono comunque altri gravi problemi, dovuti al DL 390/99 di SALVI, infatti in un passo della circolare 74/99 del MM.LL.li si recita così:
Tali proroghe dovranno riguardare esclusivamente quei progetti che impegnino soggetti c.d. "transitori", cioè coloro che, ai sensi dell&Mac226;art. 12 del decreto legislativo n. 468/97 e del decreto interministeriale del 21 maggio 1998, abbiano conseguito, entro il 31 dicembre 1998, una permanenza di 12 mesi nei progetti di L.S.U. di cui alle tipologie individuate alle lettere a), b) e c) dell&Mac226;art. 1 co. 2 del medesimo decreto legislativo, nonché coloro che, secondo quanto da ultimo disposto dall&Mac226;art. 45 co. 6 della legge n. 144/1999, possano maturare il requisito dei 12 mesi entro il 31 dicembre 99.
Infatti ci sono cinque LSU all'Ufficio del Territorio di Roma ed uno a quello di Como che purtroppo si trovano in questa situazione. I cinque colleghi di Roma questo pomeriggio saranno accompagnati presso un legale e li si valuteranno tutte le strade possibili da intraprendersi.
E' disponibile, per chi nè avesse bisogno, la circolare 194/99 sul pensionamento anticipato dei LSU, cliccando quì si visualizza la circolare ed in quella pagina è disponibile il file.pdf da scaricare.
Per chi cerca ancora il documento da inviare alla Italia Lavoro spa è possibile scaricarlo quì:
klikka quì.
La pagina dove ci sono tutte le spiegazioni relative al documento suddetto è quì.
Per la copia da spedire al coordinamento basta la posta prioritaria.
ECCO QUI' DI SEGUITO QUALCHE AGENZIA STAMPA.
DISOCCUPAZIONE- CIAMPI, PUO' ESSERE BATTUTA
Napoli, 2 gen 2000 ''Ci sono le possibilita' per affrontare il problema della disoccupazione e risolverlo positivamente''. Cosi' il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, in visita a Napoli, ha lanciato un nuovo appello alla fiducia, dopo quello rivolto agli italiani durante il discorso di fine anno. ''Sono convinto - ha detto Ciampi al termine di una cena, ieri sera, con il sindaco Bassolino - che degli squilibri del Paese soffrano in modo particolare i giovani e soprattutto il Mezzogiorno. Ci sono le possibilita' di affrontare il problema, bisogna perseverare con tenacia''.
DISOCCUPAZIONE- OCSE, ITALIA FRA PAESI EUROPEI MENO TUTELATI
Roma, 2 gen. 2000 I disoccupati italiani, 'single' o con famiglia a carico, sono fra i meno tutelati in Europa. Secondo uno studio dell'Ocse, infatti, nei paesi industrializzati, il sistema italiano e' uno di quelli che forniscono meno garanzie. Un single 40enne e disoccupato dopo 20 anni di lavoro, da noi, puo' contare sul 36% del proprio reddito. Una quota superiore solo a quella dell'Irlanda, ultima della classifica con il 33%.
UGL, UN ANNO CON SEGNI MENO PER OCCUPAZIONE E SVILUPPO
Roma, 31 dic. 1999 ''L'ultimo anno del millennio si chiude per il governo con un bilancio sostanzialmente negativo per lo sviluppo e l'occupazione''. Lo ha dichiarato Stefano Cetica, segretario generale della Ugl.
''Le deboli ed inconcludenti politiche e gli strumenti messi in campo dal governo per il lavoro -ha aggiunto Cetica- hanno prodotto soltanto lievi incrementi per i lavori atipici e per quelli a tempo parziale ma hanno di converso visto cadute verticali dell'occupazione nei settori strategici della grande industria e persino nei servizi tanto che per alcune zone del meridione ed anche del centro-nord si puo' parlare di una vera e propria deindustrializzazione. Gli effetti di questo andamento si sono registrati con una diminuzione delle esportazioni e con gli insignificanti incrementi dei consumi interni''.
INCENTIVI - SALVI, VERSO RILANCIO CONCERTAZIONE PARTI SOCIALI
Milano, 30 dic. 1999 ''Dopo la fibrillazione politica poco comprensibile ai piu', il nuovo governo affronta questioni vere che interessano al paese come la progressiva costruzione del nuovo Welfare State, lo Stato sociale, con il consenso delle parti. Definite le agevolazioni fiscali per i fondi pensione, piloteremo il trasferimento alla previdenza integrativa del trattamento di fine rapporto e imposteremo politiche europee per il lavoro e lo sviluppo''.
