|
Venerdì 26 maggio 2000
|
I primi giorni della settiamna hanno visto il coord. generale del CTLSU impegnato presso la Direzione Centrale del Territorio a Roma ad affinare, se così si può dire, il documento di proroga. Infatti tra le novità che potrebbero giungere c'é la possibilità di poter ripartire l'intero ammontare della cifra dell'integrazione sulle 27 ore settimanali e quindi far decadere l'obbligatorietà delle prime 20 ore.
Stiamo comunque lavorando tra difficoltà ed incertezze. Da una parte in attesa della convocazione del ministro DEL TURCO e del sottosegretario D'AMICO, il quale riavrà la delega ai LSU, se non altro già conosce il problema, dall'altra il boicottaggio ad opera di colleghi "deboli di cuore", poveri fessi che facilmente si lasciaano strumentalzzare da insignificanti sindacalisisti protesi più a difendere i loro meschini privilegi piuttosto che il lavoro dei LSU. Pusillanimi questi che sono pronti a tradire tutto e tutti. La madre se la sono venduta già da parecchio....
Un abbraccio a tutti e confidando nella buona volontà dei colleghi che ci sovvenzionano, speriamo di non dover fare lo sciopero il 5 giugno 2000.
|
I Reportage del CTLSU
UIL- ROMA E LAZIO
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
A tutti i colleghi geometri LSU dell'Ufficio del Territorio
Resoconto dell'Assemblea avvenuta il 24 maggio 2000 tra gli LSU dei comuni di Latina, Lenola, Itri, Aprilia, e i rappresentanti UIL-Lazio che si occupano delle problematiche LSU.
L'assemblea, che si è svolta nella città di Lenola (LT), aveva come relatori i seguenti rappresentanti:
Franco Dore, seg.UIL-Roma e Lazio
Massimo Servello, resp.Comitato per l'occupazione UIL-Roma e Lazio
Alessandro Ortolani, resp. LSU-Agenzia Lazio Lavoro
Francesco Pastore, seg. UIL di Latina
Germi Guglietta, Sindaco di Lenola
Salvatore Cicchelli, Assessore Com. di Lenola
Presiedeva l'Assemblea Pietro Pirone, seg. Generale UIL di Latina
L'ordine del giorno era il seguente:"LSU dal precariato al lavoro"
Oltre a circa 100 LSU dei Comuni sopra citati, ha assistito al dibattito anche una delegazione del CTLSU del catasto di Roma, iscritti UIL, formata da:
Marco Cavicchia, Claudio Falconio e Stefano Ferrari.
Gli argomenti trattati, tra l'altro, sono stati: stabilizzazione lavorativa LSU, interpretazione D.Lvo 81, proroga dopo il 30 ottobre 2000.
Per quanto riguarda il futuro degli LSU dei Comuni, e in particolare, quelli sopra citati, le prospettive, visto il D.Lvo 81, non sono rosee.
Considerato che, dopo il 30-10 2000, i Comuni che intendono utilizzare ancora i Lavoratori Socialmente Utili, dovranno garantire il 50% dell'assegno INPS per usufruire degli ulteriori 6 mesi di proroga, e che al momento il 90% dei Comuni con LSU non ha i fondi necessari per proseguire le attività di cui sopa, se ne deduce che molti LSU dei Comuni e delle scuole a fine ottobre se ne torneranno a casa.
Tutto questo perché, con il D.Lvo 81, il Governo precedente, ha inteso svuotare a tutti i costi il bacino LSU, facendo ricadere automaticamente la colpa, su quelle piccole Amministrazioni che hanno bilanci limitati. E sono tantissimi gli LSU che lavorano per i piccoli Comuni .
A tutto questo la UIL ha sempre detto NO, in concerto con CGIL e CISL, anche se alcuni sindacati autonomi affermano il contrario. Infatti il D.Lvo 81 non è stato concertato con i sindacati confederali. La soluzione per gli LSU dei Comuni rimane la formazione di società appaltate dai Comuni stessi, almeno per un periodo duraturo. Certo è poco ma meglio di niente, e non è cosi semplice.
La UIL, insieme alle Amministrazioni locali e ai sindaci dei Comuni cercherà di trovare le soluzioni migliori per gli LSU in questione.
In riferimento ai colleghi LSU del catasto.
Come si vede gli altri LSU non è che stanno meglio di noi, anzi.
