COORDINAMENTO dei TECNICI LSU
degli UFFICI PROVINCIALI del TERRITORIO
Mercoledì, 5 gennaio 2000
(aggiornato alle ore 0:09:27 )
Sempre a proposito del ritardo nel concedere la proroga ai LSU dei catasti toscani e piemontesi, veneti e laziali la mattinata di ieri, 4 gennaio 2000, ha visto operare il coordinamento dei tecnici LSU su più fronti. Con un presidio congiunto messo in opera dai colleghi dell'ufficio del territorio di Roma sono state presidiate contemporaneamente la direzione Centrale del Teritorio a Largo Leopardi e la sede della Commissione Regionale per l'Impiego del Lazio, ora di concertazione tripartita.
Questo è il racconto del caro collega Marco CAVICCHIA coordinatore dei LSU dell'U.T. di ROMA nonchè del LAZIO e parte attiva del nostro coordinamento:
AL COORDINATORE NAZIONALE LSU-UDT, FEDERICO RIGHI.
SI INFORMA CHE I RAPPRESENTANTI DEL COORDINAMENTO NAZIONALE IN ROMA E PER IL LAZIO, CHE IN DATA ODIERNA, 4 GENNAIO 2000, ALLE ORE 15.00, FINALMENTE IL DIRETTORE DIPARTIMENTALE DEL PERSONALE (DOTT. PORCELLI) HA DEFINITIVAMENTE E UFFICIALMENTE SANCITO LA PROROGA DEGLI LSU DEL CATASTO DI ROMA E DEL LAZIO, FINO AL 30 APRILE 2000. SEGUIRANNO DA QUI IN POI, LE PROROGHE PER LE ALTRE PROVINCE LAZIALI, INFATTI LE PROVINCE ASPETTAVANO GLI EVENTI "ROMANI" E PER LE ALTRE REGIONI
(pensierini serali di un lsu)
OGGI INFATTI NOI LSU DI ROMA ABBIAMO PRESIDIATO SIA LA COMMISSIONE DI CONCERTAZIONE DEL LAZIO, SIA LA DIREZIONE CENTRALE DEL CATASTO DI LARGO LEOPARDI, ONDE PER CUI, I DUE ENTI, SI SONO DOVUTI METTERE PER FORZA D'ACCORDO.
DELLA SERIE: " GLI ABBIAMO FATTO UNA PROPOSTA CHE NON POTEVANO RIFIUTARE ".
(fine pensierini serali di un lsu)
CIAO A TUTTI I COLLEGHI.
ROMA 4 GENNAIO 2000
CAVICCHIA MARCO (LSU-UT ROMA)
E' quì disponibile il documento sottoscritto dal Dott. PORCELLI ed inviato nella stessa giornata all'UT di ROMA ed in seguito alle altre province. Clicca quì.
Siamo a conoscenza del fatto che tali documenti sono già giunti in Piemonte, dunque i colleghi piemontesi sono prorogati di nuovo grazie all'interessamento del coordinamento, nulla sappiamo delle altre regioni tranne che sarebbero stati inviati entro la serata o al max nella mattinata di domani ai loro uffici gli stessi documenti.
Qualora no fosse così si invitano i colleghi dei catasti dove non è giunta la proroga, che non hanno ancora ricevuto un documento simile ad allertarsi immediatamente, a recarsi presso la sede della Direzione Compartimentale del Territorio, competente per la loro regione, e ad insediarsi li finché il Direttore Compartimentale non farà in modo che si prenda un simile provvedimento anche per i loro uffici del territorio. Pena un lungo periodo di attesa per rientrare nei ruoli.
Si chiede gentilmente ai colleghidi contattare, immediatamente, non appena ricevuta notizia del documento di proroga presso il loro ufficio, il coordinatore generale RIGHI.
In un colloquio che questa mattina abbiamo avuto con l'assistente dell'ON. MORESE, abbiamo appreso che con questa nuova proroga, purtroppo, molti LSU ed LPU sono stati tagliati fuori, tutto ciò fa parte dell'obiettivo del governo, di ridurre la platea, al fine della stabilizzazione. Ci domandiamo chi saranno i prossimi?
Inoltre per quanto riguarda i colleghi che non hanno maturato i 12 mesi nel 1999 il MM.LL dice che il problema non è del MM.LL. ma del MM.FF. perché non poteva fare slittare le graduatorie dei tecnici LSU, per assumerne nuovi in sostituzione di rinunciatari e dimissionari.