Su 'La Stampa' il ministro del Lavoro Cesare Salvi annuncia il programma su occupazione e sviluppo del nuovo governo e afferma che gli incentivi fiscali ''segnano il rilancio della concertazione con le parti sociali. E costituiscono una tappa significativa per realizzare un sistema pensionistico articolato, con il primo pilastro rappresentato dalla previdenza pubblica obbligatoria e il secondo da quella integrativa. Il risparmio destinato a quest'ultima dai lavoratori dipendenti ed autonomi gode di incentivi evitando l'assimilazione alle altre forme di investimento finanziario''.
Sul tfr ''l'obiettivo -spiega Salvi- e' consentire, con l'accordo del lavoratore, un utilizzo piu' proficuo del salario differito oggi impegnato nel tfr e tener conto dei problemi provocati dal possibile venir meno degli accantonamenti per il tfr serviti alle piccole e medie imprese per finanziarsi. Per il tfr si terra' conto del punto di vista di tutte le parti sociali. E garantisco che sul Welfare State il governo ha unita' d'intenti''.
D'ANTONI, UN NUOVO PATTO PER L'OCCUPAZIONE
Roma, 27 dic. 1999 Un nuovo patto tra governo e parti sociali per 'scambiare' investimenti e occupazione attraverso ''una discussione senza pregiudiziali sui livelli contrattuali e la produttivita'''. E' quanto propone in un'intervista che sara' pubblicata domani su Italia Oggi il segretario della Cisl Sergio D'Antoni. Commentando i dati Istat sull'occupazione in calo nelle grandi imprese, D'Antoni critica il presidente del Consiglio Massimo D'Alema e la Confindustria. Il primo perche' non ha ancora affrontato con la giusta determinazione il tema dell'occupazione e dello sviluppo, soprattutto al Sud. Le grandi imprese perche ''invece di investire dove ci sono i disoccupati, preferiscono incassare gli incentivi e poi investire all'estero o fare affari in borsa''.
INDUSTRIA- ISTAT, PERSI 28 MILA POSTI DI LAVORO IN UN ANNO
Roma, 27 dic. 1999 L'occupazione nella grande industria a settembre 1999 ha subito una contrazione dello 0,6%. L'indice degli occupati al netto dei lavoratori in cassa integrazione guadagni segna un calo congiunturale dello 0,7%. Tale risultato delinea un ulteriore ridimensionamento del numero di occupati, dopo quello gia' osservato nel precedente mese di agosto (-0,2%). I dati sono stati diffusi oggi dall'Istat.
Il trend negativo dell'occupazione viene confermato, anche se in misura piu' attenuata, dai corrispondenti indici depurati dagli effetti stagionali i quali presentano una variazione congiunturale, in entrambi i casi, pari a meno 0,4%. La variazione tendenziale di settembre si porta sul valore di -3,3%, superiore a quelle osservate nei precedenti mesi di agosto (-2,9%) e luglio (-2,4%). In termini assoluti, essa equivale ad una riduzione, su base annua, di circa 28 mila unita' (contro le 25 mila di agosto e le 21 mila di luglio).
CONTINUA LA SENSIBILIZZAZIONE.
Questo disegno di legge potrebbe essere un'ottima chance per la nostra assunzione nel MMFF, ma deve essere appoggiato e sottoscritto da altri Onorevoli, (Deputati) sopratutto della maggioranza, affinchè rappresenti veramente uno strumento risolutivo del nostro precariato.
Orsù dunque è necessaria una collaborazione da parte vostra.
Tutti i colleghi si devono impegnare in modo veramente estremo affinchè si possano trovare Deputati e Senatori che appoggino il DDL dell'ON Giuseppe SCOZZARI affinchè passi alla Camera ed al Senato e sia approvato, per la definitiva assunzione di tutti i 1730 tecnici LSU.
Vi invito a fare molto di più, cercate tra parenti, amici e conoscenti dei contatti con Onorevoli Deputati e Senatori del Governo Italiano che si impegnino per la nostra causa in modo serio affinché il DDL di SCOZZARI, avallato dai loro consensi, diventi lo strumento della nostra assunzione definitiva.
Il DDL 6384 è possibile scaricarlo cliccando quì.
Sottoscrittori del D.D.L. 6384
ON. Giuseppe SCOZZARI
ON. Pierpaolo CENTO
ON. Luca CANGEMI
ON. Vasco GIANNOTTI
ON. Renzo INNOCENTI
Comunicateci i sottoscrittori. Grazie.
Fraterni Saluti