" SE SPARTA PIANGE ATENE NON RIDE "
Ad oggi si attende un comunicato del sig. Ministro delle Finanze, sen. Del Turco, che convochi le parti sociali, per definire la "pratica Agenzie-LSU". Lo sciopero previsto per il 5 giugno 2000, al momento, in ogni caso è confermato. Seguirà comunicato.
Roma 25 maggio 2000
|
Sempre sui LSU di Grazia e Giustizia ecco una nota di Paola SARACENI, CISL/Giustizia
Ai LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI
"mestatori all'opera"
Molti lavoratori si sono rivolti alla nostra organizzazione per sapere come comportarsi di
fronte al suggerimento di non firmare la lettera con la quale l'Amministrazione comunica la nullità del contratto di lavoro a tempo determinato e la prosecuzione della prestazione
come L.S.U.
È bene chiarire viste le speculazioni che si fanno sulla pelle dei lavoratori.
Decaduto il decreto legge, non hanno più validità giuridica i rapporti, gli atti maturati nel
periodo di vigenza del decreto, decadono con il decreto e sono fatti salvi gli effetti relativi al periodo in cui ha avuto forza di legge il decreto.
Chi vi incita a non firmare e vi sobilla fa demagogia a basso costo e gioca sul vostro futuro.
La CISL apprezza e sostiene, su questa questione, l'operato di Ministro, dei Direttori Generali dell'Organizzazione Giudiziaria e della Giustizia Minorile. Apprezza
l'impegno a presentare un disegno di legge ed a chiedere la procedura abbreviata e l'impegno a non far perdere una giornata di lavoro ed a mantenere l'integrazione a 36 ore.
Certo, nessuno si aspettava né si poteva prevenire quello che è successo.
Che gli sciacalli speculino passi. Ben diverso è se una organizzazione confederale mesta nel torbido, costruendo ardite ipotesi giuridiche ma tutte da verificare, mandando allo sbaraglio i lavoratori.
Il Coordinatore Generale
Paola Saraceni
|
AGENZIE DI STAMPA
|
LICENZIAMENTI- D'ANTONI, CGIL NON HA POTERI DI VETO
Roma, 24 mag. 2000 - ''Nessuno puo' pensare di aver potere di veto''. E' dura la risposta del segretario della Cisl Sergio D'Antoni alla ritirata della Cgil quando si era ormai alla stretta finale dell'intesa per l'istituzione di una procedura di arbitrato in materia di licenziamenti, causati da controversie di lavoro.
''E' uno schema gia' visto in questi mesi -spiega il segretario della Cisl a margine di un convegno della Flaei- per noi l'accordo e' quello, vedremo le motivazioni della Cgil e poi ci comporteremo di conseguenza''. D'Antoni in ogni caso rileva ''il solito vizio per cui tutti siamo uguali, ma qualcuno e' piu' uguale degli altri''. Sull'arbitrato tra lavoratori ed imprenditori ''la trattativa e' stata portata avanti insieme, poi pero' qualcuno decide da solo. Questo e' inaccettabile''.
LICENZIAMENTI- CGIL, NON CI SONO CONDIZIONI PER ACCORDO
Roma, 24 mag. - 2000 - La Cgil non siglera' intese sui licenziamenti se non contemplano la possibilita' di condizionare il mandato al collegio arbitrale al rispetto nella decisione degli arbitri delle norme previste dalle leggi e dal contratto. Condizioni, precisa Cgil, che non si rintracciano nelle posizioni attualmente avanzate dal tavolo di confronto della delegazione di Confindustria.
Con una nota la segreteria nazionale delle Cgil precisa che il confronto tra Cgil, Cisl e Uil e Confindustria relativo a Conciliazione e Arbitrato nelle controversie individuali di lavoro (in attuazione dei disegni di legge n.80 e n.397 del '98) e' in corso da mesi ed ha registrato importanti passi avanti nella definizione delle modalita' organizzative, volte a rendere effettivamente fruibili sia l'istituto del tentativo di conciliazione sia l'eventuale ricorso, su base rigorosamente volontaria, al Collegio Arbitrale.
LICENZIAMENTI- FIOM BRESCIA, ASSURDO ACCORDO PER ARBITRATO
Roma, 24 mag. - 2000 - La Fiom di Brescia considera ''assurdo e inaccettabile'' il fatto che Cgil, Cisl e Uil sottoscrivano un accordo con la Confindustria che istituisce l'arbitrato (anche se in forma volontaria) in materia di licenziamenti individuali. Ricorrere all'arbitro e non al giudice, come e' noto, e' alternativo all'azione giuridica prevista dall'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori.