I colleghi che sono interessati al caso, che io nè sappia 5 a Roma ed uno a Como è bene che facciano un ricorso immediatamente. Domani sarò più chiaro sull'incontro di ieri pomeriggio presso uno studio legale romano dei cinque colleghi dell'UT di Roma. Cercheremo di inserire nella moratoria anche il collega di Como, che invito a ricontattare il coordinamento urgentemente.
Altri colleghi che potrebbero trovarsi nelle stesse condizioni potrebbero essere i 12 colleghi di Catania, che godono di una sospensiva del TAR, in quanto furono allontanati dal loro incarico, all'inizio del progetto, e sono rientrati pochi mesi or sono nei ruoli. Se ricordati in un'improvvisato quanto farraginoso e viziato esame di informatrica furono giudicati non idonei.
E' disponibile, per chi nè avesse bisogno, la circolare 194/99 sul pensionamento anticipato dei LSU, cliccando quì si visualizza la circolare ed in quella pagina è disponibile il file.pdf da scaricare.
Per chi cerca ancora il documento da inviare alla Italia Lavoro spa è possibile scaricarlo quì:
klikka quì.
La pagina dove ci sono tutte le spiegazioni relative al documento suddetto è quì.
Per la copia da spedire al coordinamento basta la posta prioritaria.
In vista dell'incontro al MM.FF. per un confronto sulla redazione di uno statuto dei diritti e dei doverei dei LSU dei catasti nel Ministero delle Finanze, vedi il comunicato del 29 dicembre 1999, i colleghi siciliani ci hanno fatto gentilmente pervenire questa "carta dei diritti/doveri" dei LSU, redatta da un sindacalista della CISL, il sig. Giorgio SANZONE che ringraziamo per la sua gentilezza nel consentirci di utilizzare il suo scritto come base d'appoggio di un documento più specifico al nostro caso.
Dunque è quì disponibile, ma molti lo hanno già ricevuto a mezzo e-mail, per essere scaricato, in formato.doc di microsoft word, proprio per essere modificato ed integrato da voi, cari colleghi.
L'unica cosa che vi chiediamo è di apporre, in forma digitale, le vostre correzioni, in colore rosso, in modo tale da poter distinguere più rapidamente le aggiunte. e di trasformare in colore bleu le parti che non ritenete opportune e che vorreste cancellare.
Ultimata la vostra opera, in tempi ragionevoli, diciamo una settimana al max, inviatelo a mezzo posta elettronica al coordinamento, la casella di posta è, per chi non la ricorda, lsu.catastourbano@tin.it
Cliccare quì per scaricare il file.
UNA RACCOMANDAZIONE: NON DIMENTICATE DI SOVVENZIONARCI. GRAZIE.
Comincia da quest'aggiornamento una rubrica semplice, curiosa ma nello stesso tempo interessante, ad ogni aggiornamento si forniranno delle agenzie di stampa senza commenti, ovviamente tutte a tema: il lavoro.
LARIZZA RISPONDE A CONFINDUSTRIA SU LA STAMPA
Milano, 4 gen. 2000: ''L'attuale sistema di sostegno alla disoccupazione e' iniquo. ha ragione il dottor Cipolletta , il quale pero' si ricordi che e' tra quelli che l'hanno voluto, insieme a noi - certamente - e insieme ai governi che si sono via via succeduti''. Il segretario generale della Uil , Pietro Larizza, risponde cosi', in un'intervista a ''La Stampa'' al direttore generale di Confindustria che aveva puntato il dito contro i sindacati per i ritardi nella tutela dei disoccupati, in relazione allo studio dell'Ocse.
''Cipolletta dovrebbe anche considerare che questo sistema ormai obsoleto ha permesso a molte imprese di ristrutturarsi, di liberarsi di molti lavoratori, di riposizionarsi sul mercato, senza dover affrontare il costo sociale di tutte queste operazioni. Insomma -prosegue Larizza- Confindustria ha voluto questo tipo di assistenza sociale e ne e' stata la grande beneficiata''.
Quanto al problema sollevato dall'Ocse, per Larizza ''occorre separare la previdenza dall'assistenza, la prima si paga con i contributi, e quanto alla seconda, non puo' che ricadere sulla fiscalita' generale. Lo Stato, dunque, deve stabilire di anno in anno, con la finanziaria o come meglio crede, quanto puo' realisticamente spendere per la spesa assistenziale. Allora, solo allora, si potra' capire l'ammontare delle risorse, stabilire quindi degli obiettivi, delle priorita' e anche recuperare chi finora non ne ha usufruito''.