''Introdurre modifiche su questa materia, dopo che la maggioranza degli elettori il 21 maggio scorso ha bocciato il referendum sull'art.18 dello Statuto dei lavoratori promosso dai radicali e sostenuto dagli imprenditori, e' un atto grave e irresponsabile -si legge nella nota della Fiom bresciana- nessuno, su materie cosi' delicate, puo' arrogarsi il diritto di introdurre, seppur surrettiziamente, modifiche che possono colpire i diritti individuali dei lavoratori''.
SIMEONI, SINERGIA TRA FORMAZIONE E IMPRENDITORIA
Roma, 23 mag. 2000 - ''La sinergia tra formazione professionale e il mondo dell'imprenditoria e' l'unico modello per la creazione di nuovi posti di lavoro''. Lo afferma il vice presidente della Regione Lazio, Giorgio Simeoni che, in occasione del convegno di oggi dedicato alla 'Formazione nell'era della globalizzazione' -secondo incontro del ciclo 'Lavoro all'inizio del nuovo secolo'- ribadisce le priorita' della Giunta regionale appena insediata.
''Sanita', lavoro e sicurezza -spiega- sono gli obiettivi che ci siamo posti. Il giovane purtroppo ha ben capito che l'illusione del posto di lavoro pubblico rimane purtroppo tale. L'unico modo per creare nuove opportunita' nasce dalla sinergia tra la formazione professionale e gli imprenditori privati, la cui presenza e' particolarmente numerosa al convegno di oggi. E il nostro compito come Regione -conclude- e' quello di puntare sulla formazione''.
LSU- PDCI INCONTRA CGIL ROMA
Roma, 23 mag. -2000 - Si e' svolto oggi un incontro tra una delegazione di lavoratori e dirigenti sindacali della Cgil di Roma e l'on. Alfredo Strambi, vice presidente della Commissione lavoro della Camera in rappresentanza del partito dei comunisti italiani, per fare il punto dell'iter parlamentare delle leggi sulla rappresentanza sindacale, sui soci-lavoratori e sui lavori atipici. Nell'incontro e' stato ribadito l'impegno e la volonta' del partito dei comunisti italiani nell'affrontare e nel far approvare in tempi rapidi queste leggi, fondamentali per l'affermazione dei diritti sociali e democratici dei lavoratori. L'approvazione di queste leggi, soprattutto di quella riguardante la rappresentanza sindacale, e la loro iscrizione all'ordine del giorno nel calendario dei lavori parlamentari -ha detto Alfredo Strambi- rappresenta un aspetto irrinunciabile e qualificante per tutto il centrosinistra''.
CONFINDUSTRIA - FOSSA, NESSUN FEELING CON SALVI
Roma, 20 mag. 2000- Nessuna tentazione di entrare in politica, buoni rapporti con i presidenti del Consiglio e con qualche ministro, come Bersani e Fassino, nessun feeling, invece, con Cesare Salvi. Sicuramente buoni i rapporti con molti altri imprenditori, a partire da Cesare Romiti. Il presidente uscente di Confindustria, Giorgio Fossa, alla vigilia dell'assemblea che ufficializzera' il passaggio del testimone a Antonio D'Amato, traccia un bilancio dei suoi quattro anni alla guida dell'associazione che riunisce gli industriali del paese e augura a D'Amato ''di potersi confrontare con un governo che, nei fatti, mantenga quello che ha detto a parole. Molte volte questo non si e' verificato, non solo con i governi che si sono succeduti durante la mia presidenza, ma anche durante le precedenti presidenze''.
''Fino ad ora -dice Fossa in una intervista a 'tele-camere'- non ho avuto la tentazione di passare alla politica, anche se ho avuto molte pressioni da piu' parti. Io ho le idee abbastanza chiare, ma non posso ancora dire se mi affaccero' al mondo della politica. Dire oggi che respingo in toto questa ipotesi non mi sembra corretto''.
BENI CULTURALI - NUOVO STRUMENTO PER MIGLIORARNE LA GESTIONE
Roma, 20 mag. 2000 - Un nuovo strumento per migliorare la gestione dei beni culturali in Italia ed offrire oppurtunita' di lavoro, in particolare al Mezzogiorno e' stato recentemente presentato a Roma. E' il risultato di un progetto realizzato dalla Federcultura Turismo Sport -la Federazione di settore di Confcooperative che in Italia conta 1.500 cooperative, 197mila soci e 576 miliardi di fatturato- al termine di due mesi di ricerca compiuta nei piu' importanti musei della capitale.