L'EURODEPUTATO DELLA VEDOVA SUL WELFARE: POCHI SPICCIOLI PER I DISOCCUPATI
Roma, 3 gen. 2000: ''La spesa sociale piu' generosa al mondo con i giovani pensionati e con i cassintegrati, destina pochi spiccioli a sostegno del reddito di chi ha perso o non trova lavoro''. E' il commento dell'eurodeputato della Lista Bonino Benedetto Della Vedova ai dati diffusi dall'Ocse, dai quali e' emersa una scarsa tutela sociale in Italia a favore di chi perde il lavoro. La questione, per Della Vedova, e' ''disastrosa'' per i disoccupati se si considera che ''ben il 68,4% di essi -dice in una nota- sono disoccupati di lungo periodo''. Per l'eurodeputato ''gli italiani sono stati vittime in questi decenni di una grande menzogna e cioe' quella che il modello di spesa sociale imposto dal sindacato consentisse la tutela dei piu' deboli. La realta' e' esattamente opposta''.
IL PARADOSSO: 8 MLN AL MESE PER FARE LA CAVIA DA LABORATORIO
Roma 3 gen. 2000: 300 mila lire al giorno (circa otto milioni al mese) per fare la cavia da laboratorio. Questa e' la cifra che si puo' guadagnare prestando il proprio corpo ad esperimenti su nuovi farmaci. Ma, dietro l'angolo, in Svizzera si puo' arrivare a guadagnare fino a 2 milioni e 400 mila lire alla settimana, sempre per fare da cavie in alcune cliniche che offrono, in piu', anche vitto, alloggio e piscina.
E' quanto rivela un'inchiesta della rivista Maxim, in edicola in questi giorni, che fornisce anche indirizzi e numeri di telefono degli istituti di ricerca e cura a carattere scientifico autorizzati a svolgere sperimentazioni tutto l'anno. E questo proprio mentre si torna a parlare di sperimentazioni sull'uomo per i trapianti di organi dagli animali.
Nel 90% dei casi, scrive la rivista, il ricorso alle cavie umane viene chiesto in fase di sperimentazione di nuovi farmaci. Sono proprio loro, infatti, che permettono di effettuare scoperte ''casuali'' nella medicina.
Si tratterebbe, secondo la rivista, di un vero e proprio reclutamento di cavie umane: dagli annunci nelle Facolta' Univeersitarie di Medicina e Farmacia, al passaparola tra amici oppure tramite i siti web: un paio di giorni in clinica con una flebo al braccio e poi magari si parte per un bel viaggio, grazie alla lauta ricompensa ricevuta. Insomma, altro che volantinaggio, baby sitting e tutti quei lavoretti che aiutavano lo studente a mantenersi. Roba da secolo scorso.
CONTINUA LA SENSIBILIZZAZIONE.
Questo disegno di legge potrebbe essere un'ottima chance per la nostra assunzione nel MMFF, ma deve essere appoggiato e sottoscritto da altri Onorevoli, (Deputati) sopratutto della maggioranza, affinchè rappresenti veramente uno strumento risolutivo del nostro precariato.
Orsù dunque è necessaria una collaborazione da parte vostra.
Tutti i colleghi si devono impegnare in modo veramente estremo affinchè si possano trovare Deputati e Senatori che appoggino il DDL dell'ON Giuseppe SCOZZARI affinchè passi alla Camera ed al Senato e sia approvato, per la definitiva assunzione di tutti i 1730 tecnici LSU.
Vi invito a fare molto di più, cercate tra parenti, amici e conoscenti dei contatti con Onorevoli Deputati e Senatori del Governo Italiano che si impegnino per la nostra causa in modo serio affinché il DDL di SCOZZARI, avallato dai loro consensi, diventi lo strumento della nostra assunzione definitiva.
Il DDL 6384 è possibile scaricarlo cliccando quì.
Sottoscrittori del D.D.L. 6384
ON. Giuseppe SCOZZARI
ON. Pierpaolo CENTO
ON. Luca CANGEMI
ON. Vasco GIANNOTTI
ON. Renzo INNOCENTI
Comunicateci i sottoscrittori. Grazie.
Fraterni Saluti
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