Sono stati analizzati il grado di soddisfazione e le aspettative di un campione di 1.300 visitatori, tra i 15 ed i 65 anni, di otto grandi musei e sono state quindi evidenziate le contraddizioni di una citta' stretta tra esigenze di fruizione dei patrimoni artistici e soddisfazione dei servizi resi del visitatore. Venti europei su cento ritengono difficile raggiungere un museo situato al centro della citta' o spostarsi da una struttura all'altra, il 32 per cento li considera insufficienti, mentre nel 44 per cento dei casi il visitatore giudica necessario incentivare il merchandising, come mezzo di promozione.
MORESE, INCENTIVI A IMPRESE CHE RIQUALIFICANO I DIPENDENTI
Torino, 19 mag. 2000 - Puntare su incentivi fiscali alle imprese per favorire il ricorso alla formazione, A sottolineare la necessita' di favorire, attraverso forme di incentivo, il ricorso alla formazione e' stato il sottosegretario al Lavoro, Raffaele Morese, intervenuto in videoconferenza al convegno sullo sviluppo italiano tra nuova tecnologia e nuova occupazione organizzato dalla Fida (Federazione italiana delle associazioni professionali di information management) in corso al Lingotto. ''Dobbiamo andare verso una concezione di formazione come investimento e quindi trattare le spese per la formazione come investimento strategico -ha sottolineato Morese- e dare incentivi fiscali o di altra natura in modo che le imprese siano incentivate a riqualificare i propri dipendenti''.
Soffermandosi, poi, sul problema della disoccupazione, Morese ha sottolineato la necessita' di attrezzare i disoccupati in modo che sia favorito il loro ingresso sul mercato del lavoro. A questo proposito il sottosegretario al Lavoro ha ricordato che in autunno partira' in via sperimentale un piano straordinario di alfabetizzazione per computer e inglese che continuera' anche nel 2001 e 2002 e interessera' circa 600 mila disoccupati del Mezzogiorno.
NUOVA SEDE KELLY IN LOMBARDIA
Milano, 18 mag. - 2000 - Kelly Services, multinazionale americana che fornisce servizi per il lavoro temporaneo, rafforza la propria presenza in Lombardia con l'apertura della nuova filiale di Brescia, nel centro cittadino, in Corso Mameli 2/B.
Per il tipo di aziende presenti sul territorio la nuova filiale di Brescia ricerca operai specializzati e non (tornitori, fresatori, saldatori, rettificatori, verniciatori, addetti macchine utensili), periti meccanici ed elettronici, magazzinieri, mulettisti, autisti, cassieri, camerieri, centraliniste, data entry, segretarie, contabili, programmatori, disegnatori Cad/Cam, addetti di call center, venditori.
|
CONTINUA LA SENSIBILIZZAZIONE.
Questo disegno di legge potrebbe essere un'ottima chance per la nostra assunzione nel MMFF, ma deve essere appoggiato e sottoscritto da altri Onorevoli, (Deputati) sopratutto della maggioranza, affinchè rappresenti veramente uno strumento risolutivo del nostro precariato.
Orsù dunque è necessaria una collaborazione da parte vostra.
Tutti i colleghi si devono impegnare in modo veramente estremo affinchè si possano trovare Deputati e Senatori che appoggino il DDL dell'ON Giuseppe SCOZZARI affinchè passi alla Camera ed al Senato e sia approvato, per la definitiva assunzione di tutti i 1650 tecnici LSU.
Vi invito a fare molto di più, cercate tra parenti, amici e conoscenti dei contatti con Onorevoli Deputati e Senatori del Governo Italiano che si impegnino per la nostra causa in modo serio affinché il DDL di SCOZZARI, avallato dai loro consensi, diventi lo strumento della nostra assunzione definitiva.
Il DDL 6384 è possibile scaricarlo cliccando quì.
Sottoscrittori del D.D.L. 6384
ON. Giuseppe SCOZZARI
ON. Pierpaolo CENTO
ON. Luca CANGEMI
ON. Vasco GIANNOTTI
ON. Renzo INNOCENTI
ON. Filippo MISURACA
ON. MONTAGNINO
ON. CARDINALE
ON. Vito LECCESE
Comunicateci i sottoscrittori. Grazie.
|
PROGETTO CATASTO
Via Indipendenza II traversa, 6, 80026 Casoria (NA)
03477259980 - 03395999510
fax: 1782222978
e-m@il: lsu.catastourbano@tin.it
|
Data ultimo aggiornamento16-06-2000
Aggiornato da CTLSU
|